DI QUELLA PIRA dall’Opera “IL TROVATORE”

80,00 Iva Inclusa

Di quella pira è una popolare cabaletta, tratta dal Trovatore di Giuseppe Verdi, su libretto di Salvadore Cammarano.

Nel secondo quadro della parte terza, Manrico (tenore) e Leonora (soprano) si trovano all’altare, pronti a sposarsi. Manrico ha appena cantato l’unica aria a lui affidata nell’opera, «Ah sì, ben mio coll’essere». Dopo un breve duetto “nuziale” («L’onda de’ suoni mistici»), accompagnato da un organo interno, arriva improvvisamente Ruiz, il luogotenente di Manrico nel conflitto contro il Conte di Luna, e gli rivela che la vecchia zingara Azucena, colei che Manrico ritiene la propria madre, è caduta nelle mani dei nemici. Manrico invia Ruiz a raccogliere un drappello di armati, e intona questa celebre cabaletta. L’intervento di Leonora ha luogo prima che l’esecuzione riprenda da capo, come previsto dalle convenzioni del melodramma ottocentesco. La cabaletta si conclude con la partenza di Manrico per la battaglia con cui intende salvare la madre.

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Descrizione

Compositore: Verdi Giuseppe


Trascrittore: Picchioni Massimo


Genere: Cabaletta d’Opera per Tenore e Banda


Editore: Master Symphony


Difficoltà: 3


Durata: 00:03:30


Formazione: Trascrizione per Concert Band


Formato: Partitura e Parti A4 (formato Concerto)


Data di pubblicazione: 2017


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