• 35,00 Iva Inclusa

    BANDA VIRTUOSA

    35,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    TEMA D’AMORE PER FULVIA

    65,00 Iva Inclusa
  • 75,00 Iva Inclusa

    UN ITALIANO A BROADWAY

    75,00 Iva Inclusa
  • 75,00 Iva Inclusa

    IMMAGINI

    75,00 Iva Inclusa
  • 35,00 Iva Inclusa

    LA RAGAZZA DI BAHIA

    35,00 Iva Inclusa
  • 35,00 Iva Inclusa

    UNA DONNA… UN AMORE

    35,00 Iva Inclusa
  • 35,00 Iva Inclusa

    PANDA BLUES

    35,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    OUVERTURE PER UN MUSICAL

    65,00 Iva Inclusa
  • 24,00 Iva Inclusa

    IL PRIMO INCONTRO

    24,00 Iva Inclusa

     

  • 24,00 Iva Inclusa

    MONDINI STREET

    24,00 Iva Inclusa

    Una dolcissima melodia , affidata prima al Sax poi alla Tromba e un moderno arrangiamento creano una magica atmosfera di un Night Club dove la musica è complice di piacevoli incontri.

  • 65,00 Iva Inclusa

    RICORDI PAESANI

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    SINFONIA BIZZARRA

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 85,00 Iva Inclusa

    LA MEZZANOTTE

    85,00 Iva Inclusa

    Realizzazione della fantasia brillante per Banda e Fanfara di Oreste Carlini.
    Per la prima volta nell’edizione completa in partitura e parti stampate.

  • 56,00 Iva Inclusa

    RONDA ORIENTALE

    56,00 Iva Inclusa

    Pezzo di colore.

    Stampato assieme a POLONAISE pezzo di colore per Tromba o Flicorno soprano solista e Banda.

  • Segnaposto
    65,00 Iva Inclusa

    GIOVENTU’

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    NOSTALGICO OTTOCENTO

    80,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    MERIGGIO CAMPESTRE

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    APPUNTAMENTO CON SUPPE’

    65,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    FOLLIE 50

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    L’ISOLA DELLA FELICITA’

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    MELODIE IN VACANZA

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    OTTOCENTESCA

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    VALZER BLU

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    PARADE FOX

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    RAPSODIA MODERNA

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    TRAMONTO IN BLU

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 75,00 Iva Inclusa

    CAROSELLO CLASSICO

    75,00 Iva Inclusa

     

  • 75,00 Iva Inclusa

    INSIEME

    75,00 Iva Inclusa

     

  • 100,00 Iva Inclusa

    FESTA IN PIAZZA

    100,00 Iva Inclusa

    Fantasia di melodie famose contiene i seguenti brani: Mattinata – Danza del fuoco – Peer gynt – Wallì – Mefistofele – Werter – Manon Lescaut – Danza delle spade.

  • 70,00 Iva Inclusa

    I GRANDI CLASSICI PER BANDA

    70,00 Iva Inclusa

    Contiene i seguenti brani:

    J. S. Bach LARGO ARIOSO – L. v. Beethoven ROMANZA IN FA Magg. – B. Marcello ADAGIO dal concerto per Oboe e Orchestra – F. Mendelsoohn GONDOLIERA VENEZIANA.

  • 70,00 Iva Inclusa

    FANTASIA POPOLARE

    70,00 Iva Inclusa

    Fantasia di temi lirici tratti dalle opere: Lucia di Lammermoor, Aida, Trovatore, Rigoletto, Guglielmo tell, Vespri siciliani, Carmen, La forza del destino, La traviata, La miuta dei portici ecc. ecc. e Gran finale.

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    CORIOLANO

    65,00 Iva Inclusa

    L’Ouverture per il Coriolano di Heinrich Joseph von Collin (1771-1811), poeta e drammaturgo austriaco piuttosto famoso alla sua epoca e stimato anche da Goethe, fu scritta da Ludvig van Beethoven (1770 – 1827) nel 1807 e pubblicata nel 1808 come op. 62.

    Nel marzo del 1807 venne eseguita per la prima volta in forma privata in casa del principe Lobkowitz a Vienna, diretta dallo stesso Beethoven, in occasione della prima del Quarto concerto per pianoforte e orchestra e della Quarta sinfonia.

    Pubblicamente, invece, non fu eseguita per la prima rappresentazione del dramma (il 24 aprile 1807 a Vienna), ma nel dicembre del 1807.

    La storia del dramma si rifà alla vicenda del condottiero romano Gaio Marcio, soprannominato Coriolano per aver espugnato l’antica città dei Volsci, che offre loro il suo appoggio contro i romani.

    La moglie Volumnia e la madre Veturia, però, lo scongiurano di non tradire la patria ed egli è talmente combattuto fra il sentimento dell’onore e quello della vendetta, tanto che non sa prendere una decisione e:
    •viene assassinato dai Volsci nella versione di Shakespeare
    •si suicida nella versione di Collin.
    Beethoven concepì l’Ouverture come brano musicale a sé stante e utilizzò la forma-sonata, che esprime bene il conflitto drammatico di Coriolano, con i suoi contrasti tra primo e secondo tema, la contrapposizione tra il momento combattivo e quello arrendevole, tra la parte maschile dell’eroe e quella femminile della madre e della moglie: il tema principale (in DO minore) rappresenta Coriolano e il suo carattere cupo, pronto a vendicarsi e ad invadere Roma, mentre il secondo tema, più delicato in MI bemolle maggiore, rappresenta la madre che lo supplica di non tradire la sua patria.

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    EGMONT

    65,00 Iva Inclusa

    Egmont è un’Ouverture di Beethoven composta nei primi anni dell’800 come omaggio all’opera teatrale “Egmont”, di Wolfgang Goethe.

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    PER ELISA

    65,00 Iva Inclusa

    Si tratta di un pezzo isolato, un semplice Klavierstück da salotto in la minore, composto nel 1810. È usualmente classificato come bagatella o come Albumblatt.

    La trascrizione per organico di Banda vesselliana è del M° Giovanni Orsomando.

     

  • 40,00 Iva Inclusa

    ANDANTE dalla sonata n° 12

    40,00 Iva Inclusa

     

     

  • 40,00 Iva Inclusa

    MARCIA FUNEBRE SULLA MORTE DI UN EROE dalla sonata n° 12

    40,00 Iva Inclusa

     

     

  • 60,00 Iva Inclusa

    MARCIA TURCA da “LE ROVINE DI ATENE”

    60,00 Iva Inclusa

     

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    L’ARLESIENNE Suite n° 2

    65,00 Iva Inclusa

    L’Arlésienne (l’Arlesiana) è una composizione di Georges Bizet destinata ad essere eseguita come musiche di scena dell’opera teatrale omonima di Alphonse Daudet (1869).

    Bizet compose le musiche di scena per L’Arlesienne di Alphonse Daudet nell’estate del 1872. Quando fu rappresentato al Teatro Vaudeville di Parigi, il primo ottobre successivo, il dramma fu nettamente disapprovato e la musica fu quasi del tutto ignorata. Tuttavia Bizet si adoperò per riutilizzare quattro pezzi, strumentandoli per grande orchestra e arricchendoli di nuovi ed interessanti dettagli: era quindi questa la Prima Suite de L’Arlesienne. Per quanto riguarda la Seconda Suite, essa fu realizzata nel 1879, dopo la morte di Bizet, dal suo amico Ernest Guiraud, che adottò metodi compositivi simili a quelli usati dal musicista scomparso. L’Arlesienne, nonostante il suo insuccesso iniziale sulle scene, è annoverata ormai da tempo tra le vette più alte del genere delle musiche di scena.

    Si tratta indubbiamente di un lavoro originale che sfrutta l’ambientazione esotica, in quanto il dramma si svolge nella suggestiva regione francese della Provenza.Bizet seppe sfruttare l’elemento coloristico brillantemente, tramite l’impiego di antiche melodie che furono comunque trasformate e completamente assimilate nel nuovo contesto musicale. In questa musica scritta per il dramma di Daudet, vi si trova la vigorosa rappresentazione della gelosia, della passione e della disperazione. Il personaggio centrale del dramma è Fédéri, giovanotto sensibile diviso tra due donne: la prima, Vivette, sua promessa sposa, è una ragazza dolce e devota, mentre la femme fatale, l’Arlesiana appunto, è seducente ed affascinante. Fédéri ama l’Arlesiana con una passione che non può controllare e quando ella lo abbandona per un altro uomo, il conflitto amoroso lo logora irreparabilmente.

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    SINFONIA n° 3 Estratto del 3° Tempo

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    SINFONIA n° 40 Estratto del 1° Tempo

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    OFFENBACH DIVERTISSEMENT

    70,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    MARCIA PER IL SULTANO

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    MARCIA PER L’IMPERATORE

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 56,00 Iva Inclusa

    TROTTO DI CAVALLERIA

    56,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    ANGELI IN PARADISO

    65,00 Iva Inclusa

    Questa fantasia schubertiana, per banda sola, contiene i seguenti brani:

    Marcia Mlitare op. 51 – Momento musicale – Serenata – Tema principale della Sinfonia incompiuta -Valzer – Ave Maria – Gran finale.

     

  • 35,00 Iva Inclusa

    REVERIE “Sogno”

    35,00 Iva Inclusa

     

  • 45,00 Iva Inclusa

    SOGNO “Reverie”

    45,00 Iva Inclusa

     

  • 100,00 Iva Inclusa

    OUVERTURE SOLENNE 1812

    100,00 Iva Inclusa

    Tchaikovsky compose la Ouverture Solennelle 1.812 su esplicita richiesta dell’amico Nicolaj Rubistein, direttore del Conservatorio di Mosca; essa fu eseguita per la prima volta nell’agosto del 1.882 in un concerto sinfonico in occasione della “Esposizione panrussa delle arti e dell’industria”. Tchaikovsky in una lettera del 22 ottobre 1.880 indirizzata alla sua mecenate Nadezda von Meck dichiara apertamente:” Si immagini mia cara amica, che la mia Musa negli ultimi tempi mi è stata così propizia che sono riuscito a comporre piuttosto velocemente due opere: Una grande ouverture ed una serenata per archi. L’ouverture deve essere eseguita molto forte e penso che farà un grande fracasso, ma proprio per questo non ha alcun valore artistico scritta così senza calore e passione.” Tuttavia l’ouverture risultò per il grande pubblico spettacolare e di grande effetto in quanto fu eseguita all’aperto davanti alla cattedrale di Mosca.Essa fu scritta per commemorare il settantesimo anniversario della vittoria della Russia zarista su Napoleone. Il brano musicale include un coro, delle campane, una fanfara ad libitum per rinforzare l’orchestra base e dei potenti colpi di cannone.
    L’Ouverture 1812 è una composizione per orchestra di Pytor Ilyich Tchaikovsky che commemora la tentata invasione francese della Russia, e la conseguente devastante ritirata dell’armata di Napoleone. Fu un evento che segnò il 1812 come svolta delle guerre napoleoniche. L’opera è conosciuta per la sequenza di colpi di cannone, realizzati solo in alcune occasioni specialmente durante festival all’aperto, mediante l’uso di cannoni veri. Nonostante la composizione non abbia collegamenti storici con la guerra del 1812 tra Stati Uniti d’America e Gran Bretagna, è spesso suonata negli USA assieme ad altre musiche patriottiche.
    L’Ouverture 1812 è stata eseguita per la prima volta alla cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca il 20 agosto 1882.
    L’ouverture è parte della musica a programma. Si apre con un canto di chiesa russo, che rimanda alla dichiarazione di guerra annunciata in Russia, e prosegue con un canto solenne per il successo della guerra stessa. Questo annuncio e la reazione pubblica sono anche ritratti nel romanzo Guerra e pace di Lev Tolstoj.
    Il brano prosegue con un tema che rappresenta la marcia delle armate, suonato al corno. L’inno nazionale francese La Marsigliese riflette le vittorie francesi in guerra e la cattura di Mosca nel settembre 1812. La danza folkloristica russa commemora la vittoria su Napoleone.
    Il ritiro da Mosca è sottolineato da un diminuendo, mentre i colpi di cannone segnano l’avanzata militare verso i confini francesi. Concluso il conflitto, si ritorna al canto, suonato ora dall’intera orchestra ed accompagnato da rintocchi di campane in onore della vittoria e della liberazione della Russia. Come sottofondo del tema dei cannoni e della marcia si può sentire l’inno imperiale russo Dio salvi lo zar, opposto a quello francese sentito in precedenza.

    Al tempo della Russia sovietica, l’opera doveva esser modificata per le rappresentazioni: l’inno russo veniva sostituito dal coro Gloria dall’opera di Mikhail Glinka Una vita per lo Zar.

    Le cannonate, previste dal compositore, sono solitamente rese mediante una gran cassa sinfonica. Veri colpi di arma da fuoco sono usati in rari casi e per la prima volta furono registrati negli anni cinquanta dall’Orchestra Sinfonica di Minneapolis diretta da Antal Dorati. Simili registrazioni sono state effettuate da altri gruppi, spesso usando nuove tecnologie audio. I colpi di cannone sono usati annualmente il 4 luglio, nell’esecuzione dell’Ouverture 1812 da parte della Boston Pops Orchestra in occasione del loro concerto annuale sulle sponde del fiume Charles e presso l’Accademia delle forze di difesa australiane a Canberra.

  • 70,00 Iva Inclusa

    VIVA VERDI

    70,00 Iva Inclusa

    Fantasia di temi dalle opere:

    La traviata – dal Coro di Zingarelle e dal Brindisi;

    La forza del destino – dalle Vergini degli Angeli;

    Il trovatore – dal Coro, frammento;

    Rigoletto – dal Coro dei Cortigiani)

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    INNO DELLE NAZIONI estratto

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    VALZER IN FA MAGG.

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 56,00 Iva Inclusa

    MARCIA MILITARE op. 53 n° 1

    56,00 Iva Inclusa

    Le numerose Marce che Schubert compose per pianoforte a 4 mani (dalle “Trois marches héroiques” del 1818 alle “Deux marches caractéristiques” del ’26) e quelle che inserì in numerose altre composizioni di più ampio respiro formale, mostrano chiaramente la sua indiscutibile predilezione per questa espressione popolare trasportata nella musica colta.
    Nelle 3 Marce op. 51, pubblicate a Vienna nel 1826 da Diabelli, si riconosce lo Schubert più schietto che ricrea per un pubblico raccolto l’atmosfera delle parate, dei festosi eventi pubblici all’aperto.
    La prima di queste 3 Marce militari, scritte nel 1822, ne costituisce un esempio perfetto, non a caso è divenuta una delle pagine più note del maestro austriaco per l’atmosfera di contagiosa letizia che vi si respira.

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    NOTTURNO IN MIb

    65,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    A. Ponchielli MILANO gran Marcia da Concerto Trasc. per Banda di E. Gusperti

    65,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    SE FOSSI RE

    65,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    LA ZINGARA “The Bohemian Girl”

    65,00 Iva Inclusa
     L'opera più famosa di Michael William Balfe, “The Bohemian Girl”, venne eseguita la prima volta al Theatre Royal, Drury Lane il 27 novembre 1843. Balfe compose la maggior parte di questo lavoro nella sua casa al numero 19 di Piccadilly, nel centro di Londra. Dopo il grande successo di oltre di 100 repliche al Drury Lane, le rappresentazioni di “The Bohemian Girl” (La Ragazza della Boemia) vennero subito allestite nelle seguenti città: New York 1844; Dublino 1844, Filadelfia 1844, Madrid 1845, Vienna 1846, Sydney 1846, Praga 1847, Stoccolma 1849, Berlino 1850, Zurigo 1854, Amsterdam 1855, Rouen 1862, Gothenburg 1865, Parigi 1868/9, Toronto 1874, New Orleans 1876, Messico 1884 e a Città del Capo nel 1887. Una traduzione italiana di “The Bohemian Girl”, chiamata “La Zingara” venne presentata a Trieste nel 1854. Le rappresentazioni proseguirono nello stesso anno a Bologna, Bergamo, Brescia e Verona.
  • 65,00 Iva Inclusa

    NORMA Sinfonia dall’Opera

    65,00 Iva Inclusa

    Norma è un’opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L’Infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).

    Composta in meno di tre mesi, dall’inizio di settembre alla fine di novembre del 1831, in gran parte nella Villa Passalacqua di Moltrasio, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.

    Quella sera l’opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all’esecuzione (l’indisposizione della primadonna, il soprano Giuditta Pasta, nonché la tensione psicologica degli altri membri del cast), sia alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla Pasta. Non di meno l’inconsueta severità della drammaturgia e l’assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.

    Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell’antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l’orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.

  • 80,00 Iva Inclusa

    NORMA Sinfonia dall’Opera

    80,00 Iva Inclusa

    Norma è un’opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L’Infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).

    Composta in meno di tre mesi, dall’inizio di settembre alla fine di novembre del 1831, in gran parte nella Villa Passalacqua di Moltrasio, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.

    Quella sera l’opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all’esecuzione (l’indisposizione della primadonna, il soprano Giuditta Pasta, nonché la tensione psicologica degli altri membri del cast), sia alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla Pasta. Non di meno l’inconsueta severità della drammaturgia e l’assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.

    Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell’antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l’orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.

  • 85,00 Iva Inclusa

    Bellini Vincenzo NORMA Sinfonia dall’Opera Trasc. per Banda di Vessella Alessandro

    85,00 Iva Inclusa

    Norma è un’opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L’Infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).

    Composta in meno di tre mesi, dall’inizio di settembre alla fine di novembre del 1831, in gran parte nella Villa Passalacqua di Moltrasio, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.

    Quella sera l’opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all’esecuzione (l’indisposizione della primadonna, il soprano Giuditta Pasta, nonché la tensione psicologica degli altri membri del cast), sia alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla Pasta. Non di meno l’inconsueta severità della drammaturgia e l’assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.

    Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell’antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l’orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.


  • 85,00 Iva Inclusa

    IL BARBIERE DI SIVIGLIA

    85,00 Iva Inclusa

    Il barbiere di Siviglia è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Pierre Caron de Beaumarchais (1732 – 1799).
    Il titolo originale è Almaviva, o sia l’inutile precauzione.
    La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi.
    A provocarli, secondo i pettegolezzi dell’epoca, sarebbero stati gli impresari di un teatro concorrente, il Teatro Valle; secondo altri, la colpa fu di alcuni seguaci di Giovanni Paisiello e della sua versione dell’opera messa in scena nel 1782.
    Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l’opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello.
    La famosissima ouverture del “Barbiere di Siviglia” non è “originale”, Rossini l’aveva composta e utilizzata precedentemente per l’opera seria “Aureliano in Palmira”.
    • Il brano inizia con un’introduzione lenta e solenne, basata sul continuo alternarsi tra accordi molto sonori e parti quasi sussurrate.
    • All’introduzione segue il primo tema, in modo minore, allegro e facilmente orecchiabile.
    • La melodia inizia pianissimo, ma ben presto sfocia in un episodio temporalesco dal carattere deciso e irruente.
    • Il ritorno ad un’atmosfera più tranquilla preannuncia la comparsa del secondo tema: una bella melodia in modo maggiore.
    • Questo tema, si evolve in un “crescendo”, effetto musicale caratteristico delle ouverture rossiniane.
    • L’ouverture prosegue con la ripresa del primo e poi del secondo tema.
    • Un nuovo “crescendo” e l’accelerazione improvvisa del tempo conducono verso il grandioso finale.