RONDO’ CAPRICCIOSO op. 14

90,00 Iva Inclusa

Fino a qualche tempo fa si riteneva che il Rondò capriccioso fosse stato composto da Mendelssohn a quindici anni, nel 1824, mentre più recentemente si tende a datarlo (le fonti non sono concordi) fra il 1826 e il 1828. In ogni caso, quando Mendelssohn lo compose era ancora un ragazzo, forse era appena uscito dall’adolescenza; ma non era affatto un compositore alle prime armi, visto che aveva già ultimato da tempo, tra le altre cose, le dodici Sinfonie per archi e la Prima Sinfonia op. 11, e una delle sue opere più perfette e affascinanti, l’Ouverture per il Sogno d’una notte di mezza estate di Shakespeare.

Il brano si articola in due sezioni: un breve Andante introduttivo in fa maggiore (26 battute) non privo di reminiscenze weberiane che sfocia in uno sfavillante ed aereo Presto in fa minore in 6/8 (“leggiero”) – che sembra evocare a tratti una vivace e spensierata danza di elfì – da cui emerge di tanto in tanto un canto sereno e pieno di calore. L’effetto generale è quello di certe pagine fatate dell’Ouverture per il Sogno d’una notte di mezza estate, scritta più o meno nello stesso periodo nella medesima tonalità.

  • Descrizione
  • Recensioni (0)

Descrizione

Compositore: Mendelssohn Bartoldy Felix


Trascrittore: Agnusdei Domenico


Genere: Rondò per Pianoforte


Editore: Master Symphony


Difficoltà: 3


Durata: 00:10:30


Formazione: per Concert Band


Formato: Partitura e Parti A4 (formato concerto)


Data di pubblicazione: 2017


PDF Visualizza il file

cuffia ascolto…

Video Youtube

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni. Aggiungi una recensione