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L’ARLESIENNE Suite n° 2
65,00€ Iva InclusaL’Arlésienne (l’Arlesiana) è una composizione di Georges Bizet destinata ad essere eseguita come musiche di scena dell’opera teatrale omonima di Alphonse Daudet (1869).
Bizet compose le musiche di scena per L’Arlesienne di Alphonse Daudet nell’estate del 1872. Quando fu rappresentato al Teatro Vaudeville di Parigi, il primo ottobre successivo, il dramma fu nettamente disapprovato e la musica fu quasi del tutto ignorata. Tuttavia Bizet si adoperò per riutilizzare quattro pezzi, strumentandoli per grande orchestra e arricchendoli di nuovi ed interessanti dettagli: era quindi questa la Prima Suite de L’Arlesienne. Per quanto riguarda la Seconda Suite, essa fu realizzata nel 1879, dopo la morte di Bizet, dal suo amico Ernest Guiraud, che adottò metodi compositivi simili a quelli usati dal musicista scomparso. L’Arlesienne, nonostante il suo insuccesso iniziale sulle scene, è annoverata ormai da tempo tra le vette più alte del genere delle musiche di scena.
Si tratta indubbiamente di un lavoro originale che sfrutta l’ambientazione esotica, in quanto il dramma si svolge nella suggestiva regione francese della Provenza.Bizet seppe sfruttare l’elemento coloristico brillantemente, tramite l’impiego di antiche melodie che furono comunque trasformate e completamente assimilate nel nuovo contesto musicale. In questa musica scritta per il dramma di Daudet, vi si trova la vigorosa rappresentazione della gelosia, della passione e della disperazione. Il personaggio centrale del dramma è Fédéri, giovanotto sensibile diviso tra due donne: la prima, Vivette, sua promessa sposa, è una ragazza dolce e devota, mentre la femme fatale, l’Arlesiana appunto, è seducente ed affascinante. Fédéri ama l’Arlesiana con una passione che non può controllare e quando ella lo abbandona per un altro uomo, il conflitto amoroso lo logora irreparabilmente.
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UNA POSTAL DE ARANJUEZ Concerto per Tromba solista e Banda
80,00€ Iva InclusaIl bellissimo tema del II° movimento del Concerto per Chitarra e Orchestra di Joaquin Rodrigo in una libera elaborazione per Tromba solista e Concert Band.
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CONCERTO PER PIANOFORTE n° 17 K 453 – 3° Movimento Allegretto
90,00€ Iva InclusaQuesto lavoro fa parte del gruppo degli stupendi quattordici Concerti per pianoforte e orchestra composti da Mozart nella viva, stimolante e cordiale atmosfera artistica viennese. Essi, pur nella loro tradizionale forma in tre movimenti, si differenziano dai precedenti, prevalentemente virtuosistici, oltre che per un maggiore approfondimento inventivo, anche per un più ampio sfruttamento ai fini poetici delle possibilità di dialogo fra solista e orchestra, nell’ambito di una concezione sinfonica dell’insieme. Il pianoforte conserva il suo ruolo preponderante, ma nello stesso tempo collabora ad edificare l’architettura generale. E quando non si stacca dalla compagine strumentale per riecheggiarne, secondo i modi che gli son propri, il messaggio poetico – o per pronunciare una parola che l’orchestra riprenderà per immetterla nello svolgimento del contesto sinfonico – compie la funzione di esaltare con la sua vicinanza i colori timbrici circostanti, conferendo alla partitura una luminosità nuova, altrimenti inottenibile, e ricca di gradazioni.
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Monti Vittorio CZARDAS Trascrizione per Clarinetto solista e Concert Band di Picchioni Massimo
80,00€ Iva InclusaIl lavoro più celebre di Monti si può considerare la Czardas (Ciarda), per violino e pianoforte con variazione in 5 tempi; una danza scritta intorno al 1904 ed eseguita da quasi tutte le orchestre gitane.
L’opera di Monti, Czardas è Celebre perché rappresenta una musica Magiara scritta da un napoletano che presto diviene la carta d’identità rappresentativa per chi è Ungherese e per chi vive nell’est Europa (Slovacchia, Slovenia, Bulgaria, Croazia, Rutenia, Transilvania, Moravia, ecc.).
Il brano di Monti, Czardas, è stato eseguito nella storia da alcuni celebri compositori quali: Emmerich Kálmán, Franz Liszt, Johannes Brahms, Johann Strauss, Pablo de Sarasate e Cajkovsky. -
PARAFRASI ON BACH THEME per Clarinetto piccolo LAb o MIb
8,00€ Iva InclusaHo accolto con entusiasmo l’invito del clarinettista Giovanni Di Lorenzo, specialista per I clarinetti piccolo Lab e Mib , a scrivere un brano dedicato al piccolo in Lab. Strumento poco conosciuto in ambito bandistico, poiché presente solo ed esclusivamente nel grande organico Vesselliano. Un grande organico che attualmente mantengono solo le nostre bande militari, mentre quelle civili, comprendono il piccolo in Mib. Giovanni Di Lorenzo tiene molto a promuovere il suo progetto di rilancio per una letteratura originale idonea allo strumento . Il brano dedicato al piccolo in Lab prende spunto da un tema di Bach, precisamente, dal preludio n.9 del primo volume del Clavicembalo ben temperato. Usando solamente le prime 6 misure del preludio, ho costruito una “parafrasi”, in stile barocco, rimanendo coerente allo stile Bachiano dall’inizio alla fine. Con questo lavoro ho inteso rendere omaggio sia all’ indubbia bravura di Giovanni Di Lorenzo, sia alla mia predilezione per la musica Bachiana, che fin dai tempi giovanili ho preferito ed a cui mi sono più volte ispirata in molti miei lavori.
M° Antonia Sarcina -
Rimskij-Korsakov Nicolaj – CONCERTO PER TROMBONE E BANDA Rev. per Concert Band di Picchioni Massimo
100,00€ Iva InclusaIl concerto per Trombone e Banda Militare di Korsakov è uno dei primi esempi di concerto per strumento solista e banda scritto appositamente per questo organico. E’ stato composto tra il 1877 ed il 1878, quando Korsakov ricopriva il ruolo di sovrintendente alle bande militari della marina russa. Nello stesso periodo furono composti gli altri due concerti, per Clarinetto e Banda e per Oboe e Banda.
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Frisina Mons. Marco PREFERISCO IL PARADISO – Trasc. per Solo, Coro e Wind Orchestra di Lazzeri Giampaolo
80,00€ Iva InclusaPreferisco il Paradiso è una miniserie televisiva italiana in due puntate, basata sulla biografia di Filippo Neri, andata in onda su Rai 1 il 20 e il 21 settembre 2011.
La miniserie, diretta da Giacomo Campiotti, con le musiche di Marco Frisina e co prodotta da Lux Vide e Rai Fiction, ha come interprete principale Gigi Proietti, nel ruolo del protagonista Filippo Neri, il presbitero proclamato santo nel 1622.
La Trascrizione per Solo, Coro e Symphonic Band è stata effettuata da Giampaolo Lazzeri.
Questa trascrizione può essere eseguita anche dalla sola Banda.
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DANUBIO BLU An der schonen blauen Donau
65,00€ Iva InclusaAn der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) op.314, è un valzer di Johann Strauß jr.
Il valzer di Strauß, “An der schönen blauen Donau”, è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica.
Il brano ricevette la sua consacrazione durante l’Esposizione universale di Parigi del 1867.
Gli austriaci, ancora segnati dalla pesante sconfitta militare subita da parte dei Prussiani nella battaglia di Königgrätz (meglio conosciuta come Battaglia di Sadowa) nel luglio 1866, sostennero con tutte le loro forze la musica di Strauß, specialmente dopo la trionfale esecuzione del valzer a Parigi; i viennesi in questo modo riuscirono a dimostrare che nonostante la sconfitta militare, l’Austria, era pur sempre un importante centro culturale.
A proposito del successo ottenuto da Johann durante l’esposizione alcuni scrittori paragonarono Strauß a un “Napoleone dei compositori”.
La fortuna che il brano incontrò fece presto dimenticare la vera origine del lavoro, inizialmente concepito come valzer corale.
Infatti il lavoro fu il primo valzer corale di Johann che compose espressamente per la “Wiener Mannergesang-Verein” (Associazione corale maschile di Vienna) per la quale il compositore, nel corso degli anni, creò un totale di sei valzer, due polke e una marcia.
Strauß iniziò a comporre il valzer nell’autunno 1866 e inizialmente fu presentato all’associazione composto da sole quattro sezioni di valzer, cantate a cappella, più una breve coda; tutto ciò senza introduzione.
Un veloce accompagnamento del pianoforte e orchestra venne scritto in seguito per introdurre una quinta sezione di valzer.L’accompagnamento orchestrale, con la celebre introduzione, fu composto solo poco prima della prima rappresentazione che ebbe luogo nel “Dianabad-Saal” di Vienna il 15 febbraio 1867.
A causa di un impegno presso la corte imperiale, Johann Strauß, non fu presente alla prima e i membri del “Wiener Mannergesang-Verein” furono diretti da Rudolf Weinwurm e furono accompagnati dall’orchestra di Giorgio V di Hannover, che era temporaneamente stazionata a Vienna.
Questa rappresentazione fu comunque un incredibile fiasco e il pubblico non apprezzò né la musica né tantomeno il testo; in merito a ciò Strauß disse:
« Il diavolo si è preso il mio valzer, il mio più grande rammarico è per la coda, speravo che fosse un successo. »
(Johann Strauß II)
L’originale e satirico testo fu fornito all’associazione dal poeta Josef Weyl (1821-95) e in seguito, un nuovo testo, fu scritto nel 1890 da Franz von Gernerth (1821-1900) che iniziave con le parole: “Donau so blau…” (Danubio così blu…).
Il titolo “An der schönen blauen Donau” fu ricavato da una poesia di Karl Beck (1817-1879) dal titolo “An der Donau”. In tale lavoro era contenuta anche la frase “An der schönen, blauen Donau liegt mein Dorfchen…” che venne appunto scelta come titolo.
Alcune note del valzer autografate da Johann Strauß.I viennesi poterono ascoltare la versione orchestrale del valzer (completa di introduzione e coda), domenica 10 marzo 1867 nei Volksgarten al tradizionale concerto dell’orchestra Strauß in occasione del carnevale.
Johann stesso condusse il suo lavoro, (terzo punto su un programma di 24 brani composti per le celebrazioni del carnevale dai tre fratelli) che venne accolto da un tripudio di applausi.
Il lavoro ebbe tale successo che il compositore Johannes Brahms, grande amico e ammiratore di Strauß, sotto alcune note del valzer mise una sua firma scrivendo:
« Sfortunatamente non di Johannes Brahms. »
(Johannes Brahms)
Il successo del valzer “An der schonen blauen Donau” continua ancora tutt’oggi e viene eseguito ogni anno, come primo fuori programma, durante il Neujahrskonzert (Concerto di Capodanno) dei Wiener Philharmoniker. -
Beethoven L. v. SINFONIA N° 5 in DO minore 1° Tempo Trascrizione per Concert Band di M. Picchioni
120,00€ Iva Inclusa1° tempo della “sinfonia del destino” dove le sonorità beethoveniane rimangono intatte in questa trascrizione per Concert Band.
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ALSO SPRACH ZARATHUSTRA tema iniziale del Poema Sinfonico di R. Strauss – Trasc. per Concert Band di Massimo Picchioni
45,00€ Iva InclusaCompositore e Direttore tedesco, Richard Strauss nasce a Monaco nel 1864, fu un maestro nel genere del Poema Sinfonico reso popolare da Franz Listz e Richard Wagner.
Richard Strauss compose poemi sinfonici facendo riferimento a programmi sia descrittivi che filosofici.
Introdusse alcune innovazioni nell’armonia e nella strumentazione, ampliando enormemente le potenzialità dell’orchestra moderna.
Il suo “Così Parlò Zarathustra” è considerato la trascrizione delle concezioni di Frederich Nietzsche.
Stanley Kubrick, nel suo film “2001 – ODISSEA NELLO SPAZIO” del 1968, utilizza brani di autori famosi nell’ambito della musica classica, tra questi l’introduzione del poema sinfonico di Richard Strauss “ALSO SPRACH ZARATHUSTRA” (Così Parlò Zarathustra). -
Mascagni Pietro INNEGGIAMO IL SIGNOR Preghiera dall’Opera “CAVALLERIA RUSTICANA” Trascrizione per Soprano, Coro e Concert Band di Picchioni Massimo
80,00€ Iva Inclusa“Inneggiamo il signor….” per soprano e coro (la strumentazione permette di eseguire il brano anche senza coro). Un aria di grande intensità che coinvolgerà sicuramente il vostro pubblico.
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HABANERA dall’Opera “CARMEN” di G. Bizet Trasc. per Mezzo-Soprano e Concert Band di Massimo Picchioni
70,00€ Iva InclusaLa stupenda “Habanera” tratta dalla Carmen di Bizet in una nuova trascrizione curata da Massimo Picchioni per Mezzo-Soprano e Banda (o Tromba e banda) che lascia intatta la magia dell’opera originale.
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AVE MARIA per Mezzosoprano solista, Coro SATB e Pianoforte (in D)
35,00€ Iva InclusaWilliam Gomez è stato compositore e chitarrista Gibilterrino, scomparso nel 2000 non ha avuto la fama di molti suoi colleghi, ma alcune delle sue composizioni sono state eseguite dalle orchestre più importanti del mondo. Una di queste, spesso in programma al concerto di Natale al Musikverein di Vienna, è la sua Ave Maria. Scritta in origine per mezzosoprano solo e orchestra, è qui arrangiata per mezzosoprano solo, coro SATB e Pianoforte.
La presenza del coro fa da sfondo alla religiosa melodia del solo, conferendole intimità e solennità al tempo stesso. -
AVE MARIA per Mezzosoprano solista, Coro SAA e Pianoforte (in Eb)
35,00€ Iva InclusaWilliam Gomez è stato compositore e chitarrista Gibilterrino, scomparso nel 2000 non ha avuto la fama di molti suoi colleghi, ma alcune delle sue composizioni sono state eseguite dalle orchestre più importanti del mondo. Una di queste, spesso in programma al concerto di Natale al Musikverein di Vienna, è la sua Ave Maria. Scritta in origine per mezzosoprano solo e orchestra, è qui arrangiata per mezzosoprano solo, coro SAA e Pianoforte.
La presenza del coro fa da sfondo alla religiosa melodia del solo, conferendole intimità e solennità al tempo stesso. -
Palombi Alfredo SCENE MEDIOEVALI Revisione ed Adattamento all’Organico Moderno di Sarcina Antonia
90,00€ Iva InclusaAlfredo Palombi 1875-1954 è stato allievo di Strumentazione per Banda di Alessandro Vessella.Questa bellissima composizione si divide in sette brevi pezzi a carattere descrittivo: Alba di festa; Preghiera Mattutina; La caccia; Scende la notte; La battaglia; Trenodia in morte di un eroe; Inno di trionfo. La revisione per Symphonic Band è stata curata da Antonia Sarcina. -
CANTI DELL’ALTOPIANO
80,00€ Iva InclusaCANTI DELL’ALTOPIANO:
Canti dell’altopiano è una fantasia descrittiva che raccoglie i più celebri canti della grande guerra. Il brano vuole descrivere la vita militare di un soldato costretto ad arruolarsi per il “bene della patria”. Il tutto inizia con un lungo pedale sopra il quale a poco a poco prende forma il tema dell’adunata militare che sfocia in un dolce e nostalgico “Addio mia bella addio”. Terminata questa sezione introduttiva viene raccontata la guerra vera e propria, citando i momenti in qui il giovane soldato è costretto a fare la sentinella in una nottata burrascosa (Era una notte che pioveva), i momenti in cui si cantavano le lodi del corpo di appartenenza (Sul cappello), gli istanti tragici e la perdita del proprio capitano (Il testamento del capitano), gli attimi in cui era necessario sparare e si vedeva perdere i propri compagnai (Ta-pum), i pochi secondi in cui si cantavano canti d’incoraggiamento (La leggenda del Piave), i momenti in cui si ricordava la propria amata (Sul ponte di Bassano) e i ricordi degli amici scomparsi (Il silenzio). Al termine di questa sezione abbiamo il finale della composizione anch’esso strutturato su un lungo pedale in cui tutte le teste dei temi sentiti in precedenza si sovrappongono una sull’altra, come i ricordi della guerra si sovrappongono nelle memorie del soldato.
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Palombi Alfredo SUITE ALL’ANTICA Revisione ed Adattamento all’Organico Moderno di Sarcina Antonia
100,00€ Iva InclusaAlfredo Palombi 1875-1954 è stato allievo di Strumentazione per Banda di Alessandro Vessella.Questa bellissima Suite è una composizione in 3 tempi, PRELUDIO E FUGA, ARIA e GIGA e la revisione per Symphonic Band è stata curata da Antonia Sarcina. -
FABULAE IN MUSICA
45,00€ Iva InclusaOrganico strumentale : voce recitante, oboe, 2 clarinetti, 2 corni, 2 trombe, 2 tromboni
Testi tratti dalle favole di Esopo e Fedro
Adattamento e revisione dei testi a cura del Prof. Antonio Sicoli.Breve presentazione dell’opera a cura dell’autore:La favola o fiaba che dir si voglia, è uno dei più antichi generi narrativi che si conosca. Riservato soprattutto ai bambini, tratta in genere argomenti fantastici, o naturalistici a volte anche realistici, quasi sempre con sfondo moralistico. Non sono molti gli esempi di favole raccontate in musica. Molti conoscono quella di Pierino ed il lupo musicata da Prokofiev, in cui ogni personaggio viene rappresentato da uno strumento musicale oppure da un’intera sezione strumentale dell’orchestra, tanto per fare un esempio famoso. In questo caso, ho prediletto musicare 4 fiabe tratte dal corpus delle favole del Greco Esopo, e dalla raccolta delle favole che secoli dopo, furono riscritte in latino da Fedro, che ne arricchì anche di nuove…
Il corpus delle Fabulae in musica mi è stato commissionato con l’organico di voce recitante, oboe, 2 clarinetti, 2 corni, 2 trombe e 2 tromboni dal collega A. Sicoli, docente di trombone alla scuola di musica di Fiesole. Il 24 giugno 2013, le Fabulae sono state eseguite dai giovani e giovanissimi musicisti della scuola nell’ambito delle feste della musica organizzate annualmente dalla stessa scuola.
La prima favola che apre l’opera tratta della famosa sfida tra la lepre e la tartaruga. I due caratteri, l’una lenta e l’altra più veloce, sono rappresentati da due temi contrastanti…..chi vincerà la sfida ? Segue come seconda fiaba, la storia tra il Corvo e la volpe. Il primo rozzo, nero e goffo, la seconda, scaltra, elegante….anche qui i temi musicali caratterizzano i due animali-personaggi in scena…
La terza fiaba tratta della rana ed il bue. La rana vuole assomigliare al bue in grandezza e si gonfia sempre più fino al botto finale scoppiando in mille pezzi….l’orchestrazione accompagna onomatopeicamente questo effetto per renderlo visivamente efficace…………..
L’opera si conclude con la fiaba del lupo ed il cane che nella prima stesura fu scritta da Esopo e poi ripresa e trascritta in latino da Fedro nel I° secolo d.C.
Un mio affettuoso grazie al collega trombonista, Antonio Sicoli, che molto simpaticamente ha trattato tutti i testi delle fiabe da me scelte e li ha inseriti nelle rispettive sezioni musicali. E’ stato, inoltre, anche l’ispiratore dell’opera, richiedendomela per il suo ensamble di fiati formato dai giovani musicisti della scuola di Fiesole.
In effetti, molte di queste antiche fiabe sono ormai trascurate dalla scuola primaria Italiana, pur rimanendo ancora oggi attualissime ed accattivanti per i giovanissimi. -
CANTI DALLA TRINCEA
100,00€ Iva InclusaWalter Bonadè
“CANTI DALLA TRINCEA”
Questa fantasia, per Coro e Concert Band, della grande guerra contiene i seguenti canti popolari:
1) DI QUA, DI LA’ DEL PIAVE;
2) TA PUM;
3) LA TRADOTTA;
4) SUL CAPPELLO; -
CAROSONE STORY
80,00€ Iva InclusaQuesta fantasia è composta delle seguenti canzoni: Caravan petrol – O Sarracino – Pigliate ‘na pastiglia – Tu vuo’ fa l’americano – Torero. -
Handel George Friederich LARGO Dall’Opera “SERSE” Trasc. per Soprano/Tenore e Concert Band di Picchioni Massimo
70,00€ Iva Inclusa« O mio Signor » dialogo spirituale sul celebre « Largo » di Haendel nella trascrizione per Tenore o Soprano e Concert Band di Massimo Picchioni.
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IL PAESE DEI CAMPANELLI
80,00€ Iva Inclusa// //
Il Paese dei Campanelli è un’operetta in tre atti scritta da Carlo Lombardo con la musica di Lombardo e Virgilio Ranzato.
Fu composta nel 1923 ed andò in scena con successo il 23 novembre di quello stesso anno al Teatro Lirico di Milano diretta dal compositore con Lina Di Sambon, Dina Evarist, Piero Zacchetti, Riccardo Massucci e Carlo Rizzo.La storia è molto semplice e ruota intorno ad una vicenda di incroci multipli di coppie, peraltro trattata con leggerezza e bonaria ironia.
Nella località – governata da un borgomastro e consiglieri comunali creduloni – le abitazioni hanno sopra la porta un campanello magico inattivo da sempre ma che per motivi misteriosi secondo una leggenda potrebbe suonare nel caso in cui all’interno della casa l’angelo del focolare cadesse nella tentazione di compiere un adulterio.
Le cose si complicano quando al porto approda un nave di aitanti marinai, presto conquistati dalle signore del villaggio allietate dalla novità. I campanelli cominciano a fare il loro dovere, allertando la popolazione maschile che potrà a sua volta rifarsi quando, con un’altra nave, e in conseguenza di uno sciagurato equivoco, giungeranno in paese le mogli dei marinai le quali, prima di riprendersi i maritini, potranno ripagarli di egual moneta concedendosi una vacanza di distrazione con gli abitanti del luogo. Lo scampanellìo, a quel punto, sarà totale ma, come in ogni operetta che si rispetti, la quadratura del cerchio e il lieto fine – complice la languidezza della musica – sono dietro l’angolo, appena prima del calar del sipario. -
ANGELI IN PARADISO
65,00€ Iva InclusaQuesta fantasia schubertiana, per banda sola, contiene i seguenti brani:
Marcia Mlitare op. 51 – Momento musicale – Serenata – Tema principale della Sinfonia incompiuta -Valzer – Ave Maria – Gran finale.
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