• 110,00 Iva Inclusa

    CAVALLERIA LEGGERA ” Ligth cavalry “

    110,00 Iva Inclusa
    Franz von Suppé, nome d’arte di Francesco Ezechiele Ermenegildo Cav. di Suppé-Demelli, nato a Spalato in Croazia il 18 aprile 1819, ma di origine belga, si perfezionò a Vienna (dal 1835) con J. Von Seyfried e S. Sechter.
    Si dedicò prevalentemente al genere dell’operetta, nel quale ebbe grande fortuna, arrivando a far rappresentare 30 operette.
    Nonostante la lista delle composizioni di Suppé conti di circa 30 operette e più di 180 fra musiche di scena per balletti e rappresentazioni teatrali, la maggior parte di queste opere sono quasi affondate nell’oblio, fatta eccezione per le ouverture delle sue operette che, indubbiamente, hanno avuto molta più fortuna delle operette stesse. Fra queste quella che ancora oggi è maggiormente legata al nome del compositore è la celeberrima ouverture della “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) il cui galoppo finale risuona spesso, oltre che nelle sale da concerto, in film, cartoni animati, pubblicità ecc..
    L’opera “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) fu vittima della censura asburgica, poiché il tema principale era la satira militare, il lavoro venne cancellato dai programmi dei teatri dopo poche rappresentazioni. Bisogna infatti ricordare che l’operetta debuttò proprio nel 1866, l’anno della disastrosa sconfitta austriaca di Sadowa, nel contesto della guerra Austro-Prussiana.
  • Segnaposto
    70,00 Iva Inclusa

    CERCANDO TE (CIRCANNU A TTIA)

    70,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    CHAMPAGNE GALOP Polka Galop

    70,00 Iva Inclusa
    Una stupenda Polka Galop, ideale per un Concerto natalizio o di Capodanno, un concentrato di allegria e buonumore dove nella sezione centrale un gruppo di strumentisti rivolgerà al pubblico i suoi beneauguranti “AUGURI” in più lingue. Un brano che non può mancare nel vostro concerto.
  • -10%
    70,00 63,00 Iva Inclusa

    CHE GELIDA MANINA dall’Opera “LA BOHEME”

    70,00 63,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    CHE GELIDA MANINA dall’Opera “LA BOHEME”

    70,00 Iva Inclusa
  • 75,00 Iva Inclusa

    CHRISTMAS DAY

    75,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    CHRISTMAS IN FRANCE

    80,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    CHRISTMAS IN ROMANIA

    80,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    CHRISTMAS OUVERTURE

    80,00 Iva Inclusa
  • 75,00 Iva Inclusa

    CHRISTMAS TIME

    75,00 Iva Inclusa
  • 53,00 Iva Inclusa

    CITTA’ E CAMPAGNA

    53,00 Iva Inclusa

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    CLAIR DE LUNE

    80,00 Iva Inclusa

    Il terzo e più famoso movimento della Suite Bergamasque è il Clair de lune. Il nome, che in francese significa “chiaro di luna”, deriva dalla poesia di Paul Verlaine con lo stesso titolo, che si riferisce anche alle “bergamasques” nella strofa iniziale: “Votre âme est un paysage choisi / Que vont charmant Masques et Bergamasques / jouant du Luth et dansant et quasi / Tristes sous leurs déguisements fantasques”. Il tempo è di 9/8, con l’indicazione agogica andante très expressif e quella dinamica pianissimo. Musicalmente questo Clair de lune appartiene all’Impressionismo musicale.

  • 30,00 Iva Inclusa

    COL CUORE CHE VINCE OGNI BATTAGLIA Marcia Elaborazione e Strumentazione di Antonio Pelizza

    30,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    COLLOQUIO TEMATICO dal Concerto per Pianoforte n° 3 in DO min. op. 37

    90,00 Iva Inclusa
  • 110,00 Iva Inclusa

    CONCERTINO per Xilofono e Orchestra

    110,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    CONCERTO for 2 trumpets R. 537 (F. IX n° 1)

    100,00 Iva Inclusa

    Scritto prima del 1742, questo concerto è conservato in forma manoscritta presso la collezione Renzo Giordano alla Biblioteca Nazionale di Torino. La prima edizione a stampa fu curata da Gian Francesco Malipiero nel 1950. Questo lavoro è un tipico esempio di “concerto di fanfara”, per via del caratteristico andamento militaresco che emerge nel primo e nel terzo movimento. Ciò viene anche evidenziato dalla forma “ad eco” (la frase della prima tromba viene subito ripetuta dalla seconda) delle due parti solistiche. Per il secondo movimento (dove le due trombe non suonano)Vivaldi ha riutilizzato il Largo dal Concerto per archi in do maggiore R 110. L’utilizzo di parti di concerti, o di opere e oratori, per nuove composizioni era una pratica assai diffusa nel XVIII secolo. Molte pagine di Bach e Handel (fino al nostro Rossini) si trovano o identiche, o adattate con nuovi strumenti e testi nei nuovi lavori. Anche il terzo tempo di questo Concerto è una rielaborazione del relativo terzo movimento del Concerto R 110.

  • 170,00 Iva Inclusa

    CONCERTO FOR CLARINET

    170,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    CONCERTO for Trumpet (Etienne Roger 188)

    100,00 Iva Inclusa

    Giuseppe Torelli (1658 – 1709) condivise la sua esistenza tra l’Italia e l’’Austria.
    Studiò infatti composizione all’Accademia Filarmonica di Bologna e nel 1686 ottenne il posto nell’orchestra della Basilica di San Petronio, nel 1697, fu nominato Konzertmeister (primo violino) alla corte di Giorgio Federico II Margravio di Brandeburgo-Ansbach e, nel 1700, fu a Vienna per rappresentare un suo oratorio “Adamo scacciato del Paradiso Terrestre”.
    Nel 1701, tornò definitivamente a Bologna, dove fu nominato violinista a San Petronio.
    È difficile datare il Concerto per tromba, il sesto dei concerti ha 5, 6 e 7 strumenti e non è affatto più facile attribuirlo con certezza.
    Se Torelli è l’autore, un elemento ci permette di pensare che sia stato scritto abbastanza tardi: tutte le prime opere di torelli adottano la forma e quattro movimenti della sonata di chiesa: adagio-allegro-adagio-allegro. Ma, questo concerto è formato così: allegro-adagio-presto-allegro. La tromba suona soltanto nel primo e nel quarto movimento.

  • 110,00 Iva Inclusa

    CONCERTO IN E Flat For Trumpet -CONCERTO in MIb per Tromba Hob:VIIE:1

    110,00 Iva Inclusa

    Ben noto a tutti i trombettisti, il Concerto per tromba e orchestra in mi bemolle maggiore di Franz Joseph Haydn ricopre al suo interno un ruolo decisivo nello sviluppo della tecnica strumentale di questo strumento.
    Fu infatti scritto, nel 1796, su misura per la nuova tromba a chiavi messa a punto da Anton Weidinger, amico di Haydn e trombettiere dell’esercito imperiale viennese. Weidinger aveva cominciato a lavorare sull’inedito meccanismo tre anni prima: diversamente dalla tromba “naturale” fino ad allora in uso, il nuovo strumento disponeva ora di un sistema di quattro chiavi per aprire e chiudere agevolmente i fori. Questo permetteva di poter suonare, anche velocemente, tutti i semitoni della scala cromatica per un’estensione di oltre due ottave.
    Una vera svolta che avrebbe portato rapidamente alla moderna tromba a pistoni.
    Il concerto è diviso in tre movimenti: Allegro, Andante cantabile e Allegro.

  • 75,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER ARPA E ORCHESTRA (HWV 294 Andante – Allegro)

    75,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER CHITARRA RV 93 1° tempo Allegro

    100,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER CLARINETTO E BANDA

    80,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER CLARINETTO IN SIb / Manente Giuseppe – Trasc. per Concert Band di Pelizza Antonio

    100,00 Iva Inclusa

    Questo concerto, composto nel 1931 da Giuseppe Manente, e dedicato a al clarinettista Carlo Luberti (insegnante di clarinetto al Regio Conservatorio di Santa Cecilia in Roma) è stato riscoperto da Antonio Pelizza che ne ha curato questa revisione ed una versione  con un arrangiamento per Clarinetto e Concert Band.

  • 80,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER CORNO E BANDA

    80,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER L’ORGANO per Organo e Concert Band – 2° Tempo Allegro assai

    90,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER OBOE

    90,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER PIANOFORTE n° 17 K 453 – 3° Movimento Allegretto

    90,00 Iva Inclusa

    Questo lavoro fa parte del gruppo degli stupendi quattordici Concerti per pianoforte e orchestra composti da Mozart nella viva, stimolante e cordiale atmosfera artistica viennese. Essi, pur nella loro tradizionale forma in tre movimenti, si differenziano dai precedenti, prevalentemente virtuosistici, oltre che per un maggiore approfondimento inventivo, anche per un più ampio sfruttamento ai fini poetici delle possibilità di dialogo fra solista e orchestra, nell’ambito di una concezione sinfonica dell’insieme. Il pianoforte conserva il suo ruolo preponderante, ma nello stesso tempo collabora ad edificare l’architettura generale. E quando non si stacca dalla compagine strumentale per riecheggiarne, secondo i modi che gli son propri, il messaggio poetico – o per pronunciare una parola che l’orchestra riprenderà per immetterla nello svolgimento del contesto sinfonico – compie la funzione di esaltare con la sua vicinanza i colori timbrici circostanti, conferendo alla partitura una luminosità nuova, altrimenti inottenibile, e ricca di gradazioni.

  • 120,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER TROMBA E BANDA op. 123

    120,00 Iva Inclusa
  • 300,00 Iva Inclusa

    CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA in Re op. 61 Trasc. per Violino e Concert Band

    300,00 Iva Inclusa

    Il concerto rappresenta una delle pagine più alte del genio musicale del grande compositore, sia per la sua intrinseca bellezza ed euritmia, sia per i dialoghi, di carattere intimo, che vengono via via sviluppati tra il violino solista e la Banda (l’orchestra) nel corso dei tre movimenti.

    E’ stato composto da Ludwig van Beethoven in circa sei mesi nel 1806, ed è in tre movimenti:

    1. Allegro ma non troppo
    2. Larghetto
    3. Rondò: Allegro

    Il secondo e il terzo movimento sono collegati direttamente tra di loro senza alcuna interruzione.

  • Segnaposto
    90,00 Iva Inclusa

    CONCERTPIECE n° 1 op. 113

    90,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    90,00 Iva Inclusa

    CONCERTPIECE n° 2 op. 114

    90,00 Iva Inclusa
  • 110,00 Iva Inclusa

    CONCERTPIECE op. 12

    110,00 Iva Inclusa

    Vassily Brandt (1869-1923) è stato un trombettista russo, pedagogo, e compositore.
    Divenne tromba principale del Teatro Bolshoi nel 1890 e divenne prima cornetta nel 1903.
    È stato successore di Friedrich Richter (1826-1901) come professore di tromba presso il Conservatorio di Mosca nel 1900, dove insegnò anche orchestrazione per banda.
    È considerato il fondatore della scuola di tromba russa.
    I suoi 34 Orchestral Etudes, sono considerati un importante materiale di studio per i suonatori di tromba moderni. I suoi due Concert Pieces per tromba e pianoforte sono molto eseguiti oggi.
    Fra i suoi studenti si ricordano: Pyotr Lyamin (1884-1968) successore di Brandt come professore di tromba al Conservatorio di Saratov; Vladimir Drucker (1898-1974) che è stato tromba principale presso la Los Angeles Philharmonic; e Mikhail Tabakov (1877-1956) che divenne professore di tromba al Conservatorio di Mosca.
    Molte delle sue composizioni e dei suoi libri sono pubblicate da International Music Company.

  • -10%
    80,00 72,00 Iva Inclusa

    CORAZZATA SICILIA Marcia sui motivi dell’Opera “LA BOHEME”

    80,00 72,00 Iva Inclusa
  • -10%
    70,00 63,00 Iva Inclusa

    CORAZZATA SICILIA Marcia sui motivi dell’Opera “LA BOHEME” di G. Puccini – Elaborazione per Concert Band di Massimo Picchioni

    70,00 63,00 Iva Inclusa
  • -10%
    80,00 72,00 Iva Inclusa

    CORAZZATA SICILIA Marcia sui motivi dell’Opera “LA BOHEME” Elaborazione di Lazzeri Giampaolo

    80,00 72,00 Iva Inclusa

     

  • -10%
    50,00 45,00 Iva Inclusa

    CORO A BOCCA CHIUSA dall’Opera MADAMA BUTTERFLY

    50,00 45,00 Iva Inclusa

    Dall’opera “Madama Butterfly” il famosissimo Coro muto in una trascrizione che coinvolgerà sicuramente il pubblico.

  • 80,00 Iva Inclusa

    CORO DEI GITANI dall’Opera “IL TROVATORE”

    80,00 Iva Inclusa

    Non meno celebre dei precedenti Cori del Nabucco e de I lombardi alla I crociata, il coro del Trovatore, tratto dall’atto secondo dell’opera, mentre i gitani cantano “Vedi le fosche notturne spoglie” i fabbri battono ritmicamente sulle incudini i martelli.

  • 70,00 Iva Inclusa

    CORO DEI GITANI dall’Opera IL TROVATORE

    70,00 Iva Inclusa

    Non meno celebre dei precedenti Cori del Nabucco e de I lombardi alla I crociata, il coro del Trovatore, tratto dall’atto secondo dell’opera, mentre i gitani cantano “Vedi le fosche notturne spoglie” i fabbri battono ritmicamente sulle incudini i martelli.

  • 80,00 Iva Inclusa

    CORO DEI MATTADORI dall’Opera “LA TRAVIATA”

    80,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    CORO DELLE ZINGARELLE dall’Opera “LA TRAVIATA”

    80,00 Iva Inclusa
  • 120,00 Iva Inclusa

    CORO E MARCIA TRIONFALE dall’Opera “AIDA”

    120,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    CORONATION MARCH – Marcia dell’incoronazione – Kronungs Marsch dall’Opera “IL PROFETA – LE PROPHETE”

    100,00 Iva Inclusa

    Compositore e pianista tedesco, Giacomo Meyerbeer, il cui vero nome era Jacob Liebmann Beer, nacque nel 1791 e morì nel 1864. Studiò, fra gli altri, con Clementi e Zelter e lavorò a Vienna, Venezia, Berlino e in particolar modo a Parigi, dove si guadagnò l’ammirazione con opere solenni come Roberto il diavolo, Gli Ugonotti, L’Africana e Il Profeta.
    Benché grande maestro della forma, la sua personalità artistica fu piuttosto limitata: le più belle invenzioni liriche furono create con quelle che si possono definire deliziose “crudeltà” musicali. Spesso il suo obiettivo era unicamente quello di fare effetto. Meyerbeer fu acclamato e rispettato quando era ancora in vita, ma criticato dopo la sua morte (anche dalle azioni di R. Wagner).
    La strumentazione utilizzata da Meyerbeer fu molto ammirata da Berlioz e influenzò senza dubbio altri compositori quali Verdi e lo stesso R. Wagner.
    La Marcia dell’incoronazione, tratta da il Profeta, ricevette recensioni positive, e dal giorno della prima dell’opera è entrata a far parte del repertorio sia di orchestre sinfoniche che di bande.

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    CORTEGE DU SERDARE da “SCHIZZI CAUCASICI” Processione del Sardar

    80,00 Iva Inclusa

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    CORTIGIANI VIL RAZZA DANNATA dall’Opera “RIGOLETTO”

    70,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    COSI’ FAN TUTTE

    90,00 Iva Inclusa

    Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti (K 588) è un’opera buffa in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart.

    È la terza ed ultima delle tre opere italiane “buffe” scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo da Ponte (da Le metamorfosi di Ovidio e da La grotta di Trofonio di Giovanni Battista Casti). Fu commissionata dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo-Lorena in seguito alle felici riprese viennesi (1788-1789) di Le nozze di Figaro e Don Giovanni.

    La prima rappresentazione ebbe luogo al Burgtheater di Vienna il 26 gennaio 1790 con Adriana Ferraresi Del Bene e Francesco Benucci diretta dal compositore.

  • 90,00 Iva Inclusa

    CUJUS ANIMAM dallo “STABAT MATER” di G. Rossini

    90,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    CUJUS ANIMAM dallo “STABAT MATER” di G. Rossini

    90,00 Iva Inclusa
  • 140,00 Iva Inclusa

    CYPRES ET LAURIERS per Organo e Orchestra op. 156 – Trasc. per Organo e Concert Band

    140,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    DAL TUO STELLATO SOGLIO Preghiera dall’Opera “MOSE'”

    80,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    DAL TUO STELLATO SOGLIO Preghiera dall’Opera “MOSE'” per Banda sola

    70,00 Iva Inclusa

    Mosè in Egitto è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Andrea Leone Tottola, dalla tragedia L’Osiride di Francesco Ringhieri.

    Debuttò con buon successo il 5 marzo 1818 al Teatro San Carlo di Napoli, anche se il pubblico apprezzò di più i primi due atti dato che l’ultimo atto, in seguito a un banale incidente scenico (si era verificato un problema sull’apertura del Mar Rosso), terminò tra le risate del pubblico. Rossini, a partire dalle repliche riscrisse l’atto finale e aggiunse tra l’altro la famosa preghiera Dal tuo stellato soglio, il brano più celebre dell’opera.

  • 100,00 Iva Inclusa

    Dalla Lucio CARUSO Canzone Song

    100,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 2 – Hungarian Dance n° 2

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 5 – Hungarian Dance n° 5

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 5 – Hungarian Dance n° 5

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 6 – Hungarian Dance n° 6

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    DANZA UNGHERESE n° 6 – Hungarian Dance n° 6

    70,00 Iva Inclusa

    Tra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
    Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo.

     

  • 100,00 Iva Inclusa

    DANZE dall’Opera “OTELLO”

    100,00 Iva Inclusa

     

  • 85,00 Iva Inclusa

    DANZE dall’Opera “OTELLO”

    85,00 Iva Inclusa

     

  • 110,00 Iva Inclusa

    David Ferdinand CONCERTINO PER TROMBONE E ORCHESTRA OP. 4 – Strum. per Trombone e Concert Band di Picchioni Massimo

    110,00 Iva Inclusa
    Il bellissimo CONCERTINO PER TROMBONE E ORCHESTRA OP. 4 di Ferdinand David
    nella Strumentazione per Trombone e Concert Band curata da Massimo Picchioni.
  • 80,00 Iva Inclusa

    de Crescenzo RONDINE AL NIDO Trascrizione per Tenore e Symphonic Band di Crucianelli Stefano

    80,00 Iva Inclusa
  • 120,00 Iva Inclusa

    DER FREISCHUTZ “IL FRANCO CACCIATORE” Ouverture dall’Opera di C. M. von Weber / Trasc. per Concert Band di M. Picchioni

    120,00 Iva Inclusa

    Il franco cacciatore (titolo originale Der Freischütz) è un Singspiel in tre atti di Carl Maria von Weber su libretto di Johann Friedrich Kind scritto tra il 1817 e il 1821.

    l’Ouverture è stata composta al termine della stesura dell’opera, essa riassume infatti i vari aspetti di tutto il lavoro, ne suggerisce gli svolgimenti e l’atmosfera, sottolineando i diversi motivi melodici principali anticipando così il concetto wagneriano del Leitmotiv.

  • 56,00 Iva Inclusa

    DHE FA’ LA NANNA

    56,00 Iva Inclusa
     Canto natalizio per Coro e Concert Band.
  • 70,00 Iva Inclusa

    DI PROVENZA IL MAR IL SUOL dall’Opera “LA TRAVIATA”

    70,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    DI QUELLA PIRA dall’Opera “IL TROVATORE”

    80,00 Iva Inclusa

    Di quella pira è una popolare cabaletta, tratta dal Trovatore di Giuseppe Verdi, su libretto di Salvadore Cammarano.

    Nel secondo quadro della parte terza, Manrico (tenore) e Leonora (soprano) si trovano all’altare, pronti a sposarsi. Manrico ha appena cantato l’unica aria a lui affidata nell’opera, «Ah sì, ben mio coll’essere». Dopo un breve duetto “nuziale” («L’onda de’ suoni mistici»), accompagnato da un organo interno, arriva improvvisamente Ruiz, il luogotenente di Manrico nel conflitto contro il Conte di Luna, e gli rivela che la vecchia zingara Azucena, colei che Manrico ritiene la propria madre, è caduta nelle mani dei nemici. Manrico invia Ruiz a raccogliere un drappello di armati, e intona questa celebre cabaletta. L’intervento di Leonora ha luogo prima che l’esecuzione riprenda da capo, come previsto dalle convenzioni del melodramma ottocentesco. La cabaletta si conclude con la partenza di Manrico per la battaglia con cui intende salvare la madre.

  • 100,00 Iva Inclusa

    DIE FLEDERMAUS Il Pipistrello Ouverture dall’Operetta

    100,00 Iva Inclusa

    Die Fledermaus (italiano, Il pipistrello) è un’operetta di Johann Strauss, su libretto di Carl Haffner e Richard Genée da La reveillon di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Strauss impeigò solo quarantré giorni per musicare la partitura del Pipistrello. La fortuna con le operette di Strauss venne appunto con questa. Debuttò al Theater An der Wien, di Vienna, il 5 aprile 1874 ma non ebbe molto successo.I critici non accettarono il libretto, giudicarono severamente la messainscena e trovarono banali alcuni brani. Solo uno fra i più benevoli espresse la speranza che “Il pipistrello” superasse le tre o quattro decine di recite. Ma il pubblico ne decretò il successo pieno e duraturo. Dopo due anni l’operetta di Strauss contava oltre cento repliche nella sola Vienna. Oggi è insieme a “La vedova allegra” l’operetta più applaudita nel mondo.

  • 110,00 Iva Inclusa

    DIE MEISTERSINGER “I MAESTRI CANTORI DI NORIMBERGA”

    110,00 Iva Inclusa

     

  • 100,00 Iva Inclusa

    DON PASQUALE

    100,00 Iva Inclusa

    La sinfonia del Don Pasquale, forse una tra le più belle composte da Gaetano Donizetti, ha il pregio di sintetizzare con una singolare immediatezza melodica i diversi elementi della commedia che si va a rappresentare.

    Donizetti, ormai giunto al culmine della celebrità (aveva già composto le sue opere più famose, tra cui Anna Bolena, L’elisir d’amore, Lucia di Lammermoor, La Favorita e La figlia del reggimento), decise di comporre il Don Pasquale dopo la lettura casuale del vecchio libretto di Angelo Anelli. La storia vuole che l’opera sia stata composta in soli undici giorni, ma è probabile che in questo periodo siano state composte “solo” le linee vocali e che l’orchestrazione abbia invece richiesto altro tempo.

    Nella tradizione dell’Opera buffa l’opera prende a riferimento i personaggi della Commedia dell’arte. Pasquale è Pantalone, Ernesto è Pierrot, Malatesta è Scapino e Norina è Colombina.

  • 1.400,00 Iva Inclusa

    DON PASQUALE

    1.400,00 Iva Inclusa

    L’azione si svolge a Roma, agli inizi dell’Ottocento.

    ATTO I
    Il vecchio e ricco Don Pasquale, vorrebbe veder sistemato Ernesto, suo nipote e futuro erede. Egli vorrebbe far sposare a suo nipote una ricca e nobile zitella; Ernesto invece è innamorato di Norina, la quale ricambia il sentimento. Norina è una giovane e bella vedova, dalle condizioni economiche modeste.
    Don Pasquale decide dunque di diseredare il nipote e di sposarsi egli stesso, così da non lasciare i suoi averi a Ernesto. Chiede dunque al dottor Malatesta di trovargli una moglie.
    Il dottor Malatesta, essendo amico stretto di Ernesto, ordisce un piano per aiutare i due giovani innamorati: propone a Don Pasquale di sposare Sofronia, sua sorella, bella fanciulla appena uscita dal convento.
    Sapendo che Don Pasquale avrebbe accettato di buon grado la proposta, il dottor Malatesta mette in scena un finto matrimonio, chiedendo a Norina di travestirsi da Sofronia.
    Erneso, che nel frattempo è stato cacciato di casa dallo zio, non viene messo a conoscenza del piano.

    ATTO II
    Appena Ernesto scopre la notizia delle nozze, decide di partire disperato e affranto.
    Intanto Don Pasquale incontra Sofronia (Norina travestita) e ne rimane subito invaghito, tanto da voler concordare immediatamente il matrimonio. Il finto notaio Carlo (cugino dello stesso Malatesta) convalida il contratto di nozze, con il quale Don Pasquale cede metà dei suoi bene alla sua giovane moglie.
    Subito dopo la firma del contratto, Norina (nei panni di Sofronia) muta atteggiamento: comincia a dilapidare i soldi e a spadroneggiare in casa, rifiutando ogni attenzione rivoltale dal suo neo-marito.

    ATTO III
    Le spese senza freno di Norina portano Don Pasquale allo sconforto. Oltretutto, Norina gli fa credere di avere un amante. Malatesta richiama Ernesto e lo mette al corrente del piano ordito, chiedendogli di fare la parte dell’amante misterioso di Sofronia.
    Ernesto quindi, si ritrova nel giardino dicasa, intento a cantare una serenata alla finta Sofronia. Intanto Don Pasquale osserva la scena insieme a Malatesta. Quando infine Ernesto sparisce nel boschetto del giardino, i due escono allo scoperto e accusano Sofronia/Norina di tradimento.
    Ernesto, che nel frattempo si era nascosto, rientra nel giardino di casa dove Don Pasquale lo accoglie a braccia aperte; per far dispetto all’ingrata moglie è disposto a riaccettare in casa suo nipote e acconsente a fargli sposare Norina (cosicchè diventi lei la nuova padrona di casa).
    A questo punto gli viene svelato l’inganno. Don Pasquale – visibilmente sollevato – perdona tutti e benedice le nozze tra Ernesto e Norina.

  • Segnaposto
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    DOO DAH

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  • 60,00 Iva Inclusa

    DUE DANZE ORIGINALI Fur Militarmusik POLONAISE WoO 21 – ECOSSAIE WoO 22

    60,00 Iva Inclusa

     

  • 100,00 Iva Inclusa

    DUETTO ORIGINALE per 2 Clarinetti e Banda

    100,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    E LUCEAN LE STELLE dall’Opera “TOSCA”

    70,00 Iva Inclusa
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    70,00 63,00 Iva Inclusa

    E LUCEVAN LE STELLE dall’Opera “TOSCA”

    70,00 63,00 Iva Inclusa
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    70,00 63,00 Iva Inclusa

    E LUCEVAN LE STELLE dall’Opera “TOSCA”

    70,00 63,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    E’ STRANO E’ STRANO finale atto 1° dall’Opera “LA TRAVIATA”

    80,00 Iva Inclusa

    Il primo atto si conclude con una lunga sequenza di cui è di scena soltanto Violetta (con l’eccezione di un breve momento in cui alla sua voce si intreccia quella di Alfredo, che si ode cantare dall’esterno). La festa è finita, gli ospiti se ne sono andati, e la ragazza è rimasta sola nelle sue stanze a riflettere sulle parole del giovane appena conosciuto. Soltanto ora (“È strano! È strano!”) si rende conto che la sua dichiarazione d’amore l’ha commossa più di quanto non le fosse sembrato inizialmente: per un attimo si domanda se non possa essere anche lei capace di donarsi in modo puro e disinteressato a un sol uomo, riconoscendo la superficialità della propria vita improntata al godimento. Nell’aria “Ah, fors’è lui” rivela così il suo intimo desiderio di amare e di essere amata veramente, e la speranza che Alfredo sia colui che da tempo attendeva, il salvatore venuto a riportarle pace e serenità. Ma subito cerca di scacciare queste idee (“Follie!”) e si propone di rivolgere nuovamente il proprio pensiero alle feste, al piacere e alla vita mondana (“Sempre libera degg’io / folleggiar di gioia in gioia”). Per un attimo la voce di Alfredo, che canta da sotto il balcone il brano già intonato in precedenza (“Di quell’amor ch’è palpito…”), torna a turbarla: ma rapidamente manifesta nuovamente l’intenzione di rifiutare, almeno per ora, la sua offerta d’amore.

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    EDGAR

    70,00 63,00 Iva Inclusa

    DopoLe Villi, la sua prima opera, il giovane Puccini era alla ricerca di un nuovo soggetto. Ferdinando Fontana, che era già stato il librettista delleVilli, gli proposeLa coupe et les lèvresdi Alfred de Musset, un poema drammatico che faceva parte della raccoltaLe Spectacle sans fauteuil.

    Atto primo. È l’alba: nella piazza del villaggio contadini e pastori si recano al lavoro. Fidelia, figlia di Gualtiero, è innamorata di Edgar, ma il giovane è soggiogato dal fascino perverso di Tigrana, una bellissima cortigiana. Anche Frank, il fratello di Fidelia, è innamorato di Tigrana; ma questa lo respinge, cercando di conquistare definitivamente Edgar. Così, davanti alla chiesa, dove si sta svolgendo una funzione, Tigrana intona una canzone sboccata e provocatoria. I contadini, offesi, cercano di scacciarla, ma Edgar interviene in sua difesa; poi, ormai follemente innamorato, brucia la casa paterna e fugge con la donna. Frank cerca di fermarli, ma Edgar lo affronta in duello e lo ferisce.

    Atto secondo. In un sontuoso palazzo si sta svolgendo una festa, ma Edgar è ormai annoiato e disgustato dalla vita perversa con Tigrana, e pensa invece con nostalgia alla purezza di Fidelia; Tigrana cerca di riconquistarlo, ma invano. Davanti al palazzo passa un plotone di soldati, capitanati da Frank. Edgar ha deciso: per espiare le sue colpe andrà a combattere contro i francesi; chiede perdono a Frank e si arruola. Tigrana, sconfitta, giura di vendicarsi.

    Atto terzo. Una fortezza vicino a Courtrai: si celebra il funerale di Edgar, caduto per la patria. Fidelia piange l’amato, mentre Frank pronuncia l’elogio funebre. Ma un frate, con il volto coperto dal cappuccio, ricorda a tutti le colpe di Edgar; Fidelia invece ne difende la memoria, poi si ritira in chiesa a pregare. Giunge Tigrana, che appare addolorata per la morte dell’uomo; il frate e Frank le promettono una lauta ricompensa se accuserà Edgar di tradimento. I soldati credono all’accusa pronunciata dalla donna e vogliono far scempio del cadavere di Edgar, ma nella bara c’è solo la sua armatura: Edgar è vivo, ed è in realtà il frate incappucciato. Fidelia esulta insieme ai soldati; ma Tigrana, che non accetta di esser stata beffata e di aver perso Edgar, uccide Fidelia con una pugnalata.

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    EL CUMBANCHERO Canzone Song

    80,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    ERI TU CHE MACCHIAVI dall’Opera “UN BALLO IN MASCHERA”

    70,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    ERNANI

    70,00 Iva Inclusa

     

  • 70,00 Iva Inclusa

    ERNANI Marcia dall’Opera

    70,00 Iva Inclusa

     

  • 120,00 Iva Inclusa

    ESPANA Rapsodia

    120,00 Iva Inclusa

    La Rapsodia España è direttamente ispirata al soggiorno compiuto in Spagna dal compositore con la famiglia nel 1882. Originariamente composta per pianoforte e successivamente orchestrata è un lavoro pieno di colore e di ritmo. Dalla struttura solo apparentemente convenzionale, che ripropone motivi popolari come la Malagueña e la Jota.

     

  • 56,00 Iva Inclusa

    EVA marcia sui motivi dell’Opera

    56,00 Iva Inclusa
  • 85,00 Iva Inclusa

    EXULTET per Corno e Banda

    85,00 Iva Inclusa

    Brano originale per corno solista e banda a carattere liturgico (tratto da un frammento gregoriano).

  • 64,00 Iva Inclusa

    FAST RIDE

    64,00 Iva Inclusa

    Fast Ride descrive un’immaginaria corsa in groppa ad cavallo, attraverso i vasti territori, le valli e i fiumi dell’ antico West. Un viaggio tutto d’un fiato tra esploratori, sceriffi, saloon, carovane e cercatori d’oro. Accompagnamenti ritmati e sonorità ben calibrate, porteranno l’ascoltatore ad immergersi nel tipico clima western americano.

  • 60,00 Iva Inclusa

    FEDORA

    60,00 Iva Inclusa

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    FESTA DI CITTA’

    80,00 Iva Inclusa

    La bellissima sinfonia originale del M° Vittorio Filippa nella nuova revisione e strumentazione per Concert Band di Massimo Picchioni.

  • FESTIVAL MARCH Concert March di Emanuele Celona

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    Festival March

    E’ una marcia da concerto o d’apertrura, commissionata per la III edizione del Festival Internazionale “Note al Castello” 2016, da tenersi presso il Castello di Bauso di Villafranca Tirrena.

     

  • 120,00 Iva Inclusa

    FESTIVAL OUVERTURE – on the Danish National hymn

    120,00 Iva Inclusa

    Festival Ouverture

    Durante la sua permanenza al Conservatorio di Mosca, intorno al settembre 1866 il direttore della scuola, Nikolay Rubinstein, incaricò Pyotr Ilyich Tchaikovsky di comporre un’Ouverture sull’inno nazionale danese da suonare per la visita dello Tsarevich (erede al trono) a Mosca, accompagnato dalla sua nuova sposa danese, la principessa Dagmar di Danimarca. Lo Tsarrevich sarebbe stato infine incoronato Zar Alessandro III di Russia e sarebbe rimasto un devoto seguace della musica di Tchaikovsky, assegnando al compositore sia l’Ordine di San Vladimir (Quarta Classe) nel 1884 che una pensione statale nel 1885.

    Tchaikovsky spesso si dedicava a commissioni funzionali con una forte aria di professionalità, sapendo che il pezzo poteva essere suonato anche una sola volta, e questo lavoro non faceva eccezione. In effetti lo stesso Tchaikovsky scrisse alla fine della sua vita che questo pezzo era “molto efficace.
    Tchaikovsky pensava che sarebbe stata una buona idea incorporare anche la melodia dell’inno nazionale russo nell’opera, per simboleggiare l’unione di due regni,

    ma questa innocente impresa alla fine portò alla caduta del pezzo e all’annullamento dell’esecuzione ufficiale.

    Un pezzo di giornalismo sopravvissuto afferma: “Il nostro talentuoso giovane compositore per qualche motivo si è preso in testa di esporre il nostro inno nazionale russo in tonalità minore, che trasforma completamente il carattere di questa famosa melodia”.

    Tuttavia, Tchaikovsky ricevette un regalo di gemelli d’oro dallo Tsarevich come espressione di gratitudine reale per i suoi sforzi in ogni caso.

  • 80,00 Iva Inclusa

    FIGLIA, MIO PADRE dall’Opera “RIGOLETTO”

    80,00 Iva Inclusa