- ×
-
VERGINE BELLA 1 × 65,00€×
-
REQUIEM per Coro e Concert Band
80,00€ Iva InclusaRequiem:
E’ una composizione musicale per banda e coro (SATB) di carattere sacro che il compositore ha voluto dedicare alla memoria di sua nonna. Il testo utilizzato per questo lavoro è quello in latino dell’Introito.
A differenza di gran parte dei Requiem tradizionali, questo, è stato scritto in tonalità maggiore (mi bemolle e si bemolle). Il carattere della composizione è calmo, pacato e soprattutto speranzoso.
Questo lavoro non ha la necessità di un organico molto ampio e può essere eseguito anche in mancanza del coro.
-
Frisina Mons. Marco PREFERISCO IL PARADISO – Trasc. per Solo, Coro e Wind Orchestra di Lazzeri Giampaolo
80,00€ Iva InclusaPreferisco il Paradiso è una miniserie televisiva italiana in due puntate, basata sulla biografia di Filippo Neri, andata in onda su Rai 1 il 20 e il 21 settembre 2011.
La miniserie, diretta da Giacomo Campiotti, con le musiche di Marco Frisina e co prodotta da Lux Vide e Rai Fiction, ha come interprete principale Gigi Proietti, nel ruolo del protagonista Filippo Neri, il presbitero proclamato santo nel 1622.
La Trascrizione per Solo, Coro e Symphonic Band è stata effettuata da Giampaolo Lazzeri.
Questa trascrizione può essere eseguita anche dalla sola Banda.
-
AVE MARIA per Mezzosoprano solista, Coro e Concert Band
100,00€ Iva InclusaWilliam Gomez è stato compositore e chitarrista Gibilterrino, scomparso nel 2000 non ha avuto la fama di molti suoi colleghi, ma alcune delle sue composizioni sono state eseguite dalle orchestre più importanti del mondo. Una di queste, spesso in programma al concerto di Natale al Musikverein di Vienna, è la sua Ave Maria. Scritta in origine per mezzosoprano solo e orchestra, è qui arrangiata per mezzosoprano solo, coro e banda.
La rielaborazione si deve alla collaborazione tra Simone Nucciotti, che ha introdotto le parti vocali e Davide Donazzolo che ha curato l’arrangiamento per orchestra di fiati.
La rielaborazione e la strumentazione prevedono un’assoluta fusione con il coro senza tenere dunque conto dell’ orchestrazione originale.
La presenza del coro inoltre fa da sfondo alla religiosa melodia del solo, conferendole intimità e solennità al tempo stesso. -
GIUDIZIO UNIVERSALE
150,00€ Iva InclusaIl brano in questione è costituito da un continuo alternarsi di movimenti di breve durata: moderato, adagio, moderato, adagio, allegro. Il messaggio che l’autore si prefigge di trasmettere, con la stesura di questa composizione, è legata alla necessità di far ricorso alla potenza del Creatore affinché, con un Suo immediato intervento, metta fine all’inarrestabile flusso di violenza, indifferenza e di spregiudicatezza che sta investendo la società in cui siamo destinati a vivere. L’espressione di tale idea è descritta, sin dall’inizio, dalla frenetica alternanza di suddivisioni regolari e irregolari, queste ultime incastrate in una scala enigmatica. È molto frequente, oltretutto, l’impiego della massa orchestrale specie nei momenti in cui è decisamente marcata la presenza di aspre dissonanze e di impasti timbrici piuttosto sgargianti e violenti. I suddetti interventi si alternano, allo scopo di stemperare anche tale aggressività sonora, con il breve tema iniziale elaborato in forma di fugato ed eseguito dai legni, fino all’atteso ingresso delle voci: prima il Soprano, poi il Coro e ancora dopo, la presentazione di un secondo tema da parte del Tenore. L’orchestra riprende con una successione di arpeggi, sostenuta da una struttura ritmica in contrattempo, per giungere al Soprano che ripropone il tema presentato dal Tenore e, così, concludere con un pomposo concertato.
-
Hot-20%
450,00€360,00€ Iva InclusaPuccini Giacomo MESSA DI GLORIA Trascrizione per Soli, Coro e Concert Band di Picchioni Massimo
450,00€360,00€ Iva InclusaLa Messa di Giacomo Puccini o Messa a quattro voci (attualmente conosciuta anche con il nome apocrifo di Messa di Gloria) è una messa per orchestra e coro a quattro voci, con tenore e baritono solisti, scritta fra il 1878 e il 1880.
Puccini compose la Messa come esercizio per il diploma all’Istituto Musicale Luigi Boccherini di Lucca, dove la eseguì per la prima volta il 12 luglio 1880. Tuttavia il Credo era già stato scritto ed eseguito nel 1878 e fu inizialmente concepito da Puccini come un lavoro autonomo. La composizione fu molto apprezzata per la bellezza della melodia, per la notevole struttura e per l’originalità.