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STRAPAESE Impressioni dal vero
100,00€ Iva InclusaStrapaese – Impressioni dal vero (1932)È uno studio d’ambiente laziale nella caratteristica festa della Assunzione della Beata Vergine il 15 agosto (per la cronaca si tratta del paese Gerano di Roma, nei pressi del più noto Subiaco).All’alba del giorno di festa, un Allegro gioioso, il vecchio tamburino percorre il paese battendo la tradizionale sveglia.I paesani si radunano in attesa che il pellegrinaggio ritorni dal santuario. Al giungere sulla piazza la processione viene accolta dal Concerto Municipale nel tripudio generale del paesello in festa fra danze (il saltarello), fuochi d’artificio e canti di gioia.L’opera è la traduzione di sensazioni cromatiche e visive, con un descrittivismo quasi fotografico dalle personalissime policromie. E qui Pizzini sa trarre nuovi “timbri” dall’orchestra. È da notare che questo è il primo lavoro sinfonico di un compositore italiano in cui figura la fisarmonica tra gli strumenti dell’orchestra.Umberto Giordano, nella sua opera Fedora del1898, utilizzò la fisarmonica come strumento di scena. Precedentemente anche Alban Berg l’aveva inserita nel Wozzeck, ma tra gli strumenti da osteria che apparivano sul palcoscenico, avvalendosi di una scrittura atta ad evocare un tale ambiente.Pizzini, arditamente, ma con equilibrio, tentò in tale lavoro la sovrapposizione di più tonalità sentendo in esso troppo angusta la pratica della tonalità, ma troppo accidentato il terreno della atonalità dal quale si tenne sempre lontano.Una curiosità: Respighi amava particolarmente questa pagina musicale (dopo aver sentito il lavoro per la prima volta disse all’autore “Lo intitoli Strapaese!), tanto che venne apposta da Siena, lasciando Toscanini col quale si trovava, per assistere alla prima esecuzione alla Radio di Roma il 30 giugno 1933. -
SUITE INFANTILE per Pianoforte
15,00€ Iva InclusaE’ una suite di composizioni originaria per pianoforte e successivamente trascritta per orchestra e Chitarra.
Comprende:1) Nel giardino settecentesco (1924),
2) Il buon Pierino (1934),
3) Nostalgia alpina (1931),
4) Topolino va soldato (1933),
5) Ninna nanna di Natale (1934),
6) C’era un re che aveva tre figlie (1935) – per pianoforte a 4 mani.
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SUITE INFANTILE Trascrizione per Chitarra
15,00€ Iva InclusaE’ una suite di composizioni originaria per pianoforte e successivamente trascritta per orchestra e Chitarra.
La versione per Chitarra è stata curata da Josè de Azpiazu
Comprende:
1) Nel giardino settecentesco (1924),
2) Il buon Pierino (1934),
3) Nostalgia alpina (1931),
4) Topolino va soldato (1933),
5) Ninna nanna di Natale (1934),
6) C’era un re che aveva tre figlie (1935) – per 2 Chitarre.
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SUITE INFANTILE Trascrizione per Concert Band
120,00€ Iva InclusaE’ una suite di composizioni per pianoforte successivamente trascritte per orchestra.
Comprende:1) Nel giardino settecentesco (1924),
2) Il buon Pierino (1934),
3) Nostalgia alpina (1931),
4) Topolino va soldato (1933),
5) Ninna nanna di Natale (1934),
6) C’era un re che aveva tre figlie (1935).
La trascrizione per Concert Band è stata curata da Antonio Pelizza.
Carlo Alberto Pizzini studia composizione con Ottorino Respighi. Si diploma al conservatorio di Bologna nel 1929.
All’età di solo diciannove anni fonda a Roma i Concerti per l’educazione musicale degli studenti con il sostegno del Ministero per l’Educazione. Fra il 1932 ed il 1937 svolge l’attività di Ispettore per la musica della SIAE, che poi lo renderà nel 1954 “Socio per chiara fama”. Dal 1938 al 1970 occupa importanti posizioni alla RAI. L’Accademia di Santa Cecilia elegge fra i suoi ranghi il Pizzini nel 1942 e ne serve come vicepresidente dal 1973 all’anno della sua morte. Nel 1967 Pizzini è eletto all’Accademia Filarmonica di Bologna, onore particolarmente importante perché due secoli prima la stessa Accademia aveva conferito la stessa distinzione a Mozart.
Pizzini rappresenta la RAI e l’Accademia di Santa Cecilia nelle giurie di prestigiose competizioni internazionale ed al Consiglio d’Europa di Strasburgo. Come direttore dà concerti in tutto il modo, eseguendo le sue stesse composizioni. Scrive musica di ogni tipo, dalla musica da camera alla musica per cori, orchestre e bande a musica per teatro, televisione e film. Le opere di Pizzini sono state interpretate da direttori famosi come Jean Martinon, Bernardo Molinari e, con la Filarmonica di Berlino, Carl Schuricht e in numerose istituzioni musicali italiane, come l’Augusteo di Roma, la Scala di Milano, l’orchestra della Fenice di Venezia ed il Teatro Regio di Parma e, nel mondo, la Carnegie Hall di New York, il Salzburg Mozarteum e l’Odeon di Herodes di Atene.
Fra gli altri onori ricevuti è quello di Cavaliere di Gran Croce e di Cavaliere della francese Légion d’honneur, come pure la Croce di Merito della (allora) Repubblica Federale di Germania.