LA SAGRA DEI FIORI è un poema sinfonico descrittivo dove vi è raccontato il rito della benedizione dei fiori in una festa di paese che raccoglie suoni di immagini collettive di quell’Italia rurale del primo novecento.
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LA DANZA “TARANTELLA” dalla suite “La bottega fantastica”
80,00€ Iva InclusaCon il termine tarantella vengono definite alcune danze tradizionali prevalentemente del sud Italia e le corrispondenti melodie musicali, che sono prevalentemente in tempo veloce, in vario metro: le varie tipologie hanno una metrica dei fraseggi melodici e ritmici in 6/8, 18/8 o 4/4, sia in modo maggiore che in modo minore, a seconda dell’uso locale.
Molti compositori colti si sono ispirati tra il XVIII el XX sec. ai motivi e ai ritmi delle tradizioni meridionali, componendo e costituendo un genere a sé di tarantella colta. La trasposizione “colta” più famosa è probabilmente quella composta per pianoforte da Gioachino Rossini, intitolata La danza, che fu arrangiata per esecuzione orchestrale, insieme ad altri brani pianistici di Rossini, da Ottorino Respighi nel secolo XIX per il balletto La boutique fantasque, coreografato da Léonide Massine per i Ballets Russes di Serge Diaghilev. -
MARS THE BRINGER OF WAR da THE PLANETS
85,00€ Iva InclusaLa suite The Planets (I pianeti) fu e rimane ancora oggi l’opera più amata e ammirata del compositore inglese Gustav Holst.
Fu concepita a partire dal 1914 sulla scia del grande interesse per l’astrologia che Holst aveva sviluppato in seguito ad un incontro con Clifford Bax, durante un periodo di vacanza in Spagna nella primavera del 1912. Presto diventò un bravo interprete di oroscopi.
Nella sua produzione è evidente l’influsso del folclore musicale inglese e di elementi esotici orientali, ma soprattutto della musica di R. Wagner e di I. Stravinskij.
Con E.W. Elgar e con R. Vaughan Williams fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola musicale inglese.
In questa serie di sette poemi sinfonici descrive i sette pianeti del sistema solare conosciuti all’epoca, così come li rappresentava la mitologia greco-romana.
Holst aveva comunque certamente tratto ispirazione dal libro The Art of Synthesis di Alan Leo, che è diviso in capitoli ognuno dei quali è dedicato ad un pianeta e ne descrive le caratteristiche della personalità e i valori ad esso associati, così che per esempio, nel libro di Leo
– Marte – Indipendente, ambizioso, caparbio
– Venere – Amore che rinasce, emotività
– Mercurio – Il messaggero alato degli dei, pieno di risorse, eclettico
– Giove – Portatore d’abbonanza e perseveranza.
Holst fu inoltre influenzato da un astrologo del XIX secolo chiamato Raphael, il cui libro verte sul ruolo che giocano i pianeti nei destini del mondo.
L’opera venne completata in due fasi: dapprima Marte, Venere e Giove, quindi Saturno, Urano, Nettuno e Mercurio dopo una pausa dedicata ad altre composizioni.
L’ultima nota fu scritta nel 1916. -
ESPANA Rapsodia
120,00€ Iva InclusaLa Rapsodia España è direttamente ispirata al soggiorno compiuto in Spagna dal compositore con la famiglia nel 1882. Originariamente composta per pianoforte e successivamente orchestrata è un lavoro pieno di colore e di ritmo. Dalla struttura solo apparentemente convenzionale, che ripropone motivi popolari come la Malagueña e la Jota.
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EGMONT
65,00€ Iva InclusaEgmont è un’Ouverture di Beethoven composta nei primi anni dell’800 come omaggio all’opera teatrale “Egmont”, di Wolfgang Goethe.
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CORIOLANO
65,00€ Iva InclusaL’Ouverture per il Coriolano di Heinrich Joseph von Collin (1771-1811), poeta e drammaturgo austriaco piuttosto famoso alla sua epoca e stimato anche da Goethe, fu scritta da Ludvig van Beethoven (1770 – 1827) nel 1807 e pubblicata nel 1808 come op. 62.
Nel marzo del 1807 venne eseguita per la prima volta in forma privata in casa del principe Lobkowitz a Vienna, diretta dallo stesso Beethoven, in occasione della prima del Quarto concerto per pianoforte e orchestra e della Quarta sinfonia.
Pubblicamente, invece, non fu eseguita per la prima rappresentazione del dramma (il 24 aprile 1807 a Vienna), ma nel dicembre del 1807.
La storia del dramma si rifà alla vicenda del condottiero romano Gaio Marcio, soprannominato Coriolano per aver espugnato l’antica città dei Volsci, che offre loro il suo appoggio contro i romani.
La moglie Volumnia e la madre Veturia, però, lo scongiurano di non tradire la patria ed egli è talmente combattuto fra il sentimento dell’onore e quello della vendetta, tanto che non sa prendere una decisione e:
•viene assassinato dai Volsci nella versione di Shakespeare
•si suicida nella versione di Collin.
Beethoven concepì l’Ouverture come brano musicale a sé stante e utilizzò la forma-sonata, che esprime bene il conflitto drammatico di Coriolano, con i suoi contrasti tra primo e secondo tema, la contrapposizione tra il momento combattivo e quello arrendevole, tra la parte maschile dell’eroe e quella femminile della madre e della moglie: il tema principale (in DO minore) rappresenta Coriolano e il suo carattere cupo, pronto a vendicarsi e ad invadere Roma, mentre il secondo tema, più delicato in MI bemolle maggiore, rappresenta la madre che lo supplica di non tradire la sua patria. -
BRITANNIA Rapsodia per Banda
100,00€ Iva InclusaBritannia è stata dedicata a Sua Maestà Edoardo VII ed eseguita per la prima volta il 15 Giugno 1903 in Inghilterra dalla Banda Municipale di Roma diretta dall’autore, nella grande sala “S.Giorgio” del castello di Windsor alla presenza della famiglia reale.
La partitura originale fu composta per un organico di “Media Banda” come dalla riforma degli organici bandistici italiani operata proprio da Vessella.
Mentre la revisione è stata effettuata per un organico moderno di Symphonic Band.
La Rapsodia si basa principalmente su tre elementi tematici: il primo di carattere lirico, il secondo un allegro molto ritmico ed il terzo, un grandioso corale, conclude la composizione. -
SULLA TOMBA DI GARIBALDI
110,00€ Iva InclusaTrascrizione per Concert Band dell’ Elegia per Banda scritta alla morte del noto eroe Giuseppe Garibaldi dal compositore Cremonese A. Ponchielli e che G. Ricordi stampa nel 1882 con il titolo: “SULLA TOMBA DI GARIBALDI”. Il 2 luglio dello stesso anno viene eseguita dalla Banda cittadina di Cremona sotto la direzione dello stesso compositore. La composizione si apre con un Andante mesto e molto Maestoso dall’atmosfera cupa e dove evidente è il richiamo all’”Inno di Garibaldi” del Compositore genovese A. Olivieri. Si passa a un Grandioso e, successivamente, al tema originale dolce e dalla cantabilità tipica del Ponchielli operistico.
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IL GOTTARDO
110,00€ Iva InclusaIL GOTTARDO – Inno trionfale –
A. Ponchielli / C.Montironi.
Adattamento all’organico bandistico moderno dell’ Inno Trionfale “Il GOTTARDO” del compositore cremonese A. Ponchielli, originariamente scritto per orchestra e banda. Eseguito la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 24 ed il 25 maggio del 1882 per l’inaugurazione della ferrovia del Gottardo, principale collegamento tra il sud e il nord dell’Europa, è l’attrattiva principale e per due serate è chiesto all’unanimità il bis. All’interno della composizione originale riecheggiano la “Marcia reale Italiana” e l’Inno Inglese. Quest’ultimo è inserito dal compositore allo scopo di ringraziare gli inglesi per il contributo economico dato in favore della costruzione del traforo ma opportunamente rimosso nell’adattamento moderno del M° Montironi. -
VESPRI ITALIANI
72,00€ Iva InclusaComposizione per banda sinfonica scritta in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia su commissione del Complesso Bandistico Veschi di Matelica.
Il brano presenta una struttura nettamente distinta in sezioni, ognuna delle quali elabora temi tratti dai balletti Le Quattro Stagioni, presenti all’interno dell’opera
“I Vespri Siciliani” di Giuseppe Verdi. Le melodie verdiane subiscono un processo di trasformazione molto vario, dalla semplice elaborazione, alla sovrapposizione
contemporanea di temi diversi, fino all’intreccio con la citazione di due composizioni strettamente legate all’epopea risorgimentale: “L’Inno di Mameli”, presente
sotto diverse forme (ma sempre riconoscibile) lungo tutto l’arco della composizione, e il tema del coro “Va pensiero” tratto dall’opera “Nabucco”, sempre di Giuseppe Verdi.
L’inno italiano ufficiale e il brano simbolo del Risorgimento conferiscono a “Vespri Italiani” una “istituzionalità” degna della ricorrenza storica che s’intende celebrare con quest’opera. -
LA FANFARA DEI MILLE
64,00€ Iva Inclusacommissionata per il FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE BANDE MILITARI di MODENA del 2007 ed eseguita all’apertura e conclusione da tutte le bande militari presenti alla manifestazione.
ANALISI TECNICA:
La fanfara dei Mille Composto in occasione del 200° anniversario dalla nascita di G. Garibaldi, sotto commissione del “Festival Internazionale delle Bande Militari” di Modena. Il Titolo allude chiaramente alla Spedizione dei Mille avvenuta nel 1860, quando un corpo di volontari, al comando di Giuseppe Garibaldi, sbarcò in Sicilia Occidentale e conquistò il Regno delle Due Sicilie, dando inizio all’unificazione dell’Italia. Il brano è un esplicito omaggio all’ “Inno di Garibaldi” del compositore genovese A.Olivieri dal quale vengono ripresi e variati i temi nella consueta forma A-B-A. Ad aprire le danze è la sezione degli Ottoni (da qui il termine Fanfara) quasi come richiamo dei Patrioti: all’Armi!, all’Armi!. -
REFLETS SUR LA MER MEDITERRANEE
68,00€ Iva InclusaSi tratta di un breve poema sinfonico, per orchestra di fiati, che consta di due parti: un adagio introduttivo seguito da una forma di rondò.
ANALISI TECNICA:
La prima parte espone un motivo, pomposo e solenne, con cui l’autore immagina le acque del Mediterraneo troneggiare tra le antiche e gloriose civiltà elleniche e latine, puniche ed egiziache; questo tema viene ripreso, e sviluppato, dalle varie sezioni strumentali e sorretto da una struttura armonica modale e da un impasto coloristico di sapore impressionista, a tratti politonale. Segue la seconda parte, quella propriamente descrittiva: col tema principale del rondò, l’autore prova a rappresentare, con l’ausilio di abbellimenti disseminati, i riflessi scintillanti del sole e delle luci costiere sul mite mare africano. Il secondo tema è un divertimento contrappuntistico che passa dai legni agli ottoni per riproporre quello principale; quest’ultimo, col suo alternarsi, simboleggia l’azzurro che spicca tra le sfumature che le acque policrome del Mediterraneo ci offrono. Il terzo tema, invece, è un brevissimo idillio armonico. Una coda finale, che richiama alcune cellule melodiche salienti, conclude il brano.
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MARCIA EROICA
68,00€ Iva InclusaMarcia di stampo tradizionale nella classica forma ternaria: Marcia – Trio – Ripresa della Marcia.
Il carattere “eroico” è espresso fin dall’inizio dal tema fortemente caratterizzato, cui si contrappone il pacato lirismo del Trio. La Ripresa è preparata da un passaggio che riporta gradualmente al climax iniziale.