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REGINELLA per Tenore e Symphonic Band
80,00€ Iva InclusaREGINELLA è una delle canzoni napoletane più famose di tutti i tempi.
E’ stata scritta nel 1917 da Libero Bovio (tra l’altro autore di moltissime altre canzoni napoletane di successo come Lacreme napulitane, Silenzio cantatore, Tu ca nun chiagne, ‘O paese d’ ‘o sole, Zappatore, Chiove, Signorinella, Guapparia) e musicata da Gaetano Lama a tempo di valzer.
Descrizione del testo:
Lui ha rivisto il suo vecchio amore due giorni prima in via Toledo: lei era vestita con abiti scollati, portava un cappello con nastri e rose, era in compagnia di alcune sciantose e parlava francese. Ricorda di quando stavano insieme, di quando non mangiavano che pane e ciliegie e vivevano di baci, di quando lei cantava e piangeva per lui,
di quando il cardellino cantava insieme a lei: “Reginella vuole bene al suo re”. Ma ora lui invita il cardellino a scappare dalla gabbia che ha volutamente aperto, a volare via come se n’è volata la sua Reginella, a non continuare a piangere la sua padrona che non c’è più ma a cercarsene un’altra più sincera. Il ritornello evoca la flebile traccia che rimane dell’antica passione: «ora non ci amiamo più, ma tu a volte distrattamente pensi a me».Altre versioni:
Moltissimi artisti si sono cimentati nell’esecuzione Reginella. Una delle prime incisioni è stata ad opera di Gilda Mignonette nel 1918, che la esportò all’estero, facendone uno dei suoi cavalli di battaglia. Notevole l’interpretazione che ne diede in seguito Roberto Murolo, rendendola a sua volta un classico del suo repertorio. Negli anni 80 sarà riproposta anche da Massimo Ranieri, nel 1992 dall’Orchestra Italiana e negli anni 90 da Mia Martini. -
SuXbad Originale per Big Band
70,00€ Iva InclusaSuXbad:
E’ un brano per big band dal carattere funk e dall’andamento tipico delle sigle dei telefim polizieschi anni ’80. Il titolo del brano è un duplice omaggio: il primo al film comico Superbad del 2007 di Greg Mottola e il secondo a James Brown e al suo album “Super bad” del 1971. L’organico previsto per l’esecuzione di questo brano è quello standard delle big band moderne. La parte della quinta tromba è opzionale.
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SINFONIETTA DA CAMERA per Quartetto di Clarinetti SIb
20,00€ Iva InclusaSINFONIETTA DA CAMERA:
è una composizione per ensemble di clarinetti (tre clarinetti in Sib e uno basso). La struttura del lavoro è quella della sinfonia classica, ma con movimenti molto più brevi:
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Primo movimento: Allegro
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Secondo movimento: Moderato
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Terzo movimento: Minuetto
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Quarto movimento: Allegro
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RAPSODIA per Corno solista e Quintetto di Ottoni
22,00€ Iva InclusaRAPSODIA:
Rapsodia è un brano per quintetto di ottoni e corno dal carattere contemporaneo che mette in rilievo le caratteristiche timbriche e virtuosistiche dello strumento solista. La composizione si articola in tre grandi sezioni:
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Misterioso, senza rigore: cadenza del solista;
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Vivace, frenetico: incastri ritmici tra solista e accompagnamento;
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Adagio: cantabile con armonie classiche.
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ESCAPE per gruppo di Ottoni e Percussioni (Opt.)
30,00€ Iva InclusaESCAPE:
Da anni il festival “Ottoni a Nord -Est” porta in Friuli Venezia Giulia le note dei più grandi musicisti ad ottone. Il brano Escape è stato commissionato dal M° G. Rizzotto (primo trombone dell’orchestra sinfonica di Milano “G. Verdi”) come sigla per l’edizione di quest’anno. L’organico ideale per questo brano è: un trombone contralto, un euphonium, 5 tromboni tenori, tuba e percussioni, ma può essere eseguito anche da otto tromboni senza l’ausilio delle percussioni. -
ECHO per 2 TROMBE e ORGANO
15,00€ Iva InclusaECHO
Il brano per due trombe ed organo “Echo” ricerca sin dalle prime battute armonie e suoni insoliti per una musica destinata ad essere suonata in Chiesa. Le due trombe contrappongono le stesse cellule tematiche in maniera sfasata, prima con le sordine harmon e poi senza. La disposizione delle due trombe, se il luogo lo consente, deve essere una alla destra e una alla sinistra dell’organo, in modo da valorizzare maggiormente l’effetto stereofonico. All’organista viene lasciata libertà nella scelta dell’utilizzo dei registri. -
10 (+ 1) TRII PER TROMBA
15,00€ Iva Inclusa10 (+ 1) TRII PER TROMBA
Questa raccolta di musiche per trio di trombe è rivolta a tutti i suonatori di tromba ma in particolar modo agli studenti di livello medio alto delle scuole di musica e dei licei musicali. Attraverso l’esecuzioe di queste melodie lo studente potrà lavorare su molti aspetti musicali come il fraseggio, l’articolazione e l’espressività.
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10 (+1) DUETTI PER TROMBA
13,00€ Iva Inclusa10 (+ 1) DUETTI PER TROMBA
Questa raccolta di musiche per duo di trombe è rivolta a tutti i suonatori di tromba ma in particolar modo agli studenti di livello medio alto delle scuole di musica e dei licei musicali. Attraverso l’esecuzioe di queste melodie lo studente potrà lavorare su molti aspetti musicali come il fraseggio, l’articolazione e l’espressività.
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BRASS QUINTET n° 5 – Variations On a Russian Folk Song
30,00€ Iva InclusaBRASS QUINTET n° 5: Per molto tempo le composizioni di V. Ewald sono state considerate le prime mai scritte per ensemble di ottoni, una recente scoperta ha portato alla luce 12 quintetti del compositore J. F. Bellon precedenti di circa 60 anni da quelli di Ewald. Nonostante ciò, la popolarità dei quattro quintetti di Ewald resta indiscussa e la loro esecuzione è uno standard per ogni formazione cameristica di ottoni. Data la difficoltà sproporzionata rispetto agli altri quintetti, si ritiene che il quarto (Op. 8) sia una trascrizione dello stesso Ewald di un suo quartetto d’archi; sull’idea di questa tesi A. Bonaldo ha voluto rendere omaggio ad Ewald orchestrando per ottoni il suo quartetto d’archi “Variations on a Russian folk song” e nominandolo Brass Quintet n° 5.
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CANONE
80,00€ Iva InclusaSi tratta di una composizione musicale in forma di canone per tre violini e basso continuo attribuita al musicista tedesco Johann Pachelbel.
Essa è giunta fino a noi attraverso un manoscritto del XIX secolo, nel quale è seguito da una giga in 12/8, sempre per il medesimo organico. La datazione suggerita da alcuni studiosi (tra il 1680 e il 1706) è una mera congettura basata sullo stile musicale.
L’arrangiamento orchestrale registrato nel 1968 dalla celebre orchestra da camera Jean-François Paillard ebbe uno straordinario successo popolare; nei decenni successivi, il brano fu registrato da molti altri gruppi, eseguito in concerti ed utilizzato come colonna sonora. La progressione di basso su cui si basa la serie di variazioni che costituisce il brano è stata utilizzata e citata ampiamente nell’ambito della canzone pop.
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METODO PER IMPARARE A TRASPORTARE CON LA TROMBA SIb
7,00€ Iva InclusaRISTAMPA/REPRINT DELL’EDIZIONE ORIGINALE
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Pucci Salvatore METODO ELEMENTARE PER CONTRABBASSO AD ANCIA
15,00€ Iva InclusaRistampa/Reprint dell’edizione originale
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KRONUNGS MARSCH – Marcia dell’incoronazione – Coronation March – dall’Opera “IL PROFETA – LE PROPHETE”
100,00€ Iva InclusaCompositore e pianista tedesco, Giacomo Meyerbeer, il cui vero nome era Jacob Liebmann Beer, nacque nel 1791 e morì nel 1864. Studiò, fra gli altri, con Clementi e Zelter e lavorò a Vienna, Venezia, Berlino e in particolar modo a Parigi, dove si guadagnò l’ammirazione con opere solenni come Roberto il diavolo, Gli Ugonotti, L’Africana e Il Profeta.
Benché grande maestro della forma, la sua personalità artistica fu piuttosto limitata: le più belle invenzioni liriche furono create con quelle che si possono definire deliziose “crudeltà” musicali. Spesso il suo obiettivo era unicamente quello di fare effetto. Meyerbeer fu acclamato e rispettato quando era ancora in vita, ma criticato dopo la sua morte (anche dalle azioni di R. Wagner).
La strumentazione utilizzata da Meyerbeer fu molto ammirata da Berlioz e influenzò senza dubbio altri compositori quali Verdi e lo stesso R. Wagner.
La Marcia dell’incoronazione, tratta da il Profeta, ricevette recensioni positive, e dal giorno della prima dell’opera è entrata a far parte del repertorio sia di orchestre sinfoniche che di bande. -
SLAVISCHE FANTASIE Strum. per Tromba e Concert Band
80,00€ Iva InclusaLa Strumentazione per Concert Band è stata curata da Gaetano Cannuli. -
David Ferdinand CONCERTINO PER TROMBONE E ORCHESTRA OP. 4 – Strum. per Trombone e Concert Band di Picchioni Massimo
110,00€ Iva InclusaIl bellissimo CONCERTINO PER TROMBONE E ORCHESTRA OP. 4 di Ferdinand Davidnella Strumentazione per Trombone e Concert Band curata da Massimo Picchioni. -
AVE MARIA per Tenore solista e Coro solo TTBB (in G)
35,00€ Iva InclusaWilliam Gomez è stato compositore e chitarrista Gibilterrino, scomparso nel 2000 non ha avuto la fama di molti suoi colleghi, ma alcune delle sue composizioni sono state eseguite dalle orchestre più importanti del mondo. Una di queste, spesso in programma al concerto di Natale al Musikverein di Vienna, è la sua Ave Maria. Scritta in origine per mezzosoprano solo e orchestra, è qui arrangiata per mezzosoprano solo, coro SATB e Pianoforte.
La presenza del coro fa da sfondo alla religiosa melodia del solo, conferendole intimità e solennità al tempo stesso. -
AVE MARIA per Tenore solista, Coro TTBB e Pianoforte (in G)
35,00€ Iva InclusaWilliam Gomez è stato compositore e chitarrista Gibilterrino, scomparso nel 2000 non ha avuto la fama di molti suoi colleghi, ma alcune delle sue composizioni sono state eseguite dalle orchestre più importanti del mondo. Una di queste, spesso in programma al concerto di Natale al Musikverein di Vienna, è la sua Ave Maria. Scritta in origine per mezzosoprano solo e orchestra, è qui arrangiata per mezzosoprano solo, coro SATB e Pianoforte.
La presenza del coro fa da sfondo alla religiosa melodia del solo, conferendole intimità e solennità al tempo stesso. -
Frisina Mons. Marco PREFERISCO IL PARADISO – Trasc. per Solo, Coro e Wind Orchestra di Lazzeri Giampaolo
80,00€ Iva InclusaPreferisco il Paradiso è una miniserie televisiva italiana in due puntate, basata sulla biografia di Filippo Neri, andata in onda su Rai 1 il 20 e il 21 settembre 2011.
La miniserie, diretta da Giacomo Campiotti, con le musiche di Marco Frisina e co prodotta da Lux Vide e Rai Fiction, ha come interprete principale Gigi Proietti, nel ruolo del protagonista Filippo Neri, il presbitero proclamato santo nel 1622.
La Trascrizione per Solo, Coro e Symphonic Band è stata effettuata da Giampaolo Lazzeri.
Questa trascrizione può essere eseguita anche dalla sola Banda.
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STRAPAESE Impressioni dal vero
100,00€ Iva InclusaStrapaese – Impressioni dal vero (1932)È uno studio d’ambiente laziale nella caratteristica festa della Assunzione della Beata Vergine il 15 agosto (per la cronaca si tratta del paese Gerano di Roma, nei pressi del più noto Subiaco).All’alba del giorno di festa, un Allegro gioioso, il vecchio tamburino percorre il paese battendo la tradizionale sveglia.I paesani si radunano in attesa che il pellegrinaggio ritorni dal santuario. Al giungere sulla piazza la processione viene accolta dal Concerto Municipale nel tripudio generale del paesello in festa fra danze (il saltarello), fuochi d’artificio e canti di gioia.L’opera è la traduzione di sensazioni cromatiche e visive, con un descrittivismo quasi fotografico dalle personalissime policromie. E qui Pizzini sa trarre nuovi “timbri” dall’orchestra. È da notare che questo è il primo lavoro sinfonico di un compositore italiano in cui figura la fisarmonica tra gli strumenti dell’orchestra.Umberto Giordano, nella sua opera Fedora del1898, utilizzò la fisarmonica come strumento di scena. Precedentemente anche Alban Berg l’aveva inserita nel Wozzeck, ma tra gli strumenti da osteria che apparivano sul palcoscenico, avvalendosi di una scrittura atta ad evocare un tale ambiente.Pizzini, arditamente, ma con equilibrio, tentò in tale lavoro la sovrapposizione di più tonalità sentendo in esso troppo angusta la pratica della tonalità, ma troppo accidentato il terreno della atonalità dal quale si tenne sempre lontano.Una curiosità: Respighi amava particolarmente questa pagina musicale (dopo aver sentito il lavoro per la prima volta disse all’autore “Lo intitoli Strapaese!), tanto che venne apposta da Siena, lasciando Toscanini col quale si trovava, per assistere alla prima esecuzione alla Radio di Roma il 30 giugno 1933. -
DICITENCELLO VUJE Canzone napoletana
80,00€ Iva InclusaDicitencello vuje è la disperata dichiarazione d’amore di un uomo nei confronti della donna amata, resa in maniera indiretta. L’uomo infatti parla rivolgendosi ad un’amica dell’amata riferendosi alla donna desiderata con l’appellativo cumpagna vosta (vostra amica). L’uomo le chiede di riferirle che per lei ha perso il sonno e la fantasia (aggio perduto ‘o suonno e ‘a fantasia), che la passione “più forte di una catena” (è na passione, cchiù forte ‘e na catena) lo tormenta e non lo fa più vivere (ca mme turmenta ll’anema… e nun mme fa campá).
Soltanto nell’ultimo verso del brano il protagonista confessa di amare in realtà, la sua interlocutrice e quando vede una lacrima sul suo volto (“na lacrima lucente v’è caduta”) le dice che è proprio lei la donna che ama (“levammece sta maschera, dicimme ‘a verità”, togliamoci questa maschera, diciamo la verità).
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FINALE dalla Sinfonia n° 3 in do min op. 78 per Organo e Orchestra
120,00€ Iva InclusaLa sinfonia n. 3 in do minore, op. 78 di Camille Saint-Saëns fu completata nel 1886 in quello che probabilmente era lo zenith artistico della sua carriera. Commissionata dalla Società Filarmonica inglese, venne eseguita per la prima volta a Londra, diretta dal compositore stesso. Il lavoro venne dedicato all’amico Franz Liszt, che morì quello stesso anno, due mesi dopo la prima dell’opera.
È comunemente conosciuta come una sinfonia per organo, anche se è una semplice sinfonia orchestrale dove due delle quattro ‘sezioni’ utilizzano l’organo.
A proposito del lavoro Saint-Saëns disse che “ci aveva messo tutto ciò che era capace di offrire”. Sembra quasi che il compositore già sapesse che questo sarebbe stato il suo ultimo tentativo a un lavoro sinfonico, e che volle utilizzare l’opera come un “riepilogo” della sua carriera.
Nella sinfonia viene fatto grande uso dei principi della trasformazione tematica teorizzati da Franz Liszt, così che i soggetti evolvano e maturino durante tutta la durata dell’opera.
Nell’ultima e più conosciuta sezione della sinfonia si susseguono elementi di considerevole varietà: un corale, scrittura polifonica e un breve interludio pastorale. Il climax finale, di notevole potenza sonora, porta a compimento le melodie introdotte e trasformate in tutta l’opera.
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PASSACAGLIA E FUGA in DO minore BWV 582
120,00€ Iva InclusaLa Passacaglia e Fuga in do minore con ogni probabilità è stata scritta durante i primi anni della carriera di Bach, la composizione è una delle più importanti e maggiormente conosciute, e ha influenzato lo stile delle passacaglie composte nei due secoli successivi. Robert Schumann descrisse le variazioni della passacaglia come «intrecciate così ingegnosamente da non finire mai di stupire».
Il manoscritto autografo della BWV 582 è attualmente perduto: la composizione, infatti, è giunta fino al XXI secolo solo grazie a copie. Alcuni musicologi sostengono che lo spartito originale fosse scritto in intavolatura. La data di composizione è sconosciuta, ma gli studiosi la posizionano fra il 1706 e il 1713. Le evidenti somiglianze fra il lavoro bachiano e la passacaglia in re minore BuxWV 161 di Dietrich Buxtehude fanno supporre che Bach possa averla composta ad Arnstadt nel 1706, appena tornato dal suo viaggio compiuto a Lubecca.
La prima metà dell’ostinato, utilizzato anche come soggetto principale del tema fugato, deriva da una breve composizione di André Raison, il Christe: Trio en passacaille, tratto della Messe du deuziesme ton del Premier livre d’orgue, pubblicato nel 1688. È possibile che anche la seconda metà dell’ostinato derivi da una composizione di Raison, il Christe: Trio en chaconne, tratto dalla Messe du sixieme ton: pur non essendo nella stessa tonalità gli intervalli della linea melodica del basso ostinato sono identici alla composizione di Bach.
Alcuni musicologi, tuttavia, contestano la paternità di Raison circa l’ostinato. Il lavoro di Bach, infatti, presenta alcuni tratti tipici delle composizioni in ostinato della Germania dell’epoca, come le due ciaccone di Buxtehude (BuxWV 159 e 160) e la passacaglia BuxWV 161, e ci sono chiare influenze delle ciaccone di Johann Pachelbel all’interno delle variazioni bachiane.
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MAURERISCHE TRAUERMUSIK Musica funebre massonica in do minore K 477 per Coro di Clarinetti
30,00€ Iva InclusaLa musica funebre massonica in do minore K1 477 (K6 479a), in tedesco Maurerische Trauermusik, fu composta da Wolfgang Amadeus Mozart a Vienna nel luglio del 1785 ed eseguita la prima volta nel novembre dello stesso anno per commemorare la morte di due “fratelli” massoni (il duca Giorgio Augusto di Meclemburgo-Strelitz e il conte Franz Esterhazy von Galantha).
L’opera, costituita da un solo movimento, è tra le più espressive ed ispirate composte da Mozart, ma non venne espressamente concepita come musica funebre, bensì come musica rituale di accompagnamento per la cerimonia di investitura al terzo grado di maestro massone, come interpretazione della simbologia massonica che si rifà alla leggenda di Hiram.
Mozart applica qui un tempo di marcia (allusivo alla marcia funebre) al cantus firmus. Scrive Paumgartner: «La severa struttura formale, la scelta accurata e la trattazione degli strumenti, il singolare snodarsi della marcia solenne intorno alla melodia gregoriana […] conferiscono a questo lavoro un senso di antica grandezza e gli assegnano un posto specialissimo nella produzione di Mozart».
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ENGLISH FANTASY Suite originale
64,00€ Iva InclusaEnglysh Fantasy è un brano originale per Banda in forma di suite basato su 4 melodie tradizionali inglesi:
The wraggle toggle gypsies – The piper O’Dundee – Scarborough Fair – Swansea Town. -
GIOCHI DI BIMBA
56,00€ Iva InclusaGiochi di bimba è un brano originale per banda scritto per mia figlia Martina.
L’inciso iniziale è una variazione di una filastrocca infantile.
La prima melodia molto orecchiabile è affidata alla sezione dei sax. La seconda melodia è affidata invece ai clarinetti e alle trombe in unn gioco di domanda e risposta.
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WEDDING MARCH n. 1 di C. Gounod
60,00€ Iva InclusaLa Marcia Nuziale No. 1 è stata scritta da Gounod in occasione del matrimonio tra il duca Leopoldo di Albany con la principessa Helen di Waldeck.
Particolare della marcia è l’introduzione dell’inno inglese a metà come a sottolineare il consenso della regina Vittoria (madre di Leopoldo) verso questo matrimonio.
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AVE MARIA per Mezzosoprano solista, Coro SATB e Pianoforte (in Eb)
35,00€ Iva InclusaWilliam Gomez è stato compositore e chitarrista Gibilterrino, scomparso nel 2000 non ha avuto la fama di molti suoi colleghi, ma alcune delle sue composizioni sono state eseguite dalle orchestre più importanti del mondo. Una di queste, spesso in programma al concerto di Natale al Musikverein di Vienna, è la sua Ave Maria. Scritta in origine per mezzosoprano solo e orchestra, è qui arrangiata per mezzosoprano solo, coro SATB e Pianoforte.
La presenza del coro fa da sfondo alla religiosa melodia del solo, conferendole intimità e solennità al tempo stesso. -
AVE MARIA per Mezzosoprano solista, Coro SATB e Pianoforte (in D)
35,00€ Iva InclusaWilliam Gomez è stato compositore e chitarrista Gibilterrino, scomparso nel 2000 non ha avuto la fama di molti suoi colleghi, ma alcune delle sue composizioni sono state eseguite dalle orchestre più importanti del mondo. Una di queste, spesso in programma al concerto di Natale al Musikverein di Vienna, è la sua Ave Maria. Scritta in origine per mezzosoprano solo e orchestra, è qui arrangiata per mezzosoprano solo, coro SATB e Pianoforte.
La presenza del coro fa da sfondo alla religiosa melodia del solo, conferendole intimità e solennità al tempo stesso. -
AVE MARIA per Mezzosoprano solista, Coro SAA e Pianoforte (in Eb)
35,00€ Iva InclusaWilliam Gomez è stato compositore e chitarrista Gibilterrino, scomparso nel 2000 non ha avuto la fama di molti suoi colleghi, ma alcune delle sue composizioni sono state eseguite dalle orchestre più importanti del mondo. Una di queste, spesso in programma al concerto di Natale al Musikverein di Vienna, è la sua Ave Maria. Scritta in origine per mezzosoprano solo e orchestra, è qui arrangiata per mezzosoprano solo, coro SAA e Pianoforte.
La presenza del coro fa da sfondo alla religiosa melodia del solo, conferendole intimità e solennità al tempo stesso. -
FUGUE Bwv 578 di J. S. Bach (in Jazzy style)
80,00€ Iva InclusaFugue BWV 578 (In Jazzy Style)
La Fuga in sol minore BWV 578, anche conosciuta come la “Piccola fuga”, è uno dei lavori per organo scritto da Johann Sebastian Bach durante i suoi anni ad Arnstadt (1703-1707).
É probabilmente una tra le composizioni più note di J. S. Bach ed è stata spesso trascritta per altri strumenti, come la celeberrima versione orchestrale di Leopold Stokowski o quella per quintetto di ottoni dei Canadian Brass.
Il compositore A. Bonaldo si è divertito ad immaginare in che modo J. S. Bach avrebbe potuto scrivere la fuga se fosse vissuto a New Orleans negli anni ’20. Da questa idea ne è nata la seguente trascrizione / composizione.
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ELEGIA for Concert Band
70,00€ Iva InclusaElegia
Il termine Elegia indica generalmente una composizione di ispirazione lirica e dolorosa. Il compositore con questo brano vuole descrivere gli ultimi anni di un anziano. La musica è una sorta di malinconico sguardo al passato, dove il tempo trascorso veloce ed inesorabile ha pian piano portato via affetti, amicizie ma i ricordi sono rimasti per sempre custoditi nel suo cuore.
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