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CAPRICCIO ITALIANO
180,00€ Iva InclusaCapriccio italiano op. 45 di Tchaikovsky, fu scritto agli inizi del 1880 ed eseguito a Mosca il 28 dicembre dello stesso anno.
Tchaikovsky passò una vacanza di alcune settimane in Italia tra il 1879 ed il 1880 visitando i luoghi più ameni della penisola. Soggiornò a Firenze, Roma, Napoli, Venezia e da ognuno di questi luoghi colse qualcosa di particolare che gli rimase enormemente impressa. Scrivendo in quei giorni all’amica von Meck, le confiderà che erano dei luoghi incantevoli, ove non esisteva né la pioggia né la neve, ma era come stare in posti mai sognati: la musica, le danze, le feste e tutto contornato da uno splendido scenario tutto sempre illuminato dal sole. Ed ecco che nasce questa bellissima pagina, questo splendido affresco, che ne descrive in musica le sue emozioni, il calore degli abitanti, le feste natalizie, il canto dei lagunari, gli stornelli toscani ed a conclusione: una tarantella napoletana. In questa frizzante composizione, della durata di quindici minuti, vengono fusi i diversi temi del folklore popolare italiano in un unico pezzo brillante. È l’omaggio che Čajkovskij volle fare ad un paese in cui era stato accolto con gioia e con affetto, rimasto moltissimo soddisfatto del soggiorno e soprattutto tenne a dire che il comporre qui non è fatica.
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90,00€ Iva InclusaHot
Carlini Oreste IL RITOCCO DELLA MEZZANOTTE Fantasia Brillante – Revisione e Strumentazione per Concert Band e Fanfara di Picchioni Massimo
90,00€ Iva InclusaRevisione e Strumentazione per Concert Band e Fanfara della fantasia brillante LA MEZZANOTTE di Oreste Carlini.
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90,00€ Iva InclusaHot
Carlini Oreste LA MEZZANOTTE Fantasia Brillante – Revisione e Strumentazione per Concert Band e Fanfara di Picchioni Massimo
90,00€ Iva InclusaRevisione e Strumentazione per Concert Band e Fanfara della fantasia brillante LA MEZZANOTTE di Oreste Carlini.
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CARMELINA di Emanuele Celona
La marcia brillante, è stata dedicata dal compositore, come segno di gratitudine, alla madre, Carmela. Fonte d’ispirazione della composizione è stata la festa della Mamma, che annualmente viene festeggiata nel mese di Maggio.
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CASTEL BAUSO Gran Marcia Sinfonica
42,00€ Iva InclusaCastel Bauso La Marcia Sinfonica Castel Bauso è una composizione ispiratasi al possente castello del principe Giuseppe Cottone detto anche di Castelnuovo, che dall’alto domina sulla cittadina di Villafranca Tirrena. Una struttura elegante e ricca di storia che trasmette poesia.
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CAVALLERIA LEGGERA ” Ligth cavalry “
110,00€ Iva InclusaFranz von Suppé, nome d’arte di Francesco Ezechiele Ermenegildo Cav. di Suppé-Demelli, nato a Spalato in Croazia il 18 aprile 1819, ma di origine belga, si perfezionò a Vienna (dal 1835) con J. Von Seyfried e S. Sechter.
Si dedicò prevalentemente al genere dell’operetta, nel quale ebbe grande fortuna, arrivando a far rappresentare 30 operette.
Nonostante la lista delle composizioni di Suppé conti di circa 30 operette e più di 180 fra musiche di scena per balletti e rappresentazioni teatrali, la maggior parte di queste opere sono quasi affondate nell’oblio, fatta eccezione per le ouverture delle sue operette che, indubbiamente, hanno avuto molta più fortuna delle operette stesse. Fra queste quella che ancora oggi è maggiormente legata al nome del compositore è la celeberrima ouverture della “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) il cui galoppo finale risuona spesso, oltre che nelle sale da concerto, in film, cartoni animati, pubblicità ecc..
L’opera “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) fu vittima della censura asburgica, poiché il tema principale era la satira militare, il lavoro venne cancellato dai programmi dei teatri dopo poche rappresentazioni. Bisogna infatti ricordare che l’operetta debuttò proprio nel 1866, l’anno della disastrosa sconfitta austriaca di Sadowa, nel contesto della guerra Austro-Prussiana. -
CAVALLERIA LEGGERA ” Ligth cavalry “
100,00€ Iva InclusaFranz von Suppé, nome d’arte di Francesco Ezechiele Ermenegildo Cav. di Suppé-Demelli, nato a Spalato in Croazia il 18 aprile 1819, ma di origine belga, si perfezionò a Vienna (dal 1835) con J. Von Seyfried e S. Sechter.
Si dedicò prevalentemente al genere dell’operetta, nel quale ebbe grande fortuna, arrivando a far rappresentare 30 operette.
Nonostante la lista delle composizioni di Suppé conti di circa 30 operette e più di 180 fra musiche di scena per balletti e rappresentazioni teatrali, la maggior parte di queste opere sono quasi affondate nell’oblio, fatta eccezione per le ouverture delle sue operette che, indubbiamente, hanno avuto molta più fortuna delle operette stesse. Fra queste quella che ancora oggi è maggiormente legata al nome del compositore è la celeberrima ouverture della “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) il cui galoppo finale risuona spesso, oltre che nelle sale da concerto, in film, cartoni animati, pubblicità ecc..
L’opera “Cavalleria Leggera” (Leichte Kavallerie) fu vittima della censura asburgica, poiché il tema principale era la satira militare, il lavoro venne cancellato dai programmi dei teatri dopo poche rappresentazioni. Bisogna infatti ricordare che l’operetta debuttò proprio nel 1866, l’anno della disastrosa sconfitta austriaca di Sadowa, nel contesto della guerra Austro-Prussiana. -
CHAMPAGNE GALOP Polka Galop
70,00€ Iva InclusaUna stupenda Polka Galop, ideale per un Concerto natalizio o di Capodanno, un concentrato di allegria e buonumore dove nella sezione centrale un gruppo di strumentisti rivolgerà al pubblico i suoi beneauguranti “AUGURI” in più lingue. Un brano che non può mancare nel vostro concerto. -
CLAIR DE LUNE
80,00€ Iva InclusaIl terzo e più famoso movimento della Suite Bergamasque è il Clair de lune. Il nome, che in francese significa “chiaro di luna”, deriva dalla poesia di Paul Verlaine con lo stesso titolo, che si riferisce anche alle “bergamasques” nella strofa iniziale: “Votre âme est un paysage choisi / Que vont charmant Masques et Bergamasques / jouant du Luth et dansant et quasi / Tristes sous leurs déguisements fantasques”. Il tempo è di 9/8, con l’indicazione agogica andante très expressif e quella dinamica pianissimo. Musicalmente questo Clair de lune appartiene all’Impressionismo musicale.
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CONCERTO for 2 trumpets R. 537 (F. IX n° 1)
100,00€ Iva InclusaScritto prima del 1742, questo concerto è conservato in forma manoscritta presso la collezione Renzo Giordano alla Biblioteca Nazionale di Torino. La prima edizione a stampa fu curata da Gian Francesco Malipiero nel 1950. Questo lavoro è un tipico esempio di “concerto di fanfara”, per via del caratteristico andamento militaresco che emerge nel primo e nel terzo movimento. Ciò viene anche evidenziato dalla forma “ad eco” (la frase della prima tromba viene subito ripetuta dalla seconda) delle due parti solistiche. Per il secondo movimento (dove le due trombe non suonano)Vivaldi ha riutilizzato il Largo dal Concerto per archi in do maggiore R 110. L’utilizzo di parti di concerti, o di opere e oratori, per nuove composizioni era una pratica assai diffusa nel XVIII secolo. Molte pagine di Bach e Handel (fino al nostro Rossini) si trovano o identiche, o adattate con nuovi strumenti e testi nei nuovi lavori. Anche il terzo tempo di questo Concerto è una rielaborazione del relativo terzo movimento del Concerto R 110.
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CONCERTO for Trumpet (Etienne Roger 188)
100,00€ Iva InclusaGiuseppe Torelli (1658 – 1709) condivise la sua esistenza tra l’Italia e l’’Austria.
Studiò infatti composizione all’Accademia Filarmonica di Bologna e nel 1686 ottenne il posto nell’orchestra della Basilica di San Petronio, nel 1697, fu nominato Konzertmeister (primo violino) alla corte di Giorgio Federico II Margravio di Brandeburgo-Ansbach e, nel 1700, fu a Vienna per rappresentare un suo oratorio “Adamo scacciato del Paradiso Terrestre”.
Nel 1701, tornò definitivamente a Bologna, dove fu nominato violinista a San Petronio.
È difficile datare il Concerto per tromba, il sesto dei concerti ha 5, 6 e 7 strumenti e non è affatto più facile attribuirlo con certezza.
Se Torelli è l’autore, un elemento ci permette di pensare che sia stato scritto abbastanza tardi: tutte le prime opere di torelli adottano la forma e quattro movimenti della sonata di chiesa: adagio-allegro-adagio-allegro. Ma, questo concerto è formato così: allegro-adagio-presto-allegro. La tromba suona soltanto nel primo e nel quarto movimento. -
CONCERTO IN E Flat For Trumpet -CONCERTO in MIb per Tromba Hob:VIIE:1
110,00€ Iva InclusaBen noto a tutti i trombettisti, il Concerto per tromba e orchestra in mi bemolle maggiore di Franz Joseph Haydn ricopre al suo interno un ruolo decisivo nello sviluppo della tecnica strumentale di questo strumento.
Fu infatti scritto, nel 1796, su misura per la nuova tromba a chiavi messa a punto da Anton Weidinger, amico di Haydn e trombettiere dell’esercito imperiale viennese. Weidinger aveva cominciato a lavorare sull’inedito meccanismo tre anni prima: diversamente dalla tromba “naturale” fino ad allora in uso, il nuovo strumento disponeva ora di un sistema di quattro chiavi per aprire e chiudere agevolmente i fori. Questo permetteva di poter suonare, anche velocemente, tutti i semitoni della scala cromatica per un’estensione di oltre due ottave.
Una vera svolta che avrebbe portato rapidamente alla moderna tromba a pistoni.
Il concerto è diviso in tre movimenti: Allegro, Andante cantabile e Allegro. -
CONCERTO PER CLARINETTO IN SIb / Manente Giuseppe – Trasc. per Concert Band di Pelizza Antonio
100,00€ Iva InclusaQuesto concerto, composto nel 1931 da Giuseppe Manente, e dedicato a al clarinettista Carlo Luberti (insegnante di clarinetto al Regio Conservatorio di Santa Cecilia in Roma) è stato riscoperto da Antonio Pelizza che ne ha curato questa revisione ed una versione con un arrangiamento per Clarinetto e Concert Band.
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CONCERTO PER CLARINETTO IN SIb con accompagnamento di Pianoforte / Manente Giuseppe – Revisione di Pelizza Antonio
17,00€ Iva InclusaQuesto concerto, composto nel 1931 da Giuseppe Manente, e dedicato a al clarinettista Carlo Luberti (insegnante di clarinetto al Regio Conservatorio di Santa Cecilia in Roma) è stato riscoperto da Antonio Pelizza che ne ha curato questa revisione ed una versione con un arrangiamento per Clarinetto e Concert Band.
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CONCERTO PER PIANOFORTE n° 17 K 453 – 3° Movimento Allegretto
90,00€ Iva InclusaQuesto lavoro fa parte del gruppo degli stupendi quattordici Concerti per pianoforte e orchestra composti da Mozart nella viva, stimolante e cordiale atmosfera artistica viennese. Essi, pur nella loro tradizionale forma in tre movimenti, si differenziano dai precedenti, prevalentemente virtuosistici, oltre che per un maggiore approfondimento inventivo, anche per un più ampio sfruttamento ai fini poetici delle possibilità di dialogo fra solista e orchestra, nell’ambito di una concezione sinfonica dell’insieme. Il pianoforte conserva il suo ruolo preponderante, ma nello stesso tempo collabora ad edificare l’architettura generale. E quando non si stacca dalla compagine strumentale per riecheggiarne, secondo i modi che gli son propri, il messaggio poetico – o per pronunciare una parola che l’orchestra riprenderà per immetterla nello svolgimento del contesto sinfonico – compie la funzione di esaltare con la sua vicinanza i colori timbrici circostanti, conferendo alla partitura una luminosità nuova, altrimenti inottenibile, e ricca di gradazioni.
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CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA in Re op. 61 Trasc. per Violino e Concert Band
300,00€ Iva InclusaIl concerto rappresenta una delle pagine più alte del genio musicale del grande compositore, sia per la sua intrinseca bellezza ed euritmia, sia per i dialoghi, di carattere intimo, che vengono via via sviluppati tra il violino solista e la Banda (l’orchestra) nel corso dei tre movimenti.
E’ stato composto da Ludwig van Beethoven in circa sei mesi nel 1806, ed è in tre movimenti:
- Allegro ma non troppo
- Larghetto
- Rondò: Allegro
Il secondo e il terzo movimento sono collegati direttamente tra di loro senza alcuna interruzione.
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CONCERTPIECE op. 12
110,00€ Iva InclusaVassily Brandt (1869-1923) è stato un trombettista russo, pedagogo, e compositore.
Divenne tromba principale del Teatro Bolshoi nel 1890 e divenne prima cornetta nel 1903.
È stato successore di Friedrich Richter (1826-1901) come professore di tromba presso il Conservatorio di Mosca nel 1900, dove insegnò anche orchestrazione per banda.
È considerato il fondatore della scuola di tromba russa.
I suoi 34 Orchestral Etudes, sono considerati un importante materiale di studio per i suonatori di tromba moderni. I suoi due Concert Pieces per tromba e pianoforte sono molto eseguiti oggi.
Fra i suoi studenti si ricordano: Pyotr Lyamin (1884-1968) successore di Brandt come professore di tromba al Conservatorio di Saratov; Vladimir Drucker (1898-1974) che è stato tromba principale presso la Los Angeles Philharmonic; e Mikhail Tabakov (1877-1956) che divenne professore di tromba al Conservatorio di Mosca.
Molte delle sue composizioni e dei suoi libri sono pubblicate da International Music Company. -
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80,00€72,00€ Iva InclusaCORAZZATA SICILIA Marcia sui motivi dell’Opera “LA BOHEME”
80,00€72,00€ Iva Inclusa -
CORO DEI GITANI dall’Opera “IL TROVATORE”
80,00€ Iva InclusaNon meno celebre dei precedenti Cori del Nabucco e de I lombardi alla I crociata, il coro del Trovatore, tratto dall’atto secondo dell’opera, mentre i gitani cantano “Vedi le fosche notturne spoglie” i fabbri battono ritmicamente sulle incudini i martelli.
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CORONATION MARCH – Marcia dell’incoronazione – Kronungs Marsch dall’Opera “IL PROFETA – LE PROPHETE”
100,00€ Iva InclusaCompositore e pianista tedesco, Giacomo Meyerbeer, il cui vero nome era Jacob Liebmann Beer, nacque nel 1791 e morì nel 1864. Studiò, fra gli altri, con Clementi e Zelter e lavorò a Vienna, Venezia, Berlino e in particolar modo a Parigi, dove si guadagnò l’ammirazione con opere solenni come Roberto il diavolo, Gli Ugonotti, L’Africana e Il Profeta.
Benché grande maestro della forma, la sua personalità artistica fu piuttosto limitata: le più belle invenzioni liriche furono create con quelle che si possono definire deliziose “crudeltà” musicali. Spesso il suo obiettivo era unicamente quello di fare effetto. Meyerbeer fu acclamato e rispettato quando era ancora in vita, ma criticato dopo la sua morte (anche dalle azioni di R. Wagner).
La strumentazione utilizzata da Meyerbeer fu molto ammirata da Berlioz e influenzò senza dubbio altri compositori quali Verdi e lo stesso R. Wagner.
La Marcia dell’incoronazione, tratta da il Profeta, ricevette recensioni positive, e dal giorno della prima dell’opera è entrata a far parte del repertorio sia di orchestre sinfoniche che di bande. -
COSI’ FAN TUTTE
90,00€ Iva InclusaCosì fan tutte, ossia La scuola degli amanti (K 588) è un’opera buffa in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart.
È la terza ed ultima delle tre opere italiane “buffe” scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo da Ponte (da Le metamorfosi di Ovidio e da La grotta di Trofonio di Giovanni Battista Casti). Fu commissionata dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo-Lorena in seguito alle felici riprese viennesi (1788-1789) di Le nozze di Figaro e Don Giovanni.
La prima rappresentazione ebbe luogo al Burgtheater di Vienna il 26 gennaio 1790 con Adriana Ferraresi Del Bene e Francesco Benucci diretta dal compositore.
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CRAZY WALTZ
64,00€ Iva InclusaBrano ispirato dal secondo tempo della “Third Suite” di Robert E. Jager, un valzer in 5/4 in cui la seconda parte prende sonorità più “alla viennese”.
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CZARDAS per CLARINETTO solista e Pianoforte – Monti V. – Trasc. Picchioni M.
10,00€ Iva InclusaIl lavoro più celebre di Monti si può considerare la Czardas (Ciarda), per violino e pianoforte con variazione in 5 tempi; una danza scritta intorno al 1904 ed eseguita da quasi tutte le orchestre gitane.
L’opera di Monti, Czardas è Celebre perché rappresenta una musica Magiara scritta da un napoletano che presto diviene la carta d’identità rappresentativa per chi è Ungherese e per chi vive nell’est Europa (Slovacchia, Slovenia, Bulgaria, Croazia, Rutenia, Transilvania, Moravia, ecc.).
Il brano di Monti, Czardas, è stato eseguito nella storia da alcuni celebri compositori quali: Emmerich Kálmán, Franz Liszt, Johannes Brahms, Johann Strauss, Pablo de Sarasate e Cajkovsky. -
CZARDAS per FLAUTO solista e Pianoforte – Monti V. – Trasc. Picchioni M.
10,00€ Iva InclusaIl lavoro più celebre di Monti si può considerare la Czardas (Ciarda), per violino e pianoforte con variazione in 5 tempi; una danza scritta intorno al 1904 ed eseguita da quasi tutte le orchestre gitane.
L’opera di Monti, Czardas è Celebre perché rappresenta una musica Magiara scritta da un napoletano che presto diviene la carta d’identità rappresentativa per chi è Ungherese e per chi vive nell’est Europa (Slovacchia, Slovenia, Bulgaria, Croazia, Rutenia, Transilvania, Moravia, ecc.).
Il brano di Monti, Czardas, è stato eseguito nella storia da alcuni celebri compositori quali: Emmerich Kálmán, Franz Liszt, Johannes Brahms, Johann Strauss, Pablo de Sarasate e Cajkovsky. -
CZARDAS per OBOE solista e Pianoforte – Monti V. – Trasc. Picchioni M.
10,00€ Iva InclusaIl lavoro più celebre di Monti si può considerare la Czardas (Ciarda), per violino e pianoforte con variazione in 5 tempi; una danza scritta intorno al 1904 ed eseguita da quasi tutte le orchestre gitane.
L’opera di Monti, Czardas è Celebre perché rappresenta una musica Magiara scritta da un napoletano che presto diviene la carta d’identità rappresentativa per chi è Ungherese e per chi vive nell’est Europa (Slovacchia, Slovenia, Bulgaria, Croazia, Rutenia, Transilvania, Moravia, ecc.).
Il brano di Monti, Czardas, è stato eseguito nella storia da alcuni celebri compositori quali: Emmerich Kálmán, Franz Liszt, Johannes Brahms, Johann Strauss, Pablo de Sarasate e Cajkovsky. -
CZARDAS per SAX CONTRALTO solista e Pianoforte – Monti V. – Trasc. Picchioni M.
10,00€ Iva InclusaIl lavoro più celebre di Monti si può considerare la Czardas (Ciarda), per violino e pianoforte con variazione in 5 tempi; una danza scritta intorno al 1904 ed eseguita da quasi tutte le orchestre gitane.
L’opera di Monti, Czardas è Celebre perché rappresenta una musica Magiara scritta da un napoletano che presto diviene la carta d’identità rappresentativa per chi è Ungherese e per chi vive nell’est Europa (Slovacchia, Slovenia, Bulgaria, Croazia, Rutenia, Transilvania, Moravia, ecc.).
Il brano di Monti, Czardas, è stato eseguito nella storia da alcuni celebri compositori quali: Emmerich Kálmán, Franz Liszt, Johannes Brahms, Johann Strauss, Pablo de Sarasate e Cajkovsky. -
CZARDAS per TROMBA solista e Pianoforte – Monti V. – Trasc. Picchioni M.
10,00€ Iva InclusaIl lavoro più celebre di Monti si può considerare la Czardas (Ciarda), per violino e pianoforte con variazione in 5 tempi; una danza scritta intorno al 1904 ed eseguita da quasi tutte le orchestre gitane.
L’opera di Monti, Czardas è Celebre perché rappresenta una musica Magiara scritta da un napoletano che presto diviene la carta d’identità rappresentativa per chi è Ungherese e per chi vive nell’est Europa (Slovacchia, Slovenia, Bulgaria, Croazia, Rutenia, Transilvania, Moravia, ecc.).
Il brano di Monti, Czardas, è stato eseguito nella storia da alcuni celebri compositori quali: Emmerich Kálmán, Franz Liszt, Johannes Brahms, Johann Strauss, Pablo de Sarasate e Cajkovsky. -
CZARDAS per TROMBONE solista e Pianoforte – Monti V. – Trasc. Picchioni M.
10,00€ Iva InclusaIl lavoro più celebre di Monti si può considerare la Czardas (Ciarda), per violino e pianoforte con variazione in 5 tempi; una danza scritta intorno al 1904 ed eseguita da quasi tutte le orchestre gitane.
L’opera di Monti, Czardas è Celebre perché rappresenta una musica Magiara scritta da un napoletano che presto diviene la carta d’identità rappresentativa per chi è Ungherese e per chi vive nell’est Europa (Slovacchia, Slovenia, Bulgaria, Croazia, Rutenia, Transilvania, Moravia, ecc.).
Il brano di Monti, Czardas, è stato eseguito nella storia da alcuni celebri compositori quali: Emmerich Kálmán, Franz Liszt, Johannes Brahms, Johann Strauss, Pablo de Sarasate e Cajkovsky. -
DAL SOLFEGGIO ALL’ARMONIA raccolta di dettati melodici, armonici e contrappuntistici a 2 e 3 voci
7,00€ Iva InclusaRaccolta di dettati melodici, armonici e Contrappuntistici a 2 e 3 voci
Programma nuovo ordinamento Trienno
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DAL TUO STELLATO SOGLIO Preghiera dall’Opera “MOSE'” per Banda sola
70,00€ Iva InclusaMosè in Egitto è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Andrea Leone Tottola, dalla tragedia L’Osiride di Francesco Ringhieri.
Debuttò con buon successo il 5 marzo 1818 al Teatro San Carlo di Napoli, anche se il pubblico apprezzò di più i primi due atti dato che l’ultimo atto, in seguito a un banale incidente scenico (si era verificato un problema sull’apertura del Mar Rosso), terminò tra le risate del pubblico. Rossini, a partire dalle repliche riscrisse l’atto finale e aggiunse tra l’altro la famosa preghiera Dal tuo stellato soglio, il brano più celebre dell’opera.
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DANGER
80,00€ Iva InclusaE’ un brano per Banda giovanile che affronta dal punto di vista ritmico una considerevole alternanza di tempi ternari 3/4 e binari 6/8 e 2/4.
Il risultato è interessante anche dal punto di vista melodico con un tema accattivante e moderno, ma anche dal punto di vista espressivo con l’uso di varie dinamiche per sottolineare più varietà di sfumature.
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DANZA UNGHERESE n° 2 – Hungarian Dance n° 2
70,00€ Iva InclusaTra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo. -
DANZA UNGHERESE n° 5 – Hungarian Dance n° 5
70,00€ Iva InclusaTra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo. -
DANZA UNGHERESE n° 6 – Hungarian Dance n° 6
70,00€ Iva InclusaTra la sua vasta produzione troviamo le 21 Danze ungheresi per pianoforte a 4 mani Op. 35 (1858-69), ulteriore esempio di un interesse che già aveva avuto precedenti in Schubert e Weber oltre che nel contemporaneo Liszt (tutti incuriositi dal repertorio popolare o meglio tzigano ungherese), ottennero un successo eccezionale.
Si presentano in una scrittura sostanzialmente brillante, alternando, con un gioco di contrasti accattivante, sezioni vivaci a altre più tranquille, sulla traccia di invenzioni melodiche dalla personalità inconfondibile, che restituiscono il folclore in termini nobilitanti, pur senza snaturarlo. -
David Ferdinand CONCERTINO PER TROMBONE E ORCHESTRA OP. 4 – Strum. per Trombone e Concert Band di Picchioni Massimo
110,00€ Iva InclusaIl bellissimo CONCERTINO PER TROMBONE E ORCHESTRA OP. 4 di Ferdinand Davidnella Strumentazione per Trombone e Concert Band curata da Massimo Picchioni. -
30,00€ Iva InclusaHot
De Nardis Camillo PARTIMENTI Per gli allievi della classe di Composizione
30,00€ Iva InclusaRaccolta di bassi dei Maestri COTUMACI, DURANTE, FENAROLI, LEO, Padre MATTEI, PLATANIA, SALA, SCARLATTI, TRITTO, ZINGARELLI.
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DER FREISCHUTZ “IL FRANCO CACCIATORE” Ouverture dall’Opera di C. M. von Weber / Trasc. per Concert Band di M. Picchioni
120,00€ Iva InclusaIl franco cacciatore (titolo originale Der Freischütz) è un Singspiel in tre atti di Carl Maria von Weber su libretto di Johann Friedrich Kind scritto tra il 1817 e il 1821.
l’Ouverture è stata composta al termine della stesura dell’opera, essa riassume infatti i vari aspetti di tutto il lavoro, ne suggerisce gli svolgimenti e l’atmosfera, sottolineando i diversi motivi melodici principali anticipando così il concetto wagneriano del Leitmotiv.
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DI QUELLA PIRA dall’Opera “IL TROVATORE”
80,00€ Iva InclusaDi quella pira è una popolare cabaletta, tratta dal Trovatore di Giuseppe Verdi, su libretto di Salvadore Cammarano.
Nel secondo quadro della parte terza, Manrico (tenore) e Leonora (soprano) si trovano all’altare, pronti a sposarsi. Manrico ha appena cantato l’unica aria a lui affidata nell’opera, «Ah sì, ben mio coll’essere». Dopo un breve duetto “nuziale” («L’onda de’ suoni mistici»), accompagnato da un organo interno, arriva improvvisamente Ruiz, il luogotenente di Manrico nel conflitto contro il Conte di Luna, e gli rivela che la vecchia zingara Azucena, colei che Manrico ritiene la propria madre, è caduta nelle mani dei nemici. Manrico invia Ruiz a raccogliere un drappello di armati, e intona questa celebre cabaletta. L’intervento di Leonora ha luogo prima che l’esecuzione riprenda da capo, come previsto dalle convenzioni del melodramma ottocentesco. La cabaletta si conclude con la partenza di Manrico per la battaglia con cui intende salvare la madre.
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DICITENCELLO VUJE Canzone napoletana
80,00€ Iva InclusaDicitencello vuje è la disperata dichiarazione d’amore di un uomo nei confronti della donna amata, resa in maniera indiretta. L’uomo infatti parla rivolgendosi ad un’amica dell’amata riferendosi alla donna desiderata con l’appellativo cumpagna vosta (vostra amica). L’uomo le chiede di riferirle che per lei ha perso il sonno e la fantasia (aggio perduto ‘o suonno e ‘a fantasia), che la passione “più forte di una catena” (è na passione, cchiù forte ‘e na catena) lo tormenta e non lo fa più vivere (ca mme turmenta ll’anema… e nun mme fa campá).
Soltanto nell’ultimo verso del brano il protagonista confessa di amare in realtà, la sua interlocutrice e quando vede una lacrima sul suo volto (“na lacrima lucente v’è caduta”) le dice che è proprio lei la donna che ama (“levammece sta maschera, dicimme ‘a verità”, togliamoci questa maschera, diciamo la verità).
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DIE FLEDERMAUS Il Pipistrello Ouverture dall’Operetta
100,00€ Iva InclusaDie Fledermaus (italiano, Il pipistrello) è un’operetta di Johann Strauss, su libretto di Carl Haffner e Richard Genée da La reveillon di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Strauss impeigò solo quarantré giorni per musicare la partitura del Pipistrello. La fortuna con le operette di Strauss venne appunto con questa. Debuttò al Theater An der Wien, di Vienna, il 5 aprile 1874 ma non ebbe molto successo.I critici non accettarono il libretto, giudicarono severamente la messainscena e trovarono banali alcuni brani. Solo uno fra i più benevoli espresse la speranza che “Il pipistrello” superasse le tre o quattro decine di recite. Ma il pubblico ne decretò il successo pieno e duraturo. Dopo due anni l’operetta di Strauss contava oltre cento repliche nella sola Vienna. Oggi è insieme a “La vedova allegra” l’operetta più applaudita nel mondo.
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