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AVE MARIA di C. Gounod – Trascrizione per Voce e Concert Band di M. Picchioni
60,00€ Iva InclusaLa melodia del canto è stata scritta dal compositore francese Charles Gounod nel 1859, che la pensò sovrapposta al Preludio No. 1 in do maggiore dal I Libro del Clavicembalo ben temperato (BWV 846), composto da J.S. Bach circa 137 anni prima (Gounod aggiunse una battuta in un cambio di armonia del preludio).
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Bizet Georges AGNUS DEI (dall’Arlesienne suite n° 2) Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo
60,00€ Iva Inclusa–AGNUS DEI (dall’ARLESIENNE Suite n° 2) Georges Bizet/Massimo Picchioni
Uno dei brani forse più noti di Bizet, in una trascrizione di Massimo Picchioni per banda che lascia intatte le sonorità originale dell’opera. -
SANTA NOTTE
60,00€ Iva InclusaQuesta fantasia è composta dai seguenti brani:
SANTA NOTTE –
ADESTE FIDELES –
DORMI DORMI BEL BAMBINO –
L’ALBERO DI NATALE. -
WEDDING MARCH n. 1 di C. Gounod
60,00€ Iva InclusaLa Marcia Nuziale No. 1 è stata scritta da Gounod in occasione del matrimonio tra il duca Leopoldo di Albany con la principessa Helen di Waldeck.
Particolare della marcia è l’introduzione dell’inno inglese a metà come a sottolineare il consenso della regina Vittoria (madre di Leopoldo) verso questo matrimonio.
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OUVERTURE MODERNA
64,00€ Iva InclusaIl brano vuole cercare di rappresentare 4 momenti o sentimenti o motivazioni rappresentativi e comuni alla nascita e vita di tutte le bande (almeno secondo una personale analisi dell’autore).
Dedicato all’Associazione Filarmonica di Maniago, per ricordare i suoi 150 anni di attività.
ANALISI TECNICA:
1° Momento, Introduzione
LA VOGLIA DI ALCUNE PERSONE DI FORMARE UNA BANDA.
Alcune persone, solitamente poche e spesso quelle che meno ci si aspetterebbe (perciò l’inizio è rappresentato dalle percussioni, cosa inconsueta e ruolo insolito), iniziano a parlare di fare una banda, si incontrano ed iniziano a radunare gente, si uniscono i vari settori uno dopo l’altro. Probabilmente da parte di qualcuno c’è della diffidenza, indifferenza, pigrizia. Nonostante tutto il gruppo si allarga e, dopo un po’, si è pronti per suonare con tutto l’organico.
A volte bisogna battere i pugni (colpi di timpani).
2° Momento, 7/8
LA COSTANZA DELLE PROVE E LA DIFFICOLTA’ DI SUPERARE LA QUOTIDIANITA’.
E’ la prova del 9, affrontare la quotidianità, a volte la monotonia delle prove, mantenere la costanza nel lavorare assieme, costruire un mattone dopo l’altro il repertorio ecc..
La difficoltà nel camminare assieme è rappresentata dal ritmo asimmetrico (7/8) su cui è difficile marciare ed è invece facilissimo inciampare. Superato questo ostacolo probabilmente è fatta!
I vari settori devono assimilare le difficoltà ritmiche, ci possono essere momenti di screzio e disaccordo, probabilmente ci sono i primi battibecchi ed attriti, frutto del lavorare gomito a gomito (il ¾ intermedio) il tutto sempre nell’ambito del continuo lavoro di prove e servizi (il 7/8 che ritorna, con il suo tema ridondante e i suoi intrecci strumentali).
3° Momento, Andante
L’AMICIZIA E L’AFFETTO RECIPROCO CHE DOPO UN PO’ NASCE.
E’ il momento più importante della banda, quando si arriva a questo punto probabilmente nulla può più accadere che possa minacciare la vita del gruppo. Tra i suonatori nascono sentimenti di vera amicizia, affetto e stima, sentimenti che vanno oltre l’appartenere ad una stessa associazione. All’interno del gruppo nascono amicizie durature se non addirittura amori veri e propri, alcuni soci si sposano, ecc.. Il cemento della associazione è gettato e col tempo non potrà che consolidarsi.
4° Momento, Allegro finale
ORMAI IL PIU E’ FATTO E LO SCOPO FINALE E’ RAGGIUNTO, FARE MUSICA ASSIEME, CON FORZA, CON SPRINT, CON GIOIA.
Il sentimento che ha generato il tutto riemerge per, finalmente, realizzarsi completamente, fare musica assieme, con gioia e soddisfazione, la strada è spianata (tempo di 4/4), i piccoli ostacoli sono superati con disinvoltura (3/4 e 6/8 passeggeri) il cielo è sereno ed il futuro assicurato. -
UNION
64,00€ Iva Inclusal brano nasce dall’idea di riunire tre stili differenti di musica in un unico pezzo.
ANALISI TECNICA:
Allemanda S.a.S. – Casa editrice di musica per banda – UnionL’introduzione, scritta in stile romantico e con passaggi armonici complessi, introduce il primo tema che presenta una forte componente ritmica in stile “rock”. Armonicamente tutto il tema gira attorno alle scale pentatoniche di RE minore e di LA minore creando un’atmosfera di tipo modale. Dopo un breve sviluppo viene introdotto il secondo tema, lento in ¾, dove si sviluppa una delicatissima melodia dal sapore cameristico che vuole rappresentare il mondo della musica “classica”. Il finale è dedicato al mondo della musica “folk” con un tema in 6/8 dal carattere irlandese che, saltando da un settore strumentale ad un altro, porta alla ripresa del motivo presentato nell’introduzione che conclude il brano. Pensato per una banda di medie dimensioni, l’attenzione dell’autore non perde mai di vista lo scopo didattico che ogni brano per banda dovrebbe contenere, preoccupandosi di affidare ai vari settori (ad esempio ai 3° clarinetti, alle 2° trombe, etc.) dei passaggi di un certo spessore con lo scopo, oltre che di rendere a tratti protagonisti anche quei settori a volte trascurati, di fornire un motivo di studio e di approfondimento musicale a tutti i componenti della banda.
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AVE MARIA di F. Scubert – Trascrizione per Voce e Concert Band di L. Bocci
65,00€ Iva InclusaL’Ave Maria, è nata inizialmente come parafrasi per violino e pianoforte sul primo preludio del Clavicembalo ben temperato di Bach e successivamente rielaborata per coro omofono e orchestra. -
RADETZKY MARSCH
70,00€ Iva InclusaLa musica di Johann Strauss Sr. (1804-1849) è strettamente legata alla Vienna reale e imperiale del XIX secolo.
Nel 1848, Strauss compone la più celebre delle sue 18 marce, la Radetzky Marsch. Questa marcia brillante commemora la vittoria del maresciallo austriaco, il conte Radetzky, sugli insorti italiani, in occasione della battaglia di Custozza.
Marcia spesso interpretata nei Concerti del Nuovo Anno o in occasione dei grandi concerti di gala, è conosciuta nel mondo intero. -
ANNEN POLKA
70,00€ Iva InclusaAnnen-Polka (Anna-Polka) op. 117, è una polka di Johann Strauß jr.
È paradossale pensare che un lavoro delicato come la “Annen-Polka” di Strauß abbia ricevuto la sua prima rappresentazione nel giardino di uno edificio del Prater di Vienna chiamato “Zum Wilden Mann” (L’uomo selvaggio).
La polka prende il nome dalle celebrazioni per la giornata di St. Anna, il 26 luglio 1852 (una delle più importanti festività nel calendario viennese), anche se Johann presentò il suo nuovo lavoro due giorni prima, il 24 luglio, ad un festival all’aperto.
Un reporter della stampa commentò:
« Johann Strauß ha fatto un bel regalo a tutte le Anna, Ninas, Nanys, Nettchens etc, con la sua ultima polka, che ha intitolato “Annen-Polka” in loro onore.È piaciuta così tanto a causa della fascinosa, melodiosa e invitante melodia, che vi sono state ancora e ancora numerose richieste per riascoltarla. » -
MARCIA PERSIANA Persischer Marsch
70,00€ Iva InclusaPersischer-Marsch (Marcia persiana) op.289, è una marcia di Johann Strauß jr.
Nell’autunno del 1864 la collezione di medaglie di Johann Strauß contava un ricco assortimento di onorificenze, che gli furono conferite nel corso degli anni come ricompense per le varie composizioni che aveva dedicato alle teste coronate di tutta Europa.
Fra le sue medaglie era inclusa anche la “Persischen Sonnenorden” (Persiana dell’Ordine del Sole), conferita al compositore da sua maestà imperiale lo Scià di Persia, Nasser al-Din Shah Qajar (1831-1896), che salì al trono nel 1848 e vi rimase fino al giorno del suo assassinio a Teheran nel 1896.
Il riconoscimento fu concesso a Strauß per merito della su “Persischer-Marsch”, che il compositore diresse a Vienna per la prima volta il 4 dicembre 1864 ad un festival di concerti nei Volksgarten celebrando, in ritardo, il 20 ° anniversario del suo debutto come compositore e direttore d’orchestra al casinò Dommayer di Hietzing nel mese di ottobre del 1844. -
CHAMPAGNE GALOP Polka Galop
70,00€ Iva InclusaUna stupenda Polka Galop, ideale per un Concerto natalizio o di Capodanno, un concentrato di allegria e buonumore dove nella sezione centrale un gruppo di strumentisti rivolgerà al pubblico i suoi beneauguranti “AUGURI” in più lingue. Un brano che non può mancare nel vostro concerto. -
PURCELL FOR THE YOUNG
70,00€ Iva InclusaE’ questa una collana, rivolta ai giovani strumentisti, che comprende composizioni di grandi autori classici
che hanno fatto la storia della musica universale.
Ogni fascicolo è dedicato ad un compositore specifico per consentire, ai musicisti più giovani, di familiarizzare con il suo stile e linguaggio pur restando su un livello di difficoltà omogeneo.
I fascicoli sono studiati per un livello di difficolta nei gradi:
grado 1,5 = BANDA GIOVANILE Facile
grado 2 = BANDA GIOVANILE Medio-Facile
grado 2,5 = BANDA GIOVANILE Medio
grado 3 = BANDA GIOVANILE Medio-Difficile -
INNO NAZIONALE ITALIANO Inno di Mameli per coro 4 voci
70,00€ Iva InclusaIl Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Fratelli d’Italia, o Inno di Mameli, è l’inno nazionale della Repubblica Italiana, adottato provvisoriamente dal 12 ottobre 1946 e definitivamente il 17 novembre 2005.
Nell’autunno del 1847, Goffredo Mameli scrisse il testo de Il Canto degli Italiani. Dopo aver scartato l’idea di adattarlo a musiche già esistenti, il 10 novembre lo inviò al maestro Michele Novaro, che scrisse di getto la musica, cosicché l’inno poté debuttare il 10 dicembre, quando sul piazzale del Santuario della Nostra Signora di Loreto a Oregina fu presentato ai cittadini genovesi e a vari patrioti italiani in occasione del centenario della cacciata degli austriaci suonato dalla Filarmonica Sestrese C. Corradi G. Secondo, allora banda municipale di Sestri Ponente “Casimiro Corradi”.
Era un momento di grande eccitazione: mancavano pochi mesi al celebre 1848, che era già nell’aria: era stata abolita una legge che vietava assembramenti di più di dieci persone, così ben 30.000 persone ascoltarono l’inno e l’impararono; nel frattempo Nino Bixio sulle montagne organizzava i falò della notte dell’Appennino. Dopo pochi giorni, tutti conoscevano l’inno, che veniva cantato senza sosta in ogni manifestazione (più o meno pacifica). Durante le Cinque giornate di Milano, gli insorti lo intonavano a squarciagola: il Canto degli italiani era già diventato un simbolo del Risorgimento.Gli inni patriottici come l’inno di Mameli (sicuramente il più importante) furono un importante strumento di propaganda degli ideali del Risorgimento e di incitamento all’insurrezione, che contribuì significativamente alla svolta storica che portò all’emanazione dello Statuto albertino, ed all’impegno del re nel rischioso progetto di riunificazione nazionale.
Quando l’inno si diffuse, le autorità cercarono di vietarlo, considerandolo eversivo (per via dell’ispirazione repubblicana e anti-monarchica del suo autore); visto il totale fallimento, tentarono di censurare almeno l’ultima parte, estremamente dura con gli Austriaci, al tempo ancora formalmente alleati, ma neppure in questo si ebbe successo.
Dopo la dichiarazione di guerra all’Austria, persino le bande militari lo suonarono senza posa, tanto che il Re fu costretto a ritirare ogni censura del testo, così come abrogò l’articolo dello Statuto albertino secondo cui l’unica bandiera del regno doveva essere la coccarda azzurra, rinunciando agli inutili tentativi di reprimere l’uso del tricolore verde, bianco e rosso, anch’esso impostosi come simbolo patriottico dopo essere stato adottato clandestinamente nel 1831 come simbolo della Giovine Italia.
In seguito fu proprio intonando l’inno di Mameli che Garibaldi, con i “Mille”, intraprese la conquista dell’Italia meridionale e la riunificazione nazionale.
Mameli era già morto, ma le parole del suo inno, che invocava un’Italia unita, erano più vive che mai. Anche l’ultima tappa di questo processo, la presa di Roma del 1870, fu accompagnata da cori che lo cantavano accompagnati dagli ottoni dei bersaglieri.
Anche più tardi, per tutta la fine dell’Ottocento e oltre, Fratelli d’Italia rimase molto popolare come in occasione della guerra libica del 1911-12, che lo vide ancora una volta il più importante rappresentante di una nutrita serie di canti patriottici vecchi e nuovi. Lo stesso accadde durante la prima guerra mondiale: l’irredentismo che la caratterizzava, l’obiettivo di completare la riunificazione, trovò facilmente ancora una volta un simbolo nel Canto degli italiani.
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Bizet Georges AGNUS DEI (dall’Arlesienne suite n° 2) Trascrizione per Voce e Concert Band di Picchioni Massimo
70,00€ Iva InclusaUno dei brani forse più noti di Bizet, in una trascrizione di Massimo Picchioni per banda che lascia intatte le sonorità originale dell’opera nelle versione per Tenore e Banda.
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PANIS ANGELICUS
70,00€ Iva InclusaTrascrizione per voci di Soprano e Tenore soliste con accompagnamento di Concert Band.
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Mascagni Pietro AVE MARIA adattata all’Intermezzo di “CAVALLERIA RUSTICANA” Strumentazione per Voce e Concert Band di Massimo Picchioni
70,00€ Iva InclusaAdattata all’Intermezzo dell’Opera “CAVALLERIA RUSTICANA”
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