• 64,00 Iva Inclusa

    ORELONZ

    64,00 Iva Inclusa

    ORELONZ

    Orelon è un brando dedicato al mastro Lorenzo Pusceddu, compositore e direttore per banda apprezzato in campo nazionale ed internazionale. l’autore Michele Grassani ha voluto omaggiare il maestro Pusceddu scrivendo un brano cercando di utilizzare il suo stile compositivo e facendo citazioni di alcuni suoi temi. La composizione è composta da un’introduzione meditativa, un tema allegro e solenne, una parte centrale dolce nostalgica e delicata per poi tornare infine alla ripresa del tema principale.

    Il brano si adatta per le sue caratteristiche ad essere eseguito in un concorso.

  • 64,00 Iva Inclusa

    MODERN DREAM

    64,00 Iva Inclusa

    Modern Dream è un omaggio alla musica, alla sua magnifica fascinazione: del resto che cos’è la musica se non la massima forma artistica ed espressiva che meglio percorre gli itinerari della memoria, del sogno e del desiderio?

     

  • 64,00 Iva Inclusa

    MUSIC FOR PLAY Fantasia moderna

    64,00 Iva Inclusa

    L’autore ha pensato di collegare una composizione al gioco dei dadi, immaginando che ad ogni facciata del dado fosse collegato un andamento del brano, introduzione solenne, rock, tempo in stile barocco, scena song stile musical, swing e finale. Ecco il perché del gioco da parte del compositore e del divertimento di chi suona o ascolta questa composizione originale.

  • 64,00 Iva Inclusa

    NATURAE VOX

    64,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    ORIENT EXPRES

    56,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    SCENE AL CASTELLO (scene di vita nel Castello di Laterina)

    80,00 Iva Inclusa
  • 72,00 Iva Inclusa

    TURN BACK POINT

    72,00 Iva Inclusa

    Un’altra composizione di Massimo Picchioni assolutamente inusuale come linguaggio. L’autore spinge la banda alla ricerca di una nuova espressività e sonorità. Un brano interessante per testare le capacità dei vostri strumentisti ed ideale per un concorso.

  • 64,00 Iva Inclusa

    ALWAYS THE SAME

    64,00 Iva Inclusa

    Per soddisfare la crescente domanda di musica originale per Banda, l’autore ha composto Always The Same, un brano dove le sonorità sono ben calibrate ed il risultato musicale impeccabile. La composizione rispecchia lo stile inconfondibile di Stefano Borri.

  • 70,00 Iva Inclusa

    IL GRANDE DONO

    70,00 Iva Inclusa

    Un altra Composizione sinfonica scritta con stile ed eleganza da Stefano Borri che ben si presenta per introdurre un concerto. Una parte iniziale ed un finale con blocchi, che richiamano la scrittura Stravinskyana, contrastano con la parte centrale lirica. Un pezzo orecchiabile e di grande effetto che certamente lascia il segno sugli ascoltatori.

     

    Video: Filarmonica di Firenze “Gioacchino Rossini” diretta dal M° Giampaolo Lazzeri

  • 72,00 Iva Inclusa

    LA BATTAGLIA DI FORT HENRY

    72,00 Iva Inclusa

    Musiche di scena liberamente ispirate allo scontro tra esercito francese e inglese avvenuto nei pressi di Fort Henry (Canada) nel 1757.
    Lo scrittore James Fenimore Cooper (1789-1851) acquistò fama mondiale con il suo romanzo “L’ultimo dei Mohicani”, pubblicato nel 1826, nel quale descrisse l’efferato massacro compiuto dagli Indiani dopo la resa di Fort William Henry, situato sul lago George.


    Nel mese di agosto 1757 il presidio inglese, difeso da 1300 soldati agli ordini del colonnello George Munro, venne assalito e cinto d’assedio da circa 8000 uomini tra soldati francesi e guerrieri delle tribù indiane, comandati dal marchese di Montcalm.
    Dopo alcuni giorni di assedio, rimasto praticamente senza cannoni in grado di rispondere al fuoco nemico, il comandante britannico accettò di parlamentare con Montcalm, che gli offrì una resa onorevole. In base alla promessa del nobile di Francia, la guarnigione inglese, rimasta con solo 1.600 uomini in piena efficienza, avrebbe potuto lasciare il forte portando con sé armi, bagagli e provviste, sulla parola di non combattere più per diciotto mesi. Munro, ritenendo di non avere altra scelta, accettò. Il 9 agosto 1757 gli Inglesi iniziarono a evacuare il presidio formando una lunga colonna di Giubbe Rosse. Le truppe sconfitte si misero in marcia verso Fort Edward mentre gli ufficiali di Montcalm assistevano alla partenza. Gli Indiani attendati nei dintorni avevano espresso la loro insoddisfazione per la resa anticipata dei Britannici. Alcuni dei loro capi lamentavano che il sangue versato per la gloria della Francia non era stato ricompensato con un’adeguata contropartita: durante i giorni di furibondi combattimenti per conquistare la fortezza, i guerrieri avevano preso pochi scalpi, un numero limitato di armi da fuoco e nessuna donna da trascinare nei loro villaggi come bottino di guerra. Mentre le truppe britanniche sfilavano incolonnate addentrandosi nella foresta, in lontananza si udirono gli echi dei rinforzi, giunti in soccorso delle truppe sconfitte. Era il suono della fanfara che precedeva il Generale Daniel Webb, proveniente dal vicino Fort Edward con un esercito di 3.500 soldati. Ricongiunti con le milizie britanniche superstiti riuscirono a capovolgere le sorti della battaglia, così da rimpossessarsi del comando sul presidio di Fort Henry.

    Questo è il finale che l’autore del brano avrebbe voluto; in realtà i fatti non ebbero questo lieto fine: le milizie britanniche, che si accingevano a lasciare il forte a seguito del patto formulato con il Marchese di Montcalm, vennero assalite e sterminate dagli indiani, che agirono di propria iniziativa eludendo la vigilanza delle truppe francesi. Non appena Montcalm, che si trovava ad una certa distanza dal luogo dei disordini venne informato dei fatti, ordinò l’intervento massiccio dei suoi uomini, che fecero cessare la strage respingendo gli Indiani; ma ormai l’infamia era stata commessa: circa 200 Inglesi avevano pagato con la vita e altri 400 risultavano rapiti dagli scatenati Pellirosse. Di questi ultimi, 200 furono liberati più tardi per intercessione del governatore della Nuova Francia che pagò un riscatto irrisorio. Invece, di moltissimi altri non si seppe più nulla.

  • 64,00 Iva Inclusa

    VERSO BROADWAY

    64,00 Iva Inclusa

    Con questo brano l’autore vuol fare un omaggio ai leggendari musical americani, il brano si apre con un tema molto melodioso e carico di dolcezza, segue uno swing simpatico ed orecchiabile, l’elaborazione in chiave rock di questo tema ci porta all’ultimo tempo, un allegro vivace che, pur non rinunciando alla musicalità, ci trascina in un esaltante finale.

  • 72,00 Iva Inclusa

    THE MILLENNIUM SYMPHONY

    72,00 Iva Inclusa

    “inizio o fine, alba o tramonto? Il rutilante sciacquettio delle onde si perde nel teatro di roccia. E il riflesso del cielo sul mare increspato saluta il secolo, che muore e nasce insieme”. Con questa didascalia il giovane compositore saluta il nuovo millennio. Nel primo e terzo tempo della sinfonia, si alternano momenti vigorosi ed energici a temi melodici e giocosi, mentre nel secondo tempo “Andante” l’autore riesce a trasportare l’ascoltatore in immagini musicali serene e di grande suggestione. E’ questa una Sinfonia che non potrà certo mancare nel vostro repertorio.

  • 64,00 Iva Inclusa

    SCHERZANDO

    64,00 Iva Inclusa

    La particolarità di questo brano è quella di essere un valzer con due trii con tanto di coda finale: il risultato è una struttura mista, adatta a inglobare uno scherzo, un minuetto e un valzer. Piacevole per strumentazione e uso dei temi, SCHERZANDO è a tutti gli effetti un brano da concerto, diverso dagli stili bandistici tradizionali.

  • 52,00 Iva Inclusa

    ZODIACO “ARIES”

    52,00 Iva Inclusa

    Da quando l’uomo è apparso sulla terra, egli si è sempre chiesto cosa fosse quel manto trapuntato di stelle che lo sovrastava. Vedeva gli astri brillare, vibrare, seguirlo ogni notte. Lucifero, la stella del mattino, vegliava con lui. E silenziosamente imparò a conoscerle per nome, ne vide le forme, ne apprezzò i prodigi ed ebbe timore dei loro cambiamenti. S’avvide che, come lui, anche le stelle erano sole, perse e spaurite nell’universo. E come l’uomo esse socializzarono, relazionarono, parlarono tra loro e si unirono. E costruirono case e strade sotto la volta celeste. E allorché ogni sentimento umano è pronto a pulsare nel cuore di ognuno di noi, simili a corde di violino variamente intonate, così comunicarono i loro pensieri nell’unico modo da esse conosciuto: l’apparizione. Scoprimmo che il nostro ciclo vitale è parallelo al loro: nascita, maturità, trasfigurazione; non morte, ma modifica di uno stato come nelle combinazioni dell’alchimia, un cambiamento operato attraverso gli elementi fondamentali della vita: fuoco, terra, acqua, aria.

     

    La forza vitale si sprigiona dalla volontà di iniziare un cammino per diventare l’essere che sarà; e l’ostinazione è la sua serva.

  • 52,00 Iva Inclusa

    ZODIACO “TAURUS”

    52,00 Iva Inclusa

    Da quando l’uomo è apparso sulla terra, egli si è sempre chiesto cosa fosse quel manto trapuntato di stelle che lo sovrastava. Vedeva gli astri brillare, vibrare, seguirlo ogni notte. Lucifero, la stella del mattino, vegliava con lui. E silenziosamente imparò a conoscerle per nome, ne vide le forme, ne apprezzò i prodigi ed ebbe timore dei loro cambiamenti. S’avvide che, come lui, anche le stelle erano sole, perse e spaurite nell’universo. E come l’uomo esse socializzarono, relazionarono, parlarono tra loro e si unirono. E costruirono case e strade sotto la volta celeste. E allorché ogni sentimento umano è pronto a pulsare nel cuore di ognuno di noi, simili a corde di violino variamente intonate, così comunicarono i loro pensieri nell’unico modo da esse conosciuto: l’apparizione. Scoprimmo che il nostro ciclo vitale è parallelo al loro: nascita, maturità, trasfigurazione; non morte, ma modifica di uno stato come nelle combinazioni dell’alchimia, un cambiamento operato attraverso gli elementi fondamentali della vita: fuoco, terra, acqua, aria.

     

    L’amore terreno si irradia da questo segno e feconda tutte le cose che lo circondano; niente è più implacabile dell’istinto.