• 80,00 Iva Inclusa

    IL PAESE DEI CAMPANELLI

    80,00 Iva Inclusa

    // //

    Il Paese dei Campanelli è un’operetta in tre atti scritta da Carlo Lombardo con la musica di Lombardo e Virgilio Ranzato.
    Fu composta nel 1923 ed andò in scena con successo il 23 novembre di quello stesso anno al Teatro Lirico di Milano diretta dal compositore con Lina Di Sambon, Dina Evarist, Piero Zacchetti, Riccardo Massucci e Carlo Rizzo.

    La storia è molto semplice e ruota intorno ad una vicenda di incroci multipli di coppie, peraltro trattata con leggerezza e bonaria ironia.
    Nella località – governata da un borgomastro e consiglieri comunali creduloni – le abitazioni hanno sopra la porta un campanello magico inattivo da sempre ma che per motivi misteriosi secondo una leggenda potrebbe suonare nel caso in cui all’interno della casa l’angelo del focolare cadesse nella tentazione di compiere un adulterio.
    Le cose si complicano quando al porto approda un nave di aitanti marinai, presto conquistati dalle signore del villaggio allietate dalla novità. I campanelli cominciano a fare il loro dovere, allertando la popolazione maschile che potrà a sua volta rifarsi quando, con un’altra nave, e in conseguenza di uno sciagurato equivoco, giungeranno in paese le mogli dei marinai le quali, prima di riprendersi i maritini, potranno ripagarli di egual moneta concedendosi una vacanza di distrazione con gli abitanti del luogo. Lo scampanellìo, a quel punto, sarà totale ma, come in ogni operetta che si rispetti, la quadratura del cerchio e il lieto fine – complice la languidezza della musica – sono dietro l’angolo, appena prima del calar del sipario.
  • 90,00 Iva Inclusa

    MAGIA DI OPERETTE

    90,00 Iva Inclusa

    Questa bellissima fantasia è composta dalle seguenti intramontabili melodie: Fox trot delle Gigolettes – Donne mie – Fox della Luna – Come è bello guidare i cavalli – Al cavallino – Cin ci là – E’ scabroso le donne studiar – Valzer di Frou Frou – Salomè – Tu che mi hai preso il cuor. ecc. ecc.

  • 65,00 Iva Inclusa

    INVITO AL BALLO

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 75,00 Iva Inclusa

    VIVA L’OPERETTA

    75,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    EVA

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    LA VEDOVA ALLEGRA

    70,00 Iva Inclusa

     

  • Segnaposto
    65,00 Iva Inclusa

    ALLEGRIA NEL 2000

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 53,00 Iva Inclusa

    CITTA’ E CAMPAGNA

    53,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    EXCELSIOR

    65,00 Iva Inclusa

    Presentato l’11 gennaio del 1881 e abbinato all’Esposizione Nazionale di Milano, “Excelsior” ha da subito un successo travolgente, tanto che in estate Re Umberto I nomina Manzotti e Marenco Cavalieri. Nel giro di pochi mesi “Excelsior” va in cartellone a New York e Berlino dove infila centinaia di repliche consecutive prima di trionfare anche a Parigi, Londra, Vienna, Madrid e Buenos Aires. Arriverà ovunque da San Pietroburgo a San Francisco tanto da essere fino alla Prima Guerra Mondiale uno dei lavori più rappresentati al mondo.

  • 65,00 Iva Inclusa

    DANUBIO BLU An der schonen blauen Donau

    65,00 Iva Inclusa

    An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) op.314, è un valzer di Johann Strauß jr.

    Il valzer di Strauß, “An der schönen blauen Donau”, è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica.
    Il brano ricevette la sua consacrazione durante l’Esposizione universale di Parigi del 1867.
    Gli austriaci, ancora segnati dalla pesante sconfitta militare subita da parte dei Prussiani nella battaglia di Königgrätz (meglio conosciuta come Battaglia di Sadowa) nel luglio 1866, sostennero con tutte le loro forze la musica di Strauß, specialmente dopo la trionfale esecuzione del valzer a Parigi; i viennesi in questo modo riuscirono a dimostrare che nonostante la sconfitta militare, l’Austria, era pur sempre un importante centro culturale.
    A proposito del successo ottenuto da Johann durante l’esposizione alcuni scrittori paragonarono Strauß a un “Napoleone dei compositori”.
    La fortuna che il brano incontrò fece presto dimenticare la vera origine del lavoro, inizialmente concepito come valzer corale.
    Infatti il lavoro fu il primo valzer corale di Johann che compose espressamente per la “Wiener Mannergesang-Verein” (Associazione corale maschile di Vienna) per la quale il compositore, nel corso degli anni, creò un totale di sei valzer, due polke e una marcia.
    Strauß iniziò a comporre il valzer nell’autunno 1866 e inizialmente fu presentato all’associazione composto da sole quattro sezioni di valzer, cantate a cappella, più una breve coda; tutto ciò senza introduzione.
    Un veloce accompagnamento del pianoforte e orchestra venne scritto in seguito per introdurre una quinta sezione di valzer.L’accompagnamento orchestrale, con la celebre introduzione, fu composto solo poco prima della prima rappresentazione che ebbe luogo nel “Dianabad-Saal” di Vienna il 15 febbraio 1867.
    A causa di un impegno presso la corte imperiale, Johann Strauß, non fu presente alla prima e i membri del “Wiener Mannergesang-Verein” furono diretti da Rudolf Weinwurm e furono accompagnati dall’orchestra di Giorgio V di Hannover, che era temporaneamente stazionata a Vienna.
    Questa rappresentazione fu comunque un incredibile fiasco e il pubblico non apprezzò né la musica né tantomeno il testo; in merito a ciò Strauß disse:
    « Il diavolo si è preso il mio valzer, il mio più grande rammarico è per la coda, speravo che fosse un successo. »
    (Johann Strauß II)
    L’originale e satirico testo fu fornito all’associazione dal poeta Josef Weyl (1821-95) e in seguito, un nuovo testo, fu scritto nel 1890 da Franz von Gernerth (1821-1900) che iniziave con le parole: “Donau so blau…” (Danubio così blu…).
    Il titolo “An der schönen blauen Donau” fu ricavato da una poesia di Karl Beck (1817-1879) dal titolo “An der Donau”. In tale lavoro era contenuta anche la frase “An der schönen, blauen Donau liegt mein Dorfchen…” che venne appunto scelta come titolo.
    Alcune note del valzer autografate da Johann Strauß.I viennesi poterono ascoltare la versione orchestrale del valzer (completa di introduzione e coda), domenica 10 marzo 1867 nei Volksgarten al tradizionale concerto dell’orchestra Strauß in occasione del carnevale.
    Johann stesso condusse il suo lavoro, (terzo punto su un programma di 24 brani composti per le celebrazioni del carnevale dai tre fratelli) che venne accolto da un tripudio di applausi.
    Il lavoro ebbe tale successo che il compositore Johannes Brahms, grande amico e ammiratore di Strauß, sotto alcune note del valzer mise una sua firma scrivendo:
    « Sfortunatamente non di Johannes Brahms. »
    (Johannes Brahms)
    Il successo del valzer “An der schonen blauen Donau” continua ancora tutt’oggi e viene eseguito ogni anno, come primo fuori programma, durante il Neujahrskonzert (Concerto di Capodanno) dei Wiener Philharmoniker.

  • 65,00 Iva Inclusa

    IL PIPISTRELLO Die Fledermaus

    65,00 Iva Inclusa

    Die Fledermaus (italiano, Il pipistrello) è un’operetta di Johann Strauß, su libretto di Carl Haffner e Richard Genée da La reveillon di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Strauß impeigò solo quarantré giorni per musicare la partitura del Pipistrello. La fortuna con le operette di Strauß venne appunto con questa. Debuttò al Theater An der Wien, di Vienna, il 5 aprile 1874 ma non ebbe molto successo.I critici non accettarono il libretto, giudicarono severamente la messainscena e trovarono banali alcuni brani. Solo uno fra i più benevoli espresse la speranza che “Il pipistrello” superasse le tre o quattro decine di recite. Ma il pubblico ne decretò il successo pieno e duraturo. Dopo due anni l’operetta di Strauß contava oltre cento repliche nella sola Vienna. Oggi è insieme a “La vedova allegra” l’operetta più applaudita nel mondo.

  • 65,00 Iva Inclusa

    SANGUE VIENNESE Wiener Blut

    65,00 Iva Inclusa

    Wiener Blut (Sangue viennese) op.354, è un valzer di Johann Strauß jr.

    Il 20 aprile 1873, l’arciduchessa Gisella d’Asburgo-Lorena (1856-1932), la maggiore dei figli dell’imperatore austriaco Francesco Giuseppe e di Elisabetta di Baviera, si sposò con il principe Leopoldo di Baviera (1846-1930) a Vienna.
    Per celebrare l’evento numerose furono le iniziative e le feste che si svolsero nel periodo del matrimonio reale, fra cui, un ballo di corte all’Hofburg e un festival al Prater ai quali parteciparono i membri della nobiltà e i maggiori rappresentanti della città di Vienna.
    Da parte loro, il personale del “Wiener Hof-Operntheater” (Teatro dell’opera reale di Vienna) annunciarono per il 22 aprile 1873 un “Ballo dell’opera di corte” (un precursore del ballo dell’opera di Vienna di oggi) i cui proventi sarebbero stati destinati per le future pensioni dei membri del teatro.
    Tuttavia, poiché l’imperatore d’Austria non era d’accordo a far svolgere il ballo nel “Hof-Operntheater”, da lui considerato come il “suo” teatro, l’evento fu spostato nella sala dorata del Musikverein.
    Desiderosi di fare bella figura con il pubblico, i membri del “Wiener Hof-Operntheater”. ingaggiarono l’orchestra Strauß e il loro direttore, Eduard Strauß, affinché si esibissero durante il ballo.
    Un critico del “Freemden-Blatt” (24-4-1873) osservò:
    « Dopo una breve esibizione dei Wiener Philharmoniker, diretti da Johann Herbeck, fu la volta di Johann Strauß che una volta salito sul podio, ha diretto il suo ultimo valzer “Wiener blut”.Noi non crediamo di esagerare con la nostra lode, se eleggiamo questo lavoro tra i migliori del nostro amato re del valzer.Questo pezzo di danza è una vera e propria collezione di brani viennesi, pieno di melodie e ritmi elettrizzanti. »
    (Freemden-Blatt)
    L’inviato del “Neues Wiener Tagblatt” (23-4-1873), ugualmente entusiasta del valzer scrisse:
    « Sicuramente uno dei migliori che Johann Strauß ha scritto negli ultimi anni. In questo valzer, alle volte sfacciato, a volte sentimentale, scorre fresco, libero e rosso il sangue viennese! »

  • 56,00 Iva Inclusa

    BOCCACCIO Marcia sui motivi dell’Operetta

    56,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    TRISCH-TRASCH POLKA

    80,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    OHNE SORGEN

    70,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    MARCIA EGIZIA Egyptischer Marsch

    80,00 Iva Inclusa
     EGYPTISCHER-MARSCH
    Johann Strauss jr.
    Arrangiamento di Lorenzo BocciEgyptischer-Marsch (marcia egizia) op. 335, è una marcia di Johann Strauss jr.
    L’apertura ufficiale del Canale di Suez fu celebrata il 16 novembre 1869 con una cerimonia inaugurale a Port Said. Nei giorni seguenti 68 navi provenienti da ogni paese del mondo attraversarono il canale e arrivarono a Suez 4 giorni dopo.
    L’apertura di questo canale artificiale creò un considerevole giro d’affari in giro per il mondo, anche in quello della musica: Giuseppe Verdi aveva infatti composto per l’occasione l’opera Aida.
    A Vienna diede origine all’opera di Anton Bittner “Nach Egypten” (In Egitto), presentata al pubblico al Theater an der Wien il 26 dicembre di quell’anno. Fu la marcia dei guerrieri egizi di quest’opera, prima della scena finale, che il pubblico viennese riconobbe nel sinuoso motivo della marcia egizia di Strauss.
    Il compositore, sempre attento agli affari, scrisse il pezzo per la stagione di concerti estivi del 1869 a Pavlovsk (per quell’anno insieme al fratello Josef Strauss) e la diresse per la prima volta al Vauxhall Pavilion il 6 luglio a un concerto di beneficenza dei due fratelli.
  • 70,00 Iva Inclusa

    RADETZKY MARSCH

    70,00 Iva Inclusa
     La musica di Johann Strauss Sr. (1804-1849) è strettamente legata alla Vienna reale e imperiale del XIX secolo.
    Nel 1848, Strauss compone la più celebre delle sue 18 marce, la Radetzky Marsch. Questa marcia brillante commemora la vittoria del maresciallo austriaco, il conte Radetzky, sugli insorti italiani, in occasione della battaglia di Custozza.
    Marcia spesso interpretata nei Concerti del Nuovo Anno o in occasione dei grandi concerti di gala, è conosciuta nel mondo intero.
  • 60,00 Iva Inclusa

    RADETZKY MARSCH

    60,00 Iva Inclusa
     La musica di Johann Strauss Sr. (1804-1849) è strettamente legata alla Vienna reale e imperiale del XIX secolo.
    Nel 1848, Strauss compone la più celebre delle sue 18 marce, la Radetzky Marsch. Questa marcia brillante commemora la vittoria del maresciallo austriaco, il conte Radetzky, sugli insorti italiani, in occasione della battaglia di Custozza.
    Marcia spesso interpretata nei Concerti del Nuovo Anno o in occasione dei grandi concerti di gala, è conosciuta nel mondo intero.
  • 50,00 Iva Inclusa

    RADETZKY MARSCH

    50,00 Iva Inclusa
     La musica di Johann Strauss Sr. (1804-1849) è strettamente legata alla Vienna reale e imperiale del XIX secolo.
    Nel 1848, Strauss compone la più celebre delle sue 18 marce, la Radetzky Marsch. Questa marcia brillante commemora la vittoria del maresciallo austriaco, il conte Radetzky, sugli insorti italiani, in occasione della battaglia di Custozza.
    Marcia spesso interpretata nei Concerti del Nuovo Anno o in occasione dei grandi concerti di gala, è conosciuta nel mondo intero.
  • 70,00 Iva Inclusa

    ANNEN POLKA

    70,00 Iva Inclusa
    Annen-Polka (Anna-Polka) op. 117, è una polka di Johann Strauß jr.
    È paradossale pensare che un lavoro delicato come la “Annen-Polka” di Strauß abbia ricevuto la sua prima rappresentazione nel giardino di uno edificio del Prater di Vienna chiamato “Zum Wilden Mann” (L’uomo selvaggio).
    La polka prende il nome dalle celebrazioni per la giornata di St. Anna, il 26 luglio 1852 (una delle più importanti festività nel calendario viennese), anche se Johann presentò il suo nuovo lavoro due giorni prima, il 24 luglio, ad un festival all’aperto.
    Un reporter della stampa commentò:
    « Johann Strauß ha fatto un bel regalo a tutte le Anna, Ninas, Nanys, Nettchens etc, con la sua ultima polka, che ha intitolato “Annen-Polka” in loro onore.È piaciuta così tanto a causa della fascinosa, melodiosa e invitante melodia, che vi sono state ancora e ancora numerose richieste per riascoltarla. »
  • 70,00 Iva Inclusa

    MARCIA PERSIANA Persischer Marsch

    70,00 Iva Inclusa
    Persischer-Marsch (Marcia persiana) op.289, è una marcia di Johann Strauß jr.
    Nell’autunno del 1864 la collezione di medaglie di Johann Strauß contava un ricco assortimento di onorificenze, che gli furono conferite nel corso degli anni come ricompense per le varie composizioni che aveva dedicato alle teste coronate di tutta Europa.
    Fra le sue medaglie era inclusa anche la “Persischen Sonnenorden” (Persiana dell’Ordine del Sole), conferita al compositore da sua maestà imperiale lo Scià di Persia, Nasser al-Din Shah Qajar (1831-1896), che salì al trono nel 1848 e vi rimase fino al giorno del suo assassinio a Teheran nel 1896.
    Il riconoscimento fu concesso a Strauß per merito della su “Persischer-Marsch”, che il compositore diresse a Vienna per la prima volta il 4 dicembre 1864 ad un festival di concerti nei Volksgarten celebrando, in ritardo, il 20 ° anniversario del suo debutto come compositore e direttore d’orchestra al casinò Dommayer di Hietzing nel mese di ottobre del 1844.
  • 80,00 Iva Inclusa

    UNTER DONNE UND BLITZ Tuoni e fulmini

    80,00 Iva Inclusa
    “Tuoni e Fulmini” Una polka veloce ed impetuosa, ottima come chiusura del concerto di Capodanno.
  • 80,00 Iva Inclusa

    VERGNUGUNGSZUG Treno dei divertimenti

    80,00 Iva Inclusa

    Vergnügungszug op.281, è una polka veloce di Johann Strauß jr.

    La polka “Vergnügungszug” fu composta da Johann Strauß nel 1864 per il ballo dell’associazione degli industriali che si svolse nel “Redoutensaal” di Vienna il 19 gennaio 1864 in occasione dell’inaugurazione della nuova rete ferroviaria nell’Austria meridionale.
    Strauß non fu comunque il primo compositore a scrivere brani per celebrare le innovazioni della tecnologia. Molti anni prima Johann Strauß padre aveva celebrato l’apertura della prima ferrovia a vapore austriaca il 14 novembre 1837 tra la periferia di Vienna e Floridsdorf Deutsch Wagram con un valzer dal titolo “Eisenbahn-Walzer Lust” op. 89 ed Eduard Strauß scrisse la sua famosa polka veloce “Bahn Frei” op. 45, per celebrare l’apertura di una nuova linea ferroviaria.
    Tuttavia, anche se molte composizioni di Strauß commemorano o esaltano i viaggi e le forme di trasporto, né lui né suo fratello Eduard Strauß intraprendevano dei viaggi in treno troppo lunghi. Un aneddoto racconta che Johann stesso fosse terrorizzato alla semplice parlare dei precipizi nella zona di Semmering (Stiria) e più tardi, durante un viaggio in ferrovia verso Boston nel 1870 per un tour di concerti negli Stati Uniti, Strauß confessò a sua moglie, Henrietta Treffz, che avrebbe preferito essere ucciso piuttosto che fare un altro viaggio sulle ferrovie americane.

  • 56,00 Iva Inclusa

    EVA marcia sui motivi dell’Opera

    56,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    IL CONTE DI LUSSEMBURGO Marcia sui motivi dell’Opera

    56,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    CHAMPAGNE GALOP Polka Galop

    70,00 Iva Inclusa
    Una stupenda Polka Galop, ideale per un Concerto natalizio o di Capodanno, un concentrato di allegria e buonumore dove nella sezione centrale un gruppo di strumentisti rivolgerà al pubblico i suoi beneauguranti “AUGURI” in più lingue. Un brano che non può mancare nel vostro concerto.
  • 80,00 Iva Inclusa

    IL GATTO IN CANTINA

    80,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    MADAMA DI TEBE

    80,00 Iva Inclusa
  • 75,00 Iva Inclusa

    EXPLOSIVE MARCH

    75,00 Iva Inclusa
  • 85,00 Iva Inclusa

    DUCHESSA DEL BAR TABARIN

    85,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    BAHN FREI! “Binario libero” Polka Schnell

    70,00 Iva Inclusa
    Eduard Strauss riuscì a distinguersi e ad ottenere ottimi risultati nella composizione di polke veloci (in tedesco Polka-schnell), un genere di danza allegro e vivace molto simile al galopp per la velocità e il ritmo incalzante. Tra le polke più popolari da lui scritte vale la pena di menzionare “Ausser Rand und Band” op. 168, “Ohne Bremse” (Senza freni) op. 238, “Elektrisch”, “Mit Extrapost” op. 259, “Ohne Aufenthalt” op. 112, “Mit Vergnügen!” (Con piacere!) op. 228 e soprattutto “Bahn Frei” (Binario Libero) che, ancora oggi, è il brano più celebre del compositore.
  • 100,00 Iva Inclusa

    WEIN, WEIB UND GESANG – Vino, Donne e Canto – Wine, Women and Song – Valzer

    100,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    AUF DER JAGD “a Caccia” Polka Schnell op. 373

    70,00 Iva Inclusa

    Auf der Jagd (A caccia!) op. 373 è una polka veloce di Johann Strauss jr.

    Solitamente, le danze che Johann Strauss arrangiava dai motivi delle sue operette avevano dei titoli che erano connessi, in qualche modo, con il tema dell’operetta dalla quale erano ispirate. Frequentemente sulla prima edizione per piano della composizione erano riportati sulla copertina disegni o stampe di scene e personaggi presenti nell’opera.

    Stranamente non fu così per la polka veloce Auf der Jagd, ispirata alle melodie dell’operetta di Strauss Cagliostro in Wien (Cagliostro a Vienna) che è incentrata sulle gesta del famigerato imbroglione Cagliostro mentre si trova a Vienna durante i festeggiamenti per il centenario dalla cacciata dei turchi dalla città, infatti il tema della caccia non è per niente rintracciabile all’interno dell’operetta.

    La prima esecuzione del brano si ebbe nell’autunno del 1875, diretta da Eduard Strauss con l’orchestra di famiglia, presso i Volksgarten di Vienna il 5 ottobre 1875.

  • 70,00 Iva Inclusa

    OHNE SORGEN “senza pensieri” Polka Schnell op. 271

    70,00 Iva Inclusa

    Josef Strauss

    figlio del compositore Johann Strauss padre e fratello dei compositori Eduard e Johann Strauss jr.

    Era considerato lo Schubert del valzer. Poeta più che musicista, Josef incarnava la tipica figura dell’artista romantico, incline all’introspezione. I suoi valzer tristi e tormentati riflettono appieno il suo carattere, ombroso e schivo. Fra i più celebri valzer dell’autore si ricordano Sphären-Klänge (Armonie celesti) op. 235, Delirien-Walzer (Valzer del Delirio) op. 212 che tradisce l’amore dell’autore per Wagner, Transaktionen (Transazioni) op. 184 scritto nel 1865 scritto per i concerti all’aperto nel Volksgarten di Vienna, Aquarellen op. 258, Mein Lebenslauf ist Lieb und Lust (La mia vita è amore e piacere) op. 263, Dynamiden op. 173, il cui vero titolo è Geheimnise Anziehungskräfte (I segreti poteri dell’attrazione) presentato per la prima volta il 30 gennaio 1865 alla Redoutensaal dell’Hofburg durante il ballo degli industriali. Successivamente, il motivo della prima sequenza di valzer di questo lavoro verrà ripresa dal compositore Richard Strauss per i valzer della sua opera Der Rosenkavalier (Il Cavaliere della Rosa).

    Fra le polke di maggiore successo si ricordano invece la Jockey-Polka op. 278, Plappermäulchen! op. 245 (uno spensierato scherzo musicale dedicato alla figlia Karoline), Ohne Sorgen! (Senza pensieri!) op. 271, Moulinet-Polka op. 57, Irenen-Polka op. 113, WinterIust op. 121, Auf Ferienreisen! op. 133, Pêle-mêle op. 161, Eingesendet op. 240, Eislauf op. 261 e specialmente la Pizzicato-Polka, scritta a quattro mani col fratello Johann nel 1869).

     

  • 100,00 Iva Inclusa

    AN DER SCHÖNEN, BLAUEN DONAU – Il bel Danubio blu – Valzer

    100,00 Iva Inclusa

    Sul bel Danubio blu (An der schönen blauen Donau) op. 314, è un valzer di Johann Strauss jr, riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica di tutti i tempi.

    Agli inizi del mese di luglio del 1865, Johann Strauss, appena tornato a Vienna dopo un periodo di riposo in cui si era sottoposto a delle cure termali, ricevette una lettera da parte del prestigioso Wiener Männergesang-Verein (Associazione corale maschile di Vienna) che lo invitava a partecipare alla loro Sommer-Liedertafel (Festival estivo di canto) in programma per il 17 luglio, chiedendogli di comporre per l’occasione un nuovo valzer. A distanza di diciotto anni da quando aveva scritto il suo primo valzer dedicato all’associazione, Sängerfahrten op. 41, Strauss fu tuttavia costretto a rifiutare la proposta. Strauss diede la motivazione del suo rifiuto in una lettera indirizzata all’associazione in data 8 luglio 1865:

    « Dal momento che i miei rapporti contrattuali mi impegnano con Pavlovsk, ai quali non ho potuto adempire a causa della mia malattia, sono purtroppo diventati molto ostili verso di me e molto probabilmente mi costringeranno ad intraprendere azioni legali, è quindi impossibile per me quest’anno accettare il vostro onorevole e lusinghiero invito per partecipare all’evento che si terrà il 17 di questo mese, tuttavia, con la presente mi impegno per la prossima estate, se sarò ancora vivo, ad offrire al pregiato Comitato una nuova composizione, scritti appositamente per lo scopo, così come la mia partecipazione personale. Cordialmente, Johann Strauss. »
    (Johann Strauss)

    Questa promessa, tuttavia, non venne mantenuta nemmeno per il 1866; ma, in ogni caso, durante l’estate e l’autunno di quell’anno, dietro le insistenti sollecitazione da parte dell’Associazione, Strauss cominciò la composizione del suo primo valzer corale, che sarebbe poi diventato celebre in tutto il mondo con il titolo di An der schönen blauen Donau.

    Il valzer An der schonen blauen Donau viene eseguito ogni anno, come secondo fuori programma, durante il Neujahrskonzert (Concerto di Capodanno) dei Wiener Philharmoniker.

  • 70,00 Iva Inclusa

    FREIKUGELN “Pallottole volanti” Polka Schnell op. 326

    70,00 Iva Inclusa

    Freikugeln (P allottole volanti) op.326, è una polka veloce di Johann Strauss jr.

    Nel mese di luglio del 1868, Vienna ospitò la 3 ° edizione della competizione del tiro a segno tedesco, evento che radunò nella capitale austriaca non meno di 10.000 visitatori provenienti da molte parti del mondo.

    Numerose celebrazioni furono organizzate nella capitale, mentre al Prater venne costruita una speciale sala per il festival, rinominata Festhalle. E fu qui, la sera del 27 luglio, che l’orchestra Strauss, sotto la direzione di Josef Strauss ed Eduard Strauss, tenne un concerto cui prese parte un pubblico di circa 10-12.000 persone.

    Quando Johann Strauss stesso, come ospite, diresse il suo valzer Sul bel Danubio blu, scritto appena un anno prima, fu accolto con grande entusiasmo e ogni parte della composizione fu accompagnata da numerosi applausi.

    Da una lettera scritta da Eduard Strauss è chiaro che i fratelli avessero destinato per la serata una novità di Johann, la polka veloce Freikugeln.

    Il titolo di questo lavoro prende spunto dall’opera di Carl Maria von Weber Der Freischütz (Il franco cacciatore, 1821) e si riferiva ai proiettili magici del cacciatore dell’opera.

    Freikugeln fu presentata dinanzi al grande pubblico la notte seguente, il 28 luglio 1868, in occasione di un festival di musica viennese con fuochi d’artificio nei Volksgarten. Durante la seconda metà del programma, l’orchestra Strauss, diretta a turno dai fratelli Johann, Josef e Eduard, si unì con le orchestre del duca di Wurttemberg, del barone Reischach e del duca Ferdinando d’Este.

  • 100,00 Iva Inclusa

    DIE FLEDERMAUS Il Pipistrello Ouverture dall’Operetta

    100,00 Iva Inclusa

    Die Fledermaus (italiano, Il pipistrello) è un’operetta di Johann Strauss, su libretto di Carl Haffner e Richard Genée da La reveillon di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Strauss impeigò solo quarantré giorni per musicare la partitura del Pipistrello. La fortuna con le operette di Strauss venne appunto con questa. Debuttò al Theater An der Wien, di Vienna, il 5 aprile 1874 ma non ebbe molto successo.I critici non accettarono il libretto, giudicarono severamente la messainscena e trovarono banali alcuni brani. Solo uno fra i più benevoli espresse la speranza che “Il pipistrello” superasse le tre o quattro decine di recite. Ma il pubblico ne decretò il successo pieno e duraturo. Dopo due anni l’operetta di Strauss contava oltre cento repliche nella sola Vienna. Oggi è insieme a “La vedova allegra” l’operetta più applaudita nel mondo.

  • 100,00 Iva Inclusa

    KAISER WALZER Valzer dell’Imperatore – Valzer da Concerto

    100,00 Iva Inclusa

    Kaiser-Walzer (Valzer dell’Imperatore) op. 437, è un valzer di Johann Strauss (figlio).

    I due Kaiser ai quali è dedicato il valzer: a sinistra Guglielmo II e a destra Francesco Giuseppe.

    Nell’autunno del 1889 Johann Strauss si esibì in 5 concerti in occasione della nuova apertura della sala da concerti Konigsbau a Berlino. Prima che il compositore partisse per la Germania, la stampa viennese diede l’annuncio che Strauss avrebbe presentato al suo editore di Berlino un nuovo valzer, dal titolo Mano nella Mano.

    Quel titolo faceva riferimento ai festeggiamenti che si erano svolti nell’agosto 1889 in occasione della visita dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria all’imperatore di Germania Guglielmo II per rafforzare ancor di più i rapporti fra i due Imperi.

    L’editore Fritz Simrock suggerì a Strauss che Kaiser-Walzer si sarebbe potuto dimostrare un titolo più adatto per l’opera: in questo modo il valzer sarebbe stato apparentemente dedicato ad entrambi i monarchi e in questo modo la vanità di entrambi sarebbe stata appagata. Fu così, con questo titolo, che questo valzer ebbe la sua prima esecuzione a Berlino il 21 ottobre 1889.

  • 100,00 Iva Inclusa

    FRÜHLINGSSTIMMEN Voci di Primavera – Valzer da Concerto

    100,00 Iva Inclusa

    Frühlingsstimmen (Voci di Primavera) op. 410, è un valzer di Johann Strauss (figlio).

    Nell’inverno del 1882-83 il compositore fu invitato a comporre un valzer vocale per il celebre soprano austriaco Bianca Bianchi (il cui vero nome era Bertha Schwarz), al tempo un acclamato membro del Wiener Hopfoperntheater (Teatro dell’opera reale di Vienna).

    Il valzer fu eseguito per la prima volta al Theater an der Wien il 1º marzo 1883 ad un concerto di beneficenza per la fondazione degli indigenti dell’Impero austro-ungarico fondata dall’imperatore Francesco Giuseppe e dall’imperatrice Elisabetta.

    Strauss, dopo il successo che aveva ottenuto con i suoi valzer corali, fu felice di scrivere un brano per sola voce e il librettista Richard Genée, che aveva già collaborato con il compositore nell’operetta Eine Nacht in Venedig (Una notte a Venezia) del 1883, scrisse anche il testo per il nuovo valzer.

    L’autunno del 1882 vide Strauss impegnato a Budapest per curare la prima rappresentazione dell’operetta Der lustige Krieg (L’allegra Guerra; 1881). Durante lo svolgimento di una delle serate in onore della visita del musicista viennese, fu Strauss stesso ad esibirsi al pianoforte con un altro degli illustri ospiti della serata: Franz Liszt. I due compositori si conoscevano già molto bene da almeno 30 anni (Strauss aveva dedicato il suo valzer Abschieds-Rufe op. 179 a Liszt nel gennaio del 1856) e si incontrarono in numerose altre occasioni. Fu questa visita che fornì l’ispirazione per la scrittura del valzer Frühlingsstimmen.

    Successivamente il valzer venne arrangiato da Johann in versione solamente orchestrale e fu eseguito in questa forma, oggi celeberrima, da Eduard Strauss durante uno dei suoi concerti al Musikverein nel 1883.

    Nel 1934 il valzer fu riutilizzato per l’operetta “postuma” (con musiche di Strauss jr.) Die Tänzerin Fanny Elßler.

  • 70,00 Iva Inclusa

    IL LAGO DEI CIGNI Atto II n° 10 (Tema principale)

    70,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    TRISCH-TRASCH POLKA Polka Schnell Arr. per Concert Band di M. Picchioni

    80,00 Iva Inclusa