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CARMEN 1 × 42,00€×
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VERSO BROADWAY 1 × 64,00€×
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SCOSSA ELETTRICA 3 × 63,00€×
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IL CARNEVALE DI VENEZIA 1 × 100,00€×
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Frisina Mons. Marco DALLE SUE PIAGHE - Trasc. per Voce, Coro e Wind Orchestra di Lazzeri Giampaolo 1 × 70,00€×
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PRELUDIO SINFONICO n° 1 in MIm 1 × 72,00€×
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LA TREGENDA dall'Opera LE VILLI (versione Completa) di G. Puccini - Trasc. di M. Picchioni 2 × 80,00€×
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ZODIACO "ARCITENENS" 1 × 52,00€×
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TE DEUM dall'Opera "TOSCA" 1 × 67,50€×
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PADRE NOSTRO per Voce e Banda 5 × 70,00€×
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MODERN DREAM 3 × 64,00€×
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RHAPSODIE POUR SAXOPHONE ET ORCHESTRE 1 × 110,00€×
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AVE VERUM 1 × 70,00€×
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WEST SYDE STORY per Ottetto di Fiati 1 × 35,00€×
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Rossini Gioacchino LA CENERENTOLA Sinfonia dall'Opera Strumentazione per Concert Band di Cantarini GianLuca 2 × 110,00€×
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DON PASQUALE 1 × 90,00€×
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A WONDERFUL DAY 4 × 64,00€×
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VALZER DI MUSETTA dall'Opera "LA BOHEME" 2 × 63,00€×
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3 SALMI DI TUROLDEGO Salmo 32 - 33 - 94 1 × 80,00€×
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SI. MI CHIAMANO MIMI' dall'Opera "LA BOHEME" 2 × 63,00€×
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Puccini Giacomo LE VILLI Opera Completa Trascrizione per Soli, Coro e Concert Band di Picchioni Massimo 2 × 700,00€×
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FASCICOLO SERIE MARCIABILI 14 B-S Vidale 1 × 50,00€×
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IN THE DARK 2 × 64,00€×
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ZODIACO "ARIES" 1 × 52,00€×
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10 STUDI per CLARINETTO di Stark Robert 4 × 10,00€×
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DON CHISCIOTTE 2 × 64,00€×
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CAVALLERIA LEGGERA " Ligth cavalry " 1 × 65,00€×
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IL BARBIERE DI SIVIGLIA 1 × 85,00€×
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VISSI D'ARTE dall'Opera "TOSCA" 4 × 63,00€×
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TURN BACK POINT 7 × 72,00€×
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TE DEUM dall'Opera "TOSCA" 4 × 72,00€×
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CITTA' E CAMPAGNA 2 × 53,00€×
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FASCICOLO SERIE MARCIABILI 11 B-S Vidale 1 × 50,00€×
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IL GRANDE DONO 4 × 70,00€×
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THE FAVOURITE per 4 Saxofoni 1 × 5,00€×
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PARTITA IN MIb per Ottetto di Fiati 1 × 35,00€×
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PRELUDIO SINFONICO n° 2 in LA - Puccini Giacomo / Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo 8 × 81,00€×
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SOGNO 2 × 56,00€×
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JERUSALEM and did those feet in ancient time 1 × 80,00€×
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Beethoven L. v. SINFONIA N° 5 in DO minore 1° Tempo Trascrizione per Concert Band di M. Picchioni 1 × 120,00€×
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VESPRI ITALIANI 1 × 72,00€×
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METODO PER FLAUTO 1 × 13,00€×
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MARCIA per Pianoforte 1 × 5,00€×
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LA BATTAGLIA DI FORT HENRY 3 × 72,00€×
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UNION 1 × 64,00€×
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ZODIACO "LEO" 1 × 52,00€×
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EDGAR 2 × 63,00€×
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CHE GELIDA MANINA dall'Opera "LA BOHEME" 2 × 63,00€×
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TE DEUM dall'Opera TOSCA 2 × 72,00€×
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SOLO DE CONCOURS per Clarinetto e Pianoforte 1 × 16,00€×
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IL GOTTARDO 1 × 110,00€×
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PREGHIERA INDIANA per Coro e Banda 1 × 70,00€×
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RADETZKY MARSCH 1 × 70,00€×
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TRE BRANI ORGANISTICI per Organo 1 × 7,00€×
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CLAIR DE LUNE 1 × 80,00€×
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MARCIA REALE Fanfara Reale e Marcia Reale 1 × 56,00€×
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I QUATTRO RUSTEGHI Intermezzo dall'Opera di E. Wolf-Ferrari / Arr. per Concert Band di M. Codamo 1 × 90,00€×
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ALWAYS THE SAME 2 × 64,00€×
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30 STUDI PER CLARINETTO 3° Parte 21-30 1 × 15,00€×
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MARCIA MILITARE op. 53 n° 1 1 × 70,00€×
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FANTASIA OPERISTICA 1 × 100,00€×
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AUSTRALIANA 1 × 30,00€×
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ZODIACO "GEMINI" 1 × 52,00€×
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E LUCEVAN LE STELLE dall'Opera "TOSCA" 1 × 63,00€×
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SONATA n° 1 per Pianoforte 2 × 30,00€×
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DON PASQUALE 1 × 100,00€×
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STRAPAESE Impressioni dal vero 1 × 100,00€×
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TRISCH-TRASCH POLKA 1 × 80,00€×
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6X5 sei studi per quintetto di fiati 1 × 38,00€×
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BAHN FREI! "Binario libero" Polka Schnell 1 × 70,00€×
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SINFONIA n° 5 2° Tempo 1 × 120,00€×
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IL BARBIERE DI SIVIGLIA 1 × 110,00€×
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NINUZZO Marcia Brillante 1 × 30,00€×
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AL PRIMO MARTIRE Marcia Sinfonica 1 × 40,00€×
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AH SI, BEN MIO dall'Opera "IL TROVATORE" 2 × 70,00€×
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ZODIACO "LIBRA" 1 × 52,00€×
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CORAZZATA SICILIA Marcia sui motivi dell'Opera "LA BOHEME" Elaborazione di Lazzeri Giampaolo 1 × 72,00€×
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ZENIT 1 × 64,00€×
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SONATA IN DO minore n° 2 1 × 16,00€×
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ARIA DA CHIESA 1 × 75,00€×
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ELEGIA 1 × 64,00€×
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CARNEVALE DI VENEZIA per Tromba e Banda 1 × 100,00€×
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CAVALLERIA LEGGERA " Ligth cavalry " 1 × 100,00€×
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ECHOES FANFARE 1 alla barocca 1 × 56,00€×
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NATURAE VOX 2 × 64,00€×
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LA VEDOVA ALLEGRA 1 × 70,00€×
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AIDA 1 × 100,00€×
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VORTICE D'AUTUNNO Valzer 1 × 36,00€×
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RICORDO LUCANO 1 × 56,00€×
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TRIO PER CLARINETTI op. 87 1 × 16,00€×
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IL PIPISTRELLO Die Fledermaus 1 × 65,00€×
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WIND MINUET 1 × 48,00€×
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DANZA UNGHERESE n° 5 - Hungarian Dance n° 5 1 × 70,00€×
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TREBLE CONCERTO for multiple option 1 × 140,00€×
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SANTA NOTTE 1 × 60,00€×
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LA CI DAREM LA MANO dall'Opera DON GIOVANNI versione facilitata per allievi per 4 Clarinetti 1 × 5,00€×
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TRIO 1 × 18,00€×
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PAGLIACCI Fantasia 1 × 80,00€×
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FUJIYAMA per 2 Saxofoni e Pianoforte 1 × 16,00€×
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INNO A ROMA "INNO A DIANA" per Voce e Banda 1 × 63,00€×
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IL BARBIERE DI SIVIGLIA 1 × 100,00€×
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LA DANZA “TARANTELLA” dalla suite “La bottega fantastica”
80,00€ Iva InclusaCon il termine tarantella vengono definite alcune danze tradizionali prevalentemente del sud Italia e le corrispondenti melodie musicali, che sono prevalentemente in tempo veloce, in vario metro: le varie tipologie hanno una metrica dei fraseggi melodici e ritmici in 6/8, 18/8 o 4/4, sia in modo maggiore che in modo minore, a seconda dell’uso locale.
Molti compositori colti si sono ispirati tra il XVIII el XX sec. ai motivi e ai ritmi delle tradizioni meridionali, componendo e costituendo un genere a sé di tarantella colta. La trasposizione “colta” più famosa è probabilmente quella composta per pianoforte da Gioachino Rossini, intitolata La danza, che fu arrangiata per esecuzione orchestrale, insieme ad altri brani pianistici di Rossini, da Ottorino Respighi nel secolo XIX per il balletto La boutique fantasque, coreografato da Léonide Massine per i Ballets Russes di Serge Diaghilev. -
GUGLIELMO TELL
120,00€ Iva InclusaGuglielmo Tell (Guillaume Tell nella versione originale francese) è l’ultima opera composta da Gioachino Rossini che, in seguito, si dedicherà alla scrittura di musica da camera, musica sacra e comunque solo a composizioni musicali non destinate al teatro.
Il libretto fu tratto dal dramma Wilhelm Tell di Friedrich Schiller e dal racconto La Suisse libre di Jean-Pierre Claris de Florian ed elaborato inizialmente da Étienne de Jouy, in seguito da Hippolyte-Louis-Florent Bis.
La prima rappresentazione ebbe luogo al teatro dell’Opéra di Parigi il 3 agosto 1829.
Il Guglielmo Tell è un lavoro di proporzioni imponenti. Nell’edizione filologica, senza tagli, eseguita in occasione del Rossini Opera Festival del 1995 la sua durata si estendeva a quasi sei ore. In quattro atti, con azioni coreografiche, momenti di danza e scene spettacolari, rappresenta di fatto l’atto di nascita di quello che verrà definito il genere francese del Grand Opéra.
Il filo conduttore della complessa trama è costituito dal processo di liberazione del popolo svizzero dalla dominazione austriaca. Figura principale è il leggendario Guglielmo Tell che guiderà il suo popolo verso la libertà.
Per rendere meglio il senso della natura e introdurre elementi caratteristici dell’ambientazione svizzera, Rossini utilizzò dei Ranz de vaches (richiami dei pastori).
L’opera è famosa anche per l’ouverture che sintetizza tutta la vicenda, articolata in quattro episodi: il dialogo cameristico tra violoncelli solisti; lo scatenarsi della tempesta; l'”andante pastorale” con la melodia del corno inglese contrappuntata dal flauto; la fanfara aperta dalle trombe e sviluppata da tutta l’orchestra in un finale trascinante. -
GUGLIELMO TELL Finale dalla Sinfonia
70,00€ Iva InclusaGuglielmo Tell (Guillaume Tell nella versione originale francese) è l’ultima opera composta da Gioachino Rossini che, in seguito, si dedicherà alla scrittura di musica da camera, musica sacra e comunque solo a composizioni musicali non destinate al teatro.
Il libretto fu tratto dal dramma Wilhelm Tell di Friedrich Schiller e dal racconto La Suisse libre di Jean-Pierre Claris de Florian ed elaborato inizialmente da Étienne de Jouy, in seguito da Hippolyte-Louis-Florent Bis.
La prima rappresentazione ebbe luogo al teatro dell’Opéra di Parigi il 3 agosto 1829.
Il Guglielmo Tell è un lavoro di proporzioni imponenti. Nell’edizione filologica, senza tagli, eseguita in occasione del Rossini Opera Festival del 1995 la sua durata si estendeva a quasi sei ore. In quattro atti, con azioni coreografiche, momenti di danza e scene spettacolari, rappresenta di fatto l’atto di nascita di quello che verrà definito il genere francese del Grand Opéra.
Il filo conduttore della complessa trama è costituito dal processo di liberazione del popolo svizzero dalla dominazione austriaca. Figura principale è il leggendario Guglielmo Tell che guiderà il suo popolo verso la libertà.
Per rendere meglio il senso della natura e introdurre elementi caratteristici dell’ambientazione svizzera, Rossini utilizzò dei Ranz de vaches (richiami dei pastori).
L’opera è famosa anche per l’ouverture che sintetizza tutta la vicenda, articolata in quattro episodi: il dialogo cameristico tra violoncelli solisti; lo scatenarsi della tempesta; l'”andante pastorale” con la melodia del corno inglese contrappuntata dal flauto; la fanfara aperta dalle trombe e sviluppata da tutta l’orchestra in un finale trascinante. -
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
100,00€ Iva InclusaIl barbiere di Siviglia è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Pierre Caron de Beaumarchais (1732 – 1799).
Il titolo originale è Almaviva, o sia l’inutile precauzione.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi.
A provocarli, secondo i pettegolezzi dell’epoca, sarebbero stati gli impresari di un teatro concorrente, il Teatro Valle; secondo altri, la colpa fu di alcuni seguaci di Giovanni Paisiello e della sua versione dell’opera messa in scena nel 1782.
Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l’opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello.
La famosissima ouverture del “Barbiere di Siviglia” non è “originale”, Rossini l’aveva composta e utilizzata precedentemente per l’opera seria “Aureliano in Palmira”.
• Il brano inizia con un’introduzione lenta e solenne, basata sul continuo alternarsi tra accordi molto sonori e parti quasi sussurrate.
• All’introduzione segue il primo tema, in modo minore, allegro e facilmente orecchiabile.
• La melodia inizia pianissimo, ma ben presto sfocia in un episodio temporalesco dal carattere deciso e irruente.
• Il ritorno ad un’atmosfera più tranquilla preannuncia la comparsa del secondo tema: una bella melodia in modo maggiore.
• Questo tema, si evolve in un “crescendo”, effetto musicale caratteristico delle ouverture rossiniane.
• L’ouverture prosegue con la ripresa del primo e poi del secondo tema.
• Un nuovo “crescendo” e l’accelerazione improvvisa del tempo conducono verso il grandioso finale. -
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
110,00€ Iva InclusaIl barbiere di Siviglia è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Pierre Caron de Beaumarchais (1732 – 1799).
Il titolo originale è Almaviva, o sia l’inutile precauzione.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi.
A provocarli, secondo i pettegolezzi dell’epoca, sarebbero stati gli impresari di un teatro concorrente, il Teatro Valle; secondo altri, la colpa fu di alcuni seguaci di Giovanni Paisiello e della sua versione dell’opera messa in scena nel 1782.
Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l’opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello.
La famosissima ouverture del “Barbiere di Siviglia” non è “originale”, Rossini l’aveva composta e utilizzata precedentemente per l’opera seria “Aureliano in Palmira”.
• Il brano inizia con un’introduzione lenta e solenne, basata sul continuo alternarsi tra accordi molto sonori e parti quasi sussurrate.
• All’introduzione segue il primo tema, in modo minore, allegro e facilmente orecchiabile.
• La melodia inizia pianissimo, ma ben presto sfocia in un episodio temporalesco dal carattere deciso e irruente.
• Il ritorno ad un’atmosfera più tranquilla preannuncia la comparsa del secondo tema: una bella melodia in modo maggiore.
• Questo tema, si evolve in un “crescendo”, effetto musicale caratteristico delle ouverture rossiniane.
• L’ouverture prosegue con la ripresa del primo e poi del secondo tema.
• Un nuovo “crescendo” e l’accelerazione improvvisa del tempo conducono verso il grandioso finale. -
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
100,00€ Iva InclusaIl barbiere di Siviglia è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Pierre Caron de Beaumarchais (1732 – 1799).
Il titolo originale è Almaviva, o sia l’inutile precauzione.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi.
A provocarli, secondo i pettegolezzi dell’epoca, sarebbero stati gli impresari di un teatro concorrente, il Teatro Valle; secondo altri, la colpa fu di alcuni seguaci di Giovanni Paisiello e della sua versione dell’opera messa in scena nel 1782.
Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l’opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello.
La famosissima ouverture del “Barbiere di Siviglia” non è “originale”, Rossini l’aveva composta e utilizzata precedentemente per l’opera seria “Aureliano in Palmira”.
• Il brano inizia con un’introduzione lenta e solenne, basata sul continuo alternarsi tra accordi molto sonori e parti quasi sussurrate.
• All’introduzione segue il primo tema, in modo minore, allegro e facilmente orecchiabile.
• La melodia inizia pianissimo, ma ben presto sfocia in un episodio temporalesco dal carattere deciso e irruente.
• Il ritorno ad un’atmosfera più tranquilla preannuncia la comparsa del secondo tema: una bella melodia in modo maggiore.
• Questo tema, si evolve in un “crescendo”, effetto musicale caratteristico delle ouverture rossiniane.
• L’ouverture prosegue con la ripresa del primo e poi del secondo tema.
• Un nuovo “crescendo” e l’accelerazione improvvisa del tempo conducono verso il grandioso finale. -
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
85,00€ Iva InclusaIl barbiere di Siviglia è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Pierre Caron de Beaumarchais (1732 – 1799).
Il titolo originale è Almaviva, o sia l’inutile precauzione.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi.
A provocarli, secondo i pettegolezzi dell’epoca, sarebbero stati gli impresari di un teatro concorrente, il Teatro Valle; secondo altri, la colpa fu di alcuni seguaci di Giovanni Paisiello e della sua versione dell’opera messa in scena nel 1782.
Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l’opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello.
La famosissima ouverture del “Barbiere di Siviglia” non è “originale”, Rossini l’aveva composta e utilizzata precedentemente per l’opera seria “Aureliano in Palmira”.
• Il brano inizia con un’introduzione lenta e solenne, basata sul continuo alternarsi tra accordi molto sonori e parti quasi sussurrate.
• All’introduzione segue il primo tema, in modo minore, allegro e facilmente orecchiabile.
• La melodia inizia pianissimo, ma ben presto sfocia in un episodio temporalesco dal carattere deciso e irruente.
• Il ritorno ad un’atmosfera più tranquilla preannuncia la comparsa del secondo tema: una bella melodia in modo maggiore.
• Questo tema, si evolve in un “crescendo”, effetto musicale caratteristico delle ouverture rossiniane.
• L’ouverture prosegue con la ripresa del primo e poi del secondo tema.
• Un nuovo “crescendo” e l’accelerazione improvvisa del tempo conducono verso il grandioso finale. -
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
85,00€ Iva InclusaIl barbiere di Siviglia è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Pierre Caron de Beaumarchais (1732 – 1799).
Il titolo originale è Almaviva, o sia l’inutile precauzione.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi.
A provocarli, secondo i pettegolezzi dell’epoca, sarebbero stati gli impresari di un teatro concorrente, il Teatro Valle; secondo altri, la colpa fu di alcuni seguaci di Giovanni Paisiello e della sua versione dell’opera messa in scena nel 1782.
Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l’opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello.
La famosissima ouverture del “Barbiere di Siviglia” non è “originale”, Rossini l’aveva composta e utilizzata precedentemente per l’opera seria “Aureliano in Palmira”.
• Il brano inizia con un’introduzione lenta e solenne, basata sul continuo alternarsi tra accordi molto sonori e parti quasi sussurrate.
• All’introduzione segue il primo tema, in modo minore, allegro e facilmente orecchiabile.
• La melodia inizia pianissimo, ma ben presto sfocia in un episodio temporalesco dal carattere deciso e irruente.
• Il ritorno ad un’atmosfera più tranquilla preannuncia la comparsa del secondo tema: una bella melodia in modo maggiore.
• Questo tema, si evolve in un “crescendo”, effetto musicale caratteristico delle ouverture rossiniane.
• L’ouverture prosegue con la ripresa del primo e poi del secondo tema.
• Un nuovo “crescendo” e l’accelerazione improvvisa del tempo conducono verso il grandioso finale. -
IL SIGNOR BRUSCHINO
90,00€ Iva InclusaIl signor Bruschino, ossia Il figlio per azzardo è un’opera lirica di Gioachino Rossini.
Il libretto, denominato una farsa giocosa in un atto, è di Giuseppe Maria Foppa, che aveva già scritto per Rossini L’inganno felice e La scala di seta ed è tratto dalla commedia Le fils par hasard, ou Ruse et folie (1809) di Alissan de Chazet e Maurice Ourry.
L’operina appartiene al gruppo di cinque farse che Rossini scrisse per il Teatro San Moisè di Venezia (le altre, oltre alle due citate sopra sono La cambiale di matrimonio e L’occasione fa il ladro).
Il signor Bruschino andò in scena il 27 gennaio 1813 facendo fiasco, e venne subito sostituita dal Ser Marcantonio di Stefano Pavesi. L’opera venne rappresentata nel XIX secolo solo una volta in Italia, il 2 giugno 1844 nel Teatro della Canobbiana di Milano ed il 28 dicembre 1857 al Théâtre des Bouffes-Parisiens di Parigi come Monsieur Brusquino diretta da Jacques Offenbach, a cui seguirono sporadici allestimenti nel XX secolo.
La sinfonia dell’opera, invece, viene eseguita di frequente ed è nota per l’effetto richiesto da Rossini ai secondi violini di battere con l’archetto ritmicamente sul leggio.
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L’ITALIANA IN ALGERI
85,00€ Iva InclusaL’Italiana in Algeri è un dramma giocoso in due atti di Gioachino Rossini, su libretto di Angelo Anelli.
Realizzata in soli diciotto giorni, la nuova opera andò in scena nel 1813 e consacrò definitivamente il musicista ventunenne, stabilendo gli standard dell’opera comica rossiniana, in equilibrio tra elementi farseschi e intonazione sentimentale, con l’apporto di stilemi tipici dell’opera seria, e naturalmente con il miracoloso equilibrio formale e la trascinante inventiva ritmica dai quali scaturisce l’irresistibile vis comica del pescarese.
L’ouverture de L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini è una delle più fantasiose e felici, per invenzione melodica e inedite soluzioni formali.
Le note iniziali, sospese in un pianissimo denso di mistero, predispongono a eventi meravigliosi e la tenerissima frase del solista che vi si sovrappone accende la magia della favola.
Lo sberleffo strumentale che apre l’Allegro trae carattere e originalità dall’accordo violento del Tutti che lo interrompe e insieme la rilancia. -
L’ITALIANA IN ALGERI
100,00€ Iva InclusaL’Italiana in Algeri è un dramma giocoso in due atti di Gioachino Rossini, su libretto di Angelo Anelli.
Realizzata in soli diciotto giorni, la nuova opera andò in scena nel 1813 e consacrò definitivamente il musicista ventunenne, stabilendo gli standard dell’opera comica rossiniana, in equilibrio tra elementi farseschi e intonazione sentimentale, con l’apporto di stilemi tipici dell’opera seria, e naturalmente con il miracoloso equilibrio formale e la trascinante inventiva ritmica dai quali scaturisce l’irresistibile vis comica del pescarese.
L’ouverture de L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini è una delle più fantasiose e felici, per invenzione melodica e inedite soluzioni formali.
Le note iniziali, sospese in un pianissimo denso di mistero, predispongono a eventi meravigliosi e la tenerissima frase del solista che vi si sovrappone accende la magia della favola.
Lo sberleffo strumentale che apre l’Allegro trae carattere e originalità dall’accordo violento del Tutti che lo interrompe e insieme la rilancia.