• 110,00 Iva Inclusa

    CONCERTO IN E Flat For Trumpet -CONCERTO in MIb per Tromba Hob:VIIE:1

    110,00 Iva Inclusa

    Ben noto a tutti i trombettisti, il Concerto per tromba e orchestra in mi bemolle maggiore di Franz Joseph Haydn ricopre al suo interno un ruolo decisivo nello sviluppo della tecnica strumentale di questo strumento.
    Fu infatti scritto, nel 1796, su misura per la nuova tromba a chiavi messa a punto da Anton Weidinger, amico di Haydn e trombettiere dell’esercito imperiale viennese. Weidinger aveva cominciato a lavorare sull’inedito meccanismo tre anni prima: diversamente dalla tromba “naturale” fino ad allora in uso, il nuovo strumento disponeva ora di un sistema di quattro chiavi per aprire e chiudere agevolmente i fori. Questo permetteva di poter suonare, anche velocemente, tutti i semitoni della scala cromatica per un’estensione di oltre due ottave.
    Una vera svolta che avrebbe portato rapidamente alla moderna tromba a pistoni.
    Il concerto è diviso in tre movimenti: Allegro, Andante cantabile e Allegro.

  • 60,00 Iva Inclusa

    LA TRAVIATA Preludio atto 1°

    60,00 Iva Inclusa

    La Traviata è un opera in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, tratta da La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio (dramma teatrale andato in scena a Parigi il 2 febbraio 1852). Terza opera della famosa “trilogia popolare” (con Trovatore e Rigoletto), è forse la partitura musicale più densa di interiorità psicologica di tutto il teatro d’opera romantico: le figure femminili verdiane precedentemente delineate trovano in Violetta il più alto e perfetto compendio. Si impone, in quest’opera, un nuovo tipo di lirismo drammatico, non più fondato sui violenti contrasti delle passioni, ma su sottili e spesso raffinate notazioni dei sentimenti, del dolore, della tenerezza, dell’amore, della rassegnazione.
    Soprattutto per l’audacia del soggetto, alla sua prima rappresentazione, al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853, la Traviata fu un clamoroso insuccesso. Ma l’anno dopo, ripresentata al Teatro San Benedetto, sempre a Venezia, l’opera fu calorosamente applaudita.

  • 45,00 Iva Inclusa

    ALSO SPRACH ZARATUSTRA

    45,00 Iva Inclusa

    Compositore e Direttore tedesco, Richard Strauss nasce a Monaco nel 1864, fu un maestro nel genere del Poema Sinfonico reso popolare da Franz Listz e Richard Wagner.
    Richard Strauss compose poemi sinfonici facendo riferimento a programmi sia descrittivi che filosofici.
    Introdusse alcune innovazioni nell’armonia e nella strumentazione, ampliando enormemente le potenzialità dell’orchestra moderna.
    Il suo “Così Parlò Zarathustra” è considerato la trascrizione delle concezioni di Frederich Nietzsche.
    Stanley Kubrick, nel suo film “2001 – ODISSEA NELLO SPAZIO” del 1968, utilizza brani di autori famosi nell’ambito della musica classica, tra questi l’introduzione del poema sinfonico di Richard Strauss “ALSO SPRACH ZARATHUSTRA” (Così Parlò Zarathustra).

  • -10%
    80,00 72,00 Iva Inclusa

    TE DEUM dall’Opera TOSCA

    80,00 72,00 Iva Inclusa

    Tosca è un’opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La prima rappresentazione si tenne a Roma, al Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900. Il libretto deriva da La Tosca di Victorien Sardou, il dramma rappresentato per la prima volta il 24 novembre 1887 al Théatre de la Porte-Saint-Martin di Parigi, il cui successo fu legato soprattutto all’interpretazione di Sarah Bernhardt nei panni della protagonista.
    La scena è ambientata nella chiesa di Sant’Andrea della Valle a Roma gremita di preti, chierici e giovani cantori che intonano il Te Deum di ringraziamento per la vittoria su Napoleone, mentre il capo della polizia Scarpia, dopo aver suscitato la gelosia di Tosca, medita sul suo piano diabolico. Una delle maggiori preoccupazioni di Puccini fu quella di riprodurre realisticamente l’atmosfera della Roma Papalina di inizio ottocento che tanta parte rivestiva nell’opera. Si rivolse perciò a Don Pietro Panichelli, che, da buon dilettante di musica, gli inviò una trascrizione della melodia del Te Deum in uso nella liturgia romana, mentre da alcune tavole dipinte a mano trovate presso antiquari della capitale trasse informazioni capillari sulla liturgia romana, sui paramenti dei partecipanti e sull’ordine in cui essi sfilavano in processione.

  • 60,00 Iva Inclusa

    Mascagni Pietro CAVALLERIA RUSTICANA Intermezzo dall’Opera Arrangiamento Bocci Lorenzo

    60,00 Iva Inclusa

    Cavalleria rusticana fu la prima opera composta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese (oltre a Cavalleria rusticana, solo Iris e L’amico Fritz sono rimaste nel repertorio stabile dei principali enti lirici). Il suo successo fu enorme già dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890, e tale è rimasto fino a oggi.

    Nel 1888 l’editore milanese Edoardo Sonzogno annunciò un concorso aperto a tutti i giovani compositori italiani che non avevano ancora fatto rappresentare una loro opera. I partecipanti dovevano scrivere un’opera in un unico atto, e le tre migliori produzioni (selezionate da una giuria composta da cinque importanti musicisti e critici italiani) sarebbero state rappresentate a Roma a spese dello stesso Sonzogno.

    Mascagni, che all’epoca risiedeva a Cerignola, in provincia di Foggia, dove dirigeva la locale banda musicale, venne a conoscenza di questo concorso solo due mesi prima della chiusura delle iscrizioni e chiese al suo amico Giovanni Targioni-Tozzetti, poeta e professore di letteratura all’Accademia Navale di Livorno, di scrivere un libretto. Targioni-Tozzetti scelse Cavalleria rusticana, una novella popolare di Giovanni Verga come base per l’opera. Egli e il suo collega Guido Menasci lavoravano per corrispondenza con Mascagni, mandandogli i versi su delle cartoline. L’opera fu completata l’ultimo giorno valido per l’iscrizione al concorso. In tutto, furono esaminate settantatré opere e il 5 marzo 1890 la giuria selezionò le tre opere da rappresentare a Roma: Labilia di Nicola Spinelli, Rudello di Vincenzo Ferroni, e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.

  • 80,00 Iva Inclusa

    Bizet Georges LES TOREADOR dall’Opera CARMEN arrangiamento per Concert Band di Lorenzo Bocci

    80,00 Iva Inclusa

    “CARMEN”è un dramma lirico di Georges Bizet su libretto di Henry Meilhac e Ludovic Halevy.
    La prima rappresentazione di quest’opera è avvenuta a Parigi, nel teatro Opera-Comique il 3 marzo 1875.
    L’argomento è tratto molto liberamente, dal romanzo omonimo di Prosper Merimee. Al libretto collaborò lo stesso Bizet, scrivendone anche alcune parti.
    All’inizio essa riportò scarso successo e Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non poté vederne la fortuna.

    Theme from Prelude to Act I and Procession of the Toreadors from Act IV: “Les voici! voici la quadrille des Toreros!”

     

  • 50,00 Iva Inclusa

    UNDER THE DOUBLE EAGLE – UNTER DEM DOPPLEADLER – AQUILA

    50,00 Iva Inclusa
    Questa Marcia da concerto rende omaggio al lavoro di Franz Josef Wagner di cui l’opera 159 è certamente uno dei più famosi.
    Questo brano è uno degli evergreen della musica marciabile.
  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    THE BEAU IDEAL

    50,00 Iva Inclusa
    Questa marcia dal titolo “The Beau Ideal”, è stata composta nel 1893 da John Philip Sousa, per la National League dei Musicisti Americani ed è stata concepita come un saluto ai musicisti della Banda di Sousa.
  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    BEN BOLT

    50,00 Iva Inclusa
    Questa marcia dal titolo “Ben Bolt”, composta nel 1888 da John Philip Sousa, è un medley di canzoni popolari che include: The Daisy, Go Down Moses, Sally in our alley, Ben Bolt e O fair dove, O fond dove.
  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    ANCIENT AND HONORABLE ARTILLERY COMPANY

    50,00 Iva Inclusa
    John Philip Sousa scrisse la marcia Ancient and Honorable Artillery Company nel 1924 e la dedicò alla Ancient and Honorable Artillery Company di Boston, una delle più antiche organizzazioni militari degli Stati Uniti. La melodia del trio è la celeberrima “Auld Lang Syne.”
  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    ANCHOR AND STAR

    50,00 Iva Inclusa
    Nel 1918 John Philip Sousa scrisse la marcia dal titolo “Anchor and Star” dedicandola alla Marina degli Stati Uniti (“Dedicated To The U. S. Navy”). Molte sono le somiglianze con Semper Fidelis, nella costruzione, nel ritmo, nella chiave e nel disegno contrappuntistico.
  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    AMERICAN FIRST

    50,00 Iva Inclusa
    America First (1916) è una marcia di John Philip Sousa che è stata ispirata da un discorso del presidente Woodrow Wilson.
    La marcia è originale, ma contiene frammenti di quattro canzoni popolari americane: “Dixie,” “Maryland, My Maryland,” “We’re Off to Philadelphia in the Morning,” e “Yankee Doodle.”
  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    ACROSS THE DANUBE

    50,00 Iva Inclusa
    John Philip Sousa scrisse questa marcia inspirandosi ad una delle battaglie avvenute nel 1877 lungo il fiume di Danubio.
  • 50,00 Iva Inclusa

    WASHINGTON POST

    50,00 Iva Inclusa
    Sabato, 15 giugno 1889, il Washington Post patrocinò una cerimonia per onorare i vincitori studenteschi di una disputa della composizione letteraria organizzata dall’Associazione degli Autori Amatori del Washington Post.
    Fra le cose che attirarono una folla di 25000 persone, ci fu anche il concerto della Banda della Marina Americana diretta in quel periodo da John Philip Sousa “The March King” (Il re della Marcia).
    Frank Hatton, uno dei proprietari del Washington Post, commissionò a Sousa una nuova marcia per l’occasione.
    Sousa scrisse così la WASHINGTON POST MARCH.
  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    SEMPER FIDELIS

    50,00 Iva Inclusa
    Nel 1868 il Corpo dei Marines degli Stati Uniti d’America adottò come motto Semper Fidelis, vent’anni più tardi (1888) John Philip Sousa, direttore in quel tempo della U.S. Marine Band, compose una delle sue più celebri marce proprio dal titolo Semper Fidelis in onore di questo motto.
    Lo stesso Sousa ha ricordato con orgoglio la prima esecuzione della celebre marcia:
    << Marciavamo giù per la Pennsylvania Avenue e avevamo appena girato l’angolo del Treasury Building. Sulla tribuna d’onore c’erano il presidente Harrison, molti membri del corpo diplomatico, buona parte della Camera e del Senato e un gran numero di invitati. Avevo calcolato così bene i tempi della marcia che il tema delle trombe sì udì per la prima volta proprio quando eravamo di fronte alla tribuna. E subito le dieci trombe scattarono in aria e il tema fu suonato all’unisono. Non avevano mai udito prima niente di simile e quando la folla sulla tribuna rinvenne dalla sorpresa scattò in piedi e, guidata dallo stesso presidente, mostrò la sua soddisfazione con un’ondata di applausi.>>