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MODERN DREAM
64,00€ Iva InclusaModern Dream è un omaggio alla musica, alla sua magnifica fascinazione: del resto che cos’è la musica se non la massima forma artistica ed espressiva che meglio percorre gli itinerari della memoria, del sogno e del desiderio?
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MUSIC FOR PLAY Fantasia moderna
64,00€ Iva InclusaL’autore ha pensato di collegare una composizione al gioco dei dadi, immaginando che ad ogni facciata del dado fosse collegato un andamento del brano, introduzione solenne, rock, tempo in stile barocco, scena song stile musical, swing e finale. Ecco il perché del gioco da parte del compositore e del divertimento di chi suona o ascolta questa composizione originale.
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TURN BACK POINT
72,00€ Iva InclusaUn’altra composizione di Massimo Picchioni assolutamente inusuale come linguaggio. L’autore spinge la banda alla ricerca di una nuova espressività e sonorità. Un brano interessante per testare le capacità dei vostri strumentisti ed ideale per un concorso.
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ALWAYS THE SAME
64,00€ Iva InclusaPer soddisfare la crescente domanda di musica originale per Banda, l’autore ha composto Always The Same, un brano dove le sonorità sono ben calibrate ed il risultato musicale impeccabile. La composizione rispecchia lo stile inconfondibile di Stefano Borri.
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IL GRANDE DONO
70,00€ Iva InclusaUn altra Composizione sinfonica scritta con stile ed eleganza da Stefano Borri che ben si presenta per introdurre un concerto. Una parte iniziale ed un finale con blocchi, che richiamano la scrittura Stravinskyana, contrastano con la parte centrale lirica. Un pezzo orecchiabile e di grande effetto che certamente lascia il segno sugli ascoltatori.
Video: Filarmonica di Firenze “Gioacchino Rossini” diretta dal M° Giampaolo Lazzeri
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LA BATTAGLIA DI FORT HENRY
72,00€ Iva InclusaMusiche di scena liberamente ispirate allo scontro tra esercito francese e inglese avvenuto nei pressi di Fort Henry (Canada) nel 1757.
Lo scrittore James Fenimore Cooper (1789-1851) acquistò fama mondiale con il suo romanzo “L’ultimo dei Mohicani”, pubblicato nel 1826, nel quale descrisse l’efferato massacro compiuto dagli Indiani dopo la resa di Fort William Henry, situato sul lago George.
Nel mese di agosto 1757 il presidio inglese, difeso da 1300 soldati agli ordini del colonnello George Munro, venne assalito e cinto d’assedio da circa 8000 uomini tra soldati francesi e guerrieri delle tribù indiane, comandati dal marchese di Montcalm.
Dopo alcuni giorni di assedio, rimasto praticamente senza cannoni in grado di rispondere al fuoco nemico, il comandante britannico accettò di parlamentare con Montcalm, che gli offrì una resa onorevole. In base alla promessa del nobile di Francia, la guarnigione inglese, rimasta con solo 1.600 uomini in piena efficienza, avrebbe potuto lasciare il forte portando con sé armi, bagagli e provviste, sulla parola di non combattere più per diciotto mesi. Munro, ritenendo di non avere altra scelta, accettò. Il 9 agosto 1757 gli Inglesi iniziarono a evacuare il presidio formando una lunga colonna di Giubbe Rosse. Le truppe sconfitte si misero in marcia verso Fort Edward mentre gli ufficiali di Montcalm assistevano alla partenza. Gli Indiani attendati nei dintorni avevano espresso la loro insoddisfazione per la resa anticipata dei Britannici. Alcuni dei loro capi lamentavano che il sangue versato per la gloria della Francia non era stato ricompensato con un’adeguata contropartita: durante i giorni di furibondi combattimenti per conquistare la fortezza, i guerrieri avevano preso pochi scalpi, un numero limitato di armi da fuoco e nessuna donna da trascinare nei loro villaggi come bottino di guerra. Mentre le truppe britanniche sfilavano incolonnate addentrandosi nella foresta, in lontananza si udirono gli echi dei rinforzi, giunti in soccorso delle truppe sconfitte. Era il suono della fanfara che precedeva il Generale Daniel Webb, proveniente dal vicino Fort Edward con un esercito di 3.500 soldati. Ricongiunti con le milizie britanniche superstiti riuscirono a capovolgere le sorti della battaglia, così da rimpossessarsi del comando sul presidio di Fort Henry.Questo è il finale che l’autore del brano avrebbe voluto; in realtà i fatti non ebbero questo lieto fine: le milizie britanniche, che si accingevano a lasciare il forte a seguito del patto formulato con il Marchese di Montcalm, vennero assalite e sterminate dagli indiani, che agirono di propria iniziativa eludendo la vigilanza delle truppe francesi. Non appena Montcalm, che si trovava ad una certa distanza dal luogo dei disordini venne informato dei fatti, ordinò l’intervento massiccio dei suoi uomini, che fecero cessare la strage respingendo gli Indiani; ma ormai l’infamia era stata commessa: circa 200 Inglesi avevano pagato con la vita e altri 400 risultavano rapiti dagli scatenati Pellirosse. Di questi ultimi, 200 furono liberati più tardi per intercessione del governatore della Nuova Francia che pagò un riscatto irrisorio. Invece, di moltissimi altri non si seppe più nulla.
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Borri Stefano VERSO BROADWAY Episodio di Musical
64,00€ Iva InclusaCon questo brano l’autore vuol fare un omaggio ai leggendari musical americani, il brano si apre con un tema molto melodioso e carico di dolcezza, segue uno swing simpatico ed orecchiabile, l’elaborazione in chiave rock di questo tema ci porta all’ultimo tempo, un allegro vivace che, pur non rinunciando alla musicalità, ci trascina in un esaltante finale.
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1.000,00€900,00€ Iva InclusaPAGLIACCI Opera completa per Soli, Coro e Concert Band di Massimo Picchioni
1.000,00€900,00€ Iva InclusaLa rappresentazione inizia a sipario calato, con Tonio che, in costume da Taddeo, si presenta come Prologo, fungendo da portavoce dell’autore ed enunciando i principi informatori e la poetica dell’opera. Il Prologo di Pagliacci costituisce un vero e proprio manifesto poetico-programmatico della corrente verista all’interno della giovane scuola italiana.
La compagnia di Canio è giunta in un paesino meridionale, Montalto Uffugo in provincia di Cosenza, per inscenare una commedia. Canio non sospetta che la moglie Nedda lo tradisca con Silvio, un contadino del luogo. Tonio, che ama Nedda ma che è da lei respinto, avvisa Canio del tradimento. Questo scopre i due amanti che si promettono amore, ma Silvio fugge senza che Canio lo veda in volto. Canio vorrebbe scagliarsi contro Nedda, ma arriva uno degli attori a sollecitare l’inizio della commedia perché il pubblico aspetta. Canio non può fare altro, nonostante il suo turbamento, che truccarsi e prepararsi per la commedia (Recitar… Vesti la giubba).
Canio, nel ruolo di Pagliaccio, impersona appunto un marito tradito dalla sposa Colombina.
La realtà e la finzione finiscono col confondersi, e Canio, nascondendosi dietro il suo personaggio, riprende il discorso interrotto dalla necessità di dare inizio alla commedia e, sempre recitando, rinfaccia a Nedda la sua ingratitudine e trattandola duramente le dice che il suo amore è ormai mutato in odio per la gelosia.
Di fronte al rifiuto di Nedda di dire il nome del suo amante, Canio uccide lei e Silvio accorso per soccorrerla. Tonio e Beppe, inorriditi, non intervengono, ma gli spettatori, comprendendo troppo tardi che ciò che stanno vedendo non è più finzione, cercano invano di fermare Canio, che, a delitto compiuto, esclama beffardo: “la commedia è finita!”. -
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1.000,00€900,00€ Iva InclusaMascagni Pietro CAVALLERIA RUSTICANA Opera Completa Trascrizione per Soli, Coro e Concert Band di Picchioni Massimo
1.000,00€900,00€ Iva InclusaNUOVA TRASCRIZIONE!!!!
L’Atto si svolge in un paesino della Sicilia, nel giorno di Pasqua. L’Opera comincia con la voce di compare Turiddu che intona una serenata alla sua bella Lola, pur sapendo che durante il suo servizio militare, lei ha sposato Alfio. Tra la folla di paesani in festa compare anche Santuzza, l’attuale fidanzata di Turiddu. Sentendosi in una posizione quantomai complicata, Santuzza decide di chiedere consiglio a Lucia, la madre di Turiddu.
Lucia afferma che Turiddu è andato a comprare il vino per la festa; quando Santuzza le controbatte che compare Turiddu è stato visto aggirarsi in paese, Lucia – temendo che qualcuno possa ascoltare le loro parole – la zittisce chiedendole di entrare in casa. Santuzza però rifiuta l’invito.
In casa di Lucia arriva Alfio, venuto a far visita alla madre di Turiddu. Alfio le domanda del vino per la festa, Lucia ripete nuovamente che se ne stava occupando Turiddu. Alfio le replica di averlo visto quella mattina stessa, aggirarsi attorno alla sua casa.
Appena Alfio esce di scena, Santuzza rivela a Lucia della relazione in corso tra Turiddu e Lola. Lucia, attonita, si rivolge alla Madonna per il peccato commesso da suo figlio.
Entrano quindi in scena Turiddu, che bisticcia con Santuzza, e Lola che si attacca anche lei con Santuzza.Lola esce di scena per recarsi in chiesa; a questo punto la lite tra Turiddu e Santuzza diventa violenta. Quando Turiddu arriva ad usare violenza fisica su Santuzza, lei gli augura la malapasqua.
Anche Turiddu alfine si reca in chiesa. Santuzza, profondamente ferita e amareggiata, svela ad Alfio la relazione in corso tra sua moglie e Turiddu.
Finita la funzione, Turiddu si occupa di offrirevino ai paesani, con il secondo fine di passare più tempo in compagnia di Lola. Viene offerto del vino anche ad Alfio, ma questi lo rifiuta.
Turiddu allora fa per abbracciarlo, come gesto distensivo; questo si rivela essere uno stratagemma per mordergli l’orecchio e sidarlo quindi a duello.
Ormai completamente ubriaco, Turiddu abbraccia la madre e le raccomanda di badare a Santuzza.La scena si chiude con urlo provenire dalla folla di popolani: “Hanno ammazzato compare Turiddu!”.
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PADRE NOSTRO per Voce e Banda
70,00€ Iva InclusaSe prendiamo il “Padre Nostro”, la più bella preghiera che il Signore ci ha insegnato, la rivestiamo di una stupenda melodia cantata da una voce solista e accompagnata dal suono di una banda, questa preghiera, oltre ad essere un momento significativo e spirituale, diventa anche un messaggio di pace e fratellanza.
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ARIA PER CORNO
70,00€ Iva InclusaUna tra le più belle arie scritte per questo strumento, dove il solista potrà esprimere le sue capacità espressive.
Video: Filarmonica di Firenze “Gioacchino Rossini” diretta dal M° Giampaolo Lazzeri
Solista Giuseppe Panepinto
Teatro Puccini di Firenze 21 dicembre 2013 -
IL CARNEVALE DI VENEZIA
100,00€ Iva InclusaQueste variazioni sono state scritte per Clarinetto solista e Concert Band.
In questo Concerto solista il clarinettista potrà esprimere tutte le sue capacità espressive e virtuosistiche. -
A WONDERFUL DAY
64,00€ Iva InclusaA WONDERFUL DAY è un omaggio che l’autore ha voluto fare come ringraziamento per i momenti spensierati, i viaggi, le zingarate ed in particolare alla voglia che sei persone hanno nel dedicare il loro tempo al sentimento più nobile nella vita dell’uomo L’AMICIZIA!!!!
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