-
BIRICHINA 1 × 30,00€×
- ×
-
AVE VERUM 1 × 70,00€×
-
ORIENT EXPRES 1 × 56,00€×
-
L'ANGOLO DEL PARADISO 1 × 64,00€×
- ×
-
TE DEUM dall'Opera "TOSCA" 1 × 67,50€×
- ×
-
24 STUDI PER CLARINETTO 1 × 10,00€×
-
A WONDERFUL DAY 1 × 64,00€×
-
QUISTELLO 1 × 30,00€×
- ×
-
NATURAE VOX 1 × 64,00€×
-
E LUCEVAN LE STELLE dall'Opera "TOSCA" 1 × 63,00€×
-
DON CHISCIOTTE 1 × 64,00€×
- ×
- ×
-
IL GRANDE DONO 1 × 70,00€×
- ×
-
ZODIACO "LIBRA" 1 × 52,00€×
-
I REMEMBER BILL 1 × 64,00€×
-
DANZA UNGHERESE n° 6 - Hungarian Dance n° 6 1 × 70,00€×
-
PRELUDIO SINFONICO n° 1 in MIm 2 × 72,00€×
-
DIVERTIMENTO n° 1 op. 5 1 × 15,00€×
- ×
-
SINFONIA VENEZIANA 1 × 140,00€×
-
FASCICOLO SERIE MARCIABILI 12 B-S Vidale 2 × 50,00€×
-
GAIA Marcia Militare Fascicolo 17 Pucci 1 × 56,00€×
-
TOSCA 1 × 85,00€×
- ×
- ×
-
REFLETS SUR LA MER MEDITERRANEE 1 × 68,00€×
-
PADRE NOSTRO per Voce e Banda 2 × 70,00€×
-
TERESA VENERDI 1 × 60,00€×
-
ROMANZA per Pianoforte 1 × 16,00€×
-
SONATA IN DO minore n° 2 1 × 16,00€×
-
CANTILENA E DANZA per Saxofono e Pianoforte 1 × 15,00€×
-
ARIA PER CORNO 1 × 70,00€×
-
CAPRICCIO ITALIANO 1 × 180,00€×
-
YIN YANG 1 × 10,00€×
- ×
-
10 STUDI PER CLARINETTO 1 × 7,00€×
- ×
- ×
-
L'AMICO FRITZ 1 × 56,00€×
-
TURN BACK POINT 1 × 72,00€×
-
10 STUDI per CLARINETTO di Stark Robert 1 × 10,00€×
-
CAVALLERIA LEGGERA " Ligth cavalry " 1 × 110,00€×
-
TE DEUM dall'Opera "TOSCA" 1 × 72,00€×
- ×
-
DANUBIO BLU An der schonen blauen Donau 1 × 65,00€×
- ×
-
ANNI 50 (Formato librettabile) 1 × 50,00€×
-
PANGE LINGUA 1 × 38,00€×
- ×
-
A TUBO 1 × 70,00€×
-
FIORI DI RUGIADA Valzer 1 × 36,00€×
-
VITTI'NA CROZZA 1 × 38,00€×
-
UNA LACRIMA SULLA TOMBA DI MIA MADRE 1 × 50,00€×
-
DANZA UNGHERESE n° 5 E 6 (sola partitura) 1 × 16,00€×
- ×
-
EL CONDOR PASSA 1 × 50,00€×
-
ELEGIA 1 × 64,00€×
-
NORMA Sinfonia dall’Opera
90,00€ Iva InclusaNorma è un’opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L’Infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).
Composta in meno di tre mesi, dall’inizio di settembre alla fine di novembre del 1831, in gran parte nella Villa Passalacqua di Moltrasio, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.
Quella sera l’opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all’esecuzione (l’indisposizione della primadonna, il soprano Giuditta Pasta, nonché la tensione psicologica degli altri membri del cast), sia alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla Pasta. Non di meno l’inconsueta severità della drammaturgia e l’assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.
Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell’antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l’orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.
-
OBERTO CONTE DI SAN BONIFACIO
90,00€ Iva InclusaVerdi aveva appena compiuto 22 anni quando si apprestò a comporre la sua prima opera, un giovane senza esperienza cui non era ancora del tutto chiaro quali fossero le qualità necessarie ad un libretto ne quali fossero le proprie capacità. La sinfonia è sicuramente una delle pagine più interessanti di tutta l’opera.
-
OHNE SORGEN “senza pensieri” Polka Schnell op. 271
70,00€ Iva InclusaJosef Strauss
figlio del compositore Johann Strauss padre e fratello dei compositori Eduard e Johann Strauss jr.
Era considerato lo Schubert del valzer. Poeta più che musicista, Josef incarnava la tipica figura dell’artista romantico, incline all’introspezione. I suoi valzer tristi e tormentati riflettono appieno il suo carattere, ombroso e schivo. Fra i più celebri valzer dell’autore si ricordano Sphären-Klänge (Armonie celesti) op. 235, Delirien-Walzer (Valzer del Delirio) op. 212 che tradisce l’amore dell’autore per Wagner, Transaktionen (Transazioni) op. 184 scritto nel 1865 scritto per i concerti all’aperto nel Volksgarten di Vienna, Aquarellen op. 258, Mein Lebenslauf ist Lieb und Lust (La mia vita è amore e piacere) op. 263, Dynamiden op. 173, il cui vero titolo è Geheimnise Anziehungskräfte (I segreti poteri dell’attrazione) presentato per la prima volta il 30 gennaio 1865 alla Redoutensaal dell’Hofburg durante il ballo degli industriali. Successivamente, il motivo della prima sequenza di valzer di questo lavoro verrà ripresa dal compositore Richard Strauss per i valzer della sua opera Der Rosenkavalier (Il Cavaliere della Rosa).
Fra le polke di maggiore successo si ricordano invece la Jockey-Polka op. 278, Plappermäulchen! op. 245 (uno spensierato scherzo musicale dedicato alla figlia Karoline), Ohne Sorgen! (Senza pensieri!) op. 271, Moulinet-Polka op. 57, Irenen-Polka op. 113, WinterIust op. 121, Auf Ferienreisen! op. 133, Pêle-mêle op. 161, Eingesendet op. 240, Eislauf op. 261 e specialmente la Pizzicato-Polka, scritta a quattro mani col fratello Johann nel 1869).
-
OLD COMRADES – ALTE KAMERADEN – VECCHI CAMERATI
70,00€ Iva InclusaAlte Kameraden (Vecchi camerati) è il titolo di una popolare marcia militare tedesca (Armeemarschsammlung-Army march collection II, 150).
La marcia è stata composta 1889 dal compositore militare tedesco Carl Teike a Ulma.
A Teike, quando presentò ai suoi superiori le note, fu detto: “Di marce ne abbiamo abbastanza. La butti pure nella stufa!”
La partitura non venne bruciata né la musica venne dimenticata, anzi diventò una delle più note e suonate marce militari tedesche. -
ORGELKONZERT n° 5 op. 4 in FA Magg. “CONCERTO PER ORGANO E ORCHSTRA” Trasc. per Organo e Concert Band
90,00€ Iva InclusaCon l’espressione concerti per organo e orchestra op. 4 HWV 289-294 ci si riferisce a una raccolta di sei composizioni di Georg Friedrich Händel, scritte a Londra fra il 1735 e il 1736.
I sei concerti per organo e orchestra vennero pubblicati nel 1738 da John Walsh come opus 4 di Händel. Composti per rendere piacevole l’attesa durante gli intervalli degli oratori da rappresentare al Covent Garden, Händel utilizzò l’organo, strumento fino ad allora relegato al mero servizio liturgico, per fargli assumere un carattere nuovo, più mondano e brillante. Dalle partiture si nota che l’esecuzione di questi concerti non necessita di uno strumento di grandi dimensioni, richiedendo solo rarissimamente l’uso della pedaliera e rendendo perciò i concerti eseguibili anche al clavicembalo.
I quattro concerti HWV 290-293 erano stati composti ed eseguiti come intervalli nelle rappresentazioni degli oratori Esther, Deborah e Athalia nel marzo e aprile 1735 presso il nuovo teatro del Covent Garden. Gli altri due concerti, HWV 289 e HWV 294, vennero eseguiti nel febbraio e nel marzo 1736 come intervalli durante la rappresentazione di Alexander’s Feast HWV 75.
Il Concerto n° 5 op. 4 in FA maggiore è la trascrizione della sonata per flauto op. 1 num. 1, questo concerto richiama nello stile le composizioni di Arcangelo Corelli, autore conosciuto personalmente da Händel. -
OTELLO
100,00€ Iva InclusaOtello ossia Il moro di Venezia è un’opera lirica di Gioachino Rossini.
Seconda di una serie di nove opere composte da Rossini per Napoli, andò in scena il 4 dicembre 1816 al Teatro del Fondo di Napoli.
Il librettista Francesco Berio di Salsa scrisse i versi non basandosi direttamente sulla tragedia di Shakespeare ma, come era abituale all’epoca, usando adattamenti contemporanei.
Nonostante il dissenso di una parte del pubblico in sala, particolarmente riguardo al finale considerato eccessivamente tragico, l’opera ebbe subito un grande successo. Rappresentata in tutto il mondo (talvolta sostituendo la conclusione tragica con un lieto fine), venne replicata fino alla fine del XIX secolo, quando venne sostituita nei gusti del pubblico dall’Otello di Verdi.
« Otello, africano al servizio dell’Adria (Venezia), vincitor ritorna da una battaglia contro i Turchi. Un segreto matrimonio lo lega a Desdemona figlia di Elmiro Patrizio Veneto nemico di Otello, destinata in isposa a Rodrigo figlio del Doge. Jago, altro amante sprezzato da Desdemona, ed occulto nemico di Otello, per vendicarsi de’ ricevuti torti, finge di favorir gli amori di Rodrigo; un foglio poscia da esso intercettato, e col quale fa supporre ad Otello rea d’infedeltà la consorte, forma l’intreccio dell’Azione, la quale termina colla morte di Desdemona, trafitta da Otello, indi con quella di se medesimo, dopo avere scoperto l’inganno di Jago, e l’innocenza della moglie. »
-
-10%
1.000,00€900,00€ Iva InclusaPAGLIACCI Opera completa per Soli, Coro e Concert Band di Massimo Picchioni
1.000,00€900,00€ Iva InclusaLa rappresentazione inizia a sipario calato, con Tonio che, in costume da Taddeo, si presenta come Prologo, fungendo da portavoce dell’autore ed enunciando i principi informatori e la poetica dell’opera. Il Prologo di Pagliacci costituisce un vero e proprio manifesto poetico-programmatico della corrente verista all’interno della giovane scuola italiana.
La compagnia di Canio è giunta in un paesino meridionale, Montalto Uffugo in provincia di Cosenza, per inscenare una commedia. Canio non sospetta che la moglie Nedda lo tradisca con Silvio, un contadino del luogo. Tonio, che ama Nedda ma che è da lei respinto, avvisa Canio del tradimento. Questo scopre i due amanti che si promettono amore, ma Silvio fugge senza che Canio lo veda in volto. Canio vorrebbe scagliarsi contro Nedda, ma arriva uno degli attori a sollecitare l’inizio della commedia perché il pubblico aspetta. Canio non può fare altro, nonostante il suo turbamento, che truccarsi e prepararsi per la commedia (Recitar… Vesti la giubba).
Canio, nel ruolo di Pagliaccio, impersona appunto un marito tradito dalla sposa Colombina.
La realtà e la finzione finiscono col confondersi, e Canio, nascondendosi dietro il suo personaggio, riprende il discorso interrotto dalla necessità di dare inizio alla commedia e, sempre recitando, rinfaccia a Nedda la sua ingratitudine e trattandola duramente le dice che il suo amore è ormai mutato in odio per la gelosia.
Di fronte al rifiuto di Nedda di dire il nome del suo amante, Canio uccide lei e Silvio accorso per soccorrerla. Tonio e Beppe, inorriditi, non intervengono, ma gli spettatori, comprendendo troppo tardi che ciò che stanno vedendo non è più finzione, cercano invano di fermare Canio, che, a delitto compiuto, esclama beffardo: “la commedia è finita!”. -
PANIS ANGELICUS
70,00€ Iva InclusaTrascrizione per voci di Soprano e Tenore soliste con accompagnamento di Concert Band.
-
-
PARSIFAL Marcia funebre sui temi dell’Opera
42,00€ Iva InclusaStampata assieme a: MARCIA FUNEBRE dalla Sonata per Pianoforte Op. 35 -
-
PICCOLO POT POURRI’ ORIGINALE
80,00€ Iva InclusaCon solo obbligato per Clarinetto, Tromba ed Euphonium/Flic. Baritono.
-
POMP AND CIRCUMSTANCE n° 1 Marcia da concerto – E. Elgar / Trasc. per Concert Band di M. Picchioni
100,00€ Iva InclusaLa più famosa delle 5 marce per orchestra composte da Elgar nel lungo periodo che va dal 1901 al 1930. -
POMP AND CIRCUMSTANCE n° 1 Tema principale
42,00€ Iva InclusaLa più famosa delle 5 marce per orchestra composte da Elgar nel lungo periodo che va dal 1901 al 1930. -
-10%
80,00€72,00€ Iva InclusaPRELUDIO SINFONICO n° 1 in MIm
80,00€72,00€ Iva InclusaIl Preludio Sinfonico (I) è il primo brano databile con certezza di tutto il catalogo pucciniano. Dimostra come Puccini, ancora privo di contatti teorici e pratici con la grande musica italiana ed europea, avesse doti naturali, e del tutto peculiari, per il trattamento formale e coloristico dell’orchestra, ed è una conquista critica di portata notevole. «Potessi essere un sinfonico puro? ingannerei il mio tempo e il mio pubblico», ebbe a scrivere nel 1920 lo stesso musicista, tuttavia noi crediamo che nel suo caso, e per il bene dei pubblici del mondo intero, sia meglio un rimorso che un rimpianto.
-
-10%
90,00€81,00€ Iva InclusaPRELUDIO SINFONICO n° 2 in LA – Puccini Giacomo / Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo
90,00€81,00€ Iva InclusaIl Preludio Sinfonico (II) fu composto da Puccini negli anni giovanili del compositore lucchese e rappresenta, insieme al Preludio Sinfonico (I), il secondo tentativo del giovane Maestro di confrontarsi con la scrittura sinfonica per grande Orchestra. Esso fu eseguito nel’anno 1876 a Lucca nel periodo in cui Puccini era allievo dell’Istituto Giovanni Pacini (Oggi Luigi Boccherini).
-
-10%
110,00€99,00€ Iva InclusaPuccini Giacomo CAPRICCIO SINFONICO Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo
110,00€99,00€ Iva InclusaÈ l’ultimo dei tre pezzi autonomi per orchestra e al tempo stesso il più vasto; è la sua prima grande composizione che realizza già quel particolarissimo «stile pucciniano» che cerca di unire la tradizione della melodia italiana con l’elaborazione tematica e l’orchestrazione alla Wagner. Puccini vi lavorò con grande impegno e «accanitamente», come scrisse lui stesso poco prima di portarlo a termine. Come era normale per le prove d’esame di questo tipo, il Capriccio fu eseguito, nei concerti pubblici che presentavano i lavori dei diplomati, il 14 e 16 luglio 1883. Il successo fu rilevante: Franco Faccio, direttore dell’orchestra della Scala e uno dei più importanti direttori italiani, dopo aver condotto la prima esecuzione, inserì il pezzo in due concerti da lui diretti a Torino l’anno successivo. Nello stesso 1884 il Capriccio fu stampato in una riduzione per pianoforte a quattro mani dalla casa editrice milanese Lucca. Puccini utilizzerà alcuni passaggi del Capriccio, che evidentemente aveva trovato particolarmente riusciti, ne Le Villi, in Edgar e – la citazione più famosa – ne La bohème, come attacco strumentale praticamente identico. È da notare che il Capriccio è stata l’unica delle sue prime composizioni a essere eseguita ancora una volta molti anni più tardi: nel 1893 a Venezia. La partitura autografa è stata la base per questa edizione. Il Capriccio sinfonico, come nessun’altra composizione del periodo in cui Puccini era studente, rivela un’insolita sottigliezza musicale e trascende in modo evidente il momento e l’occasione della sua creazione, non solo per le anticipazioni tematiche di opere più tarde.
-
Hot-30%
1.000,00€700,00€ Iva InclusaPuccini Giacomo LE VILLI Opera Completa Trascrizione per Soli, Coro e Concert Band di Picchioni Massimo
1.000,00€700,00€ Iva InclusaLe Villi opera-ballo in due atti di Giacomo Puccini su libretto di Ferdinando Fontana, composta nel secondo semestre del 1883 e rappresentata il 31 maggio 1884 al Teatro dal Verme di Milano. Costituisce l’opera d’esordio del compositore lucchese.
Il successo della breve opera, che in origine era formata da un unico atto suddiviso in due parti, convinse l’editore Ricordi ad accogliere Puccini nella sua scuderia, commissionandogli immediatamente una seconda opera, Edgar, e accordandogli uno stipendio mensile di 200 lire.
Puccini scrisse Le Villi poco dopo essersi diplomato in composizione presso il Conservatorio di Milano. Fu il suo insegnante, Amilcare Ponchielli, a suggerirgli di prendere parte al concorso bandito dall’editore Sonzogno, annunciato il 1º aprile 1883 dalle colonne delle rivista “Il teatro illustrato”, e a metterlo in contatto con il poeta Ferdinando Fontana, che aveva già pronto il soggetto da proporgli. L’incontro tra Puccini, Ponchielli e Fontana avvenne intorno al 20 luglio a Lecco. Pochi giorni dopo, in una lettera alla madre Albina, Puccini si dichiarò contento del soggetto, «essendoci parecchio da lavorare nel genere sinfonico descrittivo, che a me garba assai, perché mi pare di doverci riuscire».
In realtà, Fontana aveva in un primo tempo destinato il libretto ad un altro compositore, nominato nelle lettere come «40» e forse identificabile con il prolifico autore di romanze da salotto Francesco Quaranta (Napoli, aprile 1848 – Milano, marzo 1897). Da questo precedente accordo, il poeta appare già sciolto all’inizio di agosto. Secondo la testimonianza dello stesso Fontana, il libretto fu consegnato nel mese di settembre. Anche grazie all’intercessione di Ponchielli, Fontana accettò di vendere il libretto a condizioni economiche: 100 lire alla consegna e 200 in caso di vittoria al concorso.
-
-10%
80,00€72,00€ Iva InclusaPuccini Giacomo MANON LESCAUT Intermezzo dall’Opera Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo
80,00€72,00€ Iva InclusaL’intermezzo della “Manon Lescaut” permette di valutare appieno le straordinarie qualità del compositore nel dipingere musicalmente il tortuoso carattere dell’eroina di Prévost.
Probabilmente composto nel 1891, questo intermezzo sinfonico si collocava originariamente prima dell’attuale secondo atto, ma fu eliminato nel corso della travagliata genesi. L’autografo reca il titolo “Preludio Atto 3° (prima parte) Manon Lescaut”, in quanto all’epoca l’opera includeva ancora, quale secondo atto, il quadro del nido d’amore.
I materiali musicali si ritrovano tutti, spesso quasi identici, nella prima parte del secondo atto, quella dedicata alla rappresentazione della società aristocratica settecentesca. -
Hot-20%
450,00€360,00€ Iva InclusaPuccini Giacomo MESSA DI GLORIA Trascrizione per Soli, Coro e Concert Band di Picchioni Massimo
450,00€360,00€ Iva InclusaLa Messa di Giacomo Puccini o Messa a quattro voci (attualmente conosciuta anche con il nome apocrifo di Messa di Gloria) è una messa per orchestra e coro a quattro voci, con tenore e baritono solisti, scritta fra il 1878 e il 1880.
Puccini compose la Messa come esercizio per il diploma all’Istituto Musicale Luigi Boccherini di Lucca, dove la eseguì per la prima volta il 12 luglio 1880. Tuttavia il Credo era già stato scritto ed eseguito nel 1878 e fu inizialmente concepito da Puccini come un lavoro autonomo. La composizione fu molto apprezzata per la bellezza della melodia, per la notevole struttura e per l’originalità.
-
PURCELL FOR THE YOUNG
70,00€ Iva InclusaE’ questa una collana, rivolta ai giovani strumentisti, che comprende composizioni di grandi autori classici
che hanno fatto la storia della musica universale.
Ogni fascicolo è dedicato ad un compositore specifico per consentire, ai musicisti più giovani, di familiarizzare con il suo stile e linguaggio pur restando su un livello di difficoltà omogeneo.
I fascicoli sono studiati per un livello di difficolta nei gradi:
grado 1,5 = BANDA GIOVANILE Facile
grado 2 = BANDA GIOVANILE Medio-Facile
grado 2,5 = BANDA GIOVANILE Medio
grado 3 = BANDA GIOVANILE Medio-Difficile -
RADETZKY MARSCH
60,00€ Iva InclusaLa musica di Johann Strauss Sr. (1804-1849) è strettamente legata alla Vienna reale e imperiale del XIX secolo.
Nel 1848, Strauss compone la più celebre delle sue 18 marce, la Radetzky Marsch. Questa marcia brillante commemora la vittoria del maresciallo austriaco, il conte Radetzky, sugli insorti italiani, in occasione della battaglia di Custozza.
Marcia spesso interpretata nei Concerti del Nuovo Anno o in occasione dei grandi concerti di gala, è conosciuta nel mondo intero. -
RADETZKY MARSCH
50,00€ Iva InclusaLa musica di Johann Strauss Sr. (1804-1849) è strettamente legata alla Vienna reale e imperiale del XIX secolo.
Nel 1848, Strauss compone la più celebre delle sue 18 marce, la Radetzky Marsch. Questa marcia brillante commemora la vittoria del maresciallo austriaco, il conte Radetzky, sugli insorti italiani, in occasione della battaglia di Custozza.
Marcia spesso interpretata nei Concerti del Nuovo Anno o in occasione dei grandi concerti di gala, è conosciuta nel mondo intero. -
-30%
90,00€63,00€ Iva InclusaRICORDO D’AMICIZIA Concertino per Clarinetto di Domenico Nocentini / Rev. e Strum. di Massimo Picchioni
90,00€63,00€ Iva InclusaIl bellissimo Concertino per Clarinetto solista e Banda “RICORDO D’AMICIZIA” composto da Domenico Nocentini e dedicato all’amico Ferdinando Chiari.
un piacevole originale dove il solista potrà mettere in luce tutte le sue capacità sia interpretative che tecniche.
Il concertino è adatto e ben si presta anche per quei giovani clarinettisti che si affacciano all’attività di solista.
La revisione e strumentazione per Clarinetto solista e Concert Band, curata da Massimo Picchioni, è stata effettuata sia sul manoscritto originale di Nocentini che sulla prima edizione delle “Edizioni Lapini Firenze”.
-
RIENZI Ouverture dall’Opera R. Wagner – Trasc. per Concert Band di M. Picchioni
110,00€ Iva InclusaRienzi, l’ultimo dei tribuni (Rienzi, der Letzte der Tribunen) è il titolo della quarta opera di Richard Wagner, composta fra il 1837 e il 1840.
Portata in scena per la prima volta a Dresda, il 20 ottobre 1842, fu un trionfo per il compositore, all’epoca ancora pressoché sconosciuto, che, anche grazie a questo successo, si assicurò il posto di Kapellmeister nel Teatro di Corte. L’enorme popolarità raggiunta dall’opera si deve al fatto che essa, essendo una delle prime prove di Wagner, risente ancora degli stilemi della Grand Opera francese e dei suoi maggiori rappresentanti, Meyerbeer e Halévy. Fu proprio il primo, anzi, pregato dallo stesso Wagner, a raccomandare l’opera presso i teatri tedeschi da Parigi. Già dall’opera successiva, L’olandese volante, però, Wagner rinnegherà questo stile per muovere i suoi primi passi innovativi e veramente originali.
La trama dell’opera è ispirata alla vicenda storica di Cola di Rienzo, il notaio romano del Trecento che negli anni centrali del secolo tentò di restaurare in città la repubblica sul modello dell’antica Roma. -
RIGOLETTO
42,00€ Iva InclusaQuesto preludio introduce al primo atto del “Rigoletto”, l’opera più amata dal compositore di Busseto.
-
Rimskij-Korsakov Nicolaj – CONCERTO PER TROMBONE E BANDA Rev. per Concert Band di Picchioni Massimo
100,00€ Iva InclusaIl concerto per Trombone e Banda Militare di Korsakov è uno dei primi esempi di concerto per strumento solista e banda scritto appositamente per questo organico. E’ stato composto tra il 1877 ed il 1878, quando Korsakov ricopriva il ruolo di sovrintendente alle bande militari della marina russa. Nello stesso periodo furono composti gli altri due concerti, per Clarinetto e Banda e per Oboe e Banda.
-
Rimskij-Korsakov Nicolaj – VARIAZIONI SU UNA LIRICA DI GLINKA Rev. per Concert Band di Picchioni Massimo
100,00€ Iva InclusaIl concerto “Variazioni su una lirica di Glinka” per Oboe e Banda Militare di Korsakov è uno dei primi esempi di concerto per strumento solista e banda scritto appositamente per questo organico. E’ stato composto tra il 1877 ed il 1878, quando Korsakov ricopriva il ruolo di sovrintendente alle bande militari della marina russa. Nello stesso periodo furono composti gli altri due concerti, per Clarinetto e Banda e per Trombone e Banda.
-
Rossini Gioacchino LA CENERENTOLA Sinfonia dall’Opera Trascrizione per Concert Band di Picchioni Massimo
100,00€ Iva InclusaLa Cenerentola è un melodramma giocoso od un’opera lirica di Gioachino Rossini su libretto di Jacopo Ferretti. Il titolo originale completo è La Cenerentola, ossia La bontà in trionfo.
Il soggetto fu tratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault, ma Ferretti si servì anche di due libretti d’opera: Cendrillon di Charles Guillaume Etienne per Nicolò Isouard (1810) e Agatina, o la virtù premiata di Francesco Fiorini per Stefano Pavesi (1814).
L’opera fu composta in circa tre settimane e Rossini, come fece in altre occasioni, affidò ad un assistente (in questo caso Luca Agolini) la composizione dei recitativi secchi e delle arie meno importanti, quelle di Alidoro e Clorinda.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 25 gennaio 1817 al Teatro Valle di Roma. Il contralto Geltrude Righetti Giorgi, che era stata già la prima Rosina del Barbiere di Siviglia, cantò il ruolo della protagonista.
Il debutto, pur non provocando uno scandalo paragonabile a quello del Barbiere, fu un insuccesso, ma dopo poche recite, l’opera divenne popolarissima e fu ripresa in Italia e all’estero.
Come aveva già fatto altre volte, Rossini usò la tecnica dell’autoimprestito, cioè prese le musiche per alcuni brani da opere composte in precedenza: il rondò di Angelina è tratto dall’aria del conte di Almaviva del Barbiere “Cessa di più resistere” e la sinfonia è tratta da quella della Gazzetta.
Per una ripresa del 1820 al Teatro Apollo di Roma, avendo a disposizione l’ottimo basso Gioacchino Moncada, Rossini sostituì l’aria di Alidoro composta da Agolini con una grande aria virtuosistica (Là del ciel nell’arcano profondo), che nelle rappresentazioni odierne viene solitamente eseguita. Scelta che per altro obbliga a scritturare una prima parte anche per il ruolo di Alidoro, che nella versione originale era poco più di un comprimario