All’apertura del secondo atto ritroviamo il sospettoso don Bartolo che indaga sull’identità del soldato, credendolo un aiutante del Conte d’Almaviva. Si presenta in quel momento alla sua porta il Conte stesso nel suo terzo travestimento da maestro di musica, don Alonso. Rossini e Sterbini approntano in maniera magistrale l’ultimo travestimento del conte: sia il libretto che la musica ci presentano questo untuoso personaggio che ripete in maniera pedante in suo saluto “Pace e gioia” facendo indispettire don Bartolo che, per costume, è costretto a trattarlo in maniera garbata; la scena è simile a quella del Finale Primo poiché, anche in questo caso, si dipanano vari livelli musicali e teatrali: da un lato i rispettosi saluti che sembrano non aver mai fine, dall’altro gli “a parte” che a velocità stratosferica aprono uno spiraglio sulla vera azione e sulle vere intenzioni di entrambi i personaggi. Per convincere il tutore, Almaviva fa credere che don Basilio sia malato, in più, gli mostra un biglietto scritto da Rosina per il Conte, come se lui l’avesse intercettato per caso: grazie a questo escamotage egli guadagna la fiducia del tutore. La lezione ha inizio, Rosina canta il Rondò dell’”Inutil precauzione” intervallato da frasi fugaci che scambia con don Alonso-Lindoro-Almaviva. Arriva anche Figaro che cerca di distrarre il tutore e prendere la chiave della stanza di Rosina: tutto sembra andare per il meglio ma è a questo punto che piomba don Basilio. Il conte riesce a convincerlo con una borsa d’oro ad andare via e la scena riprende tranquillamente finché, Bartolo riconosce in don Alonso il soldato della mattina e, irato, lo mette in fuga.
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ANNEN POLKA
70,00€ Iva InclusaAnnen-Polka (Anna-Polka) op. 117, è una polka di Johann Strauß jr.
È paradossale pensare che un lavoro delicato come la “Annen-Polka” di Strauß abbia ricevuto la sua prima rappresentazione nel giardino di uno edificio del Prater di Vienna chiamato “Zum Wilden Mann” (L’uomo selvaggio).
La polka prende il nome dalle celebrazioni per la giornata di St. Anna, il 26 luglio 1852 (una delle più importanti festività nel calendario viennese), anche se Johann presentò il suo nuovo lavoro due giorni prima, il 24 luglio, ad un festival all’aperto.
Un reporter della stampa commentò:
« Johann Strauß ha fatto un bel regalo a tutte le Anna, Ninas, Nanys, Nettchens etc, con la sua ultima polka, che ha intitolato “Annen-Polka” in loro onore.È piaciuta così tanto a causa della fascinosa, melodiosa e invitante melodia, che vi sono state ancora e ancora numerose richieste per riascoltarla. » -
ARIA PER CORNO
70,00€ Iva InclusaUna tra le più belle arie scritte per questo strumento, dove il solista potrà esprimere le sue capacità espressive.
Video: Filarmonica di Firenze “Gioacchino Rossini” diretta dal M° Giampaolo Lazzeri
Solista Giuseppe Panepinto
Teatro Puccini di Firenze 21 dicembre 2013 -
ARLECCHINATA
600,00€ Iva InclusaARLECCHINATA
Intermezzo comico in un atto.Personaggi:
Arlecchino: Tenore
Brighella: Baritono
Colombina: Soprano
È uno spumeggiante scherzo carnevalesco. Colombina ha promesso, in cambio di due anelli, contemporaneamente ad Arlecchino e a Brighella la sua mano. Quando i due scoprono l’imbroglio,ne chiedono conto a Colombina, la quale, per levarsi di impaccio, propone ai due amanti un gioco alquanto singolare: tutti e tre si benderanno e il primo che prenderà la fanciulla l’avrà in sposa. Ma mentre i due cercano disperatamente di afferrare Colombina, la fanciulla si traveste da strega bruttissima e si fa contemporaneamente pigliare dai due contendenti. Alla vista di tale bruttezza i due giovani si palleggiano la ragazza e più nessuno dei due la desidera. Colombina allora, toltasi il travestimento, dichiara che nessuno dei due l’avrà poiché ognuno dei due la ama solo per la sua avvenenza fisica. L’operina si conclude con un travolgente Vaudeville a tre voci fugate nella quale i protagonisti chiedono scusa al pubblico per la leggerezza dei loro argomenti. La scrittura musicale della Arlecchinata presenta una sorprendente freschezza e una immediatezza che la rendono piacevole e divertente all’ascolto e registicamente briosa e movimentata.
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ATTILA Preludio dall’Opera
70,00€ Iva InclusaAttila è un’opera di Giuseppe Verdi su libretto di Temistocle Solera tratto dalla tragedia Atila, Konig der Hunnen di Zacharias Werner.
Debuttò alla Fenice di Venezia il 17 marzo 1846. L’opera affascinò Verdi soprattutto per i protagonisti: Attila, Ezio ed Odabella. Il compositore, non del tutto soddisfatto del libretto, decise di far fare alcune modifiche a Francesco Maria Piave. Solera si offese e non collaborò mai più col musicista.
La prima dell’opera non ebbe il successo desiderato, tuttavia l’opera si affermò al margine del repertorio ottocentesco, ed è eseguita abbastanza spesso anche oggi. -
AUF DER JAGD “a Caccia” Polka Schnell op. 373
70,00€ Iva InclusaAuf der Jagd (A caccia!) op. 373 è una polka veloce di Johann Strauss jr.
Solitamente, le danze che Johann Strauss arrangiava dai motivi delle sue operette avevano dei titoli che erano connessi, in qualche modo, con il tema dell’operetta dalla quale erano ispirate. Frequentemente sulla prima edizione per piano della composizione erano riportati sulla copertina disegni o stampe di scene e personaggi presenti nell’opera.
Stranamente non fu così per la polka veloce Auf der Jagd, ispirata alle melodie dell’operetta di Strauss Cagliostro in Wien (Cagliostro a Vienna) che è incentrata sulle gesta del famigerato imbroglione Cagliostro mentre si trova a Vienna durante i festeggiamenti per il centenario dalla cacciata dei turchi dalla città, infatti il tema della caccia non è per niente rintracciabile all’interno dell’operetta.
La prima esecuzione del brano si ebbe nell’autunno del 1875, diretta da Eduard Strauss con l’orchestra di famiglia, presso i Volksgarten di Vienna il 5 ottobre 1875.
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AVE MARIA di C. Gounod – Trascrizione per Voce e Concert Band di M. Picchioni
60,00€ Iva InclusaLa melodia del canto è stata scritta dal compositore francese Charles Gounod nel 1859, che la pensò sovrapposta al Preludio No. 1 in do maggiore dal I Libro del Clavicembalo ben temperato (BWV 846), composto da J.S. Bach circa 137 anni prima (Gounod aggiunse una battuta in un cambio di armonia del preludio).
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AVE MARIA di F. Scubert – Trascrizione per Voce e Concert Band di L. Bocci
65,00€ Iva InclusaL’Ave Maria, è nata inizialmente come parafrasi per violino e pianoforte sul primo preludio del Clavicembalo ben temperato di Bach e successivamente rielaborata per coro omofono e orchestra.