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FESTIVAL MARCH Concert March di Emanuele Celona
E’ una marcia da concerto o d’apertrura, commissionata per la III edizione del Festival Internazionale “Note al Castello” 2016, da tenersi presso il Castello di Bauso di Villafranca Tirrena.
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KIRIE dalla Messa “THE DEUM LAUDAMUS”
30,00€ Iva InclusaIl Te Deum laudamus o brevemente Te Deum (latino per “noi ti lodiamo, Dio”) è un inno cristiano in prosa di origine antica. Nella Chiesa cattolica il Te Deum è legato alle cerimonie di ringraziamento; viene tradizionalmente cantato la sera del 31 dicembre, per ringraziare dell’anno appena trascorso, oppure nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo pontefice, prima che si sciolga il conclave.Nella Liturgia delle Ore trova il suo posto nell’Ufficio delle letture, nelle solennità e nelle feste, in tutte le domeniche, nei giorni fra l’ottava di Natale e quelli fra l’ottava di Pasqua.ANALISI TECNICA:
Diversi autori si contendono la paternità testo. Tradizionalmente veniva attribuito a san Cipriano di Cartagine oppure, secondo una leggenda dell’VIII secolo, si è sostenuto che fosse stato composto a due mani da sant’Ambrogio e da sant’Agostino il giorno di battesimo di quest’ultimo, avvenuto a Milano nel 386, per questo è stato chiamato anche inno ambrosiano.
Oggi gli specialisti attribuiscono la redazione finale a Niceta, vescovo di Remesiana (oggi Bela Palanka) alla fine del IV secolo. -
POMP AND CIRCUMSTANCE n° 1 Tema principale
42,00€ Iva InclusaLa più famosa delle 5 marce per orchestra composte da Elgar nel lungo periodo che va dal 1901 al 1930. -
RIGOLETTO
42,00€ Iva InclusaQuesto preludio introduce al primo atto del “Rigoletto”, l’opera più amata dal compositore di Busseto.
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RIGOLETTO
42,00€ Iva InclusaQuesto preludio introduce al primo atto del “Rigoletto”, l’opera più amata dal compositore di Busseto.
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ALSO SPRACH ZARATUSTRA
45,00€ Iva InclusaCompositore e Direttore tedesco, Richard Strauss nasce a Monaco nel 1864, fu un maestro nel genere del Poema Sinfonico reso popolare da Franz Listz e Richard Wagner.
Richard Strauss compose poemi sinfonici facendo riferimento a programmi sia descrittivi che filosofici.
Introdusse alcune innovazioni nell’armonia e nella strumentazione, ampliando enormemente le potenzialità dell’orchestra moderna.
Il suo “Così Parlò Zarathustra” è considerato la trascrizione delle concezioni di Frederich Nietzsche.
Stanley Kubrick, nel suo film “2001 – ODISSEA NELLO SPAZIO” del 1968, utilizza brani di autori famosi nell’ambito della musica classica, tra questi l’introduzione del poema sinfonico di Richard Strauss “ALSO SPRACH ZARATHUSTRA” (Così Parlò Zarathustra). -
ALSO SPRACH ZARATHUSTRA tema iniziale del Poema Sinfonico di R. Strauss – Trasc. per Concert Band di Massimo Picchioni
45,00€ Iva InclusaCompositore e Direttore tedesco, Richard Strauss nasce a Monaco nel 1864, fu un maestro nel genere del Poema Sinfonico reso popolare da Franz Listz e Richard Wagner.
Richard Strauss compose poemi sinfonici facendo riferimento a programmi sia descrittivi che filosofici.
Introdusse alcune innovazioni nell’armonia e nella strumentazione, ampliando enormemente le potenzialità dell’orchestra moderna.
Il suo “Così Parlò Zarathustra” è considerato la trascrizione delle concezioni di Frederich Nietzsche.
Stanley Kubrick, nel suo film “2001 – ODISSEA NELLO SPAZIO” del 1968, utilizza brani di autori famosi nell’ambito della musica classica, tra questi l’introduzione del poema sinfonico di Richard Strauss “ALSO SPRACH ZARATHUSTRA” (Così Parlò Zarathustra). -
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50,00€45,00€ Iva InclusaCORO A BOCCA CHIUSA dall’Opera MADAMA BUTTERFLY
50,00€45,00€ Iva InclusaDall’opera “Madama Butterfly” il famosissimo Coro muto in una trascrizione che coinvolgerà sicuramente il pubblico.
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RADETZKY MARSCH
50,00€ Iva InclusaLa musica di Johann Strauss Sr. (1804-1849) è strettamente legata alla Vienna reale e imperiale del XIX secolo.
Nel 1848, Strauss compone la più celebre delle sue 18 marce, la Radetzky Marsch. Questa marcia brillante commemora la vittoria del maresciallo austriaco, il conte Radetzky, sugli insorti italiani, in occasione della battaglia di Custozza.
Marcia spesso interpretata nei Concerti del Nuovo Anno o in occasione dei grandi concerti di gala, è conosciuta nel mondo intero. -
IL CAVALIERE originale per Concert Band
50,00€ Iva InclusaIL CAVALIERE The Cinematic Composing “LIBRARY CONTEST”
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INNO NAZIONALE ITALIANO Inno di Mameli per Voce e Banda (in FA Magg.)
56,00€ Iva InclusaIl Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Fratelli d’Italia, o Inno di Mameli, è l’inno nazionale della Repubblica Italiana, adottato provvisoriamente dal 12 ottobre 1946 e definitivamente il 17 novembre 2005.
Nell’autunno del 1847, Goffredo Mameli scrisse il testo de Il Canto degli Italiani. Dopo aver scartato l’idea di adattarlo a musiche già esistenti, il 10 novembre lo inviò al maestro Michele Novaro, che scrisse di getto la musica, cosicché l’inno poté debuttare il 10 dicembre, quando sul piazzale del Santuario della Nostra Signora di Loreto a Oregina fu presentato ai cittadini genovesi e a vari patrioti italiani in occasione del centenario della cacciata degli austriaci suonato dalla Filarmonica Sestrese C. Corradi G. Secondo, allora banda municipale di Sestri Ponente “Casimiro Corradi”.
Era un momento di grande eccitazione: mancavano pochi mesi al celebre 1848, che era già nell’aria: era stata abolita una legge che vietava assembramenti di più di dieci persone, così ben 30.000 persone ascoltarono l’inno e l’impararono; nel frattempo Nino Bixio sulle montagne organizzava i falò della notte dell’Appennino. Dopo pochi giorni, tutti conoscevano l’inno, che veniva cantato senza sosta in ogni manifestazione (più o meno pacifica). Durante le Cinque giornate di Milano, gli insorti lo intonavano a squarciagola: il Canto degli italiani era già diventato un simbolo del Risorgimento.Gli inni patriottici come l’inno di Mameli (sicuramente il più importante) furono un importante strumento di propaganda degli ideali del Risorgimento e di incitamento all’insurrezione, che contribuì significativamente alla svolta storica che portò all’emanazione dello Statuto albertino, ed all’impegno del re nel rischioso progetto di riunificazione nazionale.
Quando l’inno si diffuse, le autorità cercarono di vietarlo, considerandolo eversivo (per via dell’ispirazione repubblicana e anti-monarchica del suo autore); visto il totale fallimento, tentarono di censurare almeno l’ultima parte, estremamente dura con gli Austriaci, al tempo ancora formalmente alleati, ma neppure in questo si ebbe successo.
Dopo la dichiarazione di guerra all’Austria, persino le bande militari lo suonarono senza posa, tanto che il Re fu costretto a ritirare ogni censura del testo, così come abrogò l’articolo dello Statuto albertino secondo cui l’unica bandiera del regno doveva essere la coccarda azzurra, rinunciando agli inutili tentativi di reprimere l’uso del tricolore verde, bianco e rosso, anch’esso impostosi come simbolo patriottico dopo essere stato adottato clandestinamente nel 1831 come simbolo della Giovine Italia.
In seguito fu proprio intonando l’inno di Mameli che Garibaldi, con i “Mille”, intraprese la conquista dell’Italia meridionale e la riunificazione nazionale.
Mameli era già morto, ma le parole del suo inno, che invocava un’Italia unita, erano più vive che mai. Anche l’ultima tappa di questo processo, la presa di Roma del 1870, fu accompagnata da cori che lo cantavano accompagnati dagli ottoni dei bersaglieri.
Anche più tardi, per tutta la fine dell’Ottocento e oltre, Fratelli d’Italia rimase molto popolare come in occasione della guerra libica del 1911-12, che lo vide ancora una volta il più importante rappresentante di una nutrita serie di canti patriottici vecchi e nuovi. Lo stesso accadde durante la prima guerra mondiale: l’irredentismo che la caratterizzava, l’obiettivo di completare la riunificazione, trovò facilmente ancora una volta un simbolo nel Canto degli italiani.
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THE HOLLY CITY per Voce, Coro e Concert Band
56,00€ Iva InclusaThe Holy City è una ballata di origine Vittoriana, datata 1892, scritta da Michael Maybrick sotto lo pseudonimo di Stephen Adams. Si dice che un cantante lirico, arrestato per frode, iniziò a cantarla, e alcuni detenuti nella cella accanto caddero sulle loro ginocchia appena iniziò la prima strofa: in seguito il giudice decise di rilasciarli senza pena, poiché dalla canzone avevano imparato la lezione. Questo brano è citato nell’Ulisse di Joyce, e la melodia è utilizzata in “Black and tan fantasy” di Duke Ellington.
Scritta originariamente per voce solista e pianoforte, è qui arrangiata per voce, coro (optional) e concert band, con l’ausilio ad libitum del pianoforte.The Holy City is a religious Victorian ballad dating from 1892, with music by Michael Maybrick writing under the alias Stephen Adams, with lyrics by Frederic Weatherly.
The song is recorded in the African Methodist Episcopal Church Review in 1911 as having been sung by an opera singer awaiting trial for fraud in his cell while a group of men arrested for drunk and disorderly conduct were before the judge. The men were said to have dropped to the knees as the song began ‘Last night I lay a-sleeping, There came a dream so fair.’, the lyrics contrasting with their previous night’s drunkenness. The song’s conclusion resulted in the judge dismissing the men without punishment, each having learned a lesson from the song.
The song is mentioned in James Joyce’s Ulysses, published 1918-1920. The melody formed the basis of a Spiritual titled Hosanna, which in turn was the basis for the opening of Duke Ellington’s Black and Tan Fantasy.
Originally written for voice and piano, here is an arrangement for voice, choir (optional) and concert band with an ad libitum part of piano. -
Mascagni Pietro CAVALLERIA RUSTICANA Intermezzo dall’Opera Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo
60,00€ Iva InclusaCavalleria rusticana fu la prima opera composta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese (oltre a Cavalleria rusticana, solo Iris e L’amico Fritz sono rimaste nel repertorio stabile dei principali enti lirici). Il suo successo fu enorme già dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890, e tale è rimasto fino a oggi.
Nel 1888 l’editore milanese Edoardo Sonzogno annunciò un concorso aperto a tutti i giovani compositori italiani che non avevano ancora fatto rappresentare una loro opera. I partecipanti dovevano scrivere un’opera in un unico atto, e le tre migliori produzioni (selezionate da una giuria composta da cinque importanti musicisti e critici italiani) sarebbero state rappresentate a Roma a spese dello stesso Sonzogno.
Mascagni, che all’epoca risiedeva a Cerignola, in provincia di Foggia, dove dirigeva la locale banda musicale, venne a conoscenza di questo concorso solo due mesi prima della chiusura delle iscrizioni e chiese al suo amico Giovanni Targioni-Tozzetti, poeta e professore di letteratura all’Accademia Navale di Livorno, di scrivere un libretto. Targioni-Tozzetti scelse Cavalleria rusticana, una novella popolare di Giovanni Verga come base per l’opera. Egli e il suo collega Guido Menasci lavoravano per corrispondenza con Mascagni, mandandogli i versi su delle cartoline. L’opera fu completata l’ultimo giorno valido per l’iscrizione al concorso. In tutto, furono esaminate settantatré opere e il 5 marzo 1890 la giuria selezionò le tre opere da rappresentare a Roma: Labilia di Nicola Spinelli, Rudello di Vincenzo Ferroni, e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.
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Mascagni Pietro CAVALLERIA RUSTICANA Intermezzo dall’Opera Arrangiamento Bocci Lorenzo
60,00€ Iva InclusaCavalleria rusticana fu la prima opera composta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese (oltre a Cavalleria rusticana, solo Iris e L’amico Fritz sono rimaste nel repertorio stabile dei principali enti lirici). Il suo successo fu enorme già dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890, e tale è rimasto fino a oggi.
Nel 1888 l’editore milanese Edoardo Sonzogno annunciò un concorso aperto a tutti i giovani compositori italiani che non avevano ancora fatto rappresentare una loro opera. I partecipanti dovevano scrivere un’opera in un unico atto, e le tre migliori produzioni (selezionate da una giuria composta da cinque importanti musicisti e critici italiani) sarebbero state rappresentate a Roma a spese dello stesso Sonzogno.
Mascagni, che all’epoca risiedeva a Cerignola, in provincia di Foggia, dove dirigeva la locale banda musicale, venne a conoscenza di questo concorso solo due mesi prima della chiusura delle iscrizioni e chiese al suo amico Giovanni Targioni-Tozzetti, poeta e professore di letteratura all’Accademia Navale di Livorno, di scrivere un libretto. Targioni-Tozzetti scelse Cavalleria rusticana, una novella popolare di Giovanni Verga come base per l’opera. Egli e il suo collega Guido Menasci lavoravano per corrispondenza con Mascagni, mandandogli i versi su delle cartoline. L’opera fu completata l’ultimo giorno valido per l’iscrizione al concorso. In tutto, furono esaminate settantatré opere e il 5 marzo 1890 la giuria selezionò le tre opere da rappresentare a Roma: Labilia di Nicola Spinelli, Rudello di Vincenzo Ferroni, e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.
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LA TRAVIATA Preludio atto 1°
60,00€ Iva InclusaComposta nella primavera del 1852 e rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo del 1853; come scrisse lo stesso Verdi la rappresentazione fu un vero e proprio fiasco, ma nella ripresa avutasi quattordici mesi dopo il fiasco si trasformò in un trionfo e da allora La traviata ha seguitato a trionfare in tutto il mondo, divenendo l’opera più amata dal pubblico.
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LA TRAVIATA Preludio atto 3°
60,00€ Iva InclusaComposta nella primavera del 1852 e rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo del 1853; come scrisse lo stesso Verdi la rappresentazione fu un vero e proprio fiasco, ma nella ripresa avutasi quattordici mesi dopo il fiasco si trasformò in un trionfo e da allora La traviata ha seguitato a trionfare in tutto il mondo, divenendo l’opera più amata dal pubblico.
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LA TRAVIATA Preludio atto 1°
60,00€ Iva InclusaLa Traviata è un opera in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, tratta da La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio (dramma teatrale andato in scena a Parigi il 2 febbraio 1852). Terza opera della famosa “trilogia popolare” (con Trovatore e Rigoletto), è forse la partitura musicale più densa di interiorità psicologica di tutto il teatro d’opera romantico: le figure femminili verdiane precedentemente delineate trovano in Violetta il più alto e perfetto compendio. Si impone, in quest’opera, un nuovo tipo di lirismo drammatico, non più fondato sui violenti contrasti delle passioni, ma su sottili e spesso raffinate notazioni dei sentimenti, del dolore, della tenerezza, dell’amore, della rassegnazione.
Soprattutto per l’audacia del soggetto, alla sua prima rappresentazione, al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853, la Traviata fu un clamoroso insuccesso. Ma l’anno dopo, ripresentata al Teatro San Benedetto, sempre a Venezia, l’opera fu calorosamente applaudita. -
VA PENSIERO dall’Opera NABUCCO
60,00€ Iva InclusaVa Pensiero e O Signore dal tetto Natio hanno consolidato la fama di Verdi quale abile compositore di cori. Tale fu il fervore popolare che il cognome del compositore divenne il vessillifero del movimento per l’unità e l’indipendenza Italiana, conosciuto come Risorgimento. Questi sentimenti patriottici caratterizzarono sempre la produzione corale del compositore di Busseto che fu in grado di interpretare le aspirazioni della borghesia italiana ottocentesca.
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O SIGNORE DAL TETTO NATIO dall’Opera I LOMBARDI
60,00€ Iva InclusaO Signore dal tetto natio e Va Pensiero hanno consolidato la fama di Verdi quale abile compositore di cori. Tale fu il fervore popolare che il cognome del compositore divenne il vessillifero del movimento per l’unità e l’indipendenza Italiana, conosciuto come Risorgimento. Questi sentimenti patriottici caratterizzarono sempre la produzione corale del compositore di Busseto che fu in grado di interpretare le aspirazioni della borghesia italiana ottocentesca.
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RADETZKY MARSCH
60,00€ Iva InclusaLa musica di Johann Strauss Sr. (1804-1849) è strettamente legata alla Vienna reale e imperiale del XIX secolo.
Nel 1848, Strauss compone la più celebre delle sue 18 marce, la Radetzky Marsch. Questa marcia brillante commemora la vittoria del maresciallo austriaco, il conte Radetzky, sugli insorti italiani, in occasione della battaglia di Custozza.
Marcia spesso interpretata nei Concerti del Nuovo Anno o in occasione dei grandi concerti di gala, è conosciuta nel mondo intero. -
AVE MARIA di C. Gounod – Trascrizione per Voce e Concert Band di M. Picchioni
60,00€ Iva InclusaLa melodia del canto è stata scritta dal compositore francese Charles Gounod nel 1859, che la pensò sovrapposta al Preludio No. 1 in do maggiore dal I Libro del Clavicembalo ben temperato (BWV 846), composto da J.S. Bach circa 137 anni prima (Gounod aggiunse una battuta in un cambio di armonia del preludio).
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Bizet Georges AGNUS DEI (dall’Arlesienne suite n° 2) Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo
60,00€ Iva Inclusa–AGNUS DEI (dall’ARLESIENNE Suite n° 2) Georges Bizet/Massimo Picchioni
Uno dei brani forse più noti di Bizet, in una trascrizione di Massimo Picchioni per banda che lascia intatte le sonorità originale dell’opera. -
SANTA NOTTE
60,00€ Iva InclusaQuesta fantasia è composta dai seguenti brani:
SANTA NOTTE –
ADESTE FIDELES –
DORMI DORMI BEL BAMBINO –
L’ALBERO DI NATALE. -
WEDDING MARCH n. 1 di C. Gounod
60,00€ Iva InclusaLa Marcia Nuziale No. 1 è stata scritta da Gounod in occasione del matrimonio tra il duca Leopoldo di Albany con la principessa Helen di Waldeck.
Particolare della marcia è l’introduzione dell’inno inglese a metà come a sottolineare il consenso della regina Vittoria (madre di Leopoldo) verso questo matrimonio.
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MILITAIR MARSCH fur Militarmusik WoO 24
60,00€ Iva InclusaLudwig van Beethoven MILITAIR MARSCH fur Militarmusik WoO 24
La “Marcia in re maggiore per musica militare” (WoO 24) è stata composta nel 1816 per il “Corpo civico di artiglieria” di Vienna. Ha un organico strumentale assai robusto ed è la maggiore composizione per banda di Beethoven. La partitura originale comprende ben 33 strumenti: due flauti piccoli, due oboi, cinque clarinetti, sei corni, otto trombe, due fagotti, un controfagotto, due tromboni, serpentone, tamburo militare, triangolo, grancassa e cinelli (piatti). Consta di due parti seguite da un trio “all’ongarese” anch’esso in due parti. Anche in questa, come negli altri brani per banda militare, si coglie un Beethoven meno noto, dedito a scrivere pagine funzionali e di circostanza.
Nell’approntare il seguente lavoro per organico di Concert Band si è pensato di trasportare la marcia un tono sotto così da renderla più agevole nell’esecuzione, di ridurre le parti dei corni da sei a quattro e le trombe da otto (2+2+2+1+1) a sei divise in 1-2-3 A/B così da non richiedere troppi esecutori per la realizzazione della marcia ma allo stesso tempo ottenere un giusto equilibrio interno e non togliere il gioco di squilli e risposte richieste nell’originale.
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70,00€63,00€ Iva InclusaSCOSSA ELETTRICA
70,00€63,00€ Iva InclusaQuesta marcia, composta da Puccini per celebrare l’arrivo dell’energia elettrica, è stata trascritta per banda dall’originale per pianoforte da Massimo Picchioni. E’ questa una marcia molto scherzosa che non può mancare nei Vostri Concerti.
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70,00€63,00€ Iva InclusaEDGAR
70,00€63,00€ Iva InclusaDopoLe Villi, la sua prima opera, il giovane Puccini era alla ricerca di un nuovo soggetto. Ferdinando Fontana, che era già stato il librettista delleVilli, gli proposeLa coupe et les lèvresdi Alfred de Musset, un poema drammatico che faceva parte della raccoltaLe Spectacle sans fauteuil.
Atto primo. È l’alba: nella piazza del villaggio contadini e pastori si recano al lavoro. Fidelia, figlia di Gualtiero, è innamorata di Edgar, ma il giovane è soggiogato dal fascino perverso di Tigrana, una bellissima cortigiana. Anche Frank, il fratello di Fidelia, è innamorato di Tigrana; ma questa lo respinge, cercando di conquistare definitivamente Edgar. Così, davanti alla chiesa, dove si sta svolgendo una funzione, Tigrana intona una canzone sboccata e provocatoria. I contadini, offesi, cercano di scacciarla, ma Edgar interviene in sua difesa; poi, ormai follemente innamorato, brucia la casa paterna e fugge con la donna. Frank cerca di fermarli, ma Edgar lo affronta in duello e lo ferisce.
Atto secondo. In un sontuoso palazzo si sta svolgendo una festa, ma Edgar è ormai annoiato e disgustato dalla vita perversa con Tigrana, e pensa invece con nostalgia alla purezza di Fidelia; Tigrana cerca di riconquistarlo, ma invano. Davanti al palazzo passa un plotone di soldati, capitanati da Frank. Edgar ha deciso: per espiare le sue colpe andrà a combattere contro i francesi; chiede perdono a Frank e si arruola. Tigrana, sconfitta, giura di vendicarsi.
Atto terzo. Una fortezza vicino a Courtrai: si celebra il funerale di Edgar, caduto per la patria. Fidelia piange l’amato, mentre Frank pronuncia l’elogio funebre. Ma un frate, con il volto coperto dal cappuccio, ricorda a tutti le colpe di Edgar; Fidelia invece ne difende la memoria, poi si ritira in chiesa a pregare. Giunge Tigrana, che appare addolorata per la morte dell’uomo; il frate e Frank le promettono una lauta ricompensa se accuserà Edgar di tradimento. I soldati credono all’accusa pronunciata dalla donna e vogliono far scempio del cadavere di Edgar, ma nella bara c’è solo la sua armatura: Edgar è vivo, ed è in realtà il frate incappucciato. Fidelia esulta insieme ai soldati; ma Tigrana, che non accetta di esser stata beffata e di aver perso Edgar, uccide Fidelia con una pugnalata.
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FAST RIDE
64,00€ Iva InclusaFast Ride descrive un’immaginaria corsa in groppa ad cavallo, attraverso i vasti territori, le valli e i fiumi dell’ antico West. Un viaggio tutto d’un fiato tra esploratori, sceriffi, saloon, carovane e cercatori d’oro. Accompagnamenti ritmati e sonorità ben calibrate, porteranno l’ascoltatore ad immergersi nel tipico clima western americano.
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MOUNTAINS
64,00€ Iva InclusaMountains
La composizione Mountains, nasce dalla passione per la musica descrittiva e da film. Il brano, vuol trasportare l’ascoltatore in luoghi dove la natura è rimasta intatta così per come è stata creata, le “Montagne”. La descrizione si basa su momenti della giornata,vissuti della montagne stesse, come l’alba del primo mattino, il tramonto, il perturbamento e la quiete dopo la tempesta. La vita quotidiana è stata fonte d’ispirazione per la composizione di questo brano, infatti le montagne, possono essere associate alle persone, che devono esser forti e pronte ad affrontare la vita “nel giusto”, così per come si presenta e le difficoltà scompariranno lasciando solo un brutto ricordo.
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HERO’S RHAPSODY
64,00€ Iva InclusaHero’s Rhapsody:
Hero’s Rhapsody è una composizione in forma di rapsodia, ovvero di carattere libero e vario, che vuole rappresentare in musica la vita eroica di un uomo che lotta contro i suoi antagonisti.
La composizione è strutturata in tre sezioni continuative. La prima “Majestically” introduce al tema principale (Bright). In questa sezione il tema è affidato agli ottoni accompagnati da un tappeto terzinato dei legni e dai colpi penetranti dei tamburi.
Nella parte centrale (Slow e Moving forward) tre trombe eseguono tre melodie diverse da dietro scena. Al termine del terzo motivo le tre trombe ripropongono le tre fanfare in maniera simultanea ottenendo inizialmente un effetto caotico e poi trionfale.
L’ultima sezione “Slow” e “Still slow” accompagna l’ascoltatore alla ripresa del tema principale e al pomposo finale.
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ORELONZ
64,00€ Iva InclusaORELONZ
Orelon è un brando dedicato al mastro Lorenzo Pusceddu, compositore e direttore per banda apprezzato in campo nazionale ed internazionale. l’autore Michele Grassani ha voluto omaggiare il maestro Pusceddu scrivendo un brano cercando di utilizzare il suo stile compositivo e facendo citazioni di alcuni suoi temi. La composizione è composta da un’introduzione meditativa, un tema allegro e solenne, una parte centrale dolce nostalgica e delicata per poi tornare infine alla ripresa del tema principale.
Il brano si adatta per le sue caratteristiche ad essere eseguito in un concorso.
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AVE MARIA di F. Scubert – Trascrizione per Voce e Concert Band di L. Bocci
65,00€ Iva InclusaL’Ave Maria, è nata inizialmente come parafrasi per violino e pianoforte sul primo preludio del Clavicembalo ben temperato di Bach e successivamente rielaborata per coro omofono e orchestra.
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