L’obbiettivo di questo metodo è quello di creare un’alternativa alle metodologie di base per sassofono oggi
adottate.
Alcuni metodi infatti presentano difficoltà notevoli in tempi troppo brevi per essere assimilate a dovere, al contrario i metodi che procedono con ritmi lenti, perchè pensati per allievi giovanissimi, risultano poco stimolanti per altri.
Per ovviare a questi inconvenienti le scelte didattiche di questo volume sono state dettate dalla seguente logica:

1) Presentare le novità gradualmente, lezione dopo lezione e in maniera specifica, in modo che l’allievo sappia su cosa si deve concentrare.

2) Dare il tempo all’allievo di assimilare gli argomenti affrontati con lezioni di riepilogo e riproponendo quanto già studiato poco a poco.

3) Cercare di stimolare la curiosità e l’interesse dell’allievo sia con l’inserimento di brani celebri, sia con la presentazione ragionata delle varie difficoltà.
Ad esempio al momento dell’approccio con il DO sotto il pentagramma tale nota viene presentata sempre per grado discendente in modo da favorire una maggiore spontaneità della stessa.
E’ per questo che la prima serie degli esercizi tecnici non parte dal suddetto DO ma dal SOL sul pentagramma.

4) Abituare da subito l’allievo a suonare con altri strumentisti, passo fondamentale per il lavoro sull’intonazione, che sviluppa il senso d’insieme e allo stesso tempo diverte.
Per questo il metodo è pieno di duetti.
Concludo augurando a tutti, insegnanti e allievi un BUON LAVORO.
L’AUTORE