• 80,00 Iva Inclusa

    ADRIANO CELENTANO

    80,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    RAPSODIA NAPOLETANA

    100,00 Iva Inclusa
    Questa fantasia è composta delle seguenti canzoni: Napule bello-O marenariello-Carmela-S. Lucia-Torna a Surriento-Vieni sul mare- Maria marì-La spagnola-Fenestra che lucive-‘O sole mio-Voce e notte-Comme facette mammeta-Finale.
  • 38,00 Iva Inclusa

    MACARENA

    38,00 Iva Inclusa
  • 38,00 Iva Inclusa

    VITTI’NA CROZZA

    38,00 Iva Inclusa
  • 50,00 Iva Inclusa

    ANNI 50 (Formato librettabile)

    50,00 Iva Inclusa
    ANNI 50 Contiene: Anema e Core–Amapola-Volare/nel blu dipinto di blu.
  • 70,00 Iva Inclusa

    ‘O SURDATO ‘NNAMMURATO

    70,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    EL CUMBANCHERO Canzone Song

    80,00 Iva Inclusa
  • 100,00 Iva Inclusa

    Dalla Lucio CARUSO Canzone Song

    100,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    ‘O SURDATO ‘NNAMMURATO

    80,00 Iva Inclusa

    ‘O SURDATO ‘NNAMMURATO (in italiano: Il soldato innamorato) è una delle più famose canzoni in lingua napoletana, scritta dal poeta santegidiano Aniello Califano.

    Il testo fu scritto da Aniello Califano e musicato da Enrico Cannio nel 1915. La canzone descrive la tristezza di un soldato che combatte al fronte durante la Prima guerra mondiale e che soffre per la lontananza dalla donna di cui è innamorato.

    Molto famosa è l’interpretazione di Anna Magnani, nel film La sciantosa. Tra gli interpreti contemporanei di questa canzone sono da segnalare Massimo Ranieri, Marco Armani (che l’ha interpretata sul palco del Festival di Napoli nel 1994), Enzo Jannacci (che ha inciso la canzone all’interno dell’album Discogreve) e Roberto Vecchioni (il quale l’ha interpretata sul palco del Festival di Sanremo 2011). Il brano è inoltre riconosciuto da gran parte della tifoseria del Napoli come inno storico della squadra partenopea.

  • 80,00 Iva Inclusa

    SE VUOI GODER LA VITA per Tenore e Symphonic Band

    80,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    de Crescenzo RONDINE AL NIDO Trascrizione per Tenore e Symphonic Band di Crucianelli Stefano

    80,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    REGINELLA per Tenore e Symphonic Band

    80,00 Iva Inclusa

    REGINELLA è una delle canzoni napoletane più famose di tutti i tempi.

    E’ stata scritta nel 1917 da Libero Bovio (tra l’altro autore di moltissime altre canzoni napoletane di successo come Lacreme napulitane, Silenzio cantatore, Tu ca nun chiagne, ‘O paese d’ ‘o sole, Zappatore, Chiove, Signorinella, Guapparia) e musicata da Gaetano Lama a tempo di valzer.

    Descrizione del testo:

    Lui ha rivisto il suo vecchio amore due giorni prima in via Toledo: lei era vestita con abiti scollati, portava un cappello con nastri e rose, era in compagnia di alcune sciantose e parlava francese. Ricorda di quando stavano insieme, di quando non mangiavano che pane e ciliegie e vivevano di baci, di quando lei cantava e piangeva per lui,
    di quando il cardellino cantava insieme a lei: “Reginella vuole bene al suo re”. Ma ora lui invita il cardellino a scappare dalla gabbia che ha volutamente aperto, a volare via come se n’è volata la sua Reginella, a non continuare a piangere la sua padrona che non c’è più ma a cercarsene un’altra più sincera. Il ritornello evoca la flebile traccia che rimane dell’antica passione: «ora non ci amiamo più, ma tu a volte distrattamente pensi a me».

    Altre versioni:
    Moltissimi artisti si sono cimentati nell’esecuzione Reginella. Una delle prime incisioni è stata ad opera di Gilda Mignonette nel 1918, che la esportò all’estero, facendone uno dei suoi cavalli di battaglia. Notevole l’interpretazione che ne diede in seguito Roberto Murolo, rendendola a sua volta un classico del suo repertorio. Negli anni 80 sarà riproposta anche da Massimo Ranieri, nel 1992 dall’Orchestra Italiana e negli anni 90 da Mia Martini.

  • 80,00 Iva Inclusa

    MILLE GIORNI DI TE E DI ME

    80,00 Iva Inclusa
  • 80,00 Iva Inclusa

    DICITENCELLO VUJE Canzone napoletana

    80,00 Iva Inclusa

    Dicitencello vuje è la disperata dichiarazione d’amore di un uomo nei confronti della donna amata, resa in maniera indiretta. L’uomo infatti parla rivolgendosi ad un’amica dell’amata riferendosi alla donna desiderata con l’appellativo cumpagna vosta (vostra amica). L’uomo le chiede di riferirle che per lei ha perso il sonno e la fantasia (aggio perduto ‘o suonno e ‘a fantasia), che la passione “più forte di una catena” (è na passione, cchiù forte ‘e na catena) lo tormenta e non lo fa più vivere (ca mme turmenta ll’anema… e nun mme fa campá).

    Soltanto nell’ultimo verso del brano il protagonista confessa di amare in realtà, la sua interlocutrice e quando vede una lacrima sul suo volto (“na lacrima lucente v’è caduta”) le dice che è proprio lei la donna che ama (“levammece sta maschera, dicimme ‘a verità”, togliamoci questa maschera, diciamo la verità).

     

  • 45,00 Iva Inclusa

    FASCICOLO SERIE CANZONI PER BANDA Fascicolo 04

    45,00 Iva Inclusa

    G. Cramer AMORE FERMATI… Slow-Bounce

    P. Soffici STESSA SPIAGGIA, STESSO MARE Moderato

    G. Malgoni SABATO SERA Twist

    G. Cramer LA PRIMA CHE INCONTRO Slow-Rock