• 50,00 Iva Inclusa

    MARCIA D’ORDINANZA DELL’AERONAUTICA

    50,00 Iva Inclusa
  • 50,00 Iva Inclusa

    ARMI E BRIO

    50,00 Iva Inclusa
  • 50,00 Iva Inclusa

    LA FEDELISSIMA Marcia d’Ordinanza dei CARABINIERI

    50,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    L’ARLESIENNE Suite n° 2

    65,00 Iva Inclusa

    L’Arlésienne (l’Arlesiana) è una composizione di Georges Bizet destinata ad essere eseguita come musiche di scena dell’opera teatrale omonima di Alphonse Daudet (1869).

    Bizet compose le musiche di scena per L’Arlesienne di Alphonse Daudet nell’estate del 1872. Quando fu rappresentato al Teatro Vaudeville di Parigi, il primo ottobre successivo, il dramma fu nettamente disapprovato e la musica fu quasi del tutto ignorata. Tuttavia Bizet si adoperò per riutilizzare quattro pezzi, strumentandoli per grande orchestra e arricchendoli di nuovi ed interessanti dettagli: era quindi questa la Prima Suite de L’Arlesienne. Per quanto riguarda la Seconda Suite, essa fu realizzata nel 1879, dopo la morte di Bizet, dal suo amico Ernest Guiraud, che adottò metodi compositivi simili a quelli usati dal musicista scomparso. L’Arlesienne, nonostante il suo insuccesso iniziale sulle scene, è annoverata ormai da tempo tra le vette più alte del genere delle musiche di scena.

    Si tratta indubbiamente di un lavoro originale che sfrutta l’ambientazione esotica, in quanto il dramma si svolge nella suggestiva regione francese della Provenza.Bizet seppe sfruttare l’elemento coloristico brillantemente, tramite l’impiego di antiche melodie che furono comunque trasformate e completamente assimilate nel nuovo contesto musicale. In questa musica scritta per il dramma di Daudet, vi si trova la vigorosa rappresentazione della gelosia, della passione e della disperazione. Il personaggio centrale del dramma è Fédéri, giovanotto sensibile diviso tra due donne: la prima, Vivette, sua promessa sposa, è una ragazza dolce e devota, mentre la femme fatale, l’Arlesiana appunto, è seducente ed affascinante. Fédéri ama l’Arlesiana con una passione che non può controllare e quando ella lo abbandona per un altro uomo, il conflitto amoroso lo logora irreparabilmente.

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    UNA POSTAL DE ARANJUEZ Concerto per Tromba solista e Banda

    80,00 Iva Inclusa

    Il bellissimo tema del II° movimento del Concerto per Chitarra e Orchestra di Joaquin Rodrigo in una libera elaborazione per Tromba solista e Concert Band.

  • 90,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER L’ORGANO per Organo e Concert Band – 2° Tempo Allegro assai

    90,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER PIANOFORTE n° 17 K 453 – 3° Movimento Allegretto

    90,00 Iva Inclusa

    Questo lavoro fa parte del gruppo degli stupendi quattordici Concerti per pianoforte e orchestra composti da Mozart nella viva, stimolante e cordiale atmosfera artistica viennese. Essi, pur nella loro tradizionale forma in tre movimenti, si differenziano dai precedenti, prevalentemente virtuosistici, oltre che per un maggiore approfondimento inventivo, anche per un più ampio sfruttamento ai fini poetici delle possibilità di dialogo fra solista e orchestra, nell’ambito di una concezione sinfonica dell’insieme. Il pianoforte conserva il suo ruolo preponderante, ma nello stesso tempo collabora ad edificare l’architettura generale. E quando non si stacca dalla compagine strumentale per riecheggiarne, secondo i modi che gli son propri, il messaggio poetico – o per pronunciare una parola che l’orchestra riprenderà per immetterla nello svolgimento del contesto sinfonico – compie la funzione di esaltare con la sua vicinanza i colori timbrici circostanti, conferendo alla partitura una luminosità nuova, altrimenti inottenibile, e ricca di gradazioni.

  • 56,00 Iva Inclusa

    MARCIA REALE Fanfara Reale e Marcia Reale

    56,00 Iva Inclusa
     La Marcia Reale d’Ordinanza, preceduta dalla Fanfara Reale, è stata l’inno del Regno di Sardegna prima e del Regno d’Italia poi, rappresentando così l’inno nazionale italiano fino all’avvento della Repubblica. Fu composta nel 1831 da Giuseppe Gabetti su incarico di Carlo Alberto di Savoia.

    ANALISI TECNICA:

    Nonostante i poderosi squilli di tromba iniziali, eseguiti con il “tutti” dell’orchestra, la Marcia Reale fu criticata fin dalla sua composizione poiché giudicata troppo retorica e banale, in particolare per la musica, considerata ottima per far marciare i soldati, ma per il resto piuttosto scadente. L’inno fu scelto attraverso un concorso pubblico con un premio per il vincitore di 50 lire, cifra di tutto rispetto per quei tempi. Si dice che i partecipanti abbiano cercato di vincere il concorso componendo una marcia che adulasse re Carlo Alberto più che cercando di comporre un capolavoro musicale.
    Il testo della Marcia Reale fu perso molto probabilmente durante la prima guerra mondiale; tuttavia, molti musicisti cercarono di riscriverlo, tentando di adattarlo alla musica. Probabilmente una delle più celebri versioni cantate fu quella eseguita dal Coro e Orchestra Sinfonica dell’Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche.
  • 12,00 Iva Inclusa

    ALLA CZARDAS per Clarinetto solista e Pianoforte Orsomando Giovanni – Revisione Picchioni Massimo

    12,00 Iva Inclusa
  • 50,00 Iva Inclusa

    MARCIA D’ORDINANZA DELLA GUARDIA DI FINANZA

    50,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    LA VEDOVA ALLEGRA

    70,00 Iva Inclusa

     

  • 100,00 Iva Inclusa

    Rimskij-Korsakov Nicolaj – CONCERTO PER TROMBONE E BANDA Rev. per Concert Band di Picchioni Massimo

    100,00 Iva Inclusa

    Il concerto per Trombone e Banda Militare di Korsakov è uno dei primi esempi di concerto per strumento solista e banda scritto appositamente per questo organico. E’ stato composto tra il 1877 ed il 1878, quando Korsakov ricopriva il ruolo di sovrintendente alle bande militari della marina russa. Nello stesso periodo furono composti gli altri due concerti, per Clarinetto e Banda e per Oboe e Banda.

  • 70,00 Iva Inclusa

    VIAGGIO DANTESCO da “Eine Symphonie Zu Dante’s Divina Commedia” Elaborazione per Coro Femminile, Organo e Nonetto di Fiati di D. Agnusdei

    70,00 Iva Inclusa
  • 50,00 Iva Inclusa

    Vessella Alessandro VECCHIA MARCIA MILITARE Strumentazione e Revisione per Marching Band di Picchioni Massimo

    50,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    LA RITIRATA Marcia d’Ordinanza della MARINA ITALIANA

    56,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    IL PASTORE SVIZZERO

    90,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    DANUBIO BLU An der schonen blauen Donau

    65,00 Iva Inclusa

    An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) op.314, è un valzer di Johann Strauß jr.

    Il valzer di Strauß, “An der schönen blauen Donau”, è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica.
    Il brano ricevette la sua consacrazione durante l’Esposizione universale di Parigi del 1867.
    Gli austriaci, ancora segnati dalla pesante sconfitta militare subita da parte dei Prussiani nella battaglia di Königgrätz (meglio conosciuta come Battaglia di Sadowa) nel luglio 1866, sostennero con tutte le loro forze la musica di Strauß, specialmente dopo la trionfale esecuzione del valzer a Parigi; i viennesi in questo modo riuscirono a dimostrare che nonostante la sconfitta militare, l’Austria, era pur sempre un importante centro culturale.
    A proposito del successo ottenuto da Johann durante l’esposizione alcuni scrittori paragonarono Strauß a un “Napoleone dei compositori”.
    La fortuna che il brano incontrò fece presto dimenticare la vera origine del lavoro, inizialmente concepito come valzer corale.
    Infatti il lavoro fu il primo valzer corale di Johann che compose espressamente per la “Wiener Mannergesang-Verein” (Associazione corale maschile di Vienna) per la quale il compositore, nel corso degli anni, creò un totale di sei valzer, due polke e una marcia.
    Strauß iniziò a comporre il valzer nell’autunno 1866 e inizialmente fu presentato all’associazione composto da sole quattro sezioni di valzer, cantate a cappella, più una breve coda; tutto ciò senza introduzione.
    Un veloce accompagnamento del pianoforte e orchestra venne scritto in seguito per introdurre una quinta sezione di valzer.L’accompagnamento orchestrale, con la celebre introduzione, fu composto solo poco prima della prima rappresentazione che ebbe luogo nel “Dianabad-Saal” di Vienna il 15 febbraio 1867.
    A causa di un impegno presso la corte imperiale, Johann Strauß, non fu presente alla prima e i membri del “Wiener Mannergesang-Verein” furono diretti da Rudolf Weinwurm e furono accompagnati dall’orchestra di Giorgio V di Hannover, che era temporaneamente stazionata a Vienna.
    Questa rappresentazione fu comunque un incredibile fiasco e il pubblico non apprezzò né la musica né tantomeno il testo; in merito a ciò Strauß disse:
    « Il diavolo si è preso il mio valzer, il mio più grande rammarico è per la coda, speravo che fosse un successo. »
    (Johann Strauß II)
    L’originale e satirico testo fu fornito all’associazione dal poeta Josef Weyl (1821-95) e in seguito, un nuovo testo, fu scritto nel 1890 da Franz von Gernerth (1821-1900) che iniziave con le parole: “Donau so blau…” (Danubio così blu…).
    Il titolo “An der schönen blauen Donau” fu ricavato da una poesia di Karl Beck (1817-1879) dal titolo “An der Donau”. In tale lavoro era contenuta anche la frase “An der schönen, blauen Donau liegt mein Dorfchen…” che venne appunto scelta come titolo.
    Alcune note del valzer autografate da Johann Strauß.I viennesi poterono ascoltare la versione orchestrale del valzer (completa di introduzione e coda), domenica 10 marzo 1867 nei Volksgarten al tradizionale concerto dell’orchestra Strauß in occasione del carnevale.
    Johann stesso condusse il suo lavoro, (terzo punto su un programma di 24 brani composti per le celebrazioni del carnevale dai tre fratelli) che venne accolto da un tripudio di applausi.
    Il lavoro ebbe tale successo che il compositore Johannes Brahms, grande amico e ammiratore di Strauß, sotto alcune note del valzer mise una sua firma scrivendo:
    « Sfortunatamente non di Johannes Brahms. »
    (Johannes Brahms)
    Il successo del valzer “An der schonen blauen Donau” continua ancora tutt’oggi e viene eseguito ogni anno, come primo fuori programma, durante il Neujahrskonzert (Concerto di Capodanno) dei Wiener Philharmoniker.

  • 65,00 Iva Inclusa

    INNO DELLE NAZIONI estratto

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 90,00 Iva Inclusa

    COLLOQUIO TEMATICO dal Concerto per Pianoforte n° 3 in DO min. op. 37

    90,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    HORN PIPE da WATER MUSIC

    80,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    RONDO’ CAPRICCIOSO op. 14

    90,00 Iva Inclusa

    Fino a qualche tempo fa si riteneva che il Rondò capriccioso fosse stato composto da Mendelssohn a quindici anni, nel 1824, mentre più recentemente si tende a datarlo (le fonti non sono concordi) fra il 1826 e il 1828. In ogni caso, quando Mendelssohn lo compose era ancora un ragazzo, forse era appena uscito dall’adolescenza; ma non era affatto un compositore alle prime armi, visto che aveva già ultimato da tempo, tra le altre cose, le dodici Sinfonie per archi e la Prima Sinfonia op. 11, e una delle sue opere più perfette e affascinanti, l’Ouverture per il Sogno d’una notte di mezza estate di Shakespeare.

    Il brano si articola in due sezioni: un breve Andante introduttivo in fa maggiore (26 battute) non privo di reminiscenze weberiane che sfocia in uno sfavillante ed aereo Presto in fa minore in 6/8 (“leggiero”) – che sembra evocare a tratti una vivace e spensierata danza di elfì – da cui emerge di tanto in tanto un canto sereno e pieno di calore. L’effetto generale è quello di certe pagine fatate dell’Ouverture per il Sogno d’una notte di mezza estate, scritta più o meno nello stesso periodo nella medesima tonalità.

  • 75,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER ARPA E ORCHESTRA (HWV 294 Andante – Allegro)

    75,00 Iva Inclusa
  • 50,00 Iva Inclusa

    ARMIDA Marcia Sinfonica di G. Orsomando Fascicolo 17 Pucci

    50,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: ITALIA – STRENNA – PRIMAVERA

  • 70,00 Iva Inclusa

    A TUBO

    70,00 Iva Inclusa
  • 50,00 Iva Inclusa

    Leonhardt Andreas PRINCIPE EUGENIO Marcia Militare Revisione e Strumentazione per Marching Band di Picchioni Massimo

    50,00 Iva Inclusa
  • 50,00 Iva Inclusa

    FANTERIA Marcia D’Ordinanza dell’ESERCITO

    50,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    GIOCONDITA’ Marcia d’Ordinanza della POLIZIA

    65,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: RIDOLINO IN MARCIA – MARCIA DEI FIORI – RISVEGLIO  – MARIA – MARCIA NOCERINA – VENDITORI DI FUMO – I MIEI GEMELLI

  • 65,00 Iva Inclusa

    MARCIA PER IL SULTANO

    65,00 Iva Inclusa

     

  • -10%
    80,00 72,00 Iva Inclusa

    CORAZZATA SICILIA Marcia sui motivi dell’Opera “LA BOHEME” Elaborazione di Lazzeri Giampaolo

    80,00 72,00 Iva Inclusa

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    Mascagni Pietro INNEGGIAMO IL SIGNOR Preghiera dall’Opera “CAVALLERIA RUSTICANA” Trascrizione per Soprano, Coro e Concert Band di Picchioni Massimo

    80,00 Iva Inclusa

    “Inneggiamo il signor….” per soprano e coro (la strumentazione permette di eseguire il brano anche senza coro). Un aria di grande intensità che coinvolgerà sicuramente il vostro pubblico.

  • 100,00 Iva Inclusa

    TE DEUM per Soli, Coro e Concert Band

    100,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    Palombi Alfredo SCENE MEDIOEVALI Revisione ed Adattamento all’Organico Moderno di Sarcina Antonia

    90,00 Iva Inclusa
    Alfredo Palombi 1875-1954 è stato allievo di Strumentazione per Banda di Alessandro Vessella.
    Questa bellissima composizione si divide in sette brevi pezzi a carattere descrittivo: Alba di festa; Preghiera Mattutina; La caccia; Scende la notte; La battaglia; Trenodia in morte di un eroe; Inno di trionfo. La revisione per Symphonic Band è stata curata da Antonia Sarcina.
  • 42,00 Iva Inclusa

    CASTEL BAUSO Gran Marcia Sinfonica

    42,00 Iva Inclusa

     Castel Bauso La Marcia Sinfonica Castel Bauso è una composizione ispiratasi al possente castello del principe Giuseppe Cottone detto anche di Castelnuovo, che dall’alto domina sulla cittadina di Villafranca  Tirrena. Una struttura elegante e ricca di storia che trasmette poesia.

  • 80,00 Iva Inclusa

    CANTI DELL’ALTOPIANO

    80,00 Iva Inclusa

    CANTI DELL’ALTOPIANO:

    Canti dell’altopiano è una fantasia descrittiva che raccoglie i più celebri canti della grande guerra. Il brano vuole descrivere la vita militare di un soldato costretto ad arruolarsi per il “bene della patria”. Il tutto inizia con un lungo pedale sopra il quale a poco a poco prende forma il tema dell’adunata militare che sfocia in un dolce e nostalgico “Addio mia bella addio”. Terminata questa sezione introduttiva viene raccontata la guerra vera e propria, citando i momenti in qui il giovane soldato è costretto a fare la sentinella in una nottata burrascosa (Era una notte che pioveva), i momenti in cui si cantavano le lodi del corpo di appartenenza (Sul cappello), gli istanti tragici e la perdita del proprio capitano (Il testamento del capitano), gli attimi in cui era necessario sparare e si vedeva perdere i propri compagnai (Ta-pum), i pochi secondi in cui si cantavano canti d’incoraggiamento (La leggenda del Piave), i momenti in cui si ricordava la propria amata (Sul ponte di Bassano) e i ricordi degli amici scomparsi (Il silenzio). Al termine di questa sezione abbiamo il finale della composizione anch’esso strutturato su un lungo pedale in cui tutte le teste dei temi sentiti in precedenza si sovrappongono una sull’altra, come i ricordi della guerra si sovrappongono nelle memorie del soldato.

  • 100,00 Iva Inclusa

    Palombi Alfredo SUITE ALL’ANTICA Revisione ed Adattamento all’Organico Moderno di Sarcina Antonia

    100,00 Iva Inclusa
    Alfredo Palombi 1875-1954 è stato allievo di Strumentazione per Banda di Alessandro Vessella.
    Questa bellissima Suite è una composizione in 3 tempi, PRELUDIO E FUGA, ARIA e GIGA e la revisione per Symphonic Band è stata curata da Antonia Sarcina.
  • 45,00 Iva Inclusa

    FABULAE IN MUSICA

    45,00 Iva Inclusa
    Organico strumentale : voce recitante, oboe, 2 clarinetti, 2 corni, 2 trombe, 2 tromboni
    Testi tratti dalle favole di Esopo e Fedro
    Adattamento e revisione dei testi a cura del Prof. Antonio Sicoli.
    Breve presentazione dell’opera a cura dell’autore:
    La favola o fiaba che dir si voglia, è uno dei più antichi generi narrativi che si conosca. Riservato soprattutto ai bambini, tratta in genere argomenti fantastici, o naturalistici a volte anche realistici, quasi sempre con sfondo moralistico. Non sono molti gli esempi di favole raccontate in musica. Molti conoscono quella di Pierino ed il lupo musicata da Prokofiev, in cui ogni personaggio viene rappresentato da uno strumento musicale oppure da un’intera sezione strumentale dell’orchestra, tanto per fare un esempio famoso. In questo caso, ho prediletto musicare 4 fiabe tratte dal corpus delle favole del Greco Esopo, e dalla raccolta delle favole che secoli dopo, furono riscritte in latino da Fedro, che ne arricchì anche di nuove…
    Il corpus delle Fabulae in musica mi è stato commissionato con l’organico di voce recitante, oboe, 2 clarinetti, 2 corni, 2 trombe e 2 tromboni dal collega A. Sicoli, docente di trombone alla scuola di musica di Fiesole. Il 24 giugno 2013, le Fabulae sono state eseguite dai giovani e giovanissimi musicisti della scuola nell’ambito delle feste della musica organizzate annualmente dalla stessa scuola.
    La prima favola che apre l’opera tratta della famosa sfida tra la lepre e la tartaruga. I due caratteri, l’una lenta e l’altra più veloce, sono rappresentati da due temi contrastanti…..chi vincerà la sfida ? Segue come seconda fiaba, la storia tra il Corvo e la volpe. Il primo rozzo, nero e goffo, la seconda, scaltra, elegante….anche qui i temi musicali caratterizzano i due animali-personaggi in scena…
    La terza fiaba tratta della rana ed il bue. La rana vuole assomigliare al bue in grandezza e si gonfia sempre più fino al botto finale scoppiando in mille pezzi….l’orchestrazione accompagna onomatopeicamente questo effetto per renderlo visivamente efficace…………..
    L’opera si conclude con la fiaba del lupo ed il cane che nella prima stesura fu scritta da Esopo e poi ripresa e trascritta in latino da Fedro nel I° secolo d.C.
    Un mio affettuoso grazie al collega trombonista, Antonio Sicoli, che molto simpaticamente ha trattato tutti i testi delle fiabe da me scelte e li ha inseriti nelle rispettive sezioni musicali. E’ stato, inoltre, anche l’ispiratore dell’opera, richiedendomela per il suo ensamble di fiati formato dai giovani musicisti della scuola di Fiesole.
    In effetti, molte di queste antiche fiabe sono ormai trascurate dalla scuola primaria Italiana, pur rimanendo ancora oggi attualissime ed accattivanti per i giovanissimi.

  • 50,00 Iva Inclusa

    VITA PUGLIESE Marcia Sinfonica di G. Piantoni

    50,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: FRA ROSE E SPINE

    Le parti sono in stampa del manoscritto di Piantoni

  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    MEDEA

    50,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a: BRIOSA – JOHN
  • 50,00 Iva Inclusa

    VENDITORI DI FUMO

    50,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: AUGURIO – COME IL VINO – SI SPEZZA MA NON SI PIEGA

  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    ANNINA

    50,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: ANIMA FESTOSA – FRENTANINA – PUPETTA INNAMORATA

  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    UN SALUTO A COSENZA

    50,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    CANTI DALLA TRINCEA

    100,00 Iva Inclusa
    Walter Bonadè
    “CANTI DALLA TRINCEA”
    Questa fantasia, per Coro e Concert Band, della grande guerra contiene i seguenti canti popolari:
    1) DI QUA, DI LA’ DEL PIAVE;
    2) TA PUM;
    3) LA TRADOTTA;
    4) SUL CAPPELLO;
  • 70,00 Iva Inclusa

    Handel George Friederich LARGO Dall’Opera “SERSE” Trasc. per Soprano/Tenore e Concert Band di Picchioni Massimo

    70,00 Iva Inclusa

    « O mio Signor » dialogo spirituale sul celebre « Largo » di Haendel nella trascrizione per Tenore o Soprano e Concert Band di Massimo Picchioni.

  • 80,00 Iva Inclusa

    CASTA DIVA dall’Opera “NORMA”

    80,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    IL PAESE DEI CAMPANELLI

    80,00 Iva Inclusa

    // //

    Il Paese dei Campanelli è un’operetta in tre atti scritta da Carlo Lombardo con la musica di Lombardo e Virgilio Ranzato.
    Fu composta nel 1923 ed andò in scena con successo il 23 novembre di quello stesso anno al Teatro Lirico di Milano diretta dal compositore con Lina Di Sambon, Dina Evarist, Piero Zacchetti, Riccardo Massucci e Carlo Rizzo.

    La storia è molto semplice e ruota intorno ad una vicenda di incroci multipli di coppie, peraltro trattata con leggerezza e bonaria ironia.
    Nella località – governata da un borgomastro e consiglieri comunali creduloni – le abitazioni hanno sopra la porta un campanello magico inattivo da sempre ma che per motivi misteriosi secondo una leggenda potrebbe suonare nel caso in cui all’interno della casa l’angelo del focolare cadesse nella tentazione di compiere un adulterio.
    Le cose si complicano quando al porto approda un nave di aitanti marinai, presto conquistati dalle signore del villaggio allietate dalla novità. I campanelli cominciano a fare il loro dovere, allertando la popolazione maschile che potrà a sua volta rifarsi quando, con un’altra nave, e in conseguenza di uno sciagurato equivoco, giungeranno in paese le mogli dei marinai le quali, prima di riprendersi i maritini, potranno ripagarli di egual moneta concedendosi una vacanza di distrazione con gli abitanti del luogo. Lo scampanellìo, a quel punto, sarà totale ma, come in ogni operetta che si rispetti, la quadratura del cerchio e il lieto fine – complice la languidezza della musica – sono dietro l’angolo, appena prima del calar del sipario.
  • 56,00 Iva Inclusa

    MOSE’ Marcia dall’Opera

    56,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    ANGELI IN PARADISO

    65,00 Iva Inclusa

    Questa fantasia schubertiana, per banda sola, contiene i seguenti brani:

    Marcia Mlitare op. 51 – Momento musicale – Serenata – Tema principale della Sinfonia incompiuta -Valzer – Ave Maria – Gran finale.

     

  • -10%
    70,00 63,00 Iva Inclusa

    SI. MI CHIAMANO MIMI’ dall’Opera “LA BOHEME”

    70,00 63,00 Iva Inclusa
  • 120,00 Iva Inclusa

    Mascagni Pietro LE MASCHERE Sinfonia dall’Opera Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo

    120,00 Iva Inclusa

    Nel 1897 Mascagni, mentre sta componendo Iris, comincia a lavorare a una nuova opera, intitolata provvisoriamente Commedia, che ha come soggetto le maschere della Commedia dell’Arte e che gli viene proposta dallo stesso librettista di Iris, Luigi Illica. «Far risorgere la Commedia dell’Arte mi pareva e mi pare compito degno di un artista di coscienza. Rossini, il grande ottimista del nostro teatro, non aveva forse col Barbiere di Siviglia attinto alle sorgenti più pure della Commedia dell’Arte?». Questo il compito che il compositore si era prefisso nelle Maschere: opera che, secondo l’editore Sonzogno, avrebbe dovuto diventare La pietra del paragone di Mascagni.

    Parabasi. La sinfonia dell’opera viene interrotta dall’impresario Giocadio, che presenta i personaggi: ognuno descrive la propria personalità.

    Rosaura ama e vorrebbe sposare Florindo, ma Pantalone l’ha promessa in sposa a Capitan Spavento. Brighella, fidanzato di Colombina, amica di Rosaura, la convince ad accettare il volere del padre: ci penserà lui, durante la festa di fidanzamento, a risolvere la situazione. Brighella ha messo una polverina magica nel vino: e così tutti straparlano, gridano, sono in preda a una sorta di follia; Tartaglia smette addirittura di tartagliare (“Rapida glottide discioglie chiacchiere”). Nella confusione generale, il dottor Graziano si allontana con la valigia del Capitan Spavento. Per impedire le nozze, Colombina si lascia corteggiare da Arlecchino, il servo del Capitano. Nella valigia del Capitano vengono quindi trovati degli arnesi da scasso: è un ladro e un truffatore. Pantalone acconsente allora alle nozze di Rosaura e Florindo, che gli promettono, al più presto, un Pantaloncino. Tutte le maschere intonano un inno alla Maschera italiana (“O

    Oltre al Costanzi di Roma, sei teatri di sei città italiane (Scala di Milano, Carlo Felice di Genova, Regio di Torino, Fenice di Venezia, Filarmonico di Verona) presentarono in contemporanea la ‘prima’ dell’opera (a Napoli si andò in scena con due giorni di ritardo, per un’indisposizione del tenore). Ma solo a Roma, dove dirigeva l’autore, si ebbe un successo: nelle altre città furono vivissime le contestazioni. Se Mascagni aveva preso il Rossini comico a modello, come mai nell’opera si rideva poco? E come giustificare le inserzioni di pagine eccessivamente sentimentali? Vennero inoltre contestate alcune scene del primo atto: alcuni temi ricordavano Iris e La bohème di Puccini. Il pubblico non era preparato a questo Mascagni, così diverso rispetto a quello delle sue precedenti prove; non comprese, o non volle comprendere, la deliberata commistione di stili creata da Mascagni (dal comico al patetico), il suo tono da gioco ironico, il gusto per la citazione. Il suo omaggio al mondo ormai lontano delle maschere avviene rispettando i canoni dell’opera buffa (il concertato della polverina che rende tutti folli) o per mezzo di arie e danze antiche, come la pavana o la furlana. Il compositore punta su un genere ‘neoclassico’, gioca battendo sul tasto della leggerezza: ogni maschera, alla sua presentazione, ha una precisa caratterizzazione musicale; inoltre la strumentazione è accurata, l’organico orchestrale volutamente ridotto. D’altra parte, forse l’intreccio è troppo denso e comporta qualche eccessiva lungaggine, tanto che il compositore, dopo la ‘prima’, apportò delle modifiche tese a uno snellimento. Ma il gioco del teatro nel teatro, la grazia settecentesca di certe pagine, l’originalità della formula ne fanno un’opera moderna, già prossima a quel clima neoclassico che sarà una delle espressioni fondamentali di tanto Novecento musicale successivo.
    Fonte: Dizionario dell’Opera Baldini&Castoldi

  • 100,00 Iva Inclusa

    Rimskij-Korsakov Nicolaj – CONCERTO PER CLARINETTO E BANDA Rev. per Concert Band di Marcolina Lorenzo

    100,00 Iva Inclusa

    Il concerto per Clarinetto e Banda Militare di Korsakov è uno dei primi esempi di concerto per strumento solista e banda scritto appositamente per questo organico. E’ stato composto tra il 1877 ed il 1878, quando Korsakov ricopriva il ruolo di sovrintendente alle bande militari della marina russa. Nello stesso periodo furono composti gli altri due Concerti, per Trombone e Banda e per Oboe e Banda che completano la produzione per strumento solista e banda di Korsakov.

    ANALISI TECNICA

    Nella stesura originale, la strumentazione bandistica riflette una visione ed un utilizzo piuttosto orchestrale dei fiati, mettendo in rilievo sezioni strumentali quali i Fagotti (2 obbligati), gli Oboi (2 obbligati), i Corni ed Flauti (e, naturalmente, i Clarinetti).
    Risultano pertanto un po’ “trascurati” i Baritoni/Euphonuim, i Tromboni i Sassofoni e le Trombe, che compaiono in maniera marginale e con uno scopo prevalentemente di colore.
    Nella moderna strumentazione per banda, che rispecchia la attuale conformazione di gran parte dei complessi bandistici, le sezioni dei Sassofoni e dei Baritoni/Euphonium hanno conquistato un ruolo di primo piano, mentre le sezioni dei Fagotti e degli Oboi risultano raramente presenti sopratutto in gruppi di piccole o medie dimensioni.
    La presente revisione e riscrittura del Concerto per Clarinetto e banda vuole tener presente questa nuova realtà proponendo una versione che renda possibile l’esecuzione del concerto da qualunque formazione bandistica, senza tuttavia perdere le tracce della stesura originale.
    Tutte le parti originali sono state riportate in partitura, prevedendo però come “parti da suonare in mancanza” la totale copertura dei passi dedicati ai soli Fagotti, soli Oboi, soli Corni, ecc. ed un coinvolgimento maggiore dei settori più “trascurati” come i Sassofoni ed i Baritoni/Euphonium.
    In questo modo ogni complesso potrà scegliere, anche in base alle proprie possibilità di organico, se e quanto discostarsi dall’originale e sarà garantita la possibilità di esecuzione a qualunque formazione.
    Ritengo che le difficoltà tecniche presenti non siano eccessive e mi auguro che questo adattamento renda possibile una ampia diffusione del brano, che è una pietra miliare della storia e dell’evoluzione delle bande nel mondo, e dovrebbe essere presente negli archivi (e nel repertorio) di tutte le bande (anche quelle minori), quantomeno come “documento storico” del repertorio bandistico mondiale.

  • 70,00 Iva Inclusa

    Bizet Georges CANZONE DEL TOREADOR dall’Opera “CARMEN” Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo

    70,00 Iva Inclusa

    CARMENӏ un dramma lirico di Georges Bizet su libretto di Henry Meilhac e Ludovic Halevy.
    La prima rappresentazione di quest’opera è avvenuta a Parigi, nel teatro Opera-Comique il 3 marzo 1875.
    L’argomento è tratto molto liberamente, dal romanzo omonimo di Prosper Merimee. Al libretto collaborò lo stesso Bizet, scrivendone anche alcune parti.
    All’inizio essa riportò scarso successo e Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non poté vederne la fortuna.

  • 70,00 Iva Inclusa

    PAVANE POUR UNE INFANTE DEFUNTE

    70,00 Iva Inclusa

    La pavana è stata scritta da Ravel studente presso il Conservatorio di Parigi all’età di 24 anni, nel 1899. Il titolo si riferisce all’idea di Ravel di descrivere “una pavana che una piccola principessa [una infanta] può aver ballato in tempi passati presso la corte spagnola“; alcuni smentiscono questa affermazione ipotizzando che a Ravel sia solamente piaciuto il suono del titolo. Il collegamento con l’eredità spagnola dell’autore basco è quindi specificato molto attentamente nella descrizione del titolo. In seguito Ravel scriverà altri brani tratti da reminiscenze di vita spagnola, quali la Rapsodie espagnole e il Bolero. Non fu uno dei pezzi più amati dallo stesso compositore, sebbene abbia subito ricevuto grandi apprezzamenti da parte del pubblico soprattutto per l’orchestrazione del 1910. Si ispira alla semplicità tardo romantica di Emmanuel Chabrier e alla rinata passione per la musica ispanica condivisa e con alcuni grandi autori suoi contemporanei e sicuramente influenzata da autori spagnoli come Isaac Albéniz e Manuel de Falla. Il richiamo però non è solo a un esotismo geografico ma anche a una distanza temporale: la pavana è infatti una danza tipica del rinascimento e che ebbe il suo periodo di splendore fra il XVI e il XVII secolo. La scelta di questa danza (fra le decine di danze rinascimentali conosciute) non è casuale: l’insegnante di composizione di Ravel all’epoca fu Gabriel Fauré.

    Analisi:

    La struttura e l’armonia del brano sono molto semplici, e Ravel lo sottolineò dicendo che è scritta in una “forma molto povera”, “inconcludente e convenzionale. Lo schema può essere ricondotto ad una forma ABACA dove il B e il C riprendono uno stesso tema leggermente modificato. In questo risiede il suo collegamento con l’arcaica pavana.

    Per quanto riguarda la versione orchestrata, il tema (quello segnalato con il nome di A) è affidato al corno, sostenuto dal pizzicato degli archi e da leggere armonie dei fagotti. Il B invece è di competenza dell’oboe in due registri diversi. Seguono le melodie arrangiate degli archi e l’intervento degli altri fiati. Il flauto riprende il tema A seguito dall’oboe, in un’ampia dispiegazione di dolci sonorità; l’ultima volta il tema è suonato da tutti i Clarinetti che, partendo da un pianissimo raggiungono un fortissimo.

    La decisione di assegnare al corno il tema principale ad inizio brano non è una scelta casuale: molto probabilmente la sua scelta è stata influenzata dalla tradizione del conservatorio parigino che non insegnava il corno a valvole, ma il corno a mano, strumento oggi caduto in disuso presso le grandi orchestre, e che possiede una particolare tecnica e un suono molto caratteristico.

    La Trascrizione per Concert Band è stata curata da Antonia Sarcina.

  • 75,00 Iva Inclusa

    GLORIA rv 589 per Coro e Concert Band (in DO magg.)

    75,00 Iva Inclusa

    Il Gloria RV 589 è scritto nella tonalità di Re maggiore ma in questa versione è stata trasportata nella tonalità di DO Magg. per facilitare la Banda nell’esecuzione e rispettare la strumentazione originale specialmente nelle risposte delle trombe.

  • 70,00 Iva Inclusa

    AH! NON CREDEA MIRARTI dall’Opera “LA SONNAMBULA”

    70,00 Iva Inclusa
  • 110,00 Iva Inclusa

    David Ferdinand CONCERTINO PER TROMBONE E ORCHESTRA OP. 4 – Strum. per Trombone e Concert Band di Picchioni Massimo

    110,00 Iva Inclusa
    Il bellissimo CONCERTINO PER TROMBONE E ORCHESTRA OP. 4 di Ferdinand David
    nella Strumentazione per Trombone e Concert Band curata da Massimo Picchioni.
  • 110,00 Iva Inclusa

    MARCIA SLAVA op. 31 – SLAVISCHE MARS

    110,00 Iva Inclusa

    La Marcia slava fu scritta nel settembre del 1876 in occasione di una beneficenza in favore dei soldati slavi che erano rimasti feriti durante la guerra serbo-turca di quegli anni. Composta con spirito prettamente slavo ma in modo battagliero e nazionalistico introducendo per l’occasione temi che rientravano maggiormente in episodi militareschi. Il tema principale, tratto da una canzone del folklore serbo, tutta intrisa di animo meditativo e sofferente, ne inizia l’introduzione che poi, mano a mano, va sviluppandosi con una perfezione orchestrale che solo in Tchaikovsky si ottiene, evidenziandone così l’intensa sofferenza umana portata dagli eventi bellici. Anche in questa composizione l’autore mette in luce il suo spirito slavo e il suo carattere nazionalistico concludendo il lavoro con toni festosi e con una splendida marcia in cui è evidenziato sempre di più il vecchio inno nazionale: Bože, Zarja chrani!, l’inno zarista.

  • 100,00 Iva Inclusa

    Gounod Charles FUNERAL MARCH OF A MARIONETTE Marcia funebre di una marionetta Trasc. per Concert Band di Sarcina Antonia

    100,00 Iva Inclusa
    Marcia funebre per una marionetta.

    Il brano risale al soggiorno londinese di Gounod, allorché, tra il 1871 e il 1872, il compositore francese intraprese una suite per pianoforte che avrebbe dovuto intitolarsi Suite burlesque ma che abbandonò dopo aver completato quest’unico movimento, edito da Goddard & C.

    Il musicologo James Harding ritiene invece che con questo brano Gounod abbia preso di mira di un critico che non apprezzava, Henry F. Chorley, deridendone la «voce sottile, aspra, acuta, sopraneggiante» e le movenze da «scimmiotto di stoffa dai capelli rossi». Chorley però morì lo stesso anno impedendogli di formulare una dedica esplicita al suo nome.

    La Marcia funebre per una marionetta (in francese: Marche funèbre d’une marionnette) è una composizione di Charles Gounod.

    Fu scritta originariamente per pianoforte (1872) e poi arrangiata per orchestra sinfonica dallo stesso autore (1879).

    Reca la dedica à madame Viguier, pianista e moglie di Alfred Viguier (prima viola dell’Orchestre de la Société des Concerts du Conservatoire). È universalmente nota come sigla della serie Alfred Hitchcock presenta.

    Nel 1882 fu pubblicata da Lemoine un’edizione di lusso, completa di un testo melodrammatico di Georges Price e Jean Ker Mary con calcografie di Paul Destez e Japhet.

    Alfred Hitchcock aveva assistito nel 1927 alla proiezione di Aurora, un film muto che tuttavia fu tra le prime pellicole a incorporare anche effetti sonori (musicali). L’uso della Marcia funebre per una marionetta nel film di Murnau lo colpì al punto di indurlo a scegliere il brano come sigla per la serie Alfred Hitchcock presenta negli anni 1950-1960. Arrangiata più volte, l’ultima delle quali da Herrmann che la elevò di una terza, la composizione ottenne così fama universale.

    La Trascrizione per Concert Band è stata curata da Antonia Sarcina.

  • 80,00 Iva Inclusa

    UNA VOCE POCO FA dall’Opera “IL BARBIERE DI SIVIGLIA”

    80,00 Iva Inclusa

    La celebre aria di Rosina “Una voce poco fa” da IL BARBIERE D SIVIGLIA di Gioacchino Rossini, opera buffa che fu rappresentata la prima volta nel 1816 al Teatro Argentina di Roma. Rossini trasse lo spunto del suo capolavoro dalla commedia di Beaumarchais, che era la prima di una trilogia della quale faceva parte anche Ie nozze di Figaro musicato da Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte.

  • 80,00 Iva Inclusa

    QUEL GUARDO IL CAVALIERE dall’Opera “DON PASQUALE”

    80,00 Iva Inclusa
  • 50,00 Iva Inclusa

    FLIK FLOK Marcia dei BERSAGLIERI d’Italia

    50,00 Iva Inclusa
     L’inno dei bersaglieri è stato composto nel 1860 dal giovane ufficiale del bersaglieri Giulio Ricordi con testo del poeta Giuseppe Regaldi. Nel 1862 Pietro Luigi Hertel ne fece una versione titolata “Flik Flok”.
  • 80,00 Iva Inclusa

    TIGRE DI PIETRA

    80,00 Iva Inclusa

    TIGRE DI PIETRA

    di Enrico Tiso

    Il brano si ispira all’omonima leggenda contenuta nel Koniaku Monogatari Shu, un’antica raccolta giapponese con oltre 1000 racconti di letteratura indiana, cinese e giapponese. TIGRE DI PIETRA si trova nel decimo volume dell’antologia.

  • Segnaposto
    11,00 Iva Inclusa

    IL CAMPANELLO (sola partitura)

    11,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    16,00 Iva Inclusa

    FANTASIA VENEZIANA (sola partitura)

    16,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    11,00 Iva Inclusa

    LA RONDINELLA (sola partitura)

    11,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    7,00 Iva Inclusa

    BAMBOLINA (sola partitura)

    7,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    16,00 Iva Inclusa

    CONFORTO E SPERANZA (sola partitura)

    16,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    16,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 5 E 6 (sola partitura)

    16,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    15,00 Iva Inclusa

    SI VENDETTA dall’Opera RIGOLETTO (sola partitura)

    15,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    15,00 Iva Inclusa

    CARO NOME dall’Opera RIGOLETTO (sola partitura)

    15,00 Iva Inclusa
  • 48,00 Iva Inclusa

    FAVOLA DI MEZZANOTTE (Fantasia su Scarlatti)

    48,00 Iva Inclusa
    per Voce narrante, Flauto solista e Orchestra da camera.
  • 85,00 Iva Inclusa

    IL MAGO INNAMORATO Fiaba Musicale in 2 Atti

    85,00 Iva Inclusa
    Partitura – Parti d’Orchestra di fiati, tastiere, percussioni, e Libretto.
  • 50,00 Iva Inclusa

    IL PAESE DELLE CASE DI SASSO

    50,00 Iva Inclusa
    Fiaba musicale per Soli, Coro di Bambini,
    Pianoforte e PercussioniMusiche: Diego Bortolato
    Testi musicali di Patrizia Fabbri
    ispirati alla fiaba di Anna Cavallari.Menzione Speciale del 1° Concorso nazionale
    “Le fiabe dei Pueri Cantores madonna di Tirano”

    Tanti anni fa nel paese delle case di sasso, viveva una famiglia composta da mamma, papà
    e cinque Bambini:
    Rammendo che era il primo e aveva sei anni,
    Ditale, il secondo, cinque,
    Asolina quattro,
    Toppa tre ed
    Elastico due………………………
  • 50,00 Iva Inclusa

    FRA ROSE E SPINE Marcia Sinfonica di G. Orsomando

    50,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a: VITA PUGLIESE
  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    JOHN

    50,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a: BRIOSA – MEDEA
  • 50,00 Iva Inclusa

    LECCESINA Marcia Sinfonica

    50,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a: RICORDI DI SALCE – FESTANZA – RIVOLI
  • 50,00 Iva Inclusa

    RICORDI DI SALICE Marcia Sinfonica

    50,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a: LECCESINA – FESTANZA – RIVOLI
  • 50,00 Iva Inclusa

    MARCIA ORIENTALE

    50,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a: TRIESTE – UN SALUTO – MARCIA ORIENTALE
  • 50,00 Iva Inclusa

    TRIESTE Marcia Sinfonica

    50,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a: UN SALUTO – SEI – MARCIA ORIENTALE
  • 70,00 Iva Inclusa

    CUORE ABRUZZESE

    70,00 Iva Inclusa

    La marcia sinfonica più eseguita e conosciuta in tutto il mondo del M° Orsomando è oggi disponibile nella revisione e strumentazione per Symphonic Band di Massimo Picchioni.

  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    PUPETTA INNAMORATA

    50,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: ANIMA FESTOSA – ANNINA – FRENTANINA

  • 70,00 Iva Inclusa

    Delle Cese Davide INGLESINA Scherzo Marciabile Revisione e Strumentazione per Symphonic Band di Picchioni Massimo

    70,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    SVELTI ALL’ALLOGGIO

    56,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    CETTINA BIRICHINA

    56,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    REGGIMENTO DI DONNE

    56,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    TITINA

    56,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    BELLA MADONNA

    70,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    NINI’ CAPRICCIOSA

    70,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    I GLADIATORI

    70,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    A VOI! BRONTOLONI

    70,00 Iva Inclusa