• 70,00 Iva Inclusa

    DAL TUO STELLATO SOGLIO Preghiera dall’Opera “MOSE'” per Banda sola

    70,00 Iva Inclusa

    Mosè in Egitto è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Andrea Leone Tottola, dalla tragedia L’Osiride di Francesco Ringhieri.

    Debuttò con buon successo il 5 marzo 1818 al Teatro San Carlo di Napoli, anche se il pubblico apprezzò di più i primi due atti dato che l’ultimo atto, in seguito a un banale incidente scenico (si era verificato un problema sull’apertura del Mar Rosso), terminò tra le risate del pubblico. Rossini, a partire dalle repliche riscrisse l’atto finale e aggiunse tra l’altro la famosa preghiera Dal tuo stellato soglio, il brano più celebre dell’opera.

  • 100,00 Iva Inclusa

    Dalla Lucio CARUSO Canzone Song

    100,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    DANGER

    80,00 Iva Inclusa

    E’ un brano per Banda giovanile che affronta dal punto di vista ritmico una considerevole alternanza di tempi ternari 3/4 e binari 6/8 e 2/4.

    Il risultato è interessante anche dal punto di vista melodico con un tema accattivante e moderno, ma anche dal punto di vista espressivo con l’uso di varie dinamiche per sottolineare più varietà di sfumature.

  • 65,00 Iva Inclusa

    DANUBIO BLU An der schonen blauen Donau

    65,00 Iva Inclusa

    An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) op.314, è un valzer di Johann Strauß jr.

    Il valzer di Strauß, “An der schönen blauen Donau”, è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica.
    Il brano ricevette la sua consacrazione durante l’Esposizione universale di Parigi del 1867.
    Gli austriaci, ancora segnati dalla pesante sconfitta militare subita da parte dei Prussiani nella battaglia di Königgrätz (meglio conosciuta come Battaglia di Sadowa) nel luglio 1866, sostennero con tutte le loro forze la musica di Strauß, specialmente dopo la trionfale esecuzione del valzer a Parigi; i viennesi in questo modo riuscirono a dimostrare che nonostante la sconfitta militare, l’Austria, era pur sempre un importante centro culturale.
    A proposito del successo ottenuto da Johann durante l’esposizione alcuni scrittori paragonarono Strauß a un “Napoleone dei compositori”.
    La fortuna che il brano incontrò fece presto dimenticare la vera origine del lavoro, inizialmente concepito come valzer corale.
    Infatti il lavoro fu il primo valzer corale di Johann che compose espressamente per la “Wiener Mannergesang-Verein” (Associazione corale maschile di Vienna) per la quale il compositore, nel corso degli anni, creò un totale di sei valzer, due polke e una marcia.
    Strauß iniziò a comporre il valzer nell’autunno 1866 e inizialmente fu presentato all’associazione composto da sole quattro sezioni di valzer, cantate a cappella, più una breve coda; tutto ciò senza introduzione.
    Un veloce accompagnamento del pianoforte e orchestra venne scritto in seguito per introdurre una quinta sezione di valzer.L’accompagnamento orchestrale, con la celebre introduzione, fu composto solo poco prima della prima rappresentazione che ebbe luogo nel “Dianabad-Saal” di Vienna il 15 febbraio 1867.
    A causa di un impegno presso la corte imperiale, Johann Strauß, non fu presente alla prima e i membri del “Wiener Mannergesang-Verein” furono diretti da Rudolf Weinwurm e furono accompagnati dall’orchestra di Giorgio V di Hannover, che era temporaneamente stazionata a Vienna.
    Questa rappresentazione fu comunque un incredibile fiasco e il pubblico non apprezzò né la musica né tantomeno il testo; in merito a ciò Strauß disse:
    « Il diavolo si è preso il mio valzer, il mio più grande rammarico è per la coda, speravo che fosse un successo. »
    (Johann Strauß II)
    L’originale e satirico testo fu fornito all’associazione dal poeta Josef Weyl (1821-95) e in seguito, un nuovo testo, fu scritto nel 1890 da Franz von Gernerth (1821-1900) che iniziave con le parole: “Donau so blau…” (Danubio così blu…).
    Il titolo “An der schönen blauen Donau” fu ricavato da una poesia di Karl Beck (1817-1879) dal titolo “An der Donau”. In tale lavoro era contenuta anche la frase “An der schönen, blauen Donau liegt mein Dorfchen…” che venne appunto scelta come titolo.
    Alcune note del valzer autografate da Johann Strauß.I viennesi poterono ascoltare la versione orchestrale del valzer (completa di introduzione e coda), domenica 10 marzo 1867 nei Volksgarten al tradizionale concerto dell’orchestra Strauß in occasione del carnevale.
    Johann stesso condusse il suo lavoro, (terzo punto su un programma di 24 brani composti per le celebrazioni del carnevale dai tre fratelli) che venne accolto da un tripudio di applausi.
    Il lavoro ebbe tale successo che il compositore Johannes Brahms, grande amico e ammiratore di Strauß, sotto alcune note del valzer mise una sua firma scrivendo:
    « Sfortunatamente non di Johannes Brahms. »
    (Johannes Brahms)
    Il successo del valzer “An der schonen blauen Donau” continua ancora tutt’oggi e viene eseguito ogni anno, come primo fuori programma, durante il Neujahrskonzert (Concerto di Capodanno) dei Wiener Philharmoniker.

  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 2 – Hungarian Dance n° 2

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 5 – Hungarian Dance n° 5

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 5 – Hungarian Dance n° 5

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 6 – Hungarian Dance n° 6

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 6 – Hungarian Dance n° 6

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 100,00 Iva Inclusa

    DANZE dall’Opera “OTELLO”

    100,00 Iva Inclusa

     

  • 85,00 Iva Inclusa

    DANZE dall’Opera “OTELLO”

    85,00 Iva Inclusa

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    DAVANTI A QUESTO AMORE

    70,00 Iva Inclusa
  • 60,00 Iva Inclusa

    DAVIDE E GOLIA Ouverture

    60,00 Iva Inclusa

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    de Crescenzo RONDINE AL NIDO Trascrizione per Tenore e Symphonic Band di Crucianelli Stefano

    80,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    DHE FA’ LA NANNA

    56,00 Iva Inclusa
     Canto natalizio per Coro e Concert Band.
  • 70,00 Iva Inclusa

    DI PROVENZA IL MAR IL SUOL dall’Opera “LA TRAVIATA”

    70,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    DI QUELLA PIRA dall’Opera “IL TROVATORE”

    80,00 Iva Inclusa

    Di quella pira è una popolare cabaletta, tratta dal Trovatore di Giuseppe Verdi, su libretto di Salvadore Cammarano.

    Nel secondo quadro della parte terza, Manrico (tenore) e Leonora (soprano) si trovano all’altare, pronti a sposarsi. Manrico ha appena cantato l’unica aria a lui affidata nell’opera, «Ah sì, ben mio coll’essere». Dopo un breve duetto “nuziale” («L’onda de’ suoni mistici»), accompagnato da un organo interno, arriva improvvisamente Ruiz, il luogotenente di Manrico nel conflitto contro il Conte di Luna, e gli rivela che la vecchia zingara Azucena, colei che Manrico ritiene la propria madre, è caduta nelle mani dei nemici. Manrico invia Ruiz a raccogliere un drappello di armati, e intona questa celebre cabaletta. L’intervento di Leonora ha luogo prima che l’esecuzione riprenda da capo, come previsto dalle convenzioni del melodramma ottocentesco. La cabaletta si conclude con la partenza di Manrico per la battaglia con cui intende salvare la madre.

  • 80,00 Iva Inclusa

    DICITENCELLO VUJE Canzone napoletana

    80,00 Iva Inclusa

    Dicitencello vuje è la disperata dichiarazione d’amore di un uomo nei confronti della donna amata, resa in maniera indiretta. L’uomo infatti parla rivolgendosi ad un’amica dell’amata riferendosi alla donna desiderata con l’appellativo cumpagna vosta (vostra amica). L’uomo le chiede di riferirle che per lei ha perso il sonno e la fantasia (aggio perduto ‘o suonno e ‘a fantasia), che la passione “più forte di una catena” (è na passione, cchiù forte ‘e na catena) lo tormenta e non lo fa più vivere (ca mme turmenta ll’anema… e nun mme fa campá).

    Soltanto nell’ultimo verso del brano il protagonista confessa di amare in realtà, la sua interlocutrice e quando vede una lacrima sul suo volto (“na lacrima lucente v’è caduta”) le dice che è proprio lei la donna che ama (“levammece sta maschera, dicimme ‘a verità”, togliamoci questa maschera, diciamo la verità).

     

  • 100,00 Iva Inclusa

    DIE FLEDERMAUS Il Pipistrello Ouverture dall’Operetta

    100,00 Iva Inclusa

    Die Fledermaus (italiano, Il pipistrello) è un’operetta di Johann Strauss, su libretto di Carl Haffner e Richard Genée da La reveillon di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Strauss impeigò solo quarantré giorni per musicare la partitura del Pipistrello. La fortuna con le operette di Strauss venne appunto con questa. Debuttò al Theater An der Wien, di Vienna, il 5 aprile 1874 ma non ebbe molto successo.I critici non accettarono il libretto, giudicarono severamente la messainscena e trovarono banali alcuni brani. Solo uno fra i più benevoli espresse la speranza che “Il pipistrello” superasse le tre o quattro decine di recite. Ma il pubblico ne decretò il successo pieno e duraturo. Dopo due anni l’operetta di Strauss contava oltre cento repliche nella sola Vienna. Oggi è insieme a “La vedova allegra” l’operetta più applaudita nel mondo.

  • 110,00 Iva Inclusa

    DIE MEISTERSINGER “I MAESTRI CANTORI DI NORIMBERGA”

    110,00 Iva Inclusa

     

  • DOLOMIA di Davide Donazzolo

    free_download

  • 64,00 Iva Inclusa

    DON CHISCIOTTE

    64,00 Iva Inclusa

    DON CHISCIOTTE
    prologo e tre personaggi in musica, ispirati al romanzo di
    Miguel de Cervantes.

    In questo brano l’autore propone una sua interpretazione del grande romanzo. Don Chisciotte non viene visto come un eroe idealista e illuso, ma come intellettuale innamorato dell’azione, per contro di Sancio Panza, uomo pratico e ignorante, anche se poi catturato dal fascino del pensiero e della cultura.

    ANALISI TECNICA:

    Subito dopo il breve prologo, che raffigura il richiamo irresistibile della cavalleria errante, giunge un tema ritmico ed irrequieto, che descrive il cavaliere Don Chisciotte. A questo si alterna, interrompendolo, il tema dolce e sognante del terzo importante personaggio: Dulcinea del Toboso, la leggiadra nonché inesistente principessa alla quale Don Chisciotte, nella sua innocente pazzia, offre i suoi servigi e la sua venerazione. La dissonante marcetta con la quale si presenta Sancio Panza lascia gradualmente il posto ad un tema gradevole, persino maestoso, a simulare come in lui la sapienza prenda un po’ per volta il posto dell’iniziale ignoranza

  • 100,00 Iva Inclusa

    DON PASQUALE

    100,00 Iva Inclusa

    La sinfonia del Don Pasquale, forse una tra le più belle composte da Gaetano Donizetti, ha il pregio di sintetizzare con una singolare immediatezza melodica i diversi elementi della commedia che si va a rappresentare.

    Donizetti, ormai giunto al culmine della celebrità (aveva già composto le sue opere più famose, tra cui Anna Bolena, L’elisir d’amore, Lucia di Lammermoor, La Favorita e La figlia del reggimento), decise di comporre il Don Pasquale dopo la lettura casuale del vecchio libretto di Angelo Anelli. La storia vuole che l’opera sia stata composta in soli undici giorni, ma è probabile che in questo periodo siano state composte “solo” le linee vocali e che l’orchestrazione abbia invece richiesto altro tempo.

    Nella tradizione dell’Opera buffa l’opera prende a riferimento i personaggi della Commedia dell’arte. Pasquale è Pantalone, Ernesto è Pierrot, Malatesta è Scapino e Norina è Colombina.

  • 90,00 Iva Inclusa

    DON PASQUALE

    90,00 Iva Inclusa

     

  • 1.400,00 Iva Inclusa

    DON PASQUALE

    1.400,00 Iva Inclusa

    L’azione si svolge a Roma, agli inizi dell’Ottocento.

    ATTO I
    Il vecchio e ricco Don Pasquale, vorrebbe veder sistemato Ernesto, suo nipote e futuro erede. Egli vorrebbe far sposare a suo nipote una ricca e nobile zitella; Ernesto invece è innamorato di Norina, la quale ricambia il sentimento. Norina è una giovane e bella vedova, dalle condizioni economiche modeste.
    Don Pasquale decide dunque di diseredare il nipote e di sposarsi egli stesso, così da non lasciare i suoi averi a Ernesto. Chiede dunque al dottor Malatesta di trovargli una moglie.
    Il dottor Malatesta, essendo amico stretto di Ernesto, ordisce un piano per aiutare i due giovani innamorati: propone a Don Pasquale di sposare Sofronia, sua sorella, bella fanciulla appena uscita dal convento.
    Sapendo che Don Pasquale avrebbe accettato di buon grado la proposta, il dottor Malatesta mette in scena un finto matrimonio, chiedendo a Norina di travestirsi da Sofronia.
    Erneso, che nel frattempo è stato cacciato di casa dallo zio, non viene messo a conoscenza del piano.

    ATTO II
    Appena Ernesto scopre la notizia delle nozze, decide di partire disperato e affranto.
    Intanto Don Pasquale incontra Sofronia (Norina travestita) e ne rimane subito invaghito, tanto da voler concordare immediatamente il matrimonio. Il finto notaio Carlo (cugino dello stesso Malatesta) convalida il contratto di nozze, con il quale Don Pasquale cede metà dei suoi bene alla sua giovane moglie.
    Subito dopo la firma del contratto, Norina (nei panni di Sofronia) muta atteggiamento: comincia a dilapidare i soldi e a spadroneggiare in casa, rifiutando ogni attenzione rivoltale dal suo neo-marito.

    ATTO III
    Le spese senza freno di Norina portano Don Pasquale allo sconforto. Oltretutto, Norina gli fa credere di avere un amante. Malatesta richiama Ernesto e lo mette al corrente del piano ordito, chiedendogli di fare la parte dell’amante misterioso di Sofronia.
    Ernesto quindi, si ritrova nel giardino dicasa, intento a cantare una serenata alla finta Sofronia. Intanto Don Pasquale osserva la scena insieme a Malatesta. Quando infine Ernesto sparisce nel boschetto del giardino, i due escono allo scoperto e accusano Sofronia/Norina di tradimento.
    Ernesto, che nel frattempo si era nascosto, rientra nel giardino di casa dove Don Pasquale lo accoglie a braccia aperte; per far dispetto all’ingrata moglie è disposto a riaccettare in casa suo nipote e acconsente a fargli sposare Norina (cosicchè diventi lei la nuova padrona di casa).
    A questo punto gli viene svelato l’inganno. Don Pasquale – visibilmente sollevato – perdona tutti e benedice le nozze tra Ernesto e Norina.

  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    DOO DAH

    50,00 Iva Inclusa
  • 85,00 Iva Inclusa

    DUCHESSA DEL BAR TABARIN

    85,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    DUETTO ORIGINALE per 2 Clarinetti e Banda

    100,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    E LUCEAN LE STELLE dall’Opera “TOSCA”

    70,00 Iva Inclusa
  • -10%
    70,00 63,00 Iva Inclusa

    E LUCEVAN LE STELLE dall’Opera “TOSCA”

    70,00 63,00 Iva Inclusa
  • -10%
    70,00 63,00 Iva Inclusa

    E LUCEVAN LE STELLE dall’Opera “TOSCA”

    70,00 63,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    E’ STRANO E’ STRANO finale atto 1° dall’Opera “LA TRAVIATA”

    80,00 Iva Inclusa

    Il primo atto si conclude con una lunga sequenza di cui è di scena soltanto Violetta (con l’eccezione di un breve momento in cui alla sua voce si intreccia quella di Alfredo, che si ode cantare dall’esterno). La festa è finita, gli ospiti se ne sono andati, e la ragazza è rimasta sola nelle sue stanze a riflettere sulle parole del giovane appena conosciuto. Soltanto ora (“È strano! È strano!”) si rende conto che la sua dichiarazione d’amore l’ha commossa più di quanto non le fosse sembrato inizialmente: per un attimo si domanda se non possa essere anche lei capace di donarsi in modo puro e disinteressato a un sol uomo, riconoscendo la superficialità della propria vita improntata al godimento. Nell’aria “Ah, fors’è lui” rivela così il suo intimo desiderio di amare e di essere amata veramente, e la speranza che Alfredo sia colui che da tempo attendeva, il salvatore venuto a riportarle pace e serenità. Ma subito cerca di scacciare queste idee (“Follie!”) e si propone di rivolgere nuovamente il proprio pensiero alle feste, al piacere e alla vita mondana (“Sempre libera degg’io / folleggiar di gioia in gioia”). Per un attimo la voce di Alfredo, che canta da sotto il balcone il brano già intonato in precedenza (“Di quell’amor ch’è palpito…”), torna a turbarla: ma rapidamente manifesta nuovamente l’intenzione di rifiutare, almeno per ora, la sua offerta d’amore.

  • 60,00 Iva Inclusa

    ECHI D’ETRURIA Poema sinfonico

    60,00 Iva Inclusa

     

  • 25,00 Iva Inclusa

    ECHI OLTRE L’INFINITO per 2 Violini, Viola, Violoncello e Pianoforte

    25,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    ECHOES FANFARE 1 alla barocca

    56,00 Iva Inclusa

    Lo spirito della fanfara è percorso in queste brevi composizioni d’insieme con differenti caratteri, dai richiami
    della Intrada seicentesca della I fanfara, detta “alla barocca” per il movimento centrale che la
    contraddistingue, fino alle armonie più moderne e con ritmiche contrastanti della II, detta “modern fanfare”.
    La fanfara storicamente, dalla prima scritta da Monteverdi nell’Orfeo che vede per la prima volta introdotta
    la tromba nell’opera, passa dal florilegio barocco fino a Debussy, con le Fanfare dal Martirio di San
    Sebastiano, fino alla più conosciuta Fanfare for the Common Man di Copland.
    Il mondo del cinema e dello sport (fanfare olimpioniche) mantiene viva questa forma di breve ouverture che
    vede nell’organico quasi tutti strumenti a squillo con percussioni.

  • 56,00 Iva Inclusa

    ECHOES FANFARE 2 modern fanfare

    56,00 Iva Inclusa

    Lo spirito della fanfara è percorso in queste brevi composizioni d’insieme con differenti caratteri, dai richiami
    della Intrada seicentesca della I fanfara, detta “alla barocca” per il movimento centrale che la
    contraddistingue, fino alle armonie più moderne e con ritmiche contrastanti della II, detta “modern fanfare”.
    La fanfara storicamente, dalla prima scritta da Monteverdi nell’Orfeo che vede per la prima volta introdotta
    la tromba nell’opera, passa dal florilegio barocco fino a Debussy, con le Fanfare dal Martirio di San
    Sebastiano, fino alla più conosciuta Fanfare for the Common Man di Copland.
    Il mondo del cinema e dello sport (fanfare olimpioniche) mantiene viva questa forma di breve ouverture che
    vede nell’organico quasi tutti strumenti a squillo con percussioni.

  • -10%
    70,00 63,00 Iva Inclusa

    EDGAR

    70,00 63,00 Iva Inclusa

    DopoLe Villi, la sua prima opera, il giovane Puccini era alla ricerca di un nuovo soggetto. Ferdinando Fontana, che era già stato il librettista delleVilli, gli proposeLa coupe et les lèvresdi Alfred de Musset, un poema drammatico che faceva parte della raccoltaLe Spectacle sans fauteuil.

    Atto primo. È l’alba: nella piazza del villaggio contadini e pastori si recano al lavoro. Fidelia, figlia di Gualtiero, è innamorata di Edgar, ma il giovane è soggiogato dal fascino perverso di Tigrana, una bellissima cortigiana. Anche Frank, il fratello di Fidelia, è innamorato di Tigrana; ma questa lo respinge, cercando di conquistare definitivamente Edgar. Così, davanti alla chiesa, dove si sta svolgendo una funzione, Tigrana intona una canzone sboccata e provocatoria. I contadini, offesi, cercano di scacciarla, ma Edgar interviene in sua difesa; poi, ormai follemente innamorato, brucia la casa paterna e fugge con la donna. Frank cerca di fermarli, ma Edgar lo affronta in duello e lo ferisce.

    Atto secondo. In un sontuoso palazzo si sta svolgendo una festa, ma Edgar è ormai annoiato e disgustato dalla vita perversa con Tigrana, e pensa invece con nostalgia alla purezza di Fidelia; Tigrana cerca di riconquistarlo, ma invano. Davanti al palazzo passa un plotone di soldati, capitanati da Frank. Edgar ha deciso: per espiare le sue colpe andrà a combattere contro i francesi; chiede perdono a Frank e si arruola. Tigrana, sconfitta, giura di vendicarsi.

    Atto terzo. Una fortezza vicino a Courtrai: si celebra il funerale di Edgar, caduto per la patria. Fidelia piange l’amato, mentre Frank pronuncia l’elogio funebre. Ma un frate, con il volto coperto dal cappuccio, ricorda a tutti le colpe di Edgar; Fidelia invece ne difende la memoria, poi si ritira in chiesa a pregare. Giunge Tigrana, che appare addolorata per la morte dell’uomo; il frate e Frank le promettono una lauta ricompensa se accuserà Edgar di tradimento. I soldati credono all’accusa pronunciata dalla donna e vogliono far scempio del cadavere di Edgar, ma nella bara c’è solo la sua armatura: Edgar è vivo, ed è in realtà il frate incappucciato. Fidelia esulta insieme ai soldati; ma Tigrana, che non accetta di esser stata beffata e di aver perso Edgar, uccide Fidelia con una pugnalata.

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    EGMONT

    65,00 Iva Inclusa

    Egmont è un’Ouverture di Beethoven composta nei primi anni dell’800 come omaggio all’opera teatrale “Egmont”, di Wolfgang Goethe.

     

  • 50,00 Iva Inclusa

    EL CONDOR PASSA

    50,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    EL CUMBANCHERO Canzone Song

    80,00 Iva Inclusa
  • 64,00 Iva Inclusa

    ELEGIA

    64,00 Iva Inclusa

    ELEGIA
    opera commissionata dalla BANDA CITTADINA di SAN STINO DI LIVENZA (VE)
    nel Ventennale di fondazione.
    Dedicata al M. Carlo Zulianello

    Il brano è stato commissionato all’autore dalla BANDA CITTADINA di SAN STINO DI LIVENZA (VE), nell’occasione del Ventennale di fondazione ed espressamente dedicato al ricordo di Carlo Zulianello, già Presidente della Banda stessa.

    ANALISI TECNICA:

    Ne è scaturita una composizione in cui prevale il carattere mesto e commemorativo, sul quale però si inserisce un tema brillante e dinamico a testimoniare l’attivismo che tanto ha caratterizzato la vita del compianto Presidente.
    Il richiamo ad un tema infantile vuole ricordare il rapporto privilegiato che egli ebbe soprattutto con i bambini, sia come padre che come educatore. Segue un breve accenno ad un corale, che riporta al carattere elegiaco del brano e cge sfocia nella parte più intensa della composizione, ovvero la raffigurazione musicale dei momenti più dolorosi e difficili della sua esistenza. La conclusione è affidata alla ripresa del tema , tratto dal corale “Davanti al Tuo trono sto, o Signore”, ripresentato ricco di contrasti dinamici.

  • 72,00 Iva Inclusa

    ELEGIA

    72,00 Iva Inclusa

    Il brano è costituito da tre brevi sezioni che procedono senza soluzione di continuità. La scrittura volutamente “arcaica” del Moderato iniziale è evidenziata dall’inciso tematico proposto dall’oboe riconducibile ad una ipotetica scala misolidia. La parte mediana (Adagio) è di carattere più riflessivo e meditativo, mentre l’armonia si fa più cromatica. Nel finale la tensione viene mantenuta viva da un susseguirsi frenetico di modulazioni.

  • 64,00 Iva Inclusa

    ENGLISH FANTASY Suite originale

    64,00 Iva Inclusa

    Englysh Fantasy è un brano originale per Banda in forma di suite basato su 4 melodie tradizionali inglesi:
    The wraggle toggle gypsies – The piper O’Dundee – Scarborough Fair – Swansea Town.

  • Segnaposto
    70,00 Iva Inclusa

    ENTRATA DEI GLADIATORI – EINZUG DER GLADIATOREN

    70,00 Iva Inclusa
    Einzug Der Gladiatoren Op. 68 (Entrata dei Gladiatori) è una marcia militare scritta nel 1897 dal compositore boemo Julius Fu?ík e resa celebre dal suo impiego negli spettacoli circensi.
    Fu?ík la chiamò in origine Grande marcia cromatica, in relazione all’uso di scale cromatiche che pervade il brano, ma in seguito cambiò idea, scegliendo un titolo che riflettesse il suo personale interesse per la storia dell’Impero romano.
  • 65,00 Iva Inclusa

    ENTRE LOS MONTES

    65,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    ERI TU CHE MACCHIAVI dall’Opera “UN BALLO IN MASCHERA”

    70,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    ERNANI

    70,00 Iva Inclusa

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    ERNANI Marcia dall’Opera

    70,00 Iva Inclusa

     

  • 88,00 Iva Inclusa

    EROE DEI DUE MONDI Hero of two worlds

    88,00 Iva Inclusa

    Commissionato dal “Festival Internaziona­le Bande Militari” di Modena per celebrare la ricorrenza del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, è costituito da tre sezioni che proce­dono senza soluzione di continuità che ripercorrono simboli­camente le imprese del grande condottiero in Sud Ameri­ca e in Europa.

  • 70,00 Iva Inclusa

    ESPANA CANI

    70,00 Iva Inclusa
  • 120,00 Iva Inclusa

    ESPANA Rapsodia

    120,00 Iva Inclusa

    La Rapsodia España è direttamente ispirata al soggiorno compiuto in Spagna dal compositore con la famiglia nel 1882. Originariamente composta per pianoforte e successivamente orchestrata è un lavoro pieno di colore e di ritmo. Dalla struttura solo apparentemente convenzionale, che ripropone motivi popolari come la Malagueña e la Jota.

     

  • 64,00 Iva Inclusa

    ETRUSCA

    64,00 Iva Inclusa

    Il brano inizia con una melodia molto delicata che diventa man mano più incalzante, con giochi timbrici e ritmici. Il carattere molto energico e la maestosità del brano ci riporta al mondo delle grandi guerre degli antichi Romani, il compositore vuole richiamare l’immagine dei legionari in marcia, da qui l’esigenza di usare sonorità molto forti, che a tratti si ricongiunge allo stile moderno come nel finale con i suoi ritmi incalzanti e irregolari.

  • 65,00 Iva Inclusa

    EVA

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 65,00 Iva Inclusa

    EXCELSIOR

    65,00 Iva Inclusa

    Presentato l’11 gennaio del 1881 e abbinato all’Esposizione Nazionale di Milano, “Excelsior” ha da subito un successo travolgente, tanto che in estate Re Umberto I nomina Manzotti e Marenco Cavalieri. Nel giro di pochi mesi “Excelsior” va in cartellone a New York e Berlino dove infila centinaia di repliche consecutive prima di trionfare anche a Parigi, Londra, Vienna, Madrid e Buenos Aires. Arriverà ovunque da San Pietroburgo a San Francisco tanto da essere fino alla Prima Guerra Mondiale uno dei lavori più rappresentati al mondo.

  • 75,00 Iva Inclusa

    EXPLOSIVE MARCH

    75,00 Iva Inclusa
  • 85,00 Iva Inclusa

    EXULTET per Corno e Banda

    85,00 Iva Inclusa

    Brano originale per corno solista e banda a carattere liturgico (tratto da un frammento gregoriano).

  • 45,00 Iva Inclusa

    FABULAE IN MUSICA

    45,00 Iva Inclusa
    Organico strumentale : voce recitante, oboe, 2 clarinetti, 2 corni, 2 trombe, 2 tromboni
    Testi tratti dalle favole di Esopo e Fedro
    Adattamento e revisione dei testi a cura del Prof. Antonio Sicoli.
    Breve presentazione dell’opera a cura dell’autore:
    La favola o fiaba che dir si voglia, è uno dei più antichi generi narrativi che si conosca. Riservato soprattutto ai bambini, tratta in genere argomenti fantastici, o naturalistici a volte anche realistici, quasi sempre con sfondo moralistico. Non sono molti gli esempi di favole raccontate in musica. Molti conoscono quella di Pierino ed il lupo musicata da Prokofiev, in cui ogni personaggio viene rappresentato da uno strumento musicale oppure da un’intera sezione strumentale dell’orchestra, tanto per fare un esempio famoso. In questo caso, ho prediletto musicare 4 fiabe tratte dal corpus delle favole del Greco Esopo, e dalla raccolta delle favole che secoli dopo, furono riscritte in latino da Fedro, che ne arricchì anche di nuove…
    Il corpus delle Fabulae in musica mi è stato commissionato con l’organico di voce recitante, oboe, 2 clarinetti, 2 corni, 2 trombe e 2 tromboni dal collega A. Sicoli, docente di trombone alla scuola di musica di Fiesole. Il 24 giugno 2013, le Fabulae sono state eseguite dai giovani e giovanissimi musicisti della scuola nell’ambito delle feste della musica organizzate annualmente dalla stessa scuola.
    La prima favola che apre l’opera tratta della famosa sfida tra la lepre e la tartaruga. I due caratteri, l’una lenta e l’altra più veloce, sono rappresentati da due temi contrastanti…..chi vincerà la sfida ? Segue come seconda fiaba, la storia tra il Corvo e la volpe. Il primo rozzo, nero e goffo, la seconda, scaltra, elegante….anche qui i temi musicali caratterizzano i due animali-personaggi in scena…
    La terza fiaba tratta della rana ed il bue. La rana vuole assomigliare al bue in grandezza e si gonfia sempre più fino al botto finale scoppiando in mille pezzi….l’orchestrazione accompagna onomatopeicamente questo effetto per renderlo visivamente efficace…………..
    L’opera si conclude con la fiaba del lupo ed il cane che nella prima stesura fu scritta da Esopo e poi ripresa e trascritta in latino da Fedro nel I° secolo d.C.
    Un mio affettuoso grazie al collega trombonista, Antonio Sicoli, che molto simpaticamente ha trattato tutti i testi delle fiabe da me scelte e li ha inseriti nelle rispettive sezioni musicali. E’ stato, inoltre, anche l’ispiratore dell’opera, richiedendomela per il suo ensamble di fiati formato dai giovani musicisti della scuola di Fiesole.
    In effetti, molte di queste antiche fiabe sono ormai trascurate dalla scuola primaria Italiana, pur rimanendo ancora oggi attualissime ed accattivanti per i giovanissimi.

  • 64,00 Iva Inclusa

    FANTASIA GLOLIARDICA

    64,00 Iva Inclusa

    Brano caratteristico che raccoglie in forma di Fantasia alcuni motivi delle canzoni studentesche e popolari.

    Questo brano è stato segnalato al concorso “S.Busi” di Bologna come composizione originale per Banda alla memoria di “S.Busi”.

  • 100,00 Iva Inclusa

    FANTASIA OPERISTICA

    100,00 Iva Inclusa

    Questa fantasia è composta su brani dalle seguenti Opere: Carmen – Aida – Adriana Lecouvreur – Manon Lescaut – Madama Buttefly – Bohème – Turandot).

  • 70,00 Iva Inclusa

    FANTASIA POPOLARE

    70,00 Iva Inclusa

    Fantasia di temi lirici tratti dalle opere: Lucia di Lammermoor, Aida, Trovatore, Rigoletto, Guglielmo tell, Vespri siciliani, Carmen, La forza del destino, La traviata, La miuta dei portici ecc. ecc. e Gran finale.

     

  • 7,00 Iva Inclusa

    FANTASY per Pianoforte

    7,00 Iva Inclusa
  • 64,00 Iva Inclusa

    FAST RIDE

    64,00 Iva Inclusa

    Fast Ride descrive un’immaginaria corsa in groppa ad cavallo, attraverso i vasti territori, le valli e i fiumi dell’ antico West. Un viaggio tutto d’un fiato tra esploratori, sceriffi, saloon, carovane e cercatori d’oro. Accompagnamenti ritmati e sonorità ben calibrate, porteranno l’ascoltatore ad immergersi nel tipico clima western americano.

  • 70,00 Iva Inclusa

    FAUSTE NOZZE Marcia Trionfale di G. Manente rev. M. Picchioni

    70,00 Iva Inclusa

    La Marcia trionfale FAUSTE NOZZE op. 408 è stata composta da Giuseppe Manente nel 1930 e dedicata alle Nozze Reali dei Principi di Piemonte. La copertina dell’epoca riporta la seguente dedica dell’autore: “Alle loro Altezze Reali il Principe e la Principessa di Piemonte l’Autore rispettosamente dedica 8 Gennaio 1930 A. VIII”.

    La revisione e strumentazione per Symphonic Band è sata curata da Massimo Picchioni.

  • 48,00 Iva Inclusa

    FAVOLA DI MEZZANOTTE (Fantasia su Scarlatti)

    48,00 Iva Inclusa
    per Voce narrante, Flauto solista e Orchestra da camera.
  • 60,00 Iva Inclusa

    FEDORA

    60,00 Iva Inclusa

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    FEDORA

    80,00 Iva Inclusa

     

  • Segnaposto
    65,00 Iva Inclusa

    FEDORA

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 60,00 Iva Inclusa

    FESTA DELLE CATERINETTE Fantasia

    60,00 Iva Inclusa

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    FESTA DI CAMPAGNA

    80,00 Iva Inclusa

    La bellissima sinfonia originale del M° Giuseppe Filippa nella nuova revisione e strumentazione per Concert Band di Massimo Picchioni.

  • 80,00 Iva Inclusa

    FESTA DI CITTA’

    80,00 Iva Inclusa

    La bellissima sinfonia originale del M° Vittorio Filippa nella nuova revisione e strumentazione per Concert Band di Massimo Picchioni.

  • 100,00 Iva Inclusa

    FESTA IN PIAZZA

    100,00 Iva Inclusa

    Fantasia di melodie famose contiene i seguenti brani: Mattinata – Danza del fuoco – Peer gynt – Wallì – Mefistofele – Werter – Manon Lescaut – Danza delle spade.

  • FESTIVAL MARCH Concert March di Emanuele Celona

    free_download
    Festival March

    E’ una marcia da concerto o d’apertrura, commissionata per la III edizione del Festival Internazionale “Note al Castello” 2016, da tenersi presso il Castello di Bauso di Villafranca Tirrena.

     

  • 25,00 Iva Inclusa

    FIAMMETTA Marcia Brillante

    25,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    FIGLIA, MIO PADRE dall’Opera “RIGOLETTO”

    80,00 Iva Inclusa
  • 120,00 Iva Inclusa

    FINALE dalla Sinfonia n° 3 in do min op. 78 per Organo e Orchestra

    120,00 Iva Inclusa

    La sinfonia n. 3 in do minore, op. 78 di Camille Saint-Saëns fu completata nel 1886 in quello che probabilmente era lo zenith artistico della sua carriera. Commissionata dalla Società Filarmonica inglese, venne eseguita per la prima volta a Londra, diretta dal compositore stesso. Il lavoro venne dedicato all’amico Franz Liszt, che morì quello stesso anno, due mesi dopo la prima dell’opera.

    È comunemente conosciuta come una sinfonia per organo, anche se è una semplice sinfonia orchestrale dove due delle quattro ‘sezioni’ utilizzano l’organo.

    A proposito del lavoro Saint-Saëns disse che “ci aveva messo tutto ciò che era capace di offrire”. Sembra quasi che il compositore già sapesse che questo sarebbe stato il suo ultimo tentativo a un lavoro sinfonico, e che volle utilizzare l’opera come un “riepilogo” della sua carriera.

    Nella sinfonia viene fatto grande uso dei principi della trasformazione tematica teorizzati da Franz Liszt, così che i soggetti evolvano e maturino durante tutta la durata dell’opera.

    Nell’ultima e più conosciuta sezione della sinfonia si susseguono elementi di considerevole varietà: un corale, scrittura polifonica e un breve interludio pastorale. Il climax finale, di notevole potenza sonora, porta a compimento le melodie introdotte e trasformate in tutta l’opera.

  • 100,00 Iva Inclusa

    FINALE dalla SINFONIA PER ORGANO

    100,00 Iva Inclusa

    La sinfonia No. 1, Op. 14 di Louis Vierne è la prima di sei sinfonie per organo, che sono unanimemente considerate una delle massime realizzazioni della musica organistica. Vierne compose quest’opera all’età di 29 anni, quando non era ancora organista di Notre-Dame ed è l’unica sinfonia che non è stata ispirata dall’organo della grande cattedrale parigina.
    Quest’opera è composta di sei movimenti e più che di sinfonia si potrebbe parlare di suite per organo, d’altra parte fu pubblicata a movimenti separati, e questo la dice lunga su come l’autore la considerasse più che altro una suite. Lo stesso Vierne, in seguito, realizzerà una trascrizione per orchestra del movimento finale.
    Il Finale si apre con un deciso andamento di allegro di sonata in cui un motivo di carillon si dispiega ai manuali per un paio di battute, introducendo il primo tema, esposto dal pedale con un andamento maestoso e trionfale.
    Questa trascrizione, che non tiene conto della versione orchestrale, ma solo di quella originale per organo, vuole in qualche modo rendere evidente la scrittura sinfonica dell’autore, e l’ampia varietà timbrica ed espressiva (sinfonica, appunto) di un grande strumento qual è l’organo. Come se si volesse dare vita alle canne dell’organo mutandole in strumentisti di un’orchestra di fiati, che ben si presta a sostituire il grande numero di ance e fondi da utilizzare nell’esecuzione di questo ricco e brillante brano.
    The Symphony No. 1, Op. 14 by Louis Vierne is the first of six organ symphonies, which are considered one of the most important compositions in organ music. Vierne wrote this piece at the age of 29, when he was not yet organist in Notre-Dame, and is the only symphony that was not inspired by the huge organ of the cathedral. This opus is made of 6 movements, more similar to a suite than a symphony.
    This transcription, based only on the original organ version, wants somehow to make clear the symphonic writing of the author, and the great variety of timbres (symphonic, in fact) of a big instrument which is the organ. As if the pipes turned into players of a concert band, which replaces quite well the large number of sounds to be used in this rich and brilliant piece.

     

  • 75,00 Iva Inclusa

    FINALE QUADRO 1° dall’Opera “LA BOHEME”

    75,00 Iva Inclusa
  • 75,00 Iva Inclusa

    FINALE QUADRO 4° dall’Opera “LA BOHEME”

    75,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    FLORENTINER MARCH Gran Marcia Italiana

    70,00 Iva Inclusa

     

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    FOLK DANCE

    80,00 Iva Inclusa

    Questo brano pensato per banda giovanile è caratterizzato da un tema che si ispira alla tradizione popolare inglese, viene però trattato in maniera moderna con una strumentazione che si serve di vari colori timbrici per esporre la linea melodica e rendere interessante la parte armonica.

    Il tema è molto semplice e viene trattato come una danza popolare passando per i vari strumenti, il ritmo viene poi spezzato da un adagio di sospensione che ridà poi voce al tema principale con un intervento anche dell’uso del battito della mani.

  • 65,00 Iva Inclusa

    FOLLIE 50

    65,00 Iva Inclusa

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    FRANK SINATRA IN CONCERT Pot pourri – Fantasia di Canzoni

    80,00 Iva Inclusa

    Potpourri seiner Welterfolge:•Cheek to Cheek
    •Summerwind
    •Something Stupid
    •Blues Skies
    •Strangers in the Night
    •New York, New York

    Ausgabe für Blasorchester

  • 70,00 Iva Inclusa

    FREIKUGELN “Pallottole volanti” Polka Schnell op. 326

    70,00 Iva Inclusa

    Freikugeln (P allottole volanti) op.326, è una polka veloce di Johann Strauss jr.

    Nel mese di luglio del 1868, Vienna ospitò la 3 ° edizione della competizione del tiro a segno tedesco, evento che radunò nella capitale austriaca non meno di 10.000 visitatori provenienti da molte parti del mondo.

    Numerose celebrazioni furono organizzate nella capitale, mentre al Prater venne costruita una speciale sala per il festival, rinominata Festhalle. E fu qui, la sera del 27 luglio, che l’orchestra Strauss, sotto la direzione di Josef Strauss ed Eduard Strauss, tenne un concerto cui prese parte un pubblico di circa 10-12.000 persone.

    Quando Johann Strauss stesso, come ospite, diresse il suo valzer Sul bel Danubio blu, scritto appena un anno prima, fu accolto con grande entusiasmo e ogni parte della composizione fu accompagnata da numerosi applausi.

    Da una lettera scritta da Eduard Strauss è chiaro che i fratelli avessero destinato per la serata una novità di Johann, la polka veloce Freikugeln.

    Il titolo di questo lavoro prende spunto dall’opera di Carl Maria von Weber Der Freischütz (Il franco cacciatore, 1821) e si riferiva ai proiettili magici del cacciatore dell’opera.

    Freikugeln fu presentata dinanzi al grande pubblico la notte seguente, il 28 luglio 1868, in occasione di un festival di musica viennese con fuochi d’artificio nei Volksgarten. Durante la seconda metà del programma, l’orchestra Strauss, diretta a turno dai fratelli Johann, Josef e Eduard, si unì con le orchestre del duca di Wurttemberg, del barone Reischach e del duca Ferdinando d’Este.

  • 70,00 Iva Inclusa

    Frisina Mons. Marco ANIMA CHRISTI – Trasc. per Solo, Coro e Wind Orchestra di Lazzeri Giampaolo

    70,00 Iva Inclusa

     

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    Frisina Mons. Marco DALLE SUE PIAGHE – Trasc. per Voce, Coro e Wind Orchestra di Lazzeri Giampaolo

    70,00 Iva Inclusa

     

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    Frisina Mons. Marco ECCOMI – Trasc. per Solo, Coro e Wind Orchestra di Lazzeri Giampaolo

    70,00 Iva Inclusa

     

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    Frisina Mons. Marco I CIELI NARRANO – Trasc. per Solo, Coro e Wind Orchestra di Lazzeri Giampaolo

    70,00 Iva Inclusa

     

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    Frisina Mons. Marco IO SARO’ CON TE – Trasc. per Solo, Coro e Wind Orchestra di Lazzeri Giampaolo

    70,00 Iva Inclusa