Subtotale:
13,00€
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GIRI DI VALZER
65,00€ Iva InclusaQuesta fantasia contiene i seguenti brani: Estudiantina – I pattinatori – Sopra le onde – Coppelia – Campane di Corneville – Carnevale di Venezia – Can Can. -
Pucci Salvatore METODO ELEMENTARE PER CONTRABBASSO AD ANCIA
15,00€ Iva InclusaRistampa/Reprint dell’edizione originale
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L’ALBUM DEL CONCERTISTA Raccolta per Flicornino
13,00€ Iva InclusaContiene i seguenti brani:G. Bimboni ADAGIO E POLACCAG. Bimboni FANTASIA ORIGINALEG. Bimboni TEMA TEDESCOE. Picchi CONCERTOP. Bennati CONFORTO E SPERANZAG. B. Frosali DOLORE E GIOIAN.N. FANTASIA ORIGINALEN. N. CARNEVALE DI VENEZIAN.N ROSSINIANA -
VENDITORI DI FUMO
50,00€ Iva InclusaStampata assieme a: AUGURIO – COME IL VINO – SI SPEZZA MA NON SI PIEGA
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CANTI DI TRINCEA (CANTI DELLA MONTAGNA) I e II raccolta Pucci Fasc. 101
60,00€ Iva InclusaCANTI DELLA MONTAGNA:
sul cappello (la penna nera) – dove sei stato mio bell’alpin – quel mazzolin di fiori – la violetta – la licenza – la rivista del corredo (e le stellette) – sul ponte di bassano – il 29 giugno – o Dio del cielo – Montenero – il testamento del capitano – di là dal Piave. -
IL PAESE DEI CAMPANELLI
80,00€ Iva Inclusa// //
Il Paese dei Campanelli è un’operetta in tre atti scritta da Carlo Lombardo con la musica di Lombardo e Virgilio Ranzato.
Fu composta nel 1923 ed andò in scena con successo il 23 novembre di quello stesso anno al Teatro Lirico di Milano diretta dal compositore con Lina Di Sambon, Dina Evarist, Piero Zacchetti, Riccardo Massucci e Carlo Rizzo.La storia è molto semplice e ruota intorno ad una vicenda di incroci multipli di coppie, peraltro trattata con leggerezza e bonaria ironia.
Nella località – governata da un borgomastro e consiglieri comunali creduloni – le abitazioni hanno sopra la porta un campanello magico inattivo da sempre ma che per motivi misteriosi secondo una leggenda potrebbe suonare nel caso in cui all’interno della casa l’angelo del focolare cadesse nella tentazione di compiere un adulterio.
Le cose si complicano quando al porto approda un nave di aitanti marinai, presto conquistati dalle signore del villaggio allietate dalla novità. I campanelli cominciano a fare il loro dovere, allertando la popolazione maschile che potrà a sua volta rifarsi quando, con un’altra nave, e in conseguenza di uno sciagurato equivoco, giungeranno in paese le mogli dei marinai le quali, prima di riprendersi i maritini, potranno ripagarli di egual moneta concedendosi una vacanza di distrazione con gli abitanti del luogo. Lo scampanellìo, a quel punto, sarà totale ma, come in ogni operetta che si rispetti, la quadratura del cerchio e il lieto fine – complice la languidezza della musica – sono dietro l’angolo, appena prima del calar del sipario.