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VA PENSIERO dall’Opera NABUCCO
60,00€ Iva InclusaVa Pensiero e O Signore dal tetto Natio hanno consolidato la fama di Verdi quale abile compositore di cori. Tale fu il fervore popolare che il cognome del compositore divenne il vessillifero del movimento per l’unità e l’indipendenza Italiana, conosciuto come Risorgimento. Questi sentimenti patriottici caratterizzarono sempre la produzione corale del compositore di Busseto che fu in grado di interpretare le aspirazioni della borghesia italiana ottocentesca.
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IL BARBIERE DI SIVIGLIA
100,00€ Iva InclusaIl barbiere di Siviglia è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Pierre Caron de Beaumarchais (1732 – 1799).
Il titolo originale è Almaviva, o sia l’inutile precauzione.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi.
A provocarli, secondo i pettegolezzi dell’epoca, sarebbero stati gli impresari di un teatro concorrente, il Teatro Valle; secondo altri, la colpa fu di alcuni seguaci di Giovanni Paisiello e della sua versione dell’opera messa in scena nel 1782.
Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l’opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello.
La famosissima ouverture del “Barbiere di Siviglia” non è “originale”, Rossini l’aveva composta e utilizzata precedentemente per l’opera seria “Aureliano in Palmira”.
• Il brano inizia con un’introduzione lenta e solenne, basata sul continuo alternarsi tra accordi molto sonori e parti quasi sussurrate.
• All’introduzione segue il primo tema, in modo minore, allegro e facilmente orecchiabile.
• La melodia inizia pianissimo, ma ben presto sfocia in un episodio temporalesco dal carattere deciso e irruente.
• Il ritorno ad un’atmosfera più tranquilla preannuncia la comparsa del secondo tema: una bella melodia in modo maggiore.
• Questo tema, si evolve in un “crescendo”, effetto musicale caratteristico delle ouverture rossiniane.
• L’ouverture prosegue con la ripresa del primo e poi del secondo tema.
• Un nuovo “crescendo” e l’accelerazione improvvisa del tempo conducono verso il grandioso finale. -
DANZA UNGHERESE n° 6 – Hungarian Dance n° 6
70,00€ Iva InclusaTra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo. -
DANZA UNGHERESE n° 5 – Hungarian Dance n° 5
70,00€ Iva InclusaTra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo. -
MARCIA UNGHERESE dall’Opera “LA DANNAZIONE DI FAUST”
80,00€ Iva InclusaLa Marcia ungherese, ispirata a un popolare tema magiaro (la “Marcia Rakoczy”), fa parte della DANNAZIONE DI FAUST, leggenda drammatica in 4 parti per soli coro e orchestra composta da Berlioz nel 1846.
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PRIMA SUITE
60,00€ Iva InclusaQuesta “suite” non ricalca la struttura della suite classica in più movimenti, ma è un brano unico diviso un tre parti: moderato, allegro, moderato.In questo caso perciò il termine “suite” vuole significare l’unione di più stili in uno stesso brano.La base ritmica sicuramente di tipo moderno supporta un’idea melodica di tipo classico con degli intrecci e sviluppi che ricordano la musica del 1700. -
YOUNG ROCK
60,00€ Iva InclusaUn nuovo brano di Lorenzo Marcolina composto per la collezione Young band o musica d’insieme, una raccolta pensata per bande principianti ed organici ridotti. Una simpatica composizione con una melodia che si memorizza facilmente.
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UNION
64,00€ Iva Inclusal brano nasce dall’idea di riunire tre stili differenti di musica in un unico pezzo.
ANALISI TECNICA:
Allemanda S.a.S. – Casa editrice di musica per banda – UnionL’introduzione, scritta in stile romantico e con passaggi armonici complessi, introduce il primo tema che presenta una forte componente ritmica in stile “rock”. Armonicamente tutto il tema gira attorno alle scale pentatoniche di RE minore e di LA minore creando un’atmosfera di tipo modale. Dopo un breve sviluppo viene introdotto il secondo tema, lento in ¾, dove si sviluppa una delicatissima melodia dal sapore cameristico che vuole rappresentare il mondo della musica “classica”. Il finale è dedicato al mondo della musica “folk” con un tema in 6/8 dal carattere irlandese che, saltando da un settore strumentale ad un altro, porta alla ripresa del motivo presentato nell’introduzione che conclude il brano. Pensato per una banda di medie dimensioni, l’attenzione dell’autore non perde mai di vista lo scopo didattico che ogni brano per banda dovrebbe contenere, preoccupandosi di affidare ai vari settori (ad esempio ai 3° clarinetti, alle 2° trombe, etc.) dei passaggi di un certo spessore con lo scopo, oltre che di rendere a tratti protagonisti anche quei settori a volte trascurati, di fornire un motivo di studio e di approfondimento musicale a tutti i componenti della banda.
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OUVERTURE MODERNA
64,00€ Iva InclusaIl brano vuole cercare di rappresentare 4 momenti o sentimenti o motivazioni rappresentativi e comuni alla nascita e vita di tutte le bande (almeno secondo una personale analisi dell’autore).
Dedicato all’Associazione Filarmonica di Maniago, per ricordare i suoi 150 anni di attività.
ANALISI TECNICA:
1° Momento, Introduzione
LA VOGLIA DI ALCUNE PERSONE DI FORMARE UNA BANDA.
Alcune persone, solitamente poche e spesso quelle che meno ci si aspetterebbe (perciò l’inizio è rappresentato dalle percussioni, cosa inconsueta e ruolo insolito), iniziano a parlare di fare una banda, si incontrano ed iniziano a radunare gente, si uniscono i vari settori uno dopo l’altro. Probabilmente da parte di qualcuno c’è della diffidenza, indifferenza, pigrizia. Nonostante tutto il gruppo si allarga e, dopo un po’, si è pronti per suonare con tutto l’organico.
A volte bisogna battere i pugni (colpi di timpani).
2° Momento, 7/8
LA COSTANZA DELLE PROVE E LA DIFFICOLTA’ DI SUPERARE LA QUOTIDIANITA’.
E’ la prova del 9, affrontare la quotidianità, a volte la monotonia delle prove, mantenere la costanza nel lavorare assieme, costruire un mattone dopo l’altro il repertorio ecc..
La difficoltà nel camminare assieme è rappresentata dal ritmo asimmetrico (7/8) su cui è difficile marciare ed è invece facilissimo inciampare. Superato questo ostacolo probabilmente è fatta!
I vari settori devono assimilare le difficoltà ritmiche, ci possono essere momenti di screzio e disaccordo, probabilmente ci sono i primi battibecchi ed attriti, frutto del lavorare gomito a gomito (il ¾ intermedio) il tutto sempre nell’ambito del continuo lavoro di prove e servizi (il 7/8 che ritorna, con il suo tema ridondante e i suoi intrecci strumentali).
3° Momento, Andante
L’AMICIZIA E L’AFFETTO RECIPROCO CHE DOPO UN PO’ NASCE.
E’ il momento più importante della banda, quando si arriva a questo punto probabilmente nulla può più accadere che possa minacciare la vita del gruppo. Tra i suonatori nascono sentimenti di vera amicizia, affetto e stima, sentimenti che vanno oltre l’appartenere ad una stessa associazione. All’interno del gruppo nascono amicizie durature se non addirittura amori veri e propri, alcuni soci si sposano, ecc.. Il cemento della associazione è gettato e col tempo non potrà che consolidarsi.
4° Momento, Allegro finale
ORMAI IL PIU E’ FATTO E LO SCOPO FINALE E’ RAGGIUNTO, FARE MUSICA ASSIEME, CON FORZA, CON SPRINT, CON GIOIA.
Il sentimento che ha generato il tutto riemerge per, finalmente, realizzarsi completamente, fare musica assieme, con gioia e soddisfazione, la strada è spianata (tempo di 4/4), i piccoli ostacoli sono superati con disinvoltura (3/4 e 6/8 passeggeri) il cielo è sereno ed il futuro assicurato. -
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