• Segnaposto
    40,00 Iva Inclusa

    ASSUNTA IN CIELO

    40,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: S. ANTONIO DA PADOVA di Nigi A.

  • 70,00 Iva Inclusa

    ATTILA Preludio dall’Opera

    70,00 Iva Inclusa

    Attila è un’opera di Giuseppe Verdi su libretto di Temistocle Solera tratto dalla tragedia Atila, Konig der Hunnen di Zacharias Werner.
    Debuttò alla Fenice di Venezia il 17 marzo 1846. L’opera affascinò Verdi soprattutto per i protagonisti: Attila, Ezio ed Odabella. Il compositore, non del tutto soddisfatto del libretto, decise di far fare alcune modifiche a Francesco Maria Piave. Solera si offese e non collaborò mai più col musicista.
    La prima dell’opera non ebbe il successo desiderato, tuttavia l’opera si affermò al margine del repertorio ottocentesco, ed è eseguita abbastanza spesso anche oggi.

  • 30,00 Iva Inclusa

    AUDENTES FORTUNA IUVAT Marcia Brillante

    30,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    AUF DER JAGD “a Caccia” Polka Schnell op. 373

    70,00 Iva Inclusa

    Auf der Jagd (A caccia!) op. 373 è una polka veloce di Johann Strauss jr.

    Solitamente, le danze che Johann Strauss arrangiava dai motivi delle sue operette avevano dei titoli che erano connessi, in qualche modo, con il tema dell’operetta dalla quale erano ispirate. Frequentemente sulla prima edizione per piano della composizione erano riportati sulla copertina disegni o stampe di scene e personaggi presenti nell’opera.

    Stranamente non fu così per la polka veloce Auf der Jagd, ispirata alle melodie dell’operetta di Strauss Cagliostro in Wien (Cagliostro a Vienna) che è incentrata sulle gesta del famigerato imbroglione Cagliostro mentre si trova a Vienna durante i festeggiamenti per il centenario dalla cacciata dei turchi dalla città, infatti il tema della caccia non è per niente rintracciabile all’interno dell’operetta.

    La prima esecuzione del brano si ebbe nell’autunno del 1875, diretta da Eduard Strauss con l’orchestra di famiglia, presso i Volksgarten di Vienna il 5 ottobre 1875.

  • 50,00 Iva Inclusa

    AUGURIO

    50,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: VENDITORI DI FUMO – COME IL VINO – SI SPEZZA MA NON SI PIEGA

  • 38,40 Iva Inclusa

    AURORA DI VITA

    38,40 Iva Inclusa
  • AURORA Marcia Sinfonica di Barbaro Michele Finocchiaro

    free_download

  • Segnaposto
    30,00 Iva Inclusa

    AUSTRALIANA

    30,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: GROSSETO

  • AVANTI MARCH di Emanuele Celona

    free_download

  • 56,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA

    56,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    40,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA

    40,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: SANTA ROSA di Micheli C.

  • 38,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA

    38,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA (facilitata)

    65,00 Iva Inclusa

    FASCICOLO 106

  • 70,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA dall’Opera “OTELLO”

    70,00 Iva Inclusa
  • 60,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA di C. Gounod – Trascrizione per Voce e Concert Band di M. Picchioni

    60,00 Iva Inclusa

    La melodia del canto è stata scritta dal compositore francese Charles Gounod nel 1859, che la pensò sovrapposta al Preludio No. 1 in do maggiore dal I Libro del Clavicembalo ben temperato (BWV 846), composto da J.S. Bach circa 137 anni prima (Gounod aggiunse una battuta in un cambio di armonia del preludio).

  • 60,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA di F. Schubert – Trascrizione per Voce e Concert Band di M. Picchioni

    60,00 Iva Inclusa
  • 65,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA di F. Scubert – Trascrizione per Voce e Concert Band di L. Bocci

    65,00 Iva Inclusa
     L’Ave Maria, è nata inizialmente come parafrasi per violino e pianoforte sul primo preludio del Clavicembalo ben temperato di Bach e successivamente rielaborata per coro omofono e orchestra.
  • 100,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA per Mezzosoprano solista, Coro e Concert Band

    100,00 Iva Inclusa

    William Gomez è stato compositore e chitarrista Gibilterrino, scomparso nel 2000 non ha avuto la fama di molti suoi colleghi, ma alcune delle sue composizioni sono state eseguite dalle orchestre più importanti del mondo. Una di queste, spesso in programma al concerto di Natale al Musikverein di Vienna, è la sua Ave Maria. Scritta in origine per mezzosoprano solo e orchestra, è qui arrangiata per mezzosoprano solo, coro e banda.
    La rielaborazione si deve alla collaborazione tra Simone Nucciotti, che ha introdotto le parti vocali e Davide Donazzolo che ha curato l’arrangiamento per orchestra di fiati.
    La rielaborazione e la strumentazione prevedono un’assoluta fusione con il coro senza tenere dunque conto dell’ orchestrazione originale.
    La presenza del coro inoltre fa da sfondo alla religiosa melodia del solo, conferendole intimità e solennità al tempo stesso.

  • Segnaposto
    70,00 Iva Inclusa

    AVE MARIA per Voce e Banda

    70,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    AVE VERUM

    70,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    BAHN FREI! “Binario libero” Polka Schnell

    70,00 Iva Inclusa
    Eduard Strauss riuscì a distinguersi e ad ottenere ottimi risultati nella composizione di polke veloci (in tedesco Polka-schnell), un genere di danza allegro e vivace molto simile al galopp per la velocità e il ritmo incalzante. Tra le polke più popolari da lui scritte vale la pena di menzionare “Ausser Rand und Band” op. 168, “Ohne Bremse” (Senza freni) op. 238, “Elektrisch”, “Mit Extrapost” op. 259, “Ohne Aufenthalt” op. 112, “Mit Vergnügen!” (Con piacere!) op. 228 e soprattutto “Bahn Frei” (Binario Libero) che, ancora oggi, è il brano più celebre del compositore.
  • 100,00 Iva Inclusa

    BALLABILI dall’Opera “MACBETH” G. Verdi – Trascrizione per Concert Band di Massimo Picchioni

    100,00 Iva Inclusa

     

  • 64,00 Iva Inclusa

    BALLATA 1

    64,00 Iva Inclusa

    Stefano Crucianelli è entrato da poco a far parte del pool di lavoro della nostra casa musicale. Con questo brano avrete modo di apprezzare la sua vena compositiva.

  • Segnaposto
    30,00 Iva Inclusa

    BANDA IN FESTA

    30,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: PEPPE

  • 35,00 Iva Inclusa

    BANDA VIRTUOSA

    35,00 Iva Inclusa
  • 25,00 Iva Inclusa

    BANDISTE ROCCESI Marcia

    25,00 Iva Inclusa
  • 90,00 Iva Inclusa

    BARCAROLE Barcarola dall’Opera I RACCONTI DI HOFMAN – TALES OF HOFFMANN

    90,00 Iva Inclusa

    I racconti di Hoffmann è un’opera fantastica in cinque atti di Jacques Offenbach su libretto di Jules Barbier, tratto da una pièce scritta nel 1851 assieme a Michel Carré.

    È la seconda opera composta da Offenbach, compositore dedito al genere dell’operetta, che tuttavia morì prima di completarne la strumentazione, terminata in seguito da Ernest Guiraud. La prima rappresentazione assoluta avvenne all’Opéra-Comique di Parigi il 10 febbraio 1881.

    Tra le arie più famose dell’opera c’è sicuramente la barcarola che apre l’atto veneziano: “Belle nuit, ô nuit d’amour”. Curiosamente l’aria non fu composta da Offenbach pensando a Les contes d’Hoffmann, ma come “canzone degli Elfi”’ per l’opera Die Rheinnixen (Le fate del Reno), rappresentata per la prima volta a Vienna l’8 febbraio 1864. Fu Ernest Guiraud, incaricato di terminare l’orchestrazione alla morte del collega, a decidere di inserire la barcarola nella nuova opera.

  • Segnaposto
    40,00 Iva Inclusa

    Bartolucci M. – SANTA ROSA Marcia Religiosa

    40,00 Iva Inclusa

    Stampata assieme a: AVE MARIA di Micheli C.

  • 64,00 Iva Inclusa

    BATTITI

    64,00 Iva Inclusa

    Il compositore descrive, attraverso la musica, il battere della nostra vita in una società sempre più modernizzata. Inizia con una proposta melodica, quasi un richiamo che passa attraverso vari timbri strumentali tra gli strumenti della banda, con un ritmo pulsante delle percussioni, quasi ad imitare il cammino della modernizzazione, fino ad arrivare all’allegro con un ritmo moderno e incalzante, segue alla fine il richiamo della melodia iniziale con grande slancio e carattere.

  • 450,00 Iva Inclusa

    Beethoven L. v. CONCERTO n° 5 “IMPERATORE” Trascrizione per Pianoforte e Concert Band di M. Picchioni

    450,00 Iva Inclusa

    L’ultimo dei cinque concerti beethoviniani per pianoforte e orchestra rappresenta l’apice delle tendenze contenute nelle analoghe precedenti opere del compositore. Il pubblico ottocentesco lo avrebbe poi intitolato Imperatore, denominazione evocata probabilmente dall’enfasi virile che lo caratterizza o, più semplicemente, dal fatto che fu dedicato all’arciduca Rodolfo d’Austria, ultimo figlio dell’imperatore Leopoldo II. Destinato alla carriera ecclesiastica, Rodolfo aveva cominciato a studiar musica da ragazzo e aveva conosciuto Beethoven nei circoli musicali aristocratici di Vienna. Divenuto suo allievo per il pianoforte e la composizione, fu a lui legato da amicizia e devota ammirazione; contribuì tra l’altro, con assegno annuo, a garantire una congrua rendita al compositore. L’opera è del 1809; sono questi gli anni segnati da imprese titaniche e destinate a sconvolgere il corso della storia, in un clima di esaltazione militaresca. La sintesi tra i principi del concerto e della sonata, raggiunta nei due precedenti concerti, ha fornito una solida base per una ulteriore evoluzione. In questa composizione Beethoven dilata la forma del concerto, senza che esso perda però coerenza, e riconosce audacemente, come mai prima aveva fatto, i diritti virtuosistici del solista, salvaguardando l’equilibrio fondamentale tra i due protagonisti. Come testimoniano gli appunti apposti a lato degli abbozzi del primo movimento Beethoven aveva senz’altro in mente qualcosa di eroico. Ed il pianoforte, che irrompe con una cadenza tanto impetuosa, ne preannuncia l’imponenza. Il nostro autore aveva intuito che questo strumento, relativamente nuovo ai suoi tempi, poteva costituire il vero contraltare dell’orchestra. Proprio quest’opera ne consacra il ruolo. E’ utile ricordare che le modifiche via via subite dal pianoforte, modifiche che gli hanno consentito di raggiungere la struttura attuale, furono ampiamente influenzate dalle esigenze espresse da compositori come Beethoven nel trattare la materia musicale: estensione della melodia al grave o all’acuto, giochi di intensità portati agli estremi, dai pianissimo ai fortissimo.

  • 150,00 Iva Inclusa

    Beethoven L. v. CONCERTO PER CLARINETTO SIb e CONCERT BAND dal Concerto in Re op. 61 per Violino e Orchestra Trascrizione per Concert Band di M. Picchioni

    150,00 Iva Inclusa

    Il concerto rappresenta una delle pagine più alte del genio musicale del grande compositore, sia per la sua intrinseca bellezza ed euritmia, sia per i dialoghi, di carattere intimo, che vengono via via sviluppati tra il Clarinetto (violino solista) e la Banda (l’orchestra) nel corso dei tre movimenti.

    E’ stato composto da Ludwig van Beethoven in circa sei mesi nel 1806, ed è in tre movimenti:

    1. Allegro ma non troppo
    2. Larghetto
    3. Rondò: Allegro

    Il secondo e il terzo movimento sono collegati direttamente tra di loro senza alcuna interruzione.

  • 120,00 Iva Inclusa

    Beethoven L. v. CORIOLANO Ouverture Trascrizione per Concert Band di M. Picchioni

    120,00 Iva Inclusa

    L’Ouverture per il Coriolano di Heinrich Joseph von Collin (1771-1811), poeta e drammaturgo austriaco piuttosto famoso alla sua epoca e stimato anche da Goethe, fu scritta da Ludvig van Beethoven (1770 – 1827) nel 1807 e pubblicata nel 1808 come op. 62.

    Nel marzo del 1807 venne eseguita per la prima volta in forma privata in casa del principe Lobkowitz a Vienna, diretta dallo stesso Beethoven, in occasione della prima del Quarto concerto per pianoforte e orchestra e della Quarta sinfonia.

    Pubblicamente, invece, non fu eseguita per la prima rappresentazione del dramma (il 24 aprile 1807 a Vienna), ma nel dicembre del 1807.

    La storia del dramma si rifà alla vicenda del condottiero romano Gaio Marcio, soprannominato Coriolano per aver espugnato l’antica città dei Volsci, che offre loro il suo appoggio contro i romani.

    La moglie Volumnia e la madre Veturia, però, lo scongiurano di non tradire la patria ed egli è talmente combattuto fra il sentimento dell’onore e quello della vendetta, tanto che non sa prendere una decisione e:
    •viene assassinato dai Volsci nella versione di Shakespeare
    •si suicida nella versione di Collin.
    Beethoven concepì l’Ouverture come brano musicale a sé stante e utilizzò la forma-sonata, che esprime bene il conflitto drammatico di Coriolano, con i suoi contrasti tra primo e secondo tema, la contrapposizione tra il momento combattivo e quello arrendevole, tra la parte maschile dell’eroe e quella femminile della madre e della moglie: il tema principale (in DO minore) rappresenta Coriolano e il suo carattere cupo, pronto a vendicarsi e ad invadere Roma, mentre il secondo tema, più delicato in MI bemolle maggiore, rappresenta la madre che lo supplica di non tradire la sua patria.

     

  • 120,00 Iva Inclusa

    Beethoven L. v. EGMONT Ouverture op. 84 Trascrizione per Concert Band di M. Picchioni

    120,00 Iva Inclusa

     

    Egmont (op. 84) è una musica di scena scritta da Ludwig van Beethoven per l’opera omonima di Johann Wolfgang von Goethe. È stata composta fra l’ottobre 1809 e il giugno 1810 ed è stata eseguita per la prima volta il 15 giugno 1810. È costituita da una ouverture e da nove pezzi indipendenti per soprano ed orchestra sinfonica.

    L’Ouverture, lungi dal costituire una sintesi delle azioni che stanno per essere rappresentate sulla scena, vive del conflitto di sentimenti che animano la tragedia di Goethe, diventandone quasi una vera e propria apoteosi. Aperta da una breve introduzione in fa minore, Sostenuto ma non troppo, di carattere tragico ed angoscioso, l’Ouverture prosegue con un classico Allegro in forma-sonata, in cui al primo tema avvolgente risponde una seconda idea tematica derivata dal motivo iniziale dell’introduzione in una forma contratta ed energica, e si conclude con una coda, Allegro con brio di carattere trionfale; il materiale melodico di questa coda è tratto dalla Sinfonia trionfale che, alla fine del dramma, corrisponde al momento in cui vengono esaltate la nobiltà d’animo e le aspirazioni del conte quasi a sancire, in questo modo, la vittoria spirituale e morale dell’eroe puro che si sacrifica per la libertà del suo popolo.

     

  • 120,00 Iva Inclusa

    Beethoven L. v. SINFONIA N° 5 in DO minore 1° Tempo Trascrizione per Concert Band di M. Picchioni

    120,00 Iva Inclusa

    1° tempo della “sinfonia del destino” dove le sonorità beethoveniane rimangono intatte in questa trascrizione per Concert Band.

  • 56,00 Iva Inclusa

    BELLA CIAO

    56,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a FISCHIA IL VENTO.
  • 70,00 Iva Inclusa

    BELLA MADONNA

    70,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    Bellini Vincenzo NORMA Gran Fantasia dall’Opera Trasc. Cristiano Rocco

    100,00 Iva Inclusa
  • 85,00 Iva Inclusa

    Bellini Vincenzo NORMA Sinfonia dall’Opera Trasc. per Banda di Vessella Alessandro

    85,00 Iva Inclusa

    Norma è un’opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L’Infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).

    Composta in meno di tre mesi, dall’inizio di settembre alla fine di novembre del 1831, in gran parte nella Villa Passalacqua di Moltrasio, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.

    Quella sera l’opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all’esecuzione (l’indisposizione della primadonna, il soprano Giuditta Pasta, nonché la tensione psicologica degli altri membri del cast), sia alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla Pasta. Non di meno l’inconsueta severità della drammaturgia e l’assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.

    Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell’antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l’orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.


  • 30,00 Iva Inclusa

    BELLISSIMA Marcia Sinfonica

    30,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    50,00 Iva Inclusa

    BEN BOLT

    50,00 Iva Inclusa
    Questa marcia dal titolo “Ben Bolt”, composta nel 1888 da John Philip Sousa, è un medley di canzoni popolari che include: The Daisy, Go Down Moses, Sally in our alley, Ben Bolt e O fair dove, O fond dove.
  • 70,00 Iva Inclusa

    BERLINER LUFT MARSH Marcia dall’Operetta

    70,00 Iva Inclusa
  • 70,00 Iva Inclusa

    BERNSTEIN’S FOR THE YOUNG

    70,00 Iva Inclusa

    Questo interessante brano per banda giovanile contiene alcuni dei più famosi brani di Leonard Bernstain ed Elmer Bernstein. Il titolo inglese è un gioco di parole che, tradotto in italiano, suonetrebbe come “I Bernstein per i giovani”.
    Didatticamente molto valido per abituare i giovani ai cambi di tempo, contiene una sezione centrale in cui si alternano i ritmi di 3/4 e 6/8.
    I temi presentati sono molto conosciuti e sicuramente sapranno catturare l’entusiasmo di pubblico ed esecutori.
    L’arrangiamento è composto dai seguenti brani: “I magnifici sette”, “Maria” (da west side story”, “America” (da west side story), “I magnifici sette” (ripresa del tema iniziale).

  • 95,00 Iva Inclusa

    BILDER EINER AUSSTELLUNG – QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE selections

    95,00 Iva Inclusa

    Selections:

    Promenade
    •Das alte Schloß
    •Promenade
    •Tuileries (Spiel der Kinder)
    •Bydlo (Der Ochsenkarren)
    •Promenade
    •Die Hütte der Baba-Yaga
    •Das große Tor von Kiew

    Ausgabe für Blasorchester

  • BIRBE di Salvo Miraglia

    free_download

  • Segnaposto
    30,00 Iva Inclusa

    BIRICHINA

    30,00 Iva Inclusa
     Stampata assieme a MATTIA Marcia Brillante
  • 60,00 Iva Inclusa

    Bizet Georges AGNUS DEI (dall’Arlesienne suite n° 2) Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo

    60,00 Iva Inclusa
    –AGNUS DEI (dall’ARLESIENNE Suite n° 2) Georges Bizet/Massimo Picchioni
    Uno dei brani forse più noti di Bizet, in una trascrizione di Massimo Picchioni per banda che lascia intatte le sonorità originale dell’opera.
  • 70,00 Iva Inclusa

    Bizet Georges AGNUS DEI (dall’Arlesienne suite n° 2) Trascrizione per Voce e Concert Band di Picchioni Massimo

    70,00 Iva Inclusa

    Uno dei brani forse più noti di Bizet, in una trascrizione di Massimo Picchioni per banda che lascia intatte le sonorità originale dell’opera nelle versione per Tenore e Banda.

  • 70,00 Iva Inclusa

    Bizet Georges CANZONE DEL TOREADOR dall’Opera “CARMEN” Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo

    70,00 Iva Inclusa

    CARMENӏ un dramma lirico di Georges Bizet su libretto di Henry Meilhac e Ludovic Halevy.
    La prima rappresentazione di quest’opera è avvenuta a Parigi, nel teatro Opera-Comique il 3 marzo 1875.
    L’argomento è tratto molto liberamente, dal romanzo omonimo di Prosper Merimee. Al libretto collaborò lo stesso Bizet, scrivendone anche alcune parti.
    All’inizio essa riportò scarso successo e Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non poté vederne la fortuna.

  • 70,00 Iva Inclusa

    Bizet Georges CARMEN Preludio dall’Opera Atto 1° Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo

    70,00 Iva Inclusa

    Il Preludio è il momento, musicalmente parlando, più celebre della Carmen, l’opera del 1875 composta dal francese Georges Bizet poco prima di morire, di infato a soli 36 anni. E’ ambientata a Siviglia, nel 1830, e narra dell’epopea amorosa di una giovane zingara, la quale dapprima si fidanza con un soldato e poi, lasciatolo per amore di un aitante torero, verrà da questi assassinata per gelosia.
    Divisa in quattro atti, il Preludio è la musica che, nel quarto, introduce la corrida del nuovo fidanzato di Carmen, Escamillo: proprio mentre costui entra trionfante nell’arena che Carmen viene accoltellata da José il quale, all’uscita della folla dall’arena, verrà trovato inginocchiato accanto al cadavere straziato dal dolore.
    Lo stesso Preludio si divide in tre sezioni distinte: la prima riguardante la corrida stessa, la seconda è la cosiddetta (altrettanto celebre) “canzone del Toreador”, la terza è il finale.

  • 120,00 Iva Inclusa

    Bizet Georges CARMEN SUITE n° 1 Trascrizione per Concert Band di Celona Emanuele

    120,00 Iva Inclusa

    Carmen è un’opera lirica in quattro atti di Georges Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée (1845), ne apporta delle modifiche salienti tra cui l’introduzione dei personaggi di Escamillo e Micaela e il carattere di Don José, nel romanzo descritto come un bandito rozzo e brutale.
    Al libretto collaborò lo stesso Bizet che scrisse anche le parole della celebre “habanera”.
    La sua prima rappresentazione avvenne all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Inizialmente l’opera non ebbe grande successo così che Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non poté vederne la fortuna.

     

  • 110,00 Iva Inclusa

    Bizet Georges CARMEN SUITE n° 1 Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo

    110,00 Iva Inclusa

    Carmen è un’opera lirica in quattro atti di Georges Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée (1845), ne apporta delle modifiche salienti tra cui l’introduzione dei personaggi di Escamillo e Micaela e il carattere di Don José, nel romanzo descritto come un bandito rozzo e brutale.
    Al libretto collaborò lo stesso Bizet che scrisse anche le parole della celebre “habanera”.
    La sua prima rappresentazione avvenne all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Inizialmente l’opera non ebbe grande successo così che Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non poté vederne la fortuna.

     

  • 80,00 Iva Inclusa

    Bizet Georges LES TOREADOR dall’Opera CARMEN arrangiamento per Concert Band di Lorenzo Bocci

    80,00 Iva Inclusa

    “CARMEN”è un dramma lirico di Georges Bizet su libretto di Henry Meilhac e Ludovic Halevy.
    La prima rappresentazione di quest’opera è avvenuta a Parigi, nel teatro Opera-Comique il 3 marzo 1875.
    L’argomento è tratto molto liberamente, dal romanzo omonimo di Prosper Merimee. Al libretto collaborò lo stesso Bizet, scrivendone anche alcune parti.
    All’inizio essa riportò scarso successo e Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non poté vederne la fortuna.

    Theme from Prelude to Act I and Procession of the Toreadors from Act IV: “Les voici! voici la quadrille des Toreros!”

     

  • 85,00 Iva Inclusa

    BIZZARRIA

    85,00 Iva Inclusa
  • 56,00 Iva Inclusa

    BOCCACCIO Marcia sui motivi dell’Operetta

    56,00 Iva Inclusa
  • 85,00 Iva Inclusa

    BOLERO

    85,00 Iva Inclusa
  • 150,00 Iva Inclusa

    BOLERO

    150,00 Iva Inclusa

    Il Bolero andò in scena all’Opéra di Parigi il 22 novembre 1928, con Walter Straram sul podio e coreografie di Bronislava Nijinska, ottenendo, fin dalla sua prima rappresentazione, un clamoroso successo in virtù della sconcertante e provocatoria originalità sia della musica sia dell’invenzione coreografica: una donna danza su un tavolo, attorniata da un gruppo di uomini che gradualmente le si avvicinano in una sorta di ballo rituale carico di spiccato erotismo (successivamente se ne sono avute altre letture, anche molto diverse fra loro: si citano quella di Maurice Béjart, che attribuì la parte principale ad un danzatore, e quella “metafisica” di Aurél Milloss, nella quale un demone s’impossessa di un gruppo di avventori presenti in una sordida taverna). Il brano, quindi, fu eseguito sotto la direzione dell’autore ai Concerts Lamoureux (una delle più prestigiose istituzioni concertistiche parigine) l’11 gennaio 1930 senza perdere nulla del suo fascino misterioso, imponendosi immediatamente come una delle pagine più fortunate della letteratura orchestrale del XX secolo.

     

  • 35,00 Iva Inclusa

    BRASILIA

    35,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a: JUMBO JET
  • 90,00 Iva Inclusa

    BRETON RHAPSODY for Concert Band

    90,00 Iva Inclusa

    Breton Rhapsody

    Il Popolo Bretone viveva e prosperava nella terra chiamata “Bretagna” (in Bretone Breitzh), uno stato indipendente a nord-ovest della Francia che si estendeva dalle coste della Manica a quelle dell’Oceano Atlantico.

    Successivamente il popolo Bretone fuggì definitivamente in una terra a nord della Francia oltrepassando la Manica, battezzandola nell’attuale “Gran Bretagna”.

    Il brano vuol rievocare l’antica celebrazione bretone dell’ Incoronazione.

    La composizione si articola in sette momenti:

    1. l’overture iniziale (Britain), dipinge lo stato dell’Antica Bretagna;
    2. Il Palazzo del Re (The King’s Palace), la dimora in festa per l’ascesa del nuovo re Bretone;
    3. Danza I (Danza I), musica e balli d’apertura per i festeggiamenti;
    4. La Preghiera del Re (The Prayer of the King), momento di preghiera e riflessione del neo Re, per guidare il proprio popolo nella giustizia e nella prosperità.
    5. Danza II (Dance II), ripresa delle danze;
    6. Il Discorso del Re (King’s Speech), presentazione e discorso al popolo bretone;
    7. Finale (Final), il popolo esulta con gioia per la salità al trono del nuovo re.
  • 50,00 Iva Inclusa

    BREVE PRELUDIO per 2 Trombe e Banda

    50,00 Iva Inclusa
  • Segnaposto
    30,00 Iva Inclusa

    BRIGHT MARCH

    30,00 Iva Inclusa
    Stampata assieme a: ERSILIA.