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BELLA MADONNA 1 × 70,00€×
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VERSO BROADWAY 1 × 64,00€×
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Beethoven L. v. CONCERTO n° 5 "IMPERATORE" Trascrizione per Pianoforte e Concert Band di M. Picchioni 1 × 450,00€×
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PIANO ROCK 1 × 100,00€×
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BALLATA 1 1 × 64,00€×
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IL CAVALIERE originale per Concert Band
50,00€ Iva InclusaIL CAVALIERE The Cinematic Composing “LIBRARY CONTEST”
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MANKARRU originale per Concert Band
70,00€ Iva InclusaMANKARRU
for Concert Band
dedicated to the Musical Band “M.Randisi” of Santa Lucia del Mela (Me).
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THE CATHEDRAL Poema Sinfonico Descrittivo per Symphonic Band
100,00€ Iva InclusaThe Cathedral
La composizione, è stata scritta in omaggio della Cattedrale di Messina e si artcola in tre fasi descrittive:
- La Cattedrale
- Le Cripte
- Il Campanile
Il brano è catalogato come op. 3 ed è stata scritta per orchestra sinfonica.
La Cattedrale
Il Tempio è dedicato a Dio col titolo di Nostra Signora Assunta in cielo, altrimenti noto fino al Cinquecento come «Chiesa di Santa Maria la Nuova».
La facciata della cattedrale è a salienti, sormontata da una merlatura. La parte inferiore è decorata a liste orizzontali di marmi policromi a tarsie, mentre la parte superiore è tutta in pietra, con tre monofore gotiche e un rosone, arricchiti da eleganti transenne. In corrispondenza delle tre navate si aprono altrettanti portali gotici. Il portale centrale del 1412 c. opera di Antonio Baboccio da Piperno è caratterizzato da una solida ed armonica impostazione di eleganti colonnine tortili con intrecci di motivi ornamentali e figure di santi, con ai due lati serie di edicole sovrapposte con statue di santi. Nell’architrave Cristo tra i quattro Evangelisti. Nella lunetta ogivale affrescata da Letterio Subba nel 1840 è posta una statua della “Vergine col Bambino” di Giovan Battista Mazzolo del 1534, sormontata dalla ricca cuspide decorata da un medaglione raffigurante l'”Incoronazione della Vergine”, opera di Pietro de Bonitate del 1268. Le lunette dei portali laterali, invece, raffigurano san Placido e la Vergine Maria. I fianchi della cattedrale sono scanditi da una doppia fila di finestre a conci bicromi, mentre la merlatura e la leggera cornice, sostenuta da mensolette, conferiscono ritmo e coerenza a tutto l’insieme. Le strutture sono in cemento armato, con tamponamenti in mattoni.
Le Cripte
Le Cripte occupa il sottosuolo del transetto e delle tre absidi. Originariamente vi si accedeva attraverso due scale a chiocciola, abolite nel 1863 e sostituite da due scale a rampa. Nel corso del Seicento fu decorata per volere della Confraternita dei Mercanti – detta degli Schiavi di S. Maria – con stucchi, dorature e affreschi, alcuni restaurati o rifatti nel 1858. La Cripta della Basilica Cattedrale di Messina è coeva alla fondazione normanna del tempio sovrastante. Le volte a crociera sono sorrette da antiche colonne da riutilizzo di epoca greco-romana e bizantina provenienti da strutture cittadine, mentre i capitelli sono di puro stile romanico. L’intero ciclo di stucchi, molto probabilmente su disegno dell’artista fiorentino Innocenzo Mangani, è l’unico esempio completo rimasto a Messina di questa particolare tecnica decorativa. Dopo il terremoto del 1783, per consolidare le fondamenta delle absidi fu innalzato fra le file delle colonne laterali un muro che ha trasformato la pianta dell’edificio. Recentemente sono stati effettuati lavori di impermeabilizzazione che hanno consentito anche il recupero di strutture originarie. Buona parte dei dipinti che decoravano le pareti, opere del XVII^-XVIII^ secolo di Antonio Tricomi, Antonio Tuccari, Antonio Bova e Mercurio Romeo, è conservata nei depositi del Museo Regionale e, una volta completati i lavori di restauro, potrebbe ritornare nella sede originaria.
Il Campanile
Varie calamità, e in particolare i sismi, hanno colpito più volte nei secoli la città, danneggiando o distruggendone i monumenti. Non sfugge alla regola il campanile del Duomo, costruito in epoca normanna. Fino al 1678, (anno della fine della rivolta antispagnola di Messina e della firma della pace di Nimega, con cui la città fu riconquistata dalla Spagna) nel basamento del campanile c’erano i preziosi documenti in pergamena contenenti le memorie storiche della città, portati in Spagna con molte altre opere d’arte. Il terremoto del 1783 lo danneggiò gravemente; in seguito si procedette ad operarne la demolizione, anche per adeguare la struttura del tempio al cambiamento di gusto dell’epoca. Il campanile attuale risale a dopo del terremoto del 1908 e fu progettato sui disegni di quello vecchio. Alto circa 60 metri, a forma di torre con tetto a cuspide, alleggerito su tutti i lati da coppie di bifore con arco a sesto tondo, contiene un magnifico orologio animato, vero gioiello meccanico, commissionato dall’arcivescovo Angelo Paino alla ditta Ungerer di Strasburgo nel 1933. Tale sistema è considerato il più grande ed il più complesso orologio meccanico ed astronomico del mondo.
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SuXbad Originale per Big Band
70,00€ Iva InclusaSuXbad:
E’ un brano per big band dal carattere funk e dall’andamento tipico delle sigle dei telefim polizieschi anni ’80. Il titolo del brano è un duplice omaggio: il primo al film comico Superbad del 2007 di Greg Mottola e il secondo a James Brown e al suo album “Super bad” del 1971. L’organico previsto per l’esecuzione di questo brano è quello standard delle big band moderne. La parte della quinta tromba è opzionale.
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ENGLISH FANTASY Suite originale
64,00€ Iva InclusaEnglysh Fantasy è un brano originale per Banda in forma di suite basato su 4 melodie tradizionali inglesi:
The wraggle toggle gypsies – The piper O’Dundee – Scarborough Fair – Swansea Town. -
GIOCHI DI BIMBA
56,00€ Iva InclusaGiochi di bimba è un brano originale per banda scritto per mia figlia Martina.
L’inciso iniziale è una variazione di una filastrocca infantile.
La prima melodia molto orecchiabile è affidata alla sezione dei sax. La seconda melodia è affidata invece ai clarinetti e alle trombe in unn gioco di domanda e risposta.
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FUGUE Bwv 578 di J. S. Bach (in Jazzy style)
80,00€ Iva InclusaFugue BWV 578 (In Jazzy Style)
La Fuga in sol minore BWV 578, anche conosciuta come la “Piccola fuga”, è uno dei lavori per organo scritto da Johann Sebastian Bach durante i suoi anni ad Arnstadt (1703-1707).
É probabilmente una tra le composizioni più note di J. S. Bach ed è stata spesso trascritta per altri strumenti, come la celeberrima versione orchestrale di Leopold Stokowski o quella per quintetto di ottoni dei Canadian Brass.
Il compositore A. Bonaldo si è divertito ad immaginare in che modo J. S. Bach avrebbe potuto scrivere la fuga se fosse vissuto a New Orleans negli anni ’20. Da questa idea ne è nata la seguente trascrizione / composizione.
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ELEGIA for Concert Band
70,00€ Iva InclusaElegia
Il termine Elegia indica generalmente una composizione di ispirazione lirica e dolorosa. Il compositore con questo brano vuole descrivere gli ultimi anni di un anziano. La musica è una sorta di malinconico sguardo al passato, dove il tempo trascorso veloce ed inesorabile ha pian piano portato via affetti, amicizie ma i ricordi sono rimasti per sempre custoditi nel suo cuore.