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A MIA MADRE
50,00€ Iva InclusaStampata assieme a: SANTA CECILIA Marcia religiosa di Pucci S. – MARCELLINA/NINA/RITA/FIORELLA/LOREDANA/ISABELLA 6 Marce di Pucci S.
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A VOI CALABRESI Marcia Sinfonica di Pasquale Magnifici
Composizione marciabile di genere sinfonico dedicata alla Calabria, terra di buona musica e musicisti di rispetto.
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AFFLITTA
42,00€ Iva InclusaSStampata assieme a NABUCCO M. Funebre di Verdi / PACE ETERNA di Ippolito / DESOLAZIONE di Nicoletti -
AI CADUTI DELLA GUERRA
60,00€ Iva InclusaStampata assieme a: TRISTEZZA di Pucci S. – DOLORES di Orsomando G. – AI MIEI GENITORI di Herbin – MARCIA FUNEBRE di Chopin – MARCIA RELIGIOSA di De Nardis – CANTO AL CROCEFISSO di Carraro -
AI MIEI CARI ESTINTI
38,00€ Iva InclusaStampata assieme a: LUGETE VENERES di Bennati P. – DOLORE di Trenta – MESTO RICORDO di Giannini – PIANTO E DOLORE di Delle Cese – AI MIEI CARI ESTINTI di Parmeggiani – UNA LACRIMA di Franci – SAATI Ago.ATTENZIONE! di questo fascicolo esistono soltanto le parti e non le Partiture.Nel blocco mancano le seguenti parti: Flauto, Sax Soprano, Sax Baritono, 2 Tromba. -
AI MIEI GENITORI
60,00€ Iva InclusaStampata assieme a: TRISTEZZA di Pucci S. – AI CADUTI DELLA GUERRA di Pucci S. – DOLORES di Orsomando G. – MARCIA FUNEBRE di Chopin – MARCIA RELIGIOSA di De Nardis – CANTO AL CROCEFISSO di Carraro -
AIDA
100,00€ Iva InclusaAida è un’opera in quattro atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Antonio Ghislanzoni, basata su un soggetto originale di Auguste Mariette. La prima rappresentazione avvenne alla Khedivial Opera House del Cairo il 24 dicembre 1871. Interpreti di quel debutto furono: Il Re, Tommaso Costa, basso; Amneris, Eleonora Grossi, mezzosoprano; Aida, Antonietta Anastasi Pozzoni, soprano; Radames, Pietro Mongini, tenore; Ramphis, Paolo Medini, basso; Amonasro, Francesco Steller, baritono; Un Messaggero, L. Stecchi Bonardi, tenore.
Ismail Pasha, kedivè d’Egitto, commissionò l’opera a Verdi per celebrare l’apertura del Canale di Suez nel 1869, pagandolo 80.000 franchi, ma la prima dell’opera fu ritardata a causa della guerra franco-prussiana. Quando finalmente la prima ebbe luogo, l’opera ottenne un enorme successo e ancora oggi continua ad essere una delle opere liriche più famose.
Il luogo ideale per eseguire quest’opera è l’ Arena di Verona, poichè, grazie all’abbondanza di spazio, si possono creare mastodontiche e meravigliose scenografie dell’Antico Egitto; infatti è sempre nel cartellone delle stagioni liriche areniane e fu innoltre la prima opera eseguita in Arena nel 1913 per la sua prima stagione lirica. L’opera ha innoltre aperto la stagione lirica del Teatro alla Scala dell’anno 2006-2007, con la scenografia di Zeffirelli. -
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ANDIAMO A VILLEGGIARE
50,00€ Iva InclusaStampata assieme a: GLI OPPORTUNISTI – EGIZIA – L’ULTIMO RINTOCCO DI CAMPANA -
ANGELI IN PARADISO
65,00€ Iva InclusaQuesta fantasia schubertiana, per banda sola, contiene i seguenti brani:
Marcia Mlitare op. 51 – Momento musicale – Serenata – Tema principale della Sinfonia incompiuta -Valzer – Ave Maria – Gran finale.
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AQUILA
56,00€ Iva InclusaStampata assieme a: LA POSTA DI WASHINTON – LE CAMPANE DELLA LIBERTA’ – VECCHI CAMERATI – RIMINI -
ARMIDA Marcia Sinfonica di G. Orsomando Fascicolo 17 Pucci
50,00€ Iva InclusaStampata assieme a: ITALIA – STRENNA – PRIMAVERA
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AUGURIO
50,00€ Iva InclusaStampata assieme a: VENDITORI DI FUMO – COME IL VINO – SI SPEZZA MA NON SI PIEGA
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Bellini Vincenzo NORMA Sinfonia dall’Opera Trasc. per Banda di Vessella Alessandro
85,00€ Iva InclusaNorma è un’opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L’Infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).
Composta in meno di tre mesi, dall’inizio di settembre alla fine di novembre del 1831, in gran parte nella Villa Passalacqua di Moltrasio, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.
Quella sera l’opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all’esecuzione (l’indisposizione della primadonna, il soprano Giuditta Pasta, nonché la tensione psicologica degli altri membri del cast), sia alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla Pasta. Non di meno l’inconsueta severità della drammaturgia e l’assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.
Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell’antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l’orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.
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CANTI DELL’UNITA’ D’ITALIA II raccolta Pucci Fasc. 108
60,00€ Iva InclusaCANTI DELL’UNITA’ D’ITALIA: Adunata è bersagliere – addio, mia bella, addio – la bandiera dei 3 colori – inno militare – piume al vento – il Bersagliere – su Lombardi, all’armi – la bella Gigogin – delle spade il fiero lampo – o giovani ardenti – camicia rossa – fanfara dei bersaglieri (flic-floc) – suoni la tromba (da I PURITANI). -
CANTI DELLA MONTAGNA (CANTI POPOLARI) III raccolta Pucci Fasc. 109
65,00€ Iva InclusaCANTI POPOLARI:
La morettina (la ricciolina) – ta-pum – l’osteria – è arrivà – sulle balze del trentino – piume baciatemi – mi sun alpino – la tradotta – o macchinista – non sarà più la tromba – finale. -
CANTI DELLA MONTAGNA 1° e 2° serie
65,00€ Iva InclusaCANTI DELLA MONTAGNA 1°Serie
Di la dal Piave-Il testamento del capitano-Addio mia bella addio!-Tapum-Quel Mazzolin di fiori-Sul ponte di Bassano-Congedo-La rivista del corredo.CANTI DELLA MONTAGNA 2°Serie
O dio del cielo-La licenza-Dove sei stato-La morettina-La violetta la va… la va… Sul Cappello. -
CANTI DI TRINCEA (CANTI DELLA MONTAGNA) I e II raccolta Pucci Fasc. 101
60,00€ Iva InclusaCANTI DELLA MONTAGNA:
sul cappello (la penna nera) – dove sei stato mio bell’alpin – quel mazzolin di fiori – la violetta – la licenza – la rivista del corredo (e le stellette) – sul ponte di bassano – il 29 giugno – o Dio del cielo – Montenero – il testamento del capitano – di là dal Piave. -
CANTO AL CROCEFISSO
60,00€ Iva InclusaStampata assieme a: TRISTEZZA di Pucci S. – AI CADUTI DELLA GUERRA di Pucci S. – DOLORES di Orsomando G. – AI MIEI GENITORI Herbin – MARCIA FUNEBRE di Chopin – MARCIA RELIGIOSA di De Nardis -
CARA MEMORIA Marcia Funebre Fascicolo 17 Pucci
56,00€ Iva InclusaStampata assieme a: ORTE – PRIMAVERA – PAX – ESAURITO – GAIA -
CARMEN
90,00€ Iva InclusaCarmen è un’opera lirica in quattro atti di Georges Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée (1845), ne apporta delle modifiche salienti tra cui l’introduzione dei personaggi di Escamillo e Micaela e il carattere di Don José, nel romanzo descritto come un bandito rozzo e brutale.
Al libretto collaborò lo stesso Bizet che scrisse anche le parole della celebre “habanera”.
La sua prima rappresentazione avvenne all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Inizialmente l’opera non ebbe grande successo così che Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non poté vederne la fortuna. -
CAROSONE STORY
80,00€ Iva InclusaQuesta fantasia è composta delle seguenti canzoni: Caravan petrol – O Sarracino – Pigliate ‘na pastiglia – Tu vuo’ fa l’americano – Torero. -
CAVALLERIA LEGGERA ” Ligth cavalry “
65,00€ Iva InclusaFranz von Suppé, nome d’arte di Francesco Ezechiele Ermenegildo Cav. di Suppé-Demelli, nato a Spalato in Croazia il 18 aprile 1819, ma di origine belga, si perfezionò a Vienna (dal 1835) con J. Von Seyfried e S. Sechter.
Si dedicò prevalentemente al genere dell’operetta, nel quale ebbe grande fortuna, arrivando a far rappresentare 30 operette.
Nonostante la lista delle composizioni di Suppé conti di circa 30 operette e più di 180 fra musiche di scena per balletti e rappresentazioni teatrali, la maggior parte di queste opere sono quasi affondate nell’oblio, fatta eccezione per le ouverture delle sue operette che, indubbiamente, hanno avuto molta più fortuna delle operette stesse. Fra queste quella che ancora oggi è maggiormente legata al nome del compositore è la celeberrima ouverture della “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) il cui galoppo finale risuona spesso, oltre che nelle sale da concerto, in film, cartoni animati, pubblicità ecc..
L’opera “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) fu vittima della censura asburgica, poiché il tema principale era la satira militare, il lavoro venne cancellato dai programmi dei teatri dopo poche rappresentazioni. Bisogna infatti ricordare che l’operetta debuttò proprio nel 1866, l’anno della disastrosa sconfitta austriaca di Sadowa, nel contesto della guerra Austro-Prussiana. -
CAVALLERIA LEGGERA ” Ligth cavalry “
85,00€ Iva InclusaFranz von Suppé, nome d’arte di Francesco Ezechiele Ermenegildo Cav. di Suppé-Demelli, nato a Spalato in Croazia il 18 aprile 1819, ma di origine belga, si perfezionò a Vienna (dal 1835) con J. Von Seyfried e S. Sechter.
Si dedicò prevalentemente al genere dell’operetta, nel quale ebbe grande fortuna, arrivando a far rappresentare 30 operette.
Nonostante la lista delle composizioni di Suppé conti di circa 30 operette e più di 180 fra musiche di scena per balletti e rappresentazioni teatrali, la maggior parte di queste opere sono quasi affondate nell’oblio, fatta eccezione per le ouverture delle sue operette che, indubbiamente, hanno avuto molta più fortuna delle operette stesse. Fra queste quella che ancora oggi è maggiormente legata al nome del compositore è la celeberrima ouverture della “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) il cui galoppo finale risuona spesso, oltre che nelle sale da concerto, in film, cartoni animati, pubblicità ecc..
L’opera “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) fu vittima della censura asburgica, poiché il tema principale era la satira militare, il lavoro venne cancellato dai programmi dei teatri dopo poche rappresentazioni. Bisogna infatti ricordare che l’operetta debuttò proprio nel 1866, l’anno della disastrosa sconfitta austriaca di Sadowa, nel contesto della guerra Austro-Prussiana. -
CAVALLERIA RUSTICANA
50,00€ Iva InclusaCavalleria rusticana fu la prima opera composta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese (oltre a Cavalleria rusticana, solo Iris e L’amico Fritz sono rimaste nel repertorio stabile dei principali enti lirici). Il suo successo fu enorme già dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890, e tale è rimasto fino a oggi.
Nel 1888 l’editore milanese Edoardo Sonzogno annunciò un concorso aperto a tutti i giovani compositori italiani che non avevano ancora fatto rappresentare una loro opera. I partecipanti dovevano scrivere un’opera in un unico atto, e le tre migliori produzioni (selezionate da una giuria composta da cinque importanti musicisti e critici italiani) sarebbero state rappresentate a Roma a spese dello stesso Sonzogno.
Mascagni, che all’epoca risiedeva a Cerignola, in provincia di Foggia, dove dirigeva la locale banda musicale, venne a conoscenza di questo concorso solo due mesi prima della chiusura delle iscrizioni e chiese al suo amico Giovanni Targioni-Tozzetti, poeta e professore di letteratura all’Accademia Navale di Livorno, di scrivere un libretto. Targioni-Tozzetti scelse Cavalleria rusticana, una novella popolare di Giovanni Verga come base per l’opera. Egli e il suo collega Guido Menasci lavoravano per corrispondenza con Mascagni, mandandogli i versi su delle cartoline. L’opera fu completata l’ultimo giorno valido per l’iscrizione al concorso. In tutto, furono esaminate settantatré opere e il 5 marzo 1890 la giuria selezionò le tre opere da rappresentare a Roma: Labilia di Nicola Spinelli, Rudello di Vincenzo Ferroni, e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.
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CAVALLERIA RUSTICANA
56,00€ Iva InclusaCavalleria rusticana fu la prima opera composta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese (oltre a Cavalleria rusticana, solo Iris e L’amico Fritz sono rimaste nel repertorio stabile dei principali enti lirici). Il suo successo fu enorme già dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890, e tale è rimasto fino a oggi.
Nel 1888 l’editore milanese Edoardo Sonzogno annunciò un concorso aperto a tutti i giovani compositori italiani che non avevano ancora fatto rappresentare una loro opera. I partecipanti dovevano scrivere un’opera in un unico atto, e le tre migliori produzioni (selezionate da una giuria composta da cinque importanti musicisti e critici italiani) sarebbero state rappresentate a Roma a spese dello stesso Sonzogno.
Mascagni, che all’epoca risiedeva a Cerignola, in provincia di Foggia, dove dirigeva la locale banda musicale, venne a conoscenza di questo concorso solo due mesi prima della chiusura delle iscrizioni e chiese al suo amico Giovanni Targioni-Tozzetti, poeta e professore di letteratura all’Accademia Navale di Livorno, di scrivere un libretto. Targioni-Tozzetti scelse Cavalleria rusticana, una novella popolare di Giovanni Verga come base per l’opera. Egli e il suo collega Guido Menasci lavoravano per corrispondenza con Mascagni, mandandogli i versi su delle cartoline. L’opera fu completata l’ultimo giorno valido per l’iscrizione al concorso. In tutto, furono esaminate settantatré opere e il 5 marzo 1890 la giuria selezionò le tre opere da rappresentare a Roma: Labilia di Nicola Spinelli, Rudello di Vincenzo Ferroni, e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.
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CLASSIC IN MODERN 1 Fantasia Ritmica
65,00€ Iva InclusaFantasia di Temi Classici in versione moderna contenente i seguenti brani: Beethoven INNO ALLA GIOIA – Boccherini CELEBRE MINUETTO – Vivaldi LA PRIMAVERA – Haydn SERENATA – Mozart SINFONIA 40 – Bach ARIA – Handel ALLELUJA – Lullì MARCIA – Charpentier TE DEUM.
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CLASSIC IN MODERN 2 Fantasia Ritmica
65,00€ Iva InclusaFantasia di Temi Classici in versione moderna contenente i seguenti brani: Mendelsshon SINFONIA 4 ITALIANA – Tchaikowsky ROMEO E GIULIETTA – Beethoven PATETICA – Beethoven ROMANZA IN FA – Chopin TRISTEZZA – Chopin NOTTURNO – List SOGNO D’AMORE – Brahms SINFONIA 3 – Schubert SERENATA – Mendelsshon CANTO DI PRIMAVERA – Scuman SOGNO – Tchaikowsky SINFONIA 5 – Tchaikowsky CONCERTO PER PIANOFORTE 1 – TchaikowskySINFONIA 6 PATETICA.
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COME IL VINO
50,00€ Iva InclusaStampata assieme a: AUGURIO – VENDITORI DI FUMO – SI SPEZZA MA NON SI PIEGA
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CORIOLANO
65,00€ Iva InclusaL’Ouverture per il Coriolano di Heinrich Joseph von Collin (1771-1811), poeta e drammaturgo austriaco piuttosto famoso alla sua epoca e stimato anche da Goethe, fu scritta da Ludvig van Beethoven (1770 – 1827) nel 1807 e pubblicata nel 1808 come op. 62.
Nel marzo del 1807 venne eseguita per la prima volta in forma privata in casa del principe Lobkowitz a Vienna, diretta dallo stesso Beethoven, in occasione della prima del Quarto concerto per pianoforte e orchestra e della Quarta sinfonia.
Pubblicamente, invece, non fu eseguita per la prima rappresentazione del dramma (il 24 aprile 1807 a Vienna), ma nel dicembre del 1807.
La storia del dramma si rifà alla vicenda del condottiero romano Gaio Marcio, soprannominato Coriolano per aver espugnato l’antica città dei Volsci, che offre loro il suo appoggio contro i romani.
La moglie Volumnia e la madre Veturia, però, lo scongiurano di non tradire la patria ed egli è talmente combattuto fra il sentimento dell’onore e quello della vendetta, tanto che non sa prendere una decisione e:
•viene assassinato dai Volsci nella versione di Shakespeare
•si suicida nella versione di Collin.
Beethoven concepì l’Ouverture come brano musicale a sé stante e utilizzò la forma-sonata, che esprime bene il conflitto drammatico di Coriolano, con i suoi contrasti tra primo e secondo tema, la contrapposizione tra il momento combattivo e quello arrendevole, tra la parte maschile dell’eroe e quella femminile della madre e della moglie: il tema principale (in DO minore) rappresenta Coriolano e il suo carattere cupo, pronto a vendicarsi e ad invadere Roma, mentre il secondo tema, più delicato in MI bemolle maggiore, rappresenta la madre che lo supplica di non tradire la sua patria. -
Cristiano R. ROSA MISTICA Marcia Religiosa
40,00€ Iva InclusaStampata assieme a: SANTA SOFIA di Franciosi A.
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CUORE SICILIANO
50,00€ Iva InclusaStampata assieme a: MARCIA DEI FILIBUSTIERI – PATRIZIA – RAPPOLINA -
DANUBIO BLU An der schonen blauen Donau
65,00€ Iva InclusaAn der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) op.314, è un valzer di Johann Strauß jr.
Il valzer di Strauß, “An der schönen blauen Donau”, è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica.
Il brano ricevette la sua consacrazione durante l’Esposizione universale di Parigi del 1867.
Gli austriaci, ancora segnati dalla pesante sconfitta militare subita da parte dei Prussiani nella battaglia di Königgrätz (meglio conosciuta come Battaglia di Sadowa) nel luglio 1866, sostennero con tutte le loro forze la musica di Strauß, specialmente dopo la trionfale esecuzione del valzer a Parigi; i viennesi in questo modo riuscirono a dimostrare che nonostante la sconfitta militare, l’Austria, era pur sempre un importante centro culturale.
A proposito del successo ottenuto da Johann durante l’esposizione alcuni scrittori paragonarono Strauß a un “Napoleone dei compositori”.
La fortuna che il brano incontrò fece presto dimenticare la vera origine del lavoro, inizialmente concepito come valzer corale.
Infatti il lavoro fu il primo valzer corale di Johann che compose espressamente per la “Wiener Mannergesang-Verein” (Associazione corale maschile di Vienna) per la quale il compositore, nel corso degli anni, creò un totale di sei valzer, due polke e una marcia.
Strauß iniziò a comporre il valzer nell’autunno 1866 e inizialmente fu presentato all’associazione composto da sole quattro sezioni di valzer, cantate a cappella, più una breve coda; tutto ciò senza introduzione.
Un veloce accompagnamento del pianoforte e orchestra venne scritto in seguito per introdurre una quinta sezione di valzer.L’accompagnamento orchestrale, con la celebre introduzione, fu composto solo poco prima della prima rappresentazione che ebbe luogo nel “Dianabad-Saal” di Vienna il 15 febbraio 1867.
A causa di un impegno presso la corte imperiale, Johann Strauß, non fu presente alla prima e i membri del “Wiener Mannergesang-Verein” furono diretti da Rudolf Weinwurm e furono accompagnati dall’orchestra di Giorgio V di Hannover, che era temporaneamente stazionata a Vienna.
Questa rappresentazione fu comunque un incredibile fiasco e il pubblico non apprezzò né la musica né tantomeno il testo; in merito a ciò Strauß disse:
« Il diavolo si è preso il mio valzer, il mio più grande rammarico è per la coda, speravo che fosse un successo. »
(Johann Strauß II)
L’originale e satirico testo fu fornito all’associazione dal poeta Josef Weyl (1821-95) e in seguito, un nuovo testo, fu scritto nel 1890 da Franz von Gernerth (1821-1900) che iniziave con le parole: “Donau so blau…” (Danubio così blu…).
Il titolo “An der schönen blauen Donau” fu ricavato da una poesia di Karl Beck (1817-1879) dal titolo “An der Donau”. In tale lavoro era contenuta anche la frase “An der schönen, blauen Donau liegt mein Dorfchen…” che venne appunto scelta come titolo.
Alcune note del valzer autografate da Johann Strauß.I viennesi poterono ascoltare la versione orchestrale del valzer (completa di introduzione e coda), domenica 10 marzo 1867 nei Volksgarten al tradizionale concerto dell’orchestra Strauß in occasione del carnevale.
Johann stesso condusse il suo lavoro, (terzo punto su un programma di 24 brani composti per le celebrazioni del carnevale dai tre fratelli) che venne accolto da un tripudio di applausi.
Il lavoro ebbe tale successo che il compositore Johannes Brahms, grande amico e ammiratore di Strauß, sotto alcune note del valzer mise una sua firma scrivendo:
« Sfortunatamente non di Johannes Brahms. »
(Johannes Brahms)
Il successo del valzer “An der schonen blauen Donau” continua ancora tutt’oggi e viene eseguito ogni anno, come primo fuori programma, durante il Neujahrskonzert (Concerto di Capodanno) dei Wiener Philharmoniker. -
DESOLAZIONE
42,00€ Iva InclusaStampata assieme a NABUCCO M. Funebre di Verdi / AFFLITTA di Orsomando / PACE ETERNA di Ippolito -
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DOGALI
38,00€ Iva InclusaStampata assieme a: LUGETE VENERES di Bennati P. – DOLORE di Trenta – MESTO RICORDO di Giannini – PIANTO E DOLORE di Delle Cese – AI MIEI CARI ESTINTI di Parmeggiani – UNA LACRIMA di Franci – SAATI Ago.ATTENZIONE! di questo fascicolo esistono soltanto le parti e non le Partiture.Nel blocco mancano le seguenti parti: Flauto, Sax Soprano, Sax Baritono, 2 Tromba. -
DOLORE
38,00€ Iva InclusaStampata assieme a: LUGETE VENERES di Bennati P. – DOLORE di Trenta – MESTO RICORDO di Giannini – PIANTO E DOLORE di Delle Cese – AI MIEI CARI ESTINTI di Parmeggiani – UNA LACRIMA di Franci – SAATI Ago.ATTENZIONE! di questo fascicolo esistono soltanto le parti e non le Partiture.Nel blocco mancano le seguenti parti: Flauto, Sax Soprano, Sax Baritono, 2 Tromba. -
DOLORES
60,00€ Iva InclusaStampata assieme a: TRISTEZZA di Pucci S. – AI CADUTI DELLA GUERRA di Pucci S. – AI MIEI GENITORI di Herbin – MARCIA FUNEBRE di Chopin – MARCIA RELIGIOSA di De Nardis – CANTO AL CROCEFISSO di Carraro
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